VERBUM DEI...
20 Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro.
21 Guai a coloro che si credono sapienti e si reputano intelligenti.
22 Guai a coloro che sono gagliardi nel bere vino, valorosi nel mescere bevande inebrianti,
23 a coloro che assolvono per regali un colpevole e privano del suo diritto l’innocente.
24 Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e una fiamma consuma la paglia, così le loro radici diventeranno un marciume e la loro fioritura volerà via come polvere, perché hanno rigettato la legge del Signore degli eserciti, hanno disprezzato la parola del Santo d’Israele.
25 Per questo è divampato lo sdegno del Signore contro il suo popolo, su di esso ha steso la sua mano per colpire; hanno tremato i monti, i loro cadaveri erano come immondizia in mezzo alle strade.
Con tutto ciò non si calma la sua ira e la sua mano resta ancora tesa. Isaia 5, 20-25.