Visualizzazione post con etichetta Credo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Credo. Mostra tutti i post

mercoledì 15 maggio 2013

Credo nello Spirito Santo


Credo nello Spirito Santo
    Abbiamo veduto che il Verbo di Dio è suo Figlio, come il verbo [mentale] dell'uomo è il concetto della sua intelligenza (70); ora accade talvolta che si tratti di concetti non vitali, di progetti inattuati per mancanza di volontà operativa. Il credente conosce le verità di fede, ma spesso non agisce in modo coerente. La sua, allora, è una fede morta.
    Il Verbo di Dio invece è [eternamente] vivo (cf. Eb 4, 12): è segno che in lui pulsa la volontà, l'amore.
   Come il Verbo è Figlio di Dio, così il suo Amore è lo Spirito Santo. Ne segue che un uomo ha in sé questo Spirito se ama Dio. «L'amore di Dio è stato diffuso in abbondanza nei nostri cuori dallo Spirito Santo che ci è stato donato» (Rm 5, 5).
   Non mancarono tal uni che, errando su tale materia, sostenevano che lo Spirito Santo era una semplice creatura, e, in quanto tale, minore, rispetto al Padre e al Figlio, loro servo e strumento. Per respingere simili errori, i teologi della ortodossia aggiunsero nel Simbolo cinque precisazioni intorno allo Spirito Santo.
   I. Esistono altri esseri spirituali, gli angeli, la cui funzione è propriamente quella di esecutori del volere di Dio: «spiriti al servizio di Dio», come si legge nella lettera agli Ebrei (Eb I, 14) mentre, al contrario, lo Spirito Santo è Signore, «è Dio» (Gv 4, 24) o, più esplicito, «lo Spirito Santo è Signore» (2 Cor 3, 17). Dunque, non subisce coazioni, è libero, e dove ci sia lo Spirito, ivi troviamo la vera libertà (2 Cor 3, 17). Egli, infatti, attraendoci all'amore di Dio, ci libera dagli attaccamenti mondani. Lo Spirito Santo è «Signore».
   2. La [vera] vita dell'anima deriva dalla sua unione con Dio, come è l'anima a render vitale un corpo cui sia unita. Dio si unisce all'uomo mediante il suo Amore, che è lo Spirito; e lo vivifica: «è lo Spirito che dà la vita [soprannaturale] (Gv 6, 63). Egli, dunque, «ci dà la Vita».
   3. Lo Spirito Santo è della medesima sostanza [divina] che il Padre e il Figlio. Difatti, come il Figlio è Verbo del Padre, lo Spirito è l'Amore intercorrente tra il Padre e il Figlio, procedente da entrambi e quindi partecipante dell'unica divinità. Egli «procede dal Padre e dal Figlio». Non è, evidentemente, quella creatura che qualcuno disse.
    4. Riguardo al culto [che gli dobbiamo], sta su un piano di uguaglianza col Padre e il Figlio.
    Il battesimo stesso che applica all'uomo i frutti della passione redentrice del Figlio e procede dalla benevolenza del Padre, si compie - accomunandolo nel medesimo rito ­ mediante l'effusione dello Spirito (cf. Mt 28, 19). «Con il Padre e il Figlio, [lo Spirito] è adorato e glorificato».
    5. A conferma dell'eguaglianza delle tre Persone sta la divina ispirazione concessa ai profeti. E evidente che se lo Spirito non fosse Dio medesimo, nessuno potrebbe sostenere quanto, ad esempio, afferma san Pietro: «Uomini retti, mossi dallo Spirito Santo, hanno parlato da parte di Dio» (71). E Isaia poté ripeterlo di sé medesimo: «Il Signore Dio e il suo Spirito mi hanno mandato [a profetare]» (Is 61, 1).
   Risultano così infirmate due tesi ereticali: l'errore cioè dei manichei, secondo i quali l'Antico Testamento non aveva Dio per autore; il che è falso, avendo parlato lo Spirito Santo per bocca dei profeti.
   Poi l'errore di Priscilla e di Montàno (72), i quali davano per certo che i profeti non trasmisero il pensiero dello Spirito Santo, bensì i propri vaneggiamenti.
    Dallo Spirito ci deriva una quantità di frutti spirituali.
    Egli purifica l'anima dai peccati, spettando l'opera di restaurazione all'autore medesimo. Ora, l'anima umana è creata mediante lo Spirito Santo, dato che il Padre crea ogni cosa per un atto del suo Amore. «Tu ami tutte le cose esistenti, e nulla disprezzi di quanto hai creato» (Sap II, 24). E Dionigi scrive che l'Amore non permise che la divinità restasse infeconda.
    Perciò è quanto mai opportuno che il cuore umano, devastato dalle conseguenze della colpa, venga rimesso a nuovo dallo Spirito. Anche in senso spirituale vale la considerazione del salmista : «Ridai [alle creature] il tuo alito e le ricrei, e rinnovi la faccia della terra» (Sal 104, 30). Ed è perfettamente convenevole che in tale operazione purificatrice operi lo Spirito, dal momento che i peccati trovano remissione in forza dell'amore. «I suoi numerosi peccati sono stati perdonati - dice Gesù della peccatrice - poiché ha molto amato» (Lc 7, 47). E Pietro: «Abbiate un'ardente carità gli uni verso gli altri, perché la carità copre un gran numero di peccati» (73).
    Lo Spirito Santo illumina la nostra mente; tutto ciò che conosciamo [circa i misteri soprannaturali] proviene dalla rivelazione dello Spirito. «Lo Spirito Santo che il Padre vi manderà nel mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi farà comprendere tutto ciò che vi ho detto» (Gv 14, 26; cf. 1 Gv 2, 27).
    Ci aiuta a osservare i divini precetti, esercitando su di noi una sorta di [soave] pressione. Nessuno infatti riuscirebbe a osservare i comandamenti se non amasse Dio. «Se qualcuno mi ama, metterà in pratica le mie parole» (Gv 14, 23). E lo Spirito-Amore ci induce a riamare. Egli realizza la promessa antica: «Vi darò un cuore nuovo, in voi porrò un nuovo spirito; toglierò il cuore di pietra dal vostro corpo e lo sostituirò con uno di carne. Porrò in voi lo Spirito mio, facendo si che viviate secondo i miei statuti, mettendo in pratica le mie leggi» (74).
    Ci rafforza nella speranza di poter conseguire la vita eterna, poiché egli ne costituisce quasi il pegno. Dice l'Apostolo: «Avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo, che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità» (Ef I, 13-14). La vita eterna infatti viene promessa all'uomo che [mediante la fede in Cristo] diviene figlio adottivo di Dio, simile cioè al Cristo per opera dello spirito che abita in Gesù, ed è lo Spirito Santo. «Voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale possiamo gridare: Abbà, Padre!' Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio» (Rm 8, 15-16).
    «La prova che voi siete figli, sta nel fatto che Dio mandò lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori, il quale grida: Abbà!', che vuol dire Padre!» (Gal 4, 6).
    Infine lo Spirito Santo ci consiglia nelle situazioni difficili, mostrandoci quale sia [nel caso concreto] la volontà di Dio. All'invito che leggiamo nell'Apocalisse: «Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice» (Ap 2, 7), fa eco l'esemplare disponibilità del profeta Isaia: «Lo ascolterò, come [il discepolo ascolta] il maestro» (Is 50, 4).

<<Cor Mariæ Immaculatum, intercede pro nobis>>

CREO EN EL ESPÍRITU SANTO



Venida del Espiritu Santo. Iglesia del Esp.Santo. - Araure, Baraure, Venezuela
En recuerdo del primer Pentecostés del 15 de Mayo
en el Cenàculo de Jerusalém
me gusta impostar el

Artículo   8
                   CREO EN EL ESPÍRITU SANTO
112.Como ya se dijo, el Verbo de Dios es el Hijo de Dios, así como el verbo del hombre es una concep­ción de su inteligencia. Pero a veces el hombre tiene un verbo muerto: así es cuando el hombre piensa lo que debe hacer, pero no hay en él la voluntad de hacerlo; como cuando el hombre cree y no obra, se dice que su fe está muerta, como en Santiago 2, 26. Pero el Verbo de Dios está vivo. Hebr 4, 12: "Ciertamente es viva la palabra de Dios"; por lo cual necesariamente Dios tiene en sí voluntad y amor. Por lo cual dice San Agustín en el libro sobre la Trinidad: "El Verbo del que tratamos de dar una ¡dea es un conocimiento con amor". Ahora bien, como el Verbo de Dios es el Hijo de Dios, así el amor de Dios es el Espíritu Santo. De aquí que el hombre posee al Espíritu Santo cuando ama e Dios. Dice el Apóstol en Rom 5, 5: "El Amor de Dios ha sido derramado en nuestros corazones por el Espí­ritu Santo, que nos ha sido dado".
113.Pero hubo algunos que opinando erróneamen­te acerca del Espíritu Santo, dijeron que es una crea-tura, que es inferior al Padre y al Hijo y que era el esclavo y el servidor de Dios. Por lo cual, para recha­zar esos errores, se agregaron cinco palabras en otro símbolo * sobre el Espíritu Santo.
114.Primeramente, que aun cuando hay otros es­píritus, los Angeles, que sí son servidores de Dios, se­gún aquello del Apóstol (Hebr I, 14): "Todos ellos son espíritus servidores"; en cambio, el Espíritu Santo es Señor. Juan 4, 24: "El Espíritu es Dios"; y el Apóstol, en II Cor 3, 17: "El Señor es el Espíritu"; por lo cual donde esté el Espíritu del Señor, allí hay libertad, como se dice en II Cor 3. Y la razón de ello es que hace amar a Dios y quita el amor al mundo. Por lo cual se dice: Creo "En el Espíritu Santo, que es Señor".
(1 El símbolo de Nicea-Constantinopla.)

115.En segundo lugar, que la vida del alma consis­te en unirse a Dios, porque Dios mismo es la vida del alma, así como el alma es la vida del cuerpo. Pues bien, el Espíritu Santo une a Dios por amor, porque El mis­mo es el amor de Dios, y por eso vivifica. Juan 6, 64: "El Espíritu es el que vivifica". Por lo cual se dice: "Y vivificante".
116.En tercer lugar, que el Espíritu Santo es de la misma substancia con el Padre y el Hijo; porque como el Hijo es el Verbo del Padre, así el Espíritu Santo es el amor del Padre y del Hijo, y por lo mismo procede del uno y del otro; y así como el Verbo de Dios es de una misma sustancia con el Padre, así también el Amor con el Padre y con el Hijo. Por lo cual se dice: "Que procede del Padre y del Hijo". Luego también por esto consta que no es una criatura.
117.En cuarto lugar, que es igual al Padre y al Hijo en cuanto al culto. Juan 4, 23: "Los verdade­ros adoradores adorarán al Padre en espíritu y en ver­dad". Mt 28, 19: "Enseñad a todas las gentes, bauti­zándolas en el nombre del Padre y del Hijo y del Espí­ritu Santo". Por lo cual se dice: "Que con el Padre y el Hijo recibe una misma adoración".
118.En quinto lugar, lo que prueba que el Espíritu Santo es igual a Dios es que los Santos Profetas hablaron por Dios. En efecto, es claro que si el Espíritu no fuese Dios, no se diría que los Profetas hablaran por Dios. Pero San Pedro dice (Epist. II, cap. I, 21) que "santos hombres de Dios han hablado inspirados por el Espíritu Santo". Isaías 48, 16: "Me envió el Señor Dios y su Espíritu". Por lo cual aquí se dice: "Que habló por los Profetas".
119.Con esto se destruyen dos errores: el error de los Maniqueos, que dijeron que el Antiguo Testamento no es de Dios, lo cual es falso, porque por los Profetas habló el Espíritu Santo. Y también el error de Priscila y de Montano, que dijeron que los Profetas no habla­ron por el Espíritu Santo, sino como dementes.
120.Pues bien, del Espíritu Santo provienen para nosotros variados frutos.

En primer lugar, nos purifica de los pecados. La ra­zón es que a quien hace una cosa le corresponde re­hacerla. Pues bien, el alma es creada por el Espíritu Santo, porque Dios hace todas las cosas por El. En efecto, amando su propia bondad es como Dios pro­duce todas las cosas. Sab II, 25: "Amas todo lo que existe, y nada de lo que hiciste aborreces". Dice Dio­nisio en el cap. 4 de Los Nombres divinos: "El amor de Dios no le permitió permanecer sin vástago". Es for­zoso, pues, que el corazón del hombre destruido por el pecado sea rehecho por el Espíritu Santo. Salmo 103, 30: "Envía tu Espíritu y los seres serán creados, y re­novarás la faz de la tierra". Ni es de admirar que el Espíritu purifique, porque todos los pecados se perdo­nan por el amor. Luc 7, 47: "Sus muchos pecados le son perdonados porque amó mucho". Prov 10, 12: "La caridad cubre todos los delitos". Y también I Pedro 4, 8: "La caridad cubre la multitud de los pecados".
121.En segundo lugar, ilumina el entendimiento, porque todo lo que sabemos, lo hemos aprendido del Espíritu Santo. Juan 14, 26: "Pero el Paráclito, el Es­píritu Santo, que el Padre enviará en mi nombre, os lo enseñará todo, y os recordará todo lo que yo os he dicho". Y también I Jn 2, 27: "La Unción os enseñará acerca de todas las cosas".
122.En tercer lugar, el Espíritu Santo nos ayuda y de cierta manera nos obliga a guardar los mandamien­tos. En efecto, nadie puede guardar los mandamientos de Dios si no ama a Dios. Juan 14, 23: "Si alguno me ama guardará mi palabra". Pues bien, el Espíritu Santo nos hace amar a Dios, por lo cual nos ayuda. Ezeq 36, 26: "Os daré un corazón nuevo, y en medio de vosotros pondré un espíritu nuevo; y quitaré de vuestra carne el corazón de piedra; y os daré un corazón de car­ne; y pondré mi espíritu en medio de vosotros; y haré que marchéis según mis preceptos, y observaréis mis leyes y las practicaréis".
123.En cuarto lugar, confirma la esperanza de la vida eterna, porque El es como la prenda de su heren­cia. Dice el Apóstol en Efes I, 13-14: "Fuisteis sellados con el Espíritu Santo de la promesa, que es prenda de nuestra herencia". El es, pues, como las arras de la vida eterna. Y la razón de ello es que la vida eterna le es debida al hombre en cuanto es hecho hijo de Dios, y viene a serlo haciéndose semejante a Cristo. Ahora bien, se asemeja uno a Cristo por poseer al Espíritu de Cristo, que es el Espíritu Santo. Dice el Apóstol en Rom 8, 15-16: "No recibisteis un espíritu de esclavitud para recaer en el temor, sino que recibisteis el Espíritu de hijos adoptivos, que nos hace exclamar: Abba, Padre. El Espíritu mismo da testimonio a nuestro espí­ritu de que somos hijos de Dios". Y en Gal 4, 6: "Por­que sois hijos de Dios, Dios ha enviado a vuestros corazones el Espíritu de su Hijo, que clama: Abba, Padre".
124.En quinto lugar, nos aconseja en nuestras du­das y nos enseña cuál sea la voluntad de Dios. Apoc 2, 7: "El que tenga oídos, oiga lo que el Espíritu dice a las Iglesias". Isaías 50, 4: "Lo escucharé como a Maestro".
“Vieni, Spirito Santo, vieni
per mezzo della potente intercessione
del Cuore Immacolato di Maria ,
tua amatissima Sposa”

AVE MARIA!