Visualizzazione post con etichetta Libro della Rivelazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Libro della Rivelazione. Mostra tutti i post

venerdì 20 novembre 2020

L'Apocalisse è un libro di rivelazione, sì. Anzi esso conclude la grande Rivelazione. Ma è anche un libro profetico.

 


QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 691


'Su l'Apocalisse di S. Giovanni Apostolo. Settembre-ottobre 1950. I Quaderno' (Parte II)

                        L'Apocalisse 

   Cap. II

   L'Apocalisse è un libro di rivelazione, sì. Anzi esso conclude la grande Rivelazione. Ma è anche un libro profetico.
   Rivelazione e profezia vengono ambe da Dio. Perché solo Dio li ispira. Solo Dio li può ispirare perché solo Egli sa la Verità essendo la Verità, e conosce gli eventi futuri perché è l'Eterno, l'Onnisciente, l'Onnipotente.


   La profezia è come una proiezione di fatti futuri, visti da Dio solo, e illuminati a coloro che vivono nelle nebbie del loro temporaneo presente. Per far capire ai grandi analfabeti della religione — e sono tanti, tanti anche fra coloro che limitano l'esser cattolici al ricevere i Sacramenti, all'ubbidire al precetto festivo, al prender parte alle processioni, all'andare, sì, anche questo, alle prediche, ma che non sanno rispondere, se vengono interrogati, a tante cose, al significato di certe parole, e una è la parola "profezia e profeti" e l'altra è quella di "apostolo", e altre ancora, e confondono quanto è cosa buona, cosa di luce, con cosa non buona, non fatta di luce, perché non sanno — per far capire a questi analfabeti della religione cosa è la rivelazione e cosa è la profezia, così come altrove, a spiegare l'Unità e Trinità di Dio, si è portato il paragone delle tre facce di un poliedro, altrettanto ora si porti il paragone, e forse capiranno, di una proiezione su fatti reali, ma avvenuti in un altro luogo e in un tempo antecedente, o di una proiezione di fatti che certo verranno, ma ancora non sono, e una sola Mente li sa, una sola Pupilla li vede, una sola Parola li può illustrare.


   L'uomo, nei secoli, ha fatto molte invenzioni e scoperte, alcune buone, alcune cattive, altre che avrebbero potuto esser buone, perché potevano esser mezzo di formazione, di istruzione, e anche di elevazione, e che invece si sono fatte non buone perché hanno servito ad eccitare i bassi appetiti della parte inferiore, a corrompere l'intelletto, a ledere l'anima per conseguenza. Una di queste cose, che avrebbero potuto esser buone e che si son fatte non buone, avendo servito ad illustrare il vizio, il delitto, il peccato, è la cine­matografia; un'altra, la stampa. Ma a rendere la nostra idea serve la prima. La cinematografia, coi suoi film, può illustrare fatti e perso­ne del passato. Più o meno storicamente bene, perché l'uomo rara­mente fa bene ciò che fa, e più raramente ancora fa secondo la veri­tà delle cose. Ma, ad ogni modo, a mezzo di questa invenzione, è pos­sibile mostrare ai viventi persone, avvenimenti, usi e costumi di se­coli e anche di millenni passati. Il film scorre e l'uomo vede.


   Dio prende un uomo – profeta o ispirato da Lui, certo da Lui eletto a quello scopo – e agli occhi o alle orecchie spirituali dello stesso illumina o dice eventi passati di cui si è, o per scorrere di secoli o per alterazione involontaria facile a sorgere nella rivelazione verbale, o per alterazione volontaria causata da scismi religiosi, da eresie, da indagine scientifica disgiunta da sapienza religiosa, alterata la verità. Oppure illumina e rivela fatti futuri che nel suo eterno Presente solo Egli conosce. Ed essi vedono, ed essi sentono, come se un film sonoro venisse girato per loro. E Dio li incarica di manifestare quanto Egli rivela loro, di farsi sua mano e sua bocca per scrivere o per dire quanto Dio si è compiaciuto di rivelare.


   Questo paragone — anche Gesù si serviva di paragoni per far capire le sue lezioni ai suoi seguaci — farà capire a molti cosa è la profezia e che sono i profeti, cosa è l'ispirato o il veggente e come, quando essi non dicano cose inammissibili con la Fede e la Grande Rivelazione, occorra credere ad essi, che manifestano quanto è bene sapere per procedere su sentieri sicuri.


   A taluni le profezie sembrano cose non solo incomprensibili perché troppo oscure, ma cose sorpassate, parlando di fatti ormai già avvenuti da secoli. Sì. Molte cose dette in esse sono accadute e non si ripeteranno. Ma molte si ripeteranno, come già si sono ripetute ogni qualvolta l'umanità ritorna nella condizione per cui la profezia fu data. Così, mentre non si ripeterà l'incarnazione del Verbo e la fondazione della Chiesa, essendo che la Chiesa, fondata da Gesù suo Pontefice e Capo eterno, non può perire per sua divina promessa e quindi non può esservi necessità di fondarne una nuova, altrettanto è vero che si ripeteranno, come già si ripeterono, le punizioni permesse da Dio in conseguenza dell'abominio entrato nel luogo sacro e delle ingiustizie umane. E per molte altre cose così sarà.


   L'umanità, avendo cicli alterni di giustizia e di ingiustizia, di fede reale e di fede soltanto esteriore — "la lettera e non lo spirito della fede" — o addirittura di non fede per i cinque decimi della popolazione mondiale, ha pure cicli alterni di castighi e di perdoni, già patiti e ottenuti, senza che ciò la faccia più buona. E le profezie, per esser date da chi vide "il Tempo" senza limiti nel tempo, in molti punti servono ad esser luce e guida, voce di verità, consiglio di misericordia per ogni tempo.


   L'Apocalisse, profezia dell'Apostolo della Luce e della Carità, illumina, e lo fa per la Carità, i tempi, ogni tempo, sino al tempo ultimo. Diciannove secoli sono passati da quando Giovanni ebbe la rivelazione detta "l'Apocalisse", il cui tempo di compimento, solo misurandolo rispetto all'eternità, poteva dirsi "vicino". Ma se il tempo d'attesa, misurato al tempo terrestre, è stato ed è lungo, per quanto si riferisce allo stato delle sette chiese è attuale ora come lo era allora.


   Giovanni, vedendo le sette chiese di allora, le sette luci più o meno luminose di allora, non solo quelle ha viste, ma le altre chiese che si sarebbero formate nei secoli, così come ha antevisto ciò che è accaduto e ciò che dovrà accadere, e in Terra, e in Cielo, e negli inferi.


   Ha visto. Le luci di santità. Le ombre di ingiustizia. Il crescere della spiritualità. Il crescere dell'umanità, anzi della materialità. Il fiammeggiare della carità e della sapienza nutrita da essa, fiammeggiare elevantesi al Cielo. E il fumare nebbioso della scienza priva di sapienza, strisciante a terra, quando l'uomo tenta di spiegare se stesso e tante altre cose del creato col suo solo sapere. Il fumare nauseabondo delle lussurie dell'io, di tutte le lussurie. Il fumare colpevole degli egoismi e delle ferocie. Fumo, fumo, nulla più che fumo, e fumo nocivo, che striscia a terra, che si insinua, che sporca, che avvelena, che uccide. Uccide le cose più "buone" nel senso che Dio dà a questa parola, e che noi diremmo: le cose più "belle". Le tre e le quattro virtù, i rapporti sociali, le coscienze, gli intelletti, la pace familiare… Tutte cose che il fumo, che è dove non è fiammeggiare di carità, uccide, avvelena, sporca e penetra. Il formarsi del mondo nuovo: del mondo di Gesù, del suo Regno. E il formarsi di un mondo nuovo nel nuovo: del mondo dell'anticristo, del regno suo.


   I trionfi del cristianesimo. Le sconfitte del cristianesimo. La mirabile unità dell'Ovile di Cristo. La separazione ribelle di parti del Gregge. Tutto ha visto Giovanni. E gli pareva immediato il compiersi di tutto, tanto era vivo il suo vedere. Ma no! Secoli e secoli dovevano passare prima che tutto fosse compiuto del visto dal veggente di Patmos. Ma tutto si compirà come è detto, come in parte, e in tempi diversi, s'è già compiuto, pur senza toccare la compiutezza delle cose non buone anteviste da Giovanni.


   Cosa umana, cosa difficilmente perfetta, e ancor più difficilmente non ripetuta. L'appartenenza al Popolo di Dio non ha impedito agli ebrei di ricadere più volte negli stessi peccati. L'esempio di Adamo, dei castighi divini, i cui mezzi furono il diluvio, la dispersione dei popoli dopo la superbia di Babele, la distruzione di Sodoma e Gomorra, l'oppressione d'Egitto, non impedirono al popolo di peccare. La misericordia di Dio che li liberò dall'oppressione del Faraone e volle dar loro una patria e una legge elette, non indusse gli uomini a non peccare per riconoscenza a Dio. E peccarono durante lo stesso viaggio verso la Terra Promessa, mentre Dio li copriva, da vero Padre, dei suoi doni.


   L'uomo è sempre l'uomo. Nell'antica e nella nuova religione entrambe divine. Appartenga all'antica o alla nuova chiesa. "Voi mi cercate non solo perché avete veduto che Io faccio miracoli, ma anche perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati". Sempre così l'umanità. Viene attirata dalle cose esterne e prodigiose, da quello che forma cosa nuova, o godimento anche materiale, da speranze e promesse umane che si pensa poter raggiungere, più che dalle cose interne, soprannaturali, certe, non meno, anzi molto più prodigiose, molto più gaudiose, molto più sicure, e soprattutto molto più durature, perché eterne.
   Giuda è il prototipo perfetto di quanti vengono sedotti dai prodigi materiali e dalle speranze di onori umani, atti a saziare la cupidigia intellettuale o degli occhi. Prototipo perfetto e inconvertibile.


 Però anche gli altri apostoli e discepoli non furono vergini da questa debolezza umana, in loro non completa, e della quale sempre più si spogliarono sino ad esserne così staccati da saper tutto sopportare di quanto è umiliazione e persecuzione, sino a sapersi spogliare della stessa vita per ottenere la Vita eterna. E confermati nella Fede, nella Speranza e nella Carità, confermati nella Grazia e nella Sapienza, e nella Pietà, Forza, santo Timor di Dio, in tutti i doni del Paraclito, divennero altrettanti "maestri" e "fondatori" non di una nuova dottrina e di nuove chiese, perché una è la dottrina e una la Chiesa perfette, ma "della dottrina e della Chiesa" tra nuove genti e in nuove regioni.


   Sono passati 20 secoli, apostoli nuovi si sono succeduti ai primi apostoli, nuove chiese ad altre chiese, in sempre nuove plaghe della Terra. Il lavoro apostolico non ha interruzioni né soste, anche se, per colpa degli uomini, pur procedendo, regredisce in vastità di dominio, e non solo in questo. Continuazione di lavoro, propagazione del Vangelo, dilatazione del Corpo Mistico: verità innegabili, conseguenze logiche, dato che Gesù alimenta la sua Chiesa, la guida, la sprona, e Gesù è eterno, è potente, è santo. La sua Santità scende e circola in tutto il Corpo, la sua Potenza dà forze misteriose ai suoi servi, la sua Eternità impedisce che la Chiesa muoia.

(continua) https://www.blogger.com/blog/post/edit/798684905496408660/407820248720086962



AMDG et DVM

lunedì 15 febbraio 2016

Le persone condannano se stessi all’inferno. Non sono Io che le metto lì. Esse lo scelgono rifiutando di voltare le spalle al peccato mortale. * Voi siete il resto della Mia Chiesa. Voi siete la Chiesa, di cui parla il Libro dell’Apocalisse.


14 aprile 2012 – Tante menzogne, in cui l’esistenza dell’inferno è negata, saranno la rovina dei cristiani.

Mia amatissima figlia, non importa quanto sia difficile la tua sofferenza fisica, devi sapere
che è come Io Mi sento, a mano a mano che continua ad intensificarsi.

La tua sofferenza riflette solo una frazione della Mia sofferenza.

In unione con Me saprai che per ogni dolore e oscurità interiore dell’anima che sperimenti,
comprenderai il tormento che sopporto a causa dei peccati dell’umanità.

Molte persone credono erroneamente che la Mia sofferenza iniziò e finì sulla Croce.

La Mia sofferenza non finirà fino a quando tutti i figli di Dio non siano uniti in amore e
armonia, laddove il peccato non esisterà nel Nuovo Paradiso del Padre Mio.

Non importa quanto è stato detto all’umanità riguardo alla Mia esistenza, Io sono ancora
detestato.
Anche se Mi hanno accettato, tra i credenti i Miei insegnamenti sono solo tollerati da questi
ultimi secondo le loro condizioni.

Molti trattano gli altri con amore e gentilezza, ma solo se coloro ai quali offrono questo dono
si avvicinano alle loro ideologie.

Ad esempio molti condannano i peccatori quando invece dovrebbero mostrare gentilezza e
pregare per loro. Devono, invece, dare l’esempio.

Alcuni disprezzano gli altri invece di mostrare l’amore che ci si aspetta da loro come cristiani.

Mai condannare gli altri, anche se non siete d’accordo con loro poiché non è un
vostro diritto. Nessuno, solo Dio, ha l’autorità di giudicare.

Sebbene molti credenti continuano a rendere omaggio a Me, ciò sarà alle loro
condizioni.

Alcuni sentono il bisogno di distinguersi dai loro fratelli e sorelle per mostrare al mondo
quanto sono colti in questioni spirituali. Allora impiegano le loro interpretazioni di ciò che
significa realmente la Mia Misericordia.

Quante volte avete sentito che Dio è misericordioso? Egli è così misericordioso che poiché
Egli ama tutti non li condannerà?

Che non invierebbe mai un’anima all’inferno?

Beh, questa è una bugia. Tante menzogne, in cui l’esistenza dell’inferno è negata, saranno la
rovina dei cristiani.

Le persone condannano se stessi all’inferno. Non sono Io che le metto lì. Esse lo
scelgono rifiutando di voltare le spalle al peccato mortale.

Né essi cercano il perdono o mostrano rimorso. Questo è un pensiero pericoloso ed è dovere
di tutti i cristiani avvertire gli altri del pericolo di finire all’inferno.

Così tanti, compresi quelli che rifiutano il sacramento del Battesimo per i loro figli, parlano
come se il peccato non conti.
Essi credono che ogni peccato “sarà” perdonato. Questo non è corretto.

Ogni peccato “può” essere perdonato, non importa quanto sia scuro il peccato, ma solo se il
peccatore chiede perdono.

Ora Mi rivolgo a voi dal Cielo per preparare tutti i figli di Dio per la Mia Seconda Venuta e
cosa trovo?

Vi parlo da dietro le mura di una prigione e in una cella in cui Mi avete gettato perché
rifiutate di credere che avrei potuto parlarvi in questo modo.

Oh come mi offende!

A coloro che hanno trascorso le loro vite dedicandole a Me e che sono informati
sulle Mie Sacre Scritture, ma che ora Mi rifiutano dico questo.

I vostri rifiuti ora vi tormenteranno e vi lasceranno un grande dolore quando la
verità vi sarà rivelata.

Perché allora vi renderete conto delle anime che avrete abbandonato quando avevo
bisogno del vostro aiuto per salvarle.

Quanto Mi fate piangere di frustrazione per la cecità causata dalla vostra mancanza di umiltà.

Voi dubitate della Mia Parola Santa quando dovreste abbracciarla, afferrarla, perché siete
un’anima che sta annegando e mancate di generosità di cuore.

Vi prego di rispondere al Mio invito. 

Il vostro amato Gesù 

Redentore dell’umanità



15 Aprile 2012 – Il resto della Mia Chiesa, i Due Testimoni, di cui si fa riferimento nel Libro della Rivelazione.

Mia amatissima figlia mi rendo conto che alcuni di questi messaggi non hanno senso per te,
ma devi avere fiducia in Me. Devi sapere che devo rivelare il contenuto del Libro
dell’Apocalisse, in modo che le anime sappiano cosa aspettarsi in questo tempo.

Per quelli di poca fede, ma che accettano la Mia Parola, data a voi attraverso questo profeta,
so che la vostra umiltà e il vostro desiderio, nato da un amore puro per Me, vi ha portato più
vicino al Mio Sacro Cuore.

Voi siete il resto della Mia Chiesa. Voi siete la Chiesa, di cui parla il Libro
dell’Apocalisse.

Voi siete il frutto della donna che diede alla luce un maschio, che fu cacciato nel deserto
dove voi sarete isolati ma uniti come uno solo, per proclamare la Mia Parola Santa e
predicare i veri Vangeli.

La donna partorisce la Mia vera Chiesa, il Mio gregge fedele, che non può essere
indotto in errore dal Falso Profeta.

Voi, la Mia Chiesa, sarete abbandonati nel deserto per 1260 giorni, dove troverete
rifugio. Ma, con il dono dello Spirito Santo, sarete nutriti con i frutti del Mio amore.

Saranno i membri fedeli delle Mie chiese cristiane, tra cui i Miei servi sacri e quelli dei Miei
seguaci che rifiutano il Falso Profeta, che dovranno tenere insieme la Mia Chiesa.

Dovrete onorarMi in segreto, perché la messa diventerà irriconoscibile sotto il
governo del falso profeta.

Voi siete i Miei veri seguaci e tutte le grazie del Cielo vengono versate sopra le vostre anime
preziose.

Come vi amo, bambini, e come alleviate la Mia sofferenza! Ma quanto dolore è nel Mio cuore
a causa di quei Miei seguaci che si rifiutano di ascoltarMi.

Essi saranno attratti nella ragnatela del Falso Profeta, nel buio, e non potrò salvarli.

Con la loro propria volontà essi Mi schiaffeggiano.

Il resto della Mia Chiesa avrà bisogno di diffondere la parola agli altri Miei figli, compresi
quelli che non Mi conoscono affatto.

Voi, il resto della Mia Chiesa, avrete bisogno di annunciare le Mie profezie e la Mia
Parola Santa a coloro che non sono cristiani o che non conoscono i Dieci
Comandamenti.

Il vostro compito sarà di garantire che la Sacra Bibbia sia letta e compresa.

Spetterà a voi informare il mondo del significato completo dei sigilli contenuti nel Libro
dell’Apocalisse, che rivelerò a Maria della Misericordia Divina.

I due testimoni del Libro della Rivelazione:

Voi, Miei seguaci, siete uno dei due testimoni di cui si parla nel Libro dell’Apocalisse, e sarete
protetti dal Cielo.


La Mia Parola, data a voi il Resto della Mia Chiesa, può essere messa da parte come fosse un
cadavere, ma non morirà mai.

Gli ebrei saranno il secondo dei due testimoni.

Le due lampade sono Le Mie Chiese cristiane, la Chiesa tradizionale, quella vera, e quei
Miei seguaci che saranno messi da parte dal falso profeta.

I due olivi sono la Vecchia Gerusalemme-Israele ed il Nuovo Israele.

Loro, gli ebrei, comprenderanno infine che Io sono il Messia, e la loro predicazione
della verità sarà anch’essa messa da parte e gettata via dal falso profeta e dall’Anti-Cristo,
lasciata marcire come un cadavere. Ancora una volta, questo popolo eletto non morirà.

Entrambi vi sentirete sconfitti, ma ciò non sarà il caso poiché formerete, insieme a tutte le
altre religioni, la vera Chiesa – la Nuova Gerusalemme, che sorgerà dalle ceneri.

Sopravvivrete alla terribile monarchia del male che sorgerà sotto la guida duale del falso
profeta e dell’Anti-Cristo, i quali saranno entrambi gettati nello stagno di fuoco che è
l’inferno.

Questa persecuzione non durerà a lungo e vi sarà data grande forza e protezione.

Sarete aiutati e emergeranno molti leader in mezzo a voi per guidarvi in questo periodo.

Molti di voi diventeranno Santi nel Mio Nuovo Paradiso e, dopo averMi aiutato a costruire il
resto della Mia Chiesa sulla Terra, regnerete con Me nel Nuovo Cielo e Nuova Terra che
emergeranno alla Mia Seconda Venuta.

A quelli di voi che non sono con Me sarà dato un tempo molto breve per scegliere.

Sarete o dalla parte del Falso Profeta e contro di Me, o dalla Mia parte.

Scegliete la prima, e la vostra anima sarà rubata dal seduttore. Nonostante questo suoni
duro, è la verità. La prova della Mia presenza sarà data a tutti i figli di Dio durante
l’Avvertimento.

Pregate affinché accettiate la verità allora, secondo cui sono Io, il vostro amato Gesù, che vi
chiama dal cielo per farvi aprire gli occhi, in modo che possiate vedere, ascoltare e sentire,
prima che sia troppo tardi. 

Il vostro amato Gesù