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domenica 17 maggio 2020

CARI FIGLI...




La giornata di un’anima cristiana

Appena svegliata, alza la mente a Dio, per ringraziarlo e per offrirGli le opere della giornata. Se puoi, ascolta la S. Messa prima di andare al lavoro; è uno dei maggiori guadagni che puoi fare, specialmente se ricevi la S. Comunione.
Durante il lavoro solleva il pensiero a Dio e sopporta la fatica in penitenza dei peccati. Nelle contrarietà tieni a freno la lingua; così eviterai tante mancanze. Se un povero a te si presenta, non mandarlo a mani vuote; se non puoi dare molto, dà almeno poco. Fa’ in modo di trovare il tempo di recitare il S. Rosario; questa preghiera ti attira un torrente di grazie.
Non metterti mai a tavola senza aver fatto il segno della Croce. Se qualcuno ti reca offesa, perdona generosamente come Iddio perdona a te i peccati. Prima di comunicare un’opera di qualche importanza, rivolgi il pensiero a Dio e chiedi l’assistenza della Madonna, recitando un’Ave Maria.
Nelle vicende liete ringrazia Iddio; nelle cose avverse dì come Gesù nell’Orto del Getsemani: “Signore, sia fatta la vostra Santa Volontà!”. La ricompensa del bene che fai, aspettale da Dio e non dagli uomini che spesso sono ingrati. Sii di buon esempio a tutti, specialmente a chi non pratica la religione; il buon esempio è la miglior predica. Non vergognarti di vivere cristianamente; sii di fermo carattere e sarai molto stimata anche da chi forse esternamente ti critica. I vili sono disprezzati da Dio e dagli uomini. Non fare uscire dalla tua bocca parola poco delicata. Usa buona maniera con tutti, specialmente con quelli di casa tua e sopporta con pazienza i difetti dei familiari. Ringrazia ogni sera il Signore dei favori ricevuti lungo il lungo giorno.
Non andare mai a letto senza farti questa domanda: “Se questa notte morissi, come mi troverei davanti a Dio?” … Se la coscienza tua è serena, piglia pure dolcemente riposo. Ma se qualche grave peccato ti rimorde per amore del cielo, non chiudere gli occhi al sonno senza aver prima fatto un atto di dolore perfetto col proposito di confessartene al più presto!
(Tratto da “I Quindici Venerdì” di Don Giuseppe Tomaselli)




Molta preghiera dovrà salire al Cielo prima che tutto termini con il rinnovamento di tutte le cose!


“Sia lodato Gesù Cristo!
Cari figli, oggi nel giorno del Signore nel quale la Mia Chiesa esalta la Trasfigurazione del Mio Diletto Figlio, vi invito a trasformarvi in uomini nuovi.
Gesù sta per immolare nuovamente il Suo Corpo sul legno della Croce, ma è gioioso e vicino allo Spirito del Padre che è sempre con Lui.

Guardate oggi la sofferenza come benedizione, come passaggio necessario per la vostra salvezza e conversione! Mio Figlio soffre per i ripetuti peccati di questa generazione senza Dio e senza valori e a voi si volge, perché Lo consoliate con il vostro cuore.

Io sono la Regina della Grande Riparazione e vi dono questo “olio” come grande segno del Mio Amore su tutta l’umanità.

Cari figli, vi ringrazio per aver corrisposto a questo Mio invito, che ripeterò ancora. I vostri sacrifici e gli impegni di preghiera Mi allietano e nello stesso istante in cui li offrite, Io trasfondo in voi una pace che solo il Mio Cuore può donare. Ma ora, figli Miei, dovete prepararvi con fervore e con più impegno in questa Quaresima che tante piaghe dovrà curare. Guarda, figlia Mia, ciò che ti avevo predetto, avviene in molte nazioni!

Molta preghiera dovrà salire al Cielo prima che tutto termini con il rinnovamento di tutte le cose. Preghiera e grande pentimento!”
(Messaggio del 23 febbraio 1997)









lunedì 4 maggio 2020

Visite al SS. Sacramento ed a Maria SS.ma




S. Alfonso Maria de Liguori
Visite al SS. Sacramento ed a Maria SS.ma

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LA VERGINE DELL'EUCARESTIA

lunedì 30 dicembre 2019

Vergine dell'Eucarestia - Meditazioni per l'oggi

Meditazioni per l’oggi _ Il tempo del laicato


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 La Madonna ha parlato con il Sangue del Figlio e le lacrime di Olio per invocare l’effusione di questa Seconda Pentecoste che deve venire perché è stata promessa e la Chiesa aspetta la sua “primavera”. I giovani, i laici e le famiglie attendono a mani aperte questo dono perché sarà il tempo del “laicato” vissuto con una consacrazione speciale.

La prima condizione che permette alla Madonna di guarirci è il nostro stato di “come” noi andiamo verso di Lei. Se non abbiamo voglia, possiamo restare nella nostra tomba. Dio non è che ci vuol resuscitare per forza. Se ci piace stare nella cloaca di impurità, dove stiamo, possiamo restarci. Ma la Madonna essendo Madre…  e no, Lei si muove, perché chi va in alto (come chi sale le montagne) meglio vede cosa c’è in basso. E più ti allontani, più le cose che sono giù sembrano piccole, piccole, talvolta insignificanti. Bene, per la Madonna non siamo insignificanti e neppure le cose che facciamo! A Fatima la Madonna si prenderà cura anche delle pecore e chiederà ai bambini se quel giorno il pascolo fosse stato felice. È una madre…la loro Mammala nostra Mamma (che ci è stata donata) ed è rimasta con noi….a patto che noi non La cacciamo come abbiamo fatto con il Figlio Suo Gesù, una volta nella Sua Santissima umanità e oggi nella Sua SS. Signoria e Divinità. Come? Rifiutando di amare il SS. Sacramento e semplicemente di accoglierLo. Di accoglierLo? Ma è Lui il Padrone! Siamo noi gli ospiti. Ecco come abbiamo ridotto in cenci il Signore!… A chiederci in punta di piedi, con la Sua immensa Misericordia: “Posso entrare nella Mia Reggia?” È possibile che la Madonna debba continuamente venire con una moltitudine di lacrime per ricordarci che Cristo è, era e sarà sempre?

Siamo noi quelli che a volte siamo un di più e con la nostra umana presunzione pensiamo di gestire la storia, di cambiarla. Come è successo purtroppo dopo il Concilio Vaticano II con questo “modernismo” a cui abbiamo aperto le porte e che ci ha convinti di spogliare la nostra fede di tutte le cose che facevano parte della pietà popolare, come l’Adorazione Eucaristica, che è pietà della Chiesa ma che è pietà del popolo. Lentamente si è perso il senso di Cristo, perché abbiamo cominciato ad allontanare da noi le immagini….Chi se le dimentica, a seguito del giansenismo, tutte quelle statue gettate dalle chiese della Francia che ancor oggi è possibile comprare nei mercatini vicino a Parigi? Causa questa dell’Apparizione a Lourdes, un periodo tristissimo che in Italia è stato conosciuto dopo il Concilio Vaticano II con “l’essenzialismo” pensando che aprendoci a tutto…  Invece ci ha ridotti ad essere scheletri, privi dello spirito interiore. Perché? Perché lentamente abbiamo incentrato tutto sulle pastorali… sulle pastorali sociali e ci siamo dimenticati che a patto di metterci in ginocchio non siamo esauditi dal Padrone perché è Lui che manda gli operai.

La Madonna dice che l’Italia sarà prostrata talmente a terra che questa bandiera tricolore si sarebbe trasformata in bandiera “rossa”…” Così è stato per tutto “questo” tempo, in cui siamo stati dominati da una perversa politica che, diciamo, non è “finita”, perché la politica che è entrata, è quella istrionica. Purtroppo la nostra Italia ha meritato tanti di questi castighi, perché ha scacciato l’Amore dal Trono. Guardate che di avere abbandonato il SS. Sacramento siamo “tutti” responsabili : preti, suore, laici. Non è da tanto che è iniziato qualche spiraglio di “ripresa”, in cui piccoli gruppi sono costretti, quasi elemosinando, a chiedere di tenere aperte cappelle e chiese per passare una sola ora insieme a Gesù. Tutto quello che compiamo nel corso della nostra giornata non vale quanto un attimo davanti al Signore. Prima don Stefano (che è anche molto malato ma che è venuto ad accompagnarmi) diceva: “Ciò che Dio vuole, può”. E quello che Dio vuole in quel momento di Adorazione ce lo fa ottenere, perché con Lui lo chiediamo al Padre. Diceva S. Teresa del Bambino Gesù: “Nel momento in cui noi parliamo a Dio, abbiamo maggiore certezza di essere esauditi che se parliamo “di Dio”. Parlare “a Dio” è più efficace.

Allegati: Bellissima conferenza:




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mercoledì 15 agosto 2018

AD TE



AD TE.

"Ad te clamant jugiter tui famulantes,
Et in te fideliter omnes suspirantes,
Juvamen humiliter tuum implorantes,
Quos misericorditer audias clamantes."

***
<<... O Immacolato Cuore, Madre del mio Signore, Sorgente di Olio Santo della perenne Unzione, a Te io domando
da grande peccatore:
IL TUO SEGRETO MOSTRAMI
ED OGGI A TE CONSACRAMI.>>

*
"Avete un'Anima con un corpo dato e che lo Spirito ha vivificato. 
ORA sta a voi decidere che farne."

AMDG et DVM