lunedì 28 agosto 2023

DIO VI BENEDICA! - GRAZIE Dott. Andrea Cionci


Andrea Cionci - Codic 

https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/36724920/benedetto-xvi-era-in-sede-impedita-quel-volo-che-riscrive-tutto.html

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AMDG et D. V. MARIAE

BELLISSIMO!

 «Confessioni» di sant'Agostino, vescovo


(Lib. 7,10, 18; 10, 27; CSEL 33, 157-163. 255)
 
Eterna verità e vera carità e cara eternità!
     Stimolato a rientrare in me stesso, sotto la tua guida, entrai nell'intimità del mio cuore, e lo potei fare perché tu ti sei fatto mio aiuto (cfr. Sal 29, 11). Entrai e vidi con l'occhio dell'anima mia, qualunque esso potesse essere, una luce inalterabile sopra il mio stesso sguardo interiore e sopra la mia intelligenza. Non era una luce terrena e visibile che splende dinanzi allo sguardo di ogni uomo. Direi anzi ancora poco se dicessi che era solo una luce più forte di quella comune, o anche tanto intensa da penetrare ogni cosa. Era un'altra luce, assai diversa da tutte le luci del mondo creato. Non stava al di sopra della mia intelligenza quasi come l'olio che galleggia sull'acqua, né come il cielo che si stende sopra la terra, ma una luce superiore. Era la luce che mi ha creato. E se mi trovavo sotto di essa, era perché ero stato creato da essa. Chi conosce la verità conosce questa luce.
     O eterna verità e vera carità e cara eternità! Tu sei il mio Dio, a te sospiro giorno e notte. Appena ti conobbi mi hai sollevato in alto perché vedessi quanto era da vedere e ciò che da solo non sarei mai stato in grado di vedere. Hai abbagliato la debolezza della mia vista, splendendo potentemente dentro di me. Tremai di amore e di terrore. Mi ritrovai lontano come in una terra straniera, dove mi pareva udire la tua voce dall'alto che diceva: «Io sono il cibo dei forti, cresci e mi avrai. Tu non trasformerai me in te, come il cibo del corpo, ma sarai tu ad essere trasformato in me».
     Cercavo il modo di procurarmi la forza sufficiente per godere di te, e non la trovavo, finchè non ebbi abbracciato il «Mediatore fra Dio e gli uomini, l'Uomo Cristo Gesù» (1 Tm 2, 5), «che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli» (Rm 9, 5). Egli mi chiamò e disse: «Io sono la via, la verità e la vita» (Gv 14, 6); e unì quel cibo, che io non ero capace di prendere, al mio essere, poiché «il Verbo si fece carne» (Gv 1, 14).
     Così la tua Sapienza, per mezzo della quale hai creato ogni cosa, si rendeva alimento della nostra debolezza da bambini.
     Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me e io ero fuori e là ti cercavo. E io, brutto, mi avventavo sulle cose belle da te create. Eri con me ed io non ero con te. Mi teneveno lontano da te quelle creature, che, se non fossero in te, neppure esisterebbero. Mi hai chiamato, hai gridato, hai infranto la mia sordità. Mi hai abbagliato, mi hai folgorato, e hai finalmente guarito la mia cecità. Hai alitato su di me il tuo profumo ed io l'ho respirato, e ora anelo a te. Ti ho gustato e ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato e ora ardo dal desiderio di conseguire la tua pace.
 
RESPONSORIO
 
R.
 O Verità, luce che splende al mio cuore, le mie
tenebre più non mi parlano. Ero smarrito, e mi sono
ricordato di te. 
*
 Ecco, ora ritorno, stanco e assetato,
a te fonte viva.

V.
 Non sono io la mia vita: nel mio io, non potevo
vivere, in te mi sento rinascere.

R.
 Ecco ora ritorno, stanco e assetato, a te fonte
viva.
ORAZIONE
 
     Suscita sempre nella tua Chiesa, Signore, lo spirito che animò il tuo vescovo Agostino, perché anche noi, assetati della vera sapienza, non ci stanchiamo di cercare te, fonte viva dell'eterno amore. Per il nostro Signore.....
       Benediciamo il Signore.

       R.
 Rendiamo grazie a Dio.
AMDG et D.V.MARIAE

venerdì 25 agosto 2023

TESTAMENTO DI SAN LUDOVICO

 Dal «Testamento spirituale al figlio» 

di san Ludovico RE DI FRANCIA

(Acta Sanctorum Augusti 5 [1868], 546)
Un re giusto rende prospera la terra
   <<  Figlio carissimo, prima di tutto ti esorto ad amare il Signore Dio tuo con tutto il cuore e con tutte le tue forze. Senza di questo non c’è salvezza. Figlio, devi tenerti lontano da tutto ciò che può dispiacere a Dio, cioè da ogni peccato mortale. È preferibile che tu sia tormentato da ogni genere di martirio, piuttosto che commettere un peccato mortale.
   Inoltre, se il Signore permetterà che tu abbia qualche tribolazione, devi ringraziarlo, e sopportarla volentieri, pensando che concorre al tuo bene e che forse te la sei ben meritata.
   Se poi il Signore ti darà qualche prosperità, non solo lo dovrai umilmente ringraziare, ma bada bene a non diventar peggiore per vanagloria o in qualunque altro modo, bada cioè a non entrare in contrasto con Dio o offenderlo con i suoi doni stessi.
   Partecipa devotamente e volentieri alle celebrazioni della Chiesa. Non guardare distrattamente in giro e non abbandonarti alle chiacchiere, ma prega il Signore con raccoglimento, sia con la bocca che con il cuore.
   Abbi un cuore pietoso verso i poveri, i miserabili e gli afflitti. Per quanto sta in te, soccorrili e consolali. Ringrazia Dio di tutti i benefici che ti ha elargiti, perché tu possa renderti degno di riceverne dei maggiori. Verso i tuoi sudditi compòrtati con rettitudine, in modo tale da essere sempre sul sentiero della giustizia, senza declinare né a destra né a sinistra. Sta’ sempre piuttosto dalla parte del povero anziché del ricco, fino a tanto che non sei certo della verità.
   Abbi premurosa cura che tutti i tuoi sudditi si mantengano nella giustizia e nella pace, specialmente le persone ecclesiastiche e religiose. Sii devoto e obbediente alla Chiesa Romana, madre nostra, e al Sommo Pontefice come a padre spirituale. Procura che venga allontanato dal tuo territorio ogni peccato, e specialmente la bestemmia e le eresie.
   Figlio carissimo, ti do infine tutte quelle benedizioni che un buon padre può dare al figlio. La Trinità e tutti i santi ti custodiscano da ogni male. Il Signore ti dia la grazia di fare la sua volontà, perché riceva onore e gloria per mezzo tuo e, dopo questa vita, conceda a tutti noi di giungere insieme a vederlo, amarlo e lodarlo senza fine. Amen.  >>
AMDG et D.V. MARIAE

martedì 22 agosto 2023

I messaggi che ricevette Teresa Musco all’età di 8 anni



 “Sappi, figlia, che satana regna nei più alti posti. Quando satana giungerà alla sommità della Chiesa,sappiate che allora riuscirà a sedurre gli spiriti dei grandi scienziati e quello sarà il momento che essi intervengono con armi potentissime che è possibile distruggere gran parte dell’umanità. E neanche ora piangono i loro sbagli, perché la preghiera per molti non esiste più, e Dio Padre allora mostrerà ancora una volta la Potenza del suo grande Castigo, ma non lo farà ancora, aspetta che loro chiedano realmente perdono. Le spine che vedi attorno al Mio Cuore sono per riparare tanti gravi colpe che si scagliano di continuo verso il Cuore di Mio Figlio. Figlia Mia, chiedo a te d’offrirti per amore di Gesù e per riparare le colpe dei peccatori”.

I messaggi che ricevette Teresa Musco all’età di 8 anni

Teresa Musco ricevette questo messaggio all’età di 8 anni. Maria le disse che dal 1972 sarebbe cominciato il tempo di satana e il tempo delle grandi prove. “Figlia, si è in un momento molto delicato, i cardinali si opporranno ai cardinali, i vescovi ai vescovi; fra di loro non c’é amore e tanti figli prediletti si trovano senza amore e sono sbandati, non sanno più come prendere le anime ma non arrivano alla preghiera”, furono alcune parole della Vergine, che risuonano oggi più forte che mai.

“Voglio dirti che il mondo è così cattivo. Sono apparsa nel Portogallo dando messaggi, e nessuno mi ha ascoltato, e a Lourdes, alla Salette, ma pochi cuori duri si sono ravveduti. Anche a te voglio dire tante cose che affliggono il Mio Cuore. Voglio parlarti del terzo segreto di Fatima che diedi a Lucia e ti dico che da tempo è stato letto ma nessuno si è pronunciato”, affermò la Vergine infine il 3 Gennaio 1951, predicendo il pellegrinaggio di Paolo VI a Fatima, dove Montini invitò tutto il mondo alla preghiera ed alla penitenza. Aggiungendo però che non avrebbe parlato del Terzo Segreto.

“Il mondo cammina verso una grande rovina […] il popolo si sbizzarrisce sempre di più […] Fuoco e fumo sconvolgerà il mondo, le acque degli oceani diventeranno fuoco e vapore, la schiuma si innalzerà, sconvolgendo l’Europa, e affonderà tutto in una lava di fuoco, e milioni di uomini e bambini periranno nel fuoco, e i pochi eletti rimasti invidieranno i morti, perché da qualunque parte si volgerà lo sguardo, non si vedrà altro che sangue e morti e rovine in tutto il mondo”, sono altre parole che la Madonna consegnò alla donna, che poi riportò attentamente nel suo diario (Diario, pag. 370).

AMDG et D.V. MARIAE