Visualizzazione post con etichetta Papa Leone XIII. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Papa Leone XIII. Mostra tutti i post

domenica 7 gennaio 2018

ASCOLTIAMOLO: Niente di più salutare e più utile per le famiglie cristiane che l'esempio della Sacra Famiglia

Papa Leone XIII
Dalle Lettere Apostoliche di 
Papa Leone XIII
Breve Nessuno ignora 14 Giugno 1892

Allorché giunse il tempo fissato dai suoi decreti per il compimento della grand'opera dell'umano riscatto, che i secoli da tempo attendevano, il Dio di misericordia ne dispose in tal guisa l'ordine e l'economia, che gl'inizi di quest'opera offrissero al mondo l'augusto spettacolo d'una Famiglia divinamente costituita, nella quale tutti gli uomini potessero contemplare l'esemplare più perfetto della società domestica e d'ogni virtù e santità. 

Tale fu infatti questa famiglia di Nazaret, in cui, prima d'irradiare su tutte le nazioni lo splendore della sua piena luce, il Sole di giustizia, cioè il Cristo Dio nostro Salvatore, dimorò nascosto colla Vergine sua Madre e Giuseppe, uomo santissimo, che ricopriva a riguardo di Gesù l'ufficio di padre. Quanto alle mutue prove d'amore, alla santità di costumi, all'esercizio della pietà nella società famigliare e nelle relazioni abituali di quelli che vivono sotto un medesimo tetto, non si può senza verun dubbio trovare a celebrare alcuna virtù che non rifulgesse in sommo grado in questa sacra Famiglia destinata a divenire il modello di tutte le altre. 

E la Provvidenza la stabilì così nel suo disegno pieno di bontà, perché tutti i cristiani, di qualsiasi condizione o patria, possano facilmente, se la riguardano con attenzione, avere e l'esempio di ogni virtù e un invito a praticarla.

I padri di famiglia hanno sicuramente in Giuseppe un modello ammirabile della vigilanza e sollecitudine paterna: le madri hanno nella santa Vergine, Madre di Dio, un esempio insigne di amore, di rispetto modesto e della sottomissione d'un'anima di fede perfetta: i figli di famiglia hanno in Gesù, sottomesso ai suoi genitori, un divino esempio d'obbedienza d'ammirare, onorare, imitare. 

Quelli che sono nati nobili, apprenderanno da questa Famiglia di sangue reale a conservare la moderazione nella prosperità e la dignità nelle afflizioni: i ricchi riconosceranno a questa scuola quanto siano da stimarsi meno le ricchezze che le virtù. 

Gli operai poi e tutti quelli che soffrono tanto per le angustie del sostegno d'una famiglia e d'una condizione povera, se guardano ai membri santissimi di questa società domestica, non mancherà loro né motivo né occasione di rallegrarsi della sorte loro toccata piuttosto che di rattristarsene. Difatti le fatiche loro sono ad essi comuni colla Sacra Famiglia, e comuni con essa le cure della vita quotidiana: anche Giuseppe dové provvedere guadagnandosi il pane, al sostegno dei suoi; e anzi, le stesse mani divine s'esercitarono al lavoro di un'arte meccanica. 

Non è dunque a stupire se uomini sapientissimi aventi copiose ricchezze, abbiano voluto rinunziarvi per scegliere la povertà e trovarsi uniti con Gesù, Maria e Giuseppe.


Per tutti questi motivi a buon dritto il culto della Sacra Famiglia, prontamente affermatosi fra i cattolici, ogni giorno più prende sviluppo. 

Come lo provano sia le associazioni cristiane istituite sotto il nome della Sacra Famiglia, sia gli onori singolari che le furono resi, e soprattutto i privilegi e favori spirituali accordati dai nostri predecessori per eccitare verso di essa lo zelo della pietà. 

Questo culto pertanto fu in grande onore fin dal secolo XVII, e propagato ovunque in Italia, Francia e Belgio si sparse quasi in tutta Europa; quindi valicate le immensità degli Oceani, si estese nella regione del Canada nell'America per fiorirvi sotto i più felici auspici. 

Niente infatti si può trovare di più salutare e più utile per le famiglie cristiane che l'esempio della Sacra Famiglia, la quale abbraccia la perfezione e l'insieme di tutte le virtù domestiche. 
Implorati così in seno alle famiglie, Gesù, Maria e Giuseppe verranno in loro aiuto, vi conserveranno la carità, vi regoleranno i costumi e ne provocheranno i membri ad imitarne la virtù e addolciranno o renderanno sopportabili le mortali prove che ci minacciano da ogni parte. 

Ad accrescere sempre più il culto della Sacra Famiglia, Papa Leone XIII ordinò di consacrare le famiglie cristiane a questa Sacra Famiglia: e Benedetto XV ne ha esteso l'Ufficio e la Messa a tutta la Chiesa.
V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.
Gesù Giuseppe e Maria
vi dono il cuore e l'anima mia
AMDG et DVM et SJ

sabato 22 ottobre 2016

VISIONI PROFETICHE DI PAPA LEONE XIII E DELLA BEATA KATARINA EMMERICH




PER CAPIRE - scrive Antonio Socci - QUELLO CHE STA ACCADENDO NELLA CHIESA (ANCHE IN QUESTI GIORNI) RIPROPONGO ALCUNE PAGINE DEL MIO LIBRO “NON E’ FRANCESCO” SULLE VISIONI PROFETICHE DI PAPA LEONE XIII E DELLA BEATA EMMERICH (nella foto Bergoglio che – da cardinale di Buenos Aires, allo stadio, il 19 giugno 2006 - stava INGINOCCHIATO davanti a dei pastori protestanti per farsi da loro imporre le mani) - Lo StranieroLo Straniero



AVE MARIA PURISSIMA

lunedì 23 novembre 2015

Consacrazione al SS.Cuore di Gesù


Formula di consacrazione da recitarsi al sacratissimo Cuore di Gesù

"O Gesù dolcissimo, o redentore del genere umano, riguardate a noi umilmente prostesi dinanzi al vostro altare.

Noi siamo vostri, e vostri vogliamo essere; e per poter vivere a voi più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi si consacra al vostro sacratissimo Cuore. 

Molti purtroppo non vi conobbero mai; molti, disprezzando i vostri comandamenti, vi ripudiarono. 

O benignissimo Gesù, abbiate misericordia e degli uni e degli altri; e tutti quanti attirate al vostro Cuore santissimo. 

O Signore, siate il re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da voi, ma anche di quei figli prodighi che vi abbandonarono; fate che questi quanto prima ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame.

Siate il re di coloro che vivono nell’inganno dell’errore o per discordia da voi separati: richiamateli al porto della verità e all’unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore. 

Siate il re finalmente di tutti quelli che sono avvolti nelle superstizioni del gentilesimo, e non ricusate di trarli dalle tenebre al lume e al regno di Dio. 

Largite, o Signore, incolumità e libertà sicura alla vostra chiesa, largite a tutti i popoli la tranquillità dell’ordine: fate che da un capo all’altro della terra risuoni quest’unica voce: sia lode a quel Cuore divino da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli.

Sia Lodato Gesù Cristo,
sia lodata Maria Santissima che è Divina
Perfetta, Vergine, Santa Maria di Guadalupe.