Ay, que por
siempre he de arder.
Ay, que a Dios, nunca hé de VER.
Le rechazé, Le
rechazo, siempre Le rechazaré!"
"El condenado!" - IL CONDANNATO!
Dettaglio di uno degli affreschi della serie LITANIA LAURETANA,
di Marcos Zapata. Chiostro dei Mercedari. Cusco. Perù
Dettaglio di uno degli affreschi della serie LITANIA LAURETANA,
di Marcos Zapata. Chiostro dei Mercedari. Cusco. Perù
UNA CONVERSIONE FAMOSA
A
Roma, nell'agosto 1873, alcuni giorni prima della festa dell’Assunzione della
Beata Vergine Maria, in una di quelle case, che si dicono di
tolleranza,
accadde che si ferisse alla mano una di quelle giovani. Il male, che in sulle
prime fu giudicato leggero, inaspettatamente si aggravò tanto che la misera,
trasportata all’ospedale, morì nella notte.
Nello
stesso istante una delle sue compagne, che non poteva sapere ciò che avveniva
nell’ospedale, cominciò a gridare disperatamente, così che svegliò gli abitanti
del quartiere, mettendo lo sgomento fra quelle miserabili inquiline e
provocando l’intervento della questura.
La
compagna morta nell’ospedale le era apparsa, circondata di fiamme, e le aveva
detto: Io sono dannata e se tu non lo
vuoi essere, esci subito da questo luogo d’infamia e ritorna a Dio!
-
Nulla poté calmare l’agitazione di questa giovane, la quale, appena spuntata
l’alba, se ne andò via, lasciando tutta la casa nello stupore, specialmente
allorché si seppe della morte della compagna nell'ospedale.
-
Stando così le cose, la padrona del luogo infame, che era una garibaldina
esaltata, si ammalò gravemente e, pensando all'apparizione della dannata, si
convertì e volle un Sacerdote per ricevere i Santi Sacramenti.
L'autorità ecclesiastica incaricò un degno Sacerdote, Monsignor Sirolli,
Parroco di San Salvatore in Lauro, il quale richiese all'inferma, alla presenza
di più testimoni, la ritrattazione delle sue bestemmie contro il Sommo
Pontefice e la dichiarazione di cessare dall'infame industria che esercitava.
La donna morì con i Conforti Religiosi.
*
Tutta Roma conobbe ben presto i particolari di questo fatto. I cattivi, come
sempre, si burlarono dell’accaduto; i buoni invece ne approfittarono per
divenire migliori.
(Brano
di Don Giuseppe Tomaselli tratto da "L'inferno c'è". Imprimatur: Catania, 22-11-1954,
Sac. N. Ciancio, Vic. Gen.)
AVE MARIA!
AMDG