sabato 3 agosto 2013

giovedì 1 agosto 2013

Il rosario, la Sacra Scrittura e l’Eucarestia.


Cari figli, sono vostra Madre Addolorata e soffro per quello che vi attende. Inginocchiatevi in preghiera. Verranno giorni difficili per l’umanità. 

Gli uomini e le donne di fede piangeranno e si lamenteranno. 

Vi chiedo di essere fedeli a Gesù. Aprite i vostri cuori e credete fermamente nel Vangelo. 

Il mio Gesù vi parla. Ascoltatelo. Non allontanatevi dalla verità. 

Sono venuta dal Cielo per chiamarvi alla conversione. Siate docili. Solo quelli che sono fedeli a Gesù resteranno nella verità. 

Ecco il tempo della grande battaglia spirituale. Le armi che vi offro per questo combattimento sono: il rosario, la Sacra Scrittura e l’Eucarestia. Restate sul cammino che vi ho indicato e sarete vittoriosi. Abbiate coraggio.

Quando tutto sembrerà perduto arriverà per voi una grande vittoria. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. 

Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

VIRGO POTENS

Festa di Santa Maria degli Angeli e del Perdono di Assisi


Nella festa di Santa Maria degli Angeli e del Perdono di Assisi 2/8 ci piace impostare questo messaggio della Mamma celeste che ci invita a onorare i santi Angeli, invocarli, seguirli, e sentirli sempre accanto a noi.

Milano, 2 ottobre 1992. Festa degli Angeli Custodi.

L'Annuncio dei tre Angeli.

«Oggi gli Angeli di Luce del mio Cuore Immacolato sono accanto a voi, miei prediletti e figli a Me consacrati.
È la loro festa.
Onorateli, invocateli, seguiteli, vivete sempre con loro, che dal Padre Celeste vi sono stati dati come vostri custodi e protettori.

Oggi è il loro tempo.
Questo ultimo periodo della purificazione e della grande tribolazione corrisponde ad una particolare e forte manifestazione degli Angeli del Signore.

Siete entrati nella fase più dolorosa e difficile della battaglia fra gli Spiriti del bene e gli Spiriti del male, fra gli Angeli e i demoni. È una lotta terribile, che si svolge attorno a voi e al di sopra di voi. Voi, povere creature terrene, ne siete coinvolti e così sentite particolarmente forti le insidie tese a voi dagli Spiriti cattivi, per condurvi sulle strade del peccato e del male.

Allora questi sono i tempi in cui deve farsi ancora più forte e continua l'azione dei vostri Angeli Custodi.
Pregateli spesso, ascoltateli con docilità, seguiteli in ogni momento.
Nella Chiesa deve diventare più esteso e più solenne il culto di venerazione e di lode verso gli Angeli del Signore.

A Loro infatti è riservato il compito di darvi l'annuncio tanto atteso della vostra vicina liberazione.


L'Annuncio dei tre Angeli sia da voi atteso con fiducia, accolto con gioia e seguito con amore.

La vostra liberazione coinciderà con la fine dell'iniquità, con la completa liberazione di tutta la creazione dalla schiavitù del peccato e del male.
Quanto avverrà sarà una cosa tanto grande, che non è mai stata dal principio del mondo. Sarà come un giudizio in piccolo e ciascuno vedrà la propria vita e tutte le sue opere nella Luce stessa di Dio.


Al primo Angelo tocca il compito di proclamare a tutti questo annuncio:
 "Date a Dio la gloria e la ubbidienza; lodatelo, perché è venuto il momento in cui Egli giudicherà il mondo. Inginocchiatevi davanti a Colui che ha fatto il cielo, la terra, le sorgenti ed il mare". Apocalisse 14, 7.
La vostra liberazione coinciderà con la sconfitta di Satana e di ogni spirito diabolico.
Tutti i demoni e gli spiriti dei dannati, che in questi anni si sono riversati in ogni parte del mondo, per la rovina e la dannazione delle anime, verranno cacciati nell'inferno, da cui sono usciti, e non potranno più nuocere. Tutto il potere di Satana verrà distrutto.



Al secondo Angelo tocca il compito di dare questo annuncio:
"È caduta, è caduta la grande Babilonia, quella che aveva fatto bere a tutti i popoli il vino inebriante della sua prostituzione". Ap. 14, 8.
La vostra liberazione coinciderà sopratutto con il premio concesso a tutti quelli che, nella grande prova, si sono mantenuti fedeli e con il grande castigo dato a coloro che si sono lasciati trascinare dal peccato e dal male, dalla incredulità e dalla empietà, dal denaro e dal piacere, dall'egoismo e dalla impurità.



Al terzo Angelo tocca il compito di annunciare il grande castigo:
 "Chiunque adora il mostro e la sua statua, e riceve il suo marchio sulla fronte o sulla mano, berrà il vino dell'ira di Dio, versato puro nel calice del suo terribile giudizio, e sarà torturato alla presenza dell'Agnello e degli Angeli santi con fuoco e zolfo. Il fumo del loro tormento non finisce mai. Chi adora il mostro e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte". Ap. 14, 9-11.

In questo tempo ultimo della grande tribolazione, annunciato come quello della fine della iniquità, della sconfitta di Satana e del castigo degli empi, viene messa a dura prova la costanza di quelli che appartengono al Signore, mettono in pratica i comandamenti di Dio e rimangono fedeli a Gesù.


Per questo vi invito oggi ad essere particolarmente uniti ai vostri Angeli Custodi nella preghiera, nell'ascolto della loro voce e nell'accogliere con docilità la loro guida sicura, sulla strada del bene e della santità.


In questi tempi burrascosi, in cui Satana domina con tutta la sua potenza tenebrosa, è compito degli Angeli di luce del mio Cuore Immacolato quello di condurvi sul cammino della costanza e della fedeltà a Gesù, nell'osservanza dei comandamenti di Dio e nell'esercizio di tutte le virtù.


In questo giorno, assieme ai vostri Angeli Custodi, vi benedico, con la gioia di una Mamma che è da voi consolata e sempre più glorificata».


Regina Angelorum, ora pro nobis!

B. V. MARIA Regina Angelorum


Cantico alla B. V. MARIA

“Ti  lodiamo, Madre di Dio * ti esaltiamo come Madre e Vergine.
Tutta la terra ti venera * Figlia dell’eterno Padre.

Gli Angeli e gli Arcangeli, i Troni e i Principati * ti servono fedelmente.
Le Potestà, le Virtù e le Dominazioni * devotamente ti obbediscono.


I Cherubini, i Serafini e tutti i cori degli Angeli * ti circondano esultanti.
Tutte le creature angeliche * ti proclamano senza fine:


Santa, Santa, Santa * Maria Madre di Dio, Madre e Vergine.
I cieli e la terra sono pieni * della gloria del tuo Figlio. 

COR MARIAE IMMACULATUM  ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.  Amen.

Piissima Vergine Maria, Regina del mondo e Signora degli Angeli, Ti preghiamo di ottenere sollievo alle anime benedette del Purgatorio, perdono ai poveri peccatori e la santa  perseveranza nel bene ai giusti, perché siamo tanto deboli;  difendici  da tutti i pericoli. Amen.

COR MARIAE IMMACULATUM
INTERCEDE PRO NOBIS

mercoledì 31 luglio 2013

INDULTO PERPETUO!




"...in virtù dell'Autorità Apostolica, Noi concediamo, a tutti i sacerdoti, a tenore della presente, l'Indulto perpetuo di poter seguire, in modo generale, in qualunque Chiesa, senza scrupolo veruno di coscienza o pericolo di incorrere in alcuna pena, giudizio o censura, questo stesso Messale, di cui dunque avranno la piena facoltà di servirsi liberamente e lecitamente: così che Prelati, Amministratori, Canonici, Cappellani e tutti gli altri Sacerdoti secolari, qualunque sia il loro grado, o i Regolari, a qualunque Ordine appartengano, non siano tenuti a celebrare la Messa in maniera differente da quella che Noi abbiamo prescritta, né, d'altra parte, possano venir costretti e spinti da alcuno a cambiare questo Messale.
Nessuno dunque, e in nessun modo, si permetta con temerario ardimento di violare e trasgredire questo Nostro documento: facoltà, statuto, ordinamento, mandato, precetto, concessione, indulto, dichiarazione, volontà, decreto e inibizione. Che se qualcuno avrà l'audacia di attentarvi, sappia che incorrerà nell'indignazione di Dio onnipotente e dei suoi beati Apostoli Pietro e Paolo..."

(S. Pio V, Bolla Quo primum tempore)

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"...Perciò è lecito celebrare il Sacrificio della Messa secondo l’edizione tipica del Messale Romano promulgato dal B. Giovanni XXIII nel 1962 e mai abrogato, come forma straordinaria della Liturgia della Chiesa. Le condizioni per l’uso di questo Messale stabilite dai documenti anteriori “Quattuor abhinc annos” e “Ecclesia Dei”, vengono sostituite come segue:

Art. 2. Nelle Messe celebrate senza il popolo, ogni sacerdote cattolico di rito latino, sia secolare sia religioso, può usare o il Messale Romano edito dal beato Papa Giovanni XXIII nel 1962, oppure il Messale Romano promulgato dal Papa Paolo VI nel 1970, e ciò in qualsiasi giorno, eccettuato il Triduo Sacro [dalla Messa in Cena Domini alla Veglia Pasquale inclusa]. Per tale celebrazione secondo l’uno o l’altro Messale il sacerdote non ha bisogno di alcun permesso, né della Sede Apostolica, né del suo Ordinario.

Art. 3. Le comunità degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, di diritto sia pontificio sia diocesano, che nella celebrazione conventuale o “comunitaria” nei propri oratori desiderano celebrare la Santa Messa secondo l’edizione del Messale Romano promulgato nel 1962, possono farlo. Se una singola comunità o un intero Istituto o Società vuole compiere tali celebrazioni spesso o abitualmente o permanentemente, la cosa deve essere decisa dai Superiori maggiori a norma del diritto e secondo le leggi e gli statuti particolari.
§ 3. Ai chierici costituiti “in sacris” è lecito usare il Breviario Romano promulgato dal B. Giovanni XXIII nel 1962.
(Benedetto XVI, Motu proprio Summorum Pontificum)









"....B – Molto efficaci si sono rivelate le “misure” che abbiamo proposto:
1. Cambiare la struttura della Messa, attenuandone l’aspetto verticale ed accentuandone quello orizzontale. 2. Introdurre la “libertà liturgica”, togliendo paramenti, cambiando o eliminando cerimonie, volgarizzando e svuotando di senso i riti. 3. Ricevere la Comunione in piedi e nella mano, togliendo così importanza all'Ostia. 4. Eliminare la genuflessione ed ogni forma di riverenza.
E finalmenteè questa la nostra grande aspirazionel’eliminazione della messa. Ovviamente non potremo eliminarla da un giorno all’altro: molti non l’accetterebbero. Occorre sopprimere l’aspetto”sacrificale” e  ridurla ad una dimensione di “cena fraterna”. In questo modo non vi sarà più alcun valore sacramentale, e la messa sarà trasformata in una semplice riunione, vuota d’ogni contenuto

Ecco la nostra grande aspirazione, poiché distruggendo la messa cattolica noi distruggeremo la Chiesa dall’interno, senza persecuzione sanguinaria e grazie alla capitolazione dei cattolici stessi
Abbiamo il trionfo a portata di mano! 
Solo un intervento diretto e straordinario di Dio potrebbe impedirlo. Ma noi potremo presto, molto presto gridare: «Ti abbiamo vinto, Galileo!»..."

(Piano massonico del 1995 Traduzione della rivista spagnola Roca viva, Febbraio 1997, José Abascal, Madrid: http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/Massoneria_e_chiesa.htm  )

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"...Noi Te l'offfriamo anzitutto PER LA TUA CHIESA.....
 ...se il santo Sacrificio della Messa cessasse, non tarderemmo a ricadere nell'abisso di depravazione in cui si trovavano i pagani, e questa sarà l'opera dell'Anticristo. Questi metterà in pratica tutti i mezzi possibili per impedire la celebrazione della Santa Messa, affinché questo grande contrappeso sia abbattuto, e così Dio metta fine a tutte le cose, non avendo più ragione di farle sussistere.
Ciò sarà facilmente comprensibile se osserviamo che, dopo il protestantesimo, in seno alle società la forza è notevolmente diminuita. Sono scoppiate guerre sociali dovunque, portando con sé la desolazione, e questo unicamente perché l'intensità del Sacrificio della Messa è diminuita. È il preludio di ciò che avverrà quando il diavolo e i suoi satelliti usciranno scatenati per tutto il mondo, portando dappertutto il terrore e la desolazione, come ci avverte il profeta Daniele. A forza d'impedire le ordinazioni e di far morire i sacerdoti, il diavolo impedirà la celebrazione del grande Sacrifìcio, e allora verranno i giorni della desolazione e del pianto.
E non bisogna meravigliarsene, perché la Santa Messa è un grande evento per Iddio come per noi. Questo evento straordinario torna direttamente alla sua gloria..."



Ave Mater DEI!