Eventino e Teodulo Martiri
Alessandro I (Roma, 80 circa – Roma, 115/116) fu il 6° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, all'incirca tra il 105/106 e il 115/116.
Alessandro, Romano, governò la
Chiesa sotto l'imperatore Adriano, e
convertì a Cristo gran parte della
nobiltà Romana.
Egli stabilì che nella messa si offrisse solo pane e vino: ordinò che nel vino si mescolasse dell'acqua, a motivo del sangue e del l'acqua che sgorgarono dal costato di Gesù Cristo; e aggiunse nel Canone della Messa, «Il quale prima che patisse».
Lo stesso decretò che si conservasse sempre in chiesa dell'acqua benedetta mescolata con sale, e se ne usasse nelle abitazioni per scacciare i demoni. Governò dieci anni, quindici mesi e venti giorni, illustre per santità di vita e salutari ordinazioni.
Ricevé la corona del martirio insieme con Evenzio e Teodulo, preti, e fu sepolto sulla via Nomentana, a tre miglia da Roma, sul luogo stesso dove fu decapitato; dopo aver creato in diversi tempi nel mese di Dicembre sei preti, due diaconi e cinque vescovi per luoghi diversi. I loro corpi trasportati poi a Roma, furono sepolti nella chiesa di santa Sabina.
Nello stesso giorno coincide la santa morte di san Giovenale, vescovo di Narni; il quale, dopo aver colla sua santità e dottrina generato a Cristo moltissimi in quella città, celebre per miracoli si addormentò in pace, e vi venne sepolto con onore.
R. Grazie a Dio.
Santissimi Cuori uniti e
trionfanti
Di Gesù e Maria,
Vi lodiamo e Vi benediciamo.
Fate bruciare la fiamma del Vostro Amore
nel nostro Cuore!