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venerdì 14 maggio 2021

Un’enorme statua di Gesù sul luogo prima riservato a Lenin

 


La Russia progetta 


La prospettiva di una statua monumentale di Cristo che guarda l'Oceano Pacifico ha entusiasmato molti fedeli russi

La città di Vladivostok, la più grande nella zona orientale della Russia, progetta di erigere un’enorme statua di Gesù Cristo sulla cima di una collina prima riservata a un monumento al leader comunista sovietico Vladimir Lenin. Anche se la costruzione non è stata ancora autorizzata dalla Chiesa ortodossa russa, la prospettiva di una statua monumentale di Cristo che guarda l’Oceano Pacifico ha entusiasmato molti fedeli russi.


Nel 1972, i funzionari sovietici decretarono la costruzione di una statua bronzea di 30 metri di Lenin in quel luogo, più una seconda statua del dittatore sovietico Josip Stalin prevista su una collina vicina. Una serie di difficoltà ha tuttavia fatto rimandare i progetti varie volte, fino a quando sono stati accantonati verso il 1990. Da allora, le colline sono rimaste vuote.


I progetti della statua di Cristo – diffusi dai mezzi di comunicazione russi – mostrano che sarebbe alta 38 metri, come il monumento al Cristo Redentore di Rio de Janeiro. In realtà, la statua sarebbe più alta di quella brasiliana, visto che poggerebbe su un piedistallo di 30 metri, arrivando a un’altezza complessiva di 68 metri.


Gennady Tsurkov, direttore del centro cristiano ortodosso russo Vyatsky Posad, ha affermato in un’intervista alla catena radiofonica russa Govorit Moskva che la statua è ispirata a Iliy, un influente monaco che è il consigliere spirituale del patriarca Kirill, leader della Chiesa ortodossa russa.


“Vuole davvero far costruire una statua di Gesù Cristo come protettore della nostra Russia dall’est”, ha affermato Tsurkov. “Dice che ‘dobbiamo farla più alta’ [della statua di Rio]”.


Turkov ha continuato spiegando che il progetto verrebbe finanziato soprattutto da investitori privati, ma il costo totale è ancora da valutare. Oleg Kozhemyako, governatore della regione che ha come capoluogo Vladivostok, ha aggiunto che è prevista la costruzione a breve distanza di tempo di una cappella di dimensioni modeste che potrebbe ospitare 30 persone.


Religion News Service segnala che le opinioni sul progetto che circolano su Internet sono prevalentemente negative, visto che molte persone si chiedono se quel denaro non sarebbe speso meglio se venisse impiegato nelle infrastrutture statali, ma visto che i fondi proverrebbero da fonti private non sembra probabile che il denaro vada allo Stato nel caso in cui il progetto non venga intrapreso.


Il sito web di Vyatsky Posad descriveva il monumento come un “simbolo dell’unità del popolo russo”, che darebbe la sua “benedizione” alle navi che arrivano e partono dalla città portuale. Questa descrizione è stata subito ritirata per motivi ancora ignoti. Si sospetta che queste parole devote siano state cancellate perché la Chiesa ortodossa non ha ancora approvato il progetto.

AMDG et DVM