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venerdì 12 agosto 2022

Santa Giovanna Francesca de Chantal

 


Dalle «Memorie» della religiosa segretaria di santa Giovanna Francesca

(Da: Françoise-Madeleine de Chaugy, Mémoires sur la
vie et les vertus de sainte J. F. de Chantal, III, 3, 3e édit.,
Paris, 1842, pp. 314-319)
L’amore è forte come la morte
   Un giorno la beata Giovanna disse queste parole di fuoco, che vennero subito fedelmente raccolte:«Figlie carissime, molti dei nostri santi padri e colonne della Chiesa, non subirono il martirio: perché – secondo voi – ciò accade?». Dopo che ognuna ebbe risposto, quella beata madre riprese: «Ed io penso che ciò sia accaduto perché vi è un altro martirio, il martirio di amore, nel quale Dio, mentre sostiene in vita i suoi servi e le sue serve perché si spendano per la sua gloria, li rende insieme martiri e confessori. Io so che a questo martirio – aggiunse – sono chiamate le Figlie della Visitazione, e per disposizione di Dio lo soffriranno le più fortunate, che l’avranno chiesto».
   Una sorella le chiese come potesse avvenire questo martirio, ed ella rispose: «Dite il vostro totale sì a Dio, e ne farete la prova. Infatti l’amore divino immerge la sua spada nelle parti più intime e segrete dell’anima, e ci separa da noi stessi. Ho conosciuto un’anima, che l’amore ha separato da quanto le era più caro non meno che se i persecutori a colpi di spada le avessero separato lo spirito dal corpo».
   E noi comprendemmo che parlava di sé. Un’altra sorella le chiese quanto potesse durare questo martirio. Rispose: «Dall’istante in cui ci doniamo a Dio senza alcuna riserva, fino al termine della vita. Ma questo vale per le persone magnanime, che, non tenendo nulla per sé, tengono fede all’amore, perché il nostro Dio non intende concedere questo martirio ai deboli, poveri di amore e di costanza, e lascia che conducano la loro vita a passo mediocre, purché non si allontanino da lui; infatti non forza mai la libera volontà».
   Infine le si chiese se questo martirio di amore potesse uguagliare quello del corpo. «Non preccupiamoci dell’uguaglianza: tuttavia ritengo che l’uno non ceda all’altro, perché “l’amore è forte come la morte”, e i martiri d’amore sopportano dolori mille volte più gravi conservando la vita per fare la volontà di Dio, che se dovessero dare mille vite in testimonianza di fede, di carità, di fedeltà»
 
RESPONSORIO                                         Fil 4, 8-9
R.
 Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile,
onorato, tutto questo praticate: 
*
 e il Dio della pace
sarà con voi.

V.
 Quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia nei
vostri pensieri:

R.
 e il Dio della pace sarà con voi.
ORAZIONE
   O Dio, che in santa Giovanna Francesca hai dato alla tua Chiesa un luminoso esempio di altissima contemplazione e di fede intrepida, nella vita familiare e monastica, concedi anche a noi di vivere fedelmente la nostra vocazione, perché risplenda nelle nostre opere la tua luce. Per il nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
 Rendiamo grazie a Dio.
AMDG et DVM