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lunedì 20 febbraio 2017

Osso dalle mie ossa e carne dalla mia carne


Sapevi che la Bibbia ti dice come devi amare tua moglie 
che non viene da fango
ma è osso dalle tue ossa e carne dalla tua carne?



Pensa a quanto saresti solo senza di lei. Adamo era solo e non era un bene per lui, per cui Dio gli ha dato una sposa. Hai una compagna per tutta la vita, che benedizione! Ringrazia Dio e prega per lei ogni giorno.

Gli sposi hanno la responsabilità di amare e onorare le proprie mogli. Ti piacerebbe essere un marito che ama la propria sposa come Cristo ha amato la Chiesa? Segui questi consigli:

1. “Voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa” (Efesini 5,25)
L’amore di Cristo per la Chiesa è illimitato, non lo ferma nulla; Egli ha dato la sua vita per la Chiesa. Sotto l’autorità di Dio, ama la tua sposa come se donassi la tua vita a Dio.

2. “Ciascuno ami la propria moglie come se stesso” (Efesini 5,28-33).
Prenditi cura delle necessità e del benessere della tua sposa. Prova il suo dolore e la sua malattia, e gioisci della sua buona salute come se fosse la tua stessa vita. Le sue necessità spirituali, fisiche, emotive o economiche devono meritare il tuo sforzo assoluto. Solo in questo modo puoi amarla e provvedere a lei come fai con te stesso.

3. “Voi, mariti, trattate con riguardo le vostre mogli” (1 Pietro 3,7)
Bisogna rinunciare a se stessi. Quando tua moglie deve sollevare cose pesanti, fallo tu! Se ha bisogno di tempo, daglielo! Aiuta tua moglie con tutta la tua energia, mostrale il tuo amore con ogni considerazione. Prega e chiedi a Dio la grazia per vedere in quali occasioni agisci in modo sconsiderato, e correggi il tuo comportamento.

4. “Voi, mariti, amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse” (Colossesi 3,19)
Quando una moglie è sensibile, le risposte crudeli, il tuo essere infastidito, i toni di voce irritati e l’impazienza la colpiranno profondamente. Agisci e rivolgiti a lei sempre con gentilezza e rispetto. Ricorda che tua moglie è un dono prezioso che Dio ti ha fatto.

5. “Il matrimonio sia rispettato da tutti e il talamo sia senza macchia” (Ebrei 13,4)
Gesù dice che “chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore” (Matteo 5,28). Mantieni il tuo matrimonio puro allenando il tuo cuore e i tuoi occhi perché siano fedeli alla tua sposa. Il tuo matrimonio ne trarrà grande beneficio! Ringrazia il Signore per la bellezza e apprezzala, ma mantieni i tuoi occhi, la tua gioia, la tua mente e il tuo cuore concentrati sulla tua sposa.

6 . “Perché, figlio mio, invaghirti d’una straniera e stringerti al petto di un’estranea?” (Proverbi 5,20)
Trovare attraenti le altre donne e guardarle deteriorerà la visione che hai della tua sposa. Sarai meno soddisfatto di lei, e lei si sentirà meno speciale per te. Nessun uomo può prendere l’abitudine di guardare altre donne senza che sua moglie lo noti. Quando chiedi a Dio la grazia di considerare attraente solo tua moglie, anche lei lo noterà e si sentirà la regina del mondo, e tu ti innamorerai di più di lei.

7. “I suoi figli sorgono a proclamarla beata e suo marito a farne l’elogio” (Proverbi 31,28)
Dille che è speciale e che è migliore di qualsiasi altra donna sulla terra. Non menzionare solo la sua bellezza fisica, ma quanto la apprezzi come persona. Vedrai come gioirà la tua sposa mentre le riempirai le orecchie di elogi. Anela a quelle parole e vuole sentirle da te!

8. “Chi ha trovato una moglie ha trovato una fortuna, ha ottenuto il favore del Signore” (Proverbi 18,22)
Pensa a quanto saresti solo senza di lei. Adamo era solo e non era un bene per lui, per cui Dio gli ha dato una sposa. Hai una compagna per tutta la vita, che benedizione! Ringrazia Dio e prega per lei ogni giorno.

9 .“Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola” (Matteo 19,5)
Goditi la vita con lei. Affrettati ad arrivare a casa quando esci dal lavoro. Pensa a lei durante la giornata, chiamala ogni giorno. Imparate ad arrivare ad accordi come coppia. Investite il vostro tempo a conversare e a condividere gli eventi della giornata. Mostra un interesse autentico, ascoltando attentamente, prestando un’attezione completa e guardandola negli occhi. Siate come se foste una cosa sola.

10. Onorate le vostre mogli “perché partecipano con voi della grazia della vita: così non saranno impedite le vostre preghiere” (1 Pietro 3,7)
Nel sacramento del matrimonio, tu e la tua sposa avete ricevuto la stessa grazia. Coltivala: assistete insieme alla Messa e visitate il Santissimo Sacramento, recitate il Rosario, costruite il vostro matrimonio su Gesù e dando la mano a Maria.

  E VOI DONNE  sforzatevi 
non dimenticare mai quest'altre parole  
di san Paolo agli Efesini 5, 21 e ss.

[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]

Lettera di Sant’Agostino che insegna all’uomo come amare la donna
Il santo lo descrive allontanando equivoci 
e invocandone la purezza

Nella concezione agostiniana dell’amore, l’uomo è in grado di amare grazie all’Amore di cui Dio gli ha fatto dono. Un uomo che non avesse conosciuto l’Amore di Dio prima di farne esperienza umana, non sarebbe in grado di provarne appieno la gioia.

È per questa ragione che l’amore tra un uomo ed una donna è descritto da Sant’Agostino con parole così ispirate, nonostante il Santo fosse pienamente consapevole dei rischi correlati agli equivoci della possessività, del desiderio, della cupiditas, di tutto quanto sembra oro, insomma, ma non luccica davvero (www.cristianità.it).


Lettera di Sant’Agostino:

Giovane amico, se ami questo è il miracolo della vita.
Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo.

Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo.
Ama la tua donna senza chiedere altro all’infuori dell’eterna domanda che fa vivere di nostalgia i vecchi cuori

Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire. 
Guardala negli occhi affinché le dita si vincolino con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le sicure promesse del vostro domani.

Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime si vedono nelle sventure.

Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi.
Non crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura.
Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l’esempio.

Questa sposa, tua compagna di quell’ignoto cammino che è la vita, amala e difendila, poiché domani ti potrà essere di rifugio.

E sii sincero giovane amico, se l’amore sarà forte ogni destino vi farà sorridere.




Amala come il sole che invochi al mattino. Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell’amore.
Sii questo per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi ha concesso la grazia più luminosa della vita!
(S. Agostino)

AMDG et BVM

domenica 19 ottobre 2014

Siroki-Brijeg


Il paese che non conosce il divorzio
La città di Siroki-Brijeg in Herzegovina ha una straordinaria peculiarità:
nessuno ha memoria di un solo divorzio tra i suoi 13.000 abitanti e di un
solo caso di frattura della famiglia. Il segreto dell'Herzegovina è
semplice: gli abitanti croati hanno mantenuto la loro fede cattolica
sopportando per secoli le persecuzioni dei Turchi prima e dei comunisti poi.
La loro fede é fortemente radicata nella conoscenza del potere salvifico
della Croce di Gesù. Sanno che i programmi del mondo, anche se sono
programmi umanitari, come il disarmo o la pace, da soli forniscono benefici
limitati. La fonte della salvezza è la croce di Cristo.



Questo popolo ha una grande saggezza che ha saputo applicare al matrimonio
ed alla famiglia. Sanno che il matrimonio é indissolubilmente unito alla
croce di Cristo. Secondo la tradizione croata, quando una coppia si prepara
al matrimonio, non viene detto loro che hanno trovato la persona perfetta.
No! Al contrario, il sacerdote dice loro: "Avete trovato la vostra croce". È
una croce da amare, da prendere con sé, una croce che non viene ripudiata ma
che viene considerata come un tesoro.



In Herzegovina la Croce rappresenta l'amore più grande e il crocefisso è il
tesoro della casa. Quando i fidanzati vanno in chiesa portano con sé il
crocifisso. Il sacerdote lo benedice. Quando arriva il momento dello scambio
dei voti, il fidanzato pone la sua mano destra sul crocifisso e la fidanzata
mette la sua mano su quella di lui, di modo che le due mani siano unite alla
croce. Il sacerdote copre le loro mani con la stola mentre loro si scambiano
le promesse, secondo il rito della Chiesa, di essere fedeli l'uno all'altra
nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, fino alla morte.



I fidanzati non si scambiano il bacio nuziale prima di aver baciato entrambi
la croce. Coloro che assistono al rito comprendono che se uno di loro
abbandona l'altro, abbandona Cristo sulla Croce. Dopo la cerimonia, i neo
sposi portano il crocefisso nella loro casa e lo conservano in un luogo
onorato. Sarà sempre per loro il punto di riferimento ed il luogo dell'
orazione familiare. Nei momenti di difficoltà non vanno dall'avvocato né
dallo psichiatra ma vanno insieme davanti alla Croce a chiedere l'aiuto di
Gesù.

 Si inginocchiano, piangono, aprono i loro cuori e chiedono insieme
perdono al Signore. Vanno a dormire con la pace nel cuore perché hanno
ricevuto il perdono dalla sola Persona che ha il potere di salvarli. Hanno
insegnato ai loro bambini a baciare la Croce ogni giorno e a non andare a
dormire come i pagani, senza ringraziare in primo luogo Gesù. Sanno che Gesù
li tiene tra le Sue braccia, e non hanno nulla da temere.