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giovedì 11 gennaio 2018

Ricetta del CORDIALE


"Spesso vedo che il disgusto sorge nell’uomo quando 
affligge il suo corpo con una eccessiva astinenza, 
e con questo disgusto, i vizi si sviluppano molto 
più che fosse convenientemente nutrito"

Da un libro di ricette di santa Ildegarda - «colei che è audace in battaglia» -   ne estraggo una che produce effetti eccezionali in tutte le debolezze del cuore e nelle vere cardiopatie. Anche in casi di angina pectoris il Cordiale ha procurato sensibili miglioramenti. 

Ricetta del cordiale
al prezzemolo e miele

Immergere 10 gambi freschi di prezzemolo in in litro di vino aggiungendovi  uno  o  due  cucchiai di aceto di vino. Far bollire tutto a fuoco lento per 10 minuti (attenzione alla schiuma). Aggiungere 300 grammi di miele d’api autentico e far bollire altri 4 minuti. Filtrare il Cordiale caldo e travasarlo in bottiglie previamente sciacquate con un po’ di alcool ad alta gradazione.  Chiudete ermeticamente. La posa che si formerà non nuoce e può essere tranquillamente ingerita col Cordiale stesso. / Vorrei aggiungere che bollire il miele è facoltativo / “Qualsiasi vino tu prenda, rosso o bianco, fa lo stesso, purché sia puro... Rispettare l’ordine dell’operazione. Non temere la bollitura... cucìnati il tuo Cordiale”.


Se avverti il battito del cuore, prendi 1, 2, 3, o più cucchiai al giorno e qualsiasi fitta al cuore (per tempo o agitazione) svanirà. – Non esser parco o timoroso, perché il Cordiale non ti nuocerà mai. Prova con fiducia. Il Cordiale non delude mai. alla pag 68/69 del testo cartaceo.

AMDG et DVM