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sabato 3 febbraio 2018

L'ora della grande prova

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Ave Domina…
Nostra Domina Guadalupiana!
HORA MARIAE
Maria, Nostra Domina Guadalupiana est Imperatrix Mundi
atque, ut Mater Dei et Mater Nostra, repraesentat
Universalem Identitatem omnium filiorum qui Ipsam amant.

Prot. 10.198 – Die I ianuarii anno MMX
In sollemnitate Sancta Matris Dei


Milano, 2 febbraio 1991 (primo sabato). 
Presentazione di Gesù Bambino al Tempio.

La strada che conduce alla nuova era.

«ContemplateMi oggi nel mistero della presentazione al Tempio del mio divino Bambino.
Con quanta docilità ed abbandono filiale Gesù si lascia portare fra le mie braccia materne, mentre con il mio castissimo sposo Giuseppe salgo al Tempio di Gerusalemme per soddisfare al
precetto della santa Legge del Signore.

Affido il Bambino alle mani del Sacerdote e viene così offerto al Padre come vittima e sacrificio per il nostro riscatto.

Gesù entra nella gloria del suo Tempio, come Luce che illumina ogni uomo, per la salvezza di tutte le genti.

Il mistero, nascosto dai secoli eterni nel segreto del Padre, in questo momento si fa manifesto non ai grandi ed ai sapienti; non ai potenti ed agli intelligenti; non ai primi ed ai più importanti.
Esso viene svelato ai piccoli, ai poveri, ai semplici, agli ultimi, ai puri di cuore.

Così una semplice donna ed un povero vecchio, aperti ad accogliere il dono dello Spirito, riescono per primi a penetrare nella comprensione di questo grande mistero.

"Ora lascia o Signore che il tuo servo se ne vada in pace, perché i miei occhi hanno contemplato il Salvatore, Luce per la rivelazione delle genti e gloria del tuo popolo Israele". 

È un mistero di amore e di dolore, di luce e di tenebra, di gioia e di sofferenza, di morte e di vita. "Sarà posto come segno di contraddizione per la salvezza e la rovina di molti".

Ed Io vengo intimamente associata allo svolgersi di questa divina missione: "A te, o Madre, una spada trapasserà l'anima".

Lasciatevi portare anche voi, miei prediletti e figli consacrati al mio Cuore, fra le mie braccia materne.

È giunto il momento della vostra Luce e della vostra testimonianza.  

Per questo vi invito tutti ad entrare nel tempio del mio Cuore Immacolato.
Qui siete offerti alla gloria del Padre; qui venite formati alla imitazione del Figlio; qui siete trasformati dalla potente opera dello Spirito Santo.

La vostra sacerdotale immolazione è necessaria per la salvezza di tutte le genti.

Siete entrati nel periodo conclusivo della grande tribolazione ed è ormai giunta per voi l'ora della grande prova, che da tanti anni Io vi ho preannunciato.

È una prova tanto grande e dolorosa, che voi non potete neppure immaginare, ma è necessaria per la Chiesa e per tutta l'umanità, perché possa giungere a voi la nuova era, il mondo nuovo, la
riconciliazione dell'umanità con il suo Signore.

In questi giorni Gesù sta operando in maniera molto forte in ogni parte del mondo per realizzare il disegno del suo Amore misericordioso.

Questo disegno è per ora nascosto e chiuso nel segreto del suo Cuore divino.

Esso viene ancora oggi svelato solo ai piccoli, ai semplici, ai poveri, ai puri di cuore.

Con questi piccoli, che si sta raccogliendo da ogni parte della terra, Gesù instaurerà presto il suo Regno di gloria. 

Questa è la strada che conduce alla nuova era.

Così oggi, mentre mi venerate nel momento in cui presento il Bambino Gesù al tempio di Gerusalemme, vi invito ad entrare tutti nel Tempio spirituale del mio Cuore Immacolato, perché vi possa offrire alla gloria del Signore e vi possa formare alla semplicità ed alla piccolezza, alla povertà ed alla purezza.

Soltanto così potete diventare voi stessi la strada che conduce al suo Regno ed essere Luce fortissima che indica a tutta la povera umanità il cammino che porta ai tempi nuovi che vi attendono».

AMDG et DVM

lunedì 18 dicembre 2017

IL FUTURO CHE VI ATTENDE

SARA'  UNA NUOVA ALBA DI LUCE
24 dicembre 1975. 
Notte Santa.
Non temete.
«Questa è la Notte santa e vivila sul mio Cuore, figlio mio amatissimo.

Ti voglio fare partecipe di tutto il mio amore, della mia ansia materna nel momento in cui, rapita in una luce di Paradiso, mio Figlio Gesù è nato in questo mondo. E' nato verginalmente e miracolosamente da Me, sua Madre. 

La notte era profonda. Più grande era la notte che avvolgeva l'umanità, schiava del peccato e che non sperava più nella salvezza. La notte avvolgeva anche il Popolo eletto, che non rispondeva più allo spirito della sua elezione e non era pronto ad accogliere il suo Messia.

In questa notte così profonda la Luce è sorta, il mio piccolo Bambino é nato. Nel momento in cui nessuno lo attendeva, quando nessun luogo si era aperto a riceverlo. 

Inatteso, non accolto, rifiutato dall'umanità: eppure è in questo momento che per l'umanità inizia la sua redenzione.
Il mio Gesù nasce per redimere tutti gli uomini dai loro peccati.

Sorge così la Luce fra tanta tenebra e viene questo mio Bimbo per salvare il mondo.

Nasce nella povertà e nel dolore di questo rifiuto e i suoi primi vagiti sono solo di pianto: sente il rigore del freddo, lo avvolge tutto il gelo del mondo.

Il mio Cuore Immacolato ha raccolto le prime lacrime del Bambino Divino. Si sono confuse con quelle del mio Cuore e le ho asciugate con i miei baci di Mamma.

In questa santa Notte, mentre ancora vi dono mio Figlio, vi ripeto: non temete: Gesù è il vostro salvatore.

Ora più che mai il mondo è ancora immerso nella tenebra; il gelo dell'odio, della superbia e della incredulità avvolge il cuore degli uomini. Anche la Chiesa è sconvolta da una crisi profonda: persino molti suoi Sacerdoti dubitano del mio piccolo Bimbo.

Chiesa tutta, accogli con gioia la venuta del tuo Gesù: in te Egli vive, perché vuole salvi tutti questi miei poveri figli.
Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato: non temete. Oggi vi annuncio una grande notizia, che è di gioia per tutti: mio Figlio Gesù è il vostro Salvatore. Tutti siete stati redenti da Lui; ora tutti potrete essere da Lui salvati.

Non temete: come il mio Cuore vi ha donato il Salvatore, così, in questi tempi, il mio Cuore Immacolato vi dona la gioia della sua salvezza. Presto tutto il mondo, che è pervaso dalla tenebra e che è stato strappato a mio Figlio, godrà finalmente il frutto di questa Notte santa.

Il trionfo del mio Cuore Immacolato avverrà con una nuova nascita di Gesù nei cuori e nelle anime dei miei poveri figli smarriti.

Abbiate solo fiducia e non vi prenda né l'ansia, né lo scoraggiamento. Il futuro che vi attende sarà una nuova alba di luce per tutto il mondo allora ormai purificato.

In questa Notte, accanto alla povera culla del mio Bambino, sento la presenza di amore dei miei figli prediletti, dei Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato e, col mio Figlio Gesù che stringo sul Cuore, tutti vi ringrazio e vi benedico».

venerdì 14 aprile 2017

O Gesù... TI adoriamo e Ti benediciamo

 perché con la Tua Santa Morte sulla Croce hai Redento il Mondo 


PRESTO
"…I confini non saranno più segnati
gli Stati non saranno più divisi
e il Mondo si chiamerà con un solo e unico nome
poiché ogni figlio possiederà la Terra.
L’amore che regnerà ovunque sarà principalmente all’interno di voi…
per questo sarà possibile un tale cambiamento.
Non ci sarà più il povero e il ricco
lo sfortunato e il fortunato
il malato e il sano
il giovane e il vecchio
l’onesto e il disonesto
il cattivo e il buono.
Tutto sarà armonia assoluta nell’uomo… nella natura… negli animali…
e tutto a suggellare le Parole descritte da Giovanni che sono nel Sacro Libro"

si veda pg 33:
AMDG et BVM