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domenica 31 maggio 2015

"Vi invito a vivere nella fiducia e in una grande speranza del mio vicino e straordinario intervento"


Rubbio (Vicenza), 8 dicembre 1987. Festa della Immacolata Concezione.

Non lasciatevi illudere.


«Il mio candore di Cielo scende oggi su di voi e vuole avvolgere tutto il mondo.

Camminate nella mia Luce se volete giungere alla pace.

La luce della grazia divina, della purezza, della santità, della preghiera, di una sempre più
perfetta carità deve penetrare la vostra esistenza, figli consacrati al mio Cuore Immacolato.

Vivete i tempi dolorosi del castigo.

Vivete l'ora tenebrosa della vittoria del mio Avversario, che è il Principe della notte.

Vivete i momenti più difficili della purificazione.

Allora vi invito a rifugiarvi dentro la dimora sicura del mio Cuore Immacolato ed a lasciarvi
avvolgere dal manto celeste della mia purissima Luce.

Camminate sulla strada, che in questi anni vi ho tracciato, per diventare oggi gli strumenti
della mia pace.

Non lasciatevi illudere.

La pace non verrà al mondo dagli incontri di coloro che voi chiamate i grandi di questa terra,
né dai loro reciproci patteggiamenti.

La pace può giungere a voi solo dal ritorno dell'umanità al suo Dio per mezzo della conversione, alla quale in questo mio giorno ancora vi chiamo, e per mezzo della preghiera, del digiuno e della penitenza.

Altrimenti, nel momento in cui si griderà da tutti alla pace ed alla sicurezza, piomberà
all'improvviso la sciagura.

Per questo vi domando di assecondare i miei pressanti richiami a camminare sulla strada del
bene, dell'amore, della preghiera, della mortificazione dei sensi, del disprezzo del mondo e di
voi stessi.

Oggi accolgo con gioia il vostro omaggio di amore, lo associo al canto di gloria del Paradiso, alle
invocazioni delle anime purganti, al coro di lode della Chiesa militante e pellegrina, vi invito a
vivere nella fiducia e in una grande speranza del mio vicino e straordinario intervento».