venerdì 7 febbraio 2025

ISAIA 5, 20-25

VERBUM DEI...

 20 Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro. 

21 Guai a coloro che si credono sapienti e si reputano intelligenti. 

22 Guai a coloro che sono gagliardi nel bere vino, valorosi nel mescere bevande inebrianti, 

23 a coloro che assolvono per regali un colpevole e privano del suo diritto l’innocente. 

24 Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e una fiamma consuma la paglia, così le loro radici diventeranno un marciume e la loro fioritura volerà via come polvere, perché hanno rigettato la legge del Signore degli eserciti, hanno disprezzato la parola del Santo d’Israele. 

25 Per questo è divampato lo sdegno del Signore contro il suo popolo, su di esso ha steso la sua mano per colpire; hanno tremato i monti, i loro cadaveri erano come immondizia in mezzo alle strade. 

Con tutto ciò non si calma la sua ira e la sua mano resta ancora tesa.  Isaia 5, 20-25.


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