.......Mentre Gertrude cercava di prepararsi a cantare il Mattutino di Pasqua nel raccoglimento di tutti i suoi sensi esterni ed interni, si intonò l'Invitatorio ALLELUIA, ed ella disse al Signore: <<Insegnami, o ottimo fra i Maestri, come possa lodarti devotamente con questi Alleluia che si ripeteranno tanto spesso in questa solennità>>.
Il Signore rispose: << Potrai degnamente lodarmi con l'Alleluia se ti unirai alle lodi di tutta la corte celeste che mi rivolge questo stesso saluto>>.
Poi aggiunse: << Osserva che nell'Alleluia si trovano tutte le vocali ad eccezione della vocale o che esprime il dolore; e che al suo posto è ripetuta due volte la prima, cioè la vocale a . Lodami dunque per questa vocale a , unendoti a quella sublime lode per cui tutti i Santi con giubilo esaltano la delizia ineffabile che procura alla mia Umanità deificata la mia Divinità, quell'Umanità che è ora elevata alla gloria di una vita interminabile dopo le amarezze della Passione e della morte sofferta per voi.
Con la lettera e loda le ineffabili delizie che mi procura la contemplazione della suprema e indivisa Trinità.
Con la lettera u loda l'inesprimibile incanto che trovo nelle armonie della Trinità sempre adorabile e nelle lodi incessanti che le rivolgono gli Angeli e gli spiriti beati.
Con la lettera i loda gli ineffabili effluvi che a delizia della mia Umanità spirano dalla Trinità Santissima.
Infine con la vocale a sostituita all' o loda l'incomparabile, inestimabile, magnifica effusione di tutta la Divinità nella mia Umanità deificata, poichè essa ora, in cambio della sofferenza della sua Passione e morte, raccoglie il duplice dono dell'immortalità e dell'impassibilità>>.
(Da "Rivelazioni" di S.Gertrude, libro IV, cap. XXVII)
AMDG et BVM