martedì 11 luglio 2023

Cinque messaggi della Santa Vergine riguardanti gli avvenimenti del nostro secolo e l’avvenire dopo l’anno 2000. Bernadette scrisse al Papa Leone XIII

 Profezie per il nostro tempo

 

Una lettera profetica di Bernadette Soubirous (1844-1879) a Papa Leone XIII

da un articolo su “Der Schwarze Brief”  n. 45/98 del 4/11/1998 – V

  Traduzione dal tedesco di M. Jean Mittelberg  

 

(in Italia dal mensile "IL SEGNO DEL SOPRANNATURALE" – Febbraio 1999 

 

Nel 1879 Bernadette ha scritto a Papa Leone XIII per sottoporgli dei messaggi della Madre di Dio per il nostro secolo. Di queste cinque profezie, quattro si sono già realizzate. La lettera considerata persa per 120 anni, è stata ritrovata dal Padre francese Antoine La Grande, in Vaticano, mentre cercava dei documenti sui miracoli di Lourdes.

Questa lettera al Papa, scritta da Bernadette proprio prima della sua morte, comprende cinque messaggi della Santa Vergine riguardanti gli avvenimenti del nostro secolo e l’avvenire dopo l’anno 2000. Il contenuto della lettera non è mai stato pubblicato e le persone in Vaticano dicono che era stata smarrita. Il Padre La Grande ha scoperto questo scritto il dicembre 1998, in un armadio metallico, nei sotterranei della biblioteca vaticana. Si tratta di cinque pagine, separate, e su ogni pagina si trova una rivelazione.

1. La prima profezia parla soprattutto dello sviluppo del Santuario di Lourdes, dopo la morte di Bernadette: descrive l’espansione di Lourdes come luogo di pellegrinaggio e l’efficacia della celebre sorgente guaritrice.

2. Questo messaggio annuncia una serie di importanti scoperte scientifiche, come l’utilizzazione dell’energia elettrica, la lampadina elettrica, il grammofono ed altri apparecchi elettrici.

3. La terza profezia si riferisce alla presa del potere, in Germania, da parte di Hitler e Nazismo: a causa di questo, negli anni ’30 si sarebbe prodotta una cosa terribile che sarebbe sfociata in una guerra nella quale, quasi tutte le nazioni, avrebbero preso parte (>Fatima).

4. Gli sforzi degli uomini per viaggiare nello spazio sono annunciati nel quarto messaggio (annunciati ugualmente nel messaggio di Amsterdam). Intorno agli anni ’70, gli Americani riusciranno ad atterrare sulla luna. Profezia realizzata nel 1969, quando l’americano Neil Armstrong calcò, per la prima volta, il suolo lunare.

5. L’ultima profezia, la più lunga di queste predizioni, eccola: “Sua Santità, la Santa Vergine mi ha detto che con la fine del XX secolo arriverà anche la fine della scienza. Una nuova era di fede avrà inizio su tutta la terra. Verrà data la prova che fu Dio a creare il mondo e l’uomo. Sarà l’inizio della fine della scienza nella quale gli uomini non crederanno più. Milioni di uomini torneranno di nuovo a Cristo e la potenza della Chiesa sarà più grande che mai. La ragione, per cui molti uomini non confideranno più negli scienziati, sarà l’attitudine arrogante di questi uomini di scienza che lavorano alla realizzazione di una creatura derivata dall’incrocio fra l’uomo e l’animale. Gli uomini sentiranno allora, nel profondo del loro cuore, che questo non può essere giustificato. In un primo tempo non ci si saprà opporre alla realizzazione di questi mostri, ma gli scienziati saranno finalmente scacciati, come si scaccia un’orda di lupi. Alla vigilia dell’anno 2000 si assisterà ad uno scontro fra gli adepti di Maometto e le Nazioni cristiane. Una terribile battaglia avrà luogo, nella quale 5.650.451 soldati perderanno la vita, e una bomba fortemente distruttiva sarà lanciata (da Israele? *) su una città della Persia (dal 1935=IRAN ndr). Ma alla fine vincerà il segno della croce e tutti i musulmani si convertiranno al Cristianesimo. Seguirà un secolo di pace e felicità, poiché tutte le Nazioni deporranno le armi. Ne conseguirà una grande ricchezza, poiché il Signore espanderà la sua benedizione sui credenti. Su tutta la terra nemmeno una sola famiglia rimarrà nella povertà e nella fame. Dio darà, a un uomo su dieci, il potere di guarire le malattie di coloro che chiederanno, per questo, aiuto. In seguito a questi miracoli, si sentiranno le grida di un gran numero. Il XXI secolo sarà chiamato Seconda Era d’Oro dell’Umanità (Prima Era d'Oro dell'UmanitàIncarnazione, Passione, Morte, Risurrezione e Glorificazione di Nostro Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio e Figlio dell'uomo ndr).

 

   

"Je ne vous promets pas d'etre heureuse en ce monde, mais en l'autre"

"Io non vi prometto di rendervi felice in questo mondo, ma nell'altro"
(18 Febbraio 1858: Terza apparizione - Vedi Urna di Nevers in Francia)

Il Testamento spirituale della veggente di Lourdes - Video da You Tube - Web

Il Messaggio in francese dal sito web - Vedi: Bernadette, in Wikipedia

1858-2008/2009: 150° Apparizioni dell'Immacolata a Lourdes - Video

Omelia di Benedetto XVI Domenica 14 Settembre 2008 Prairie Lourdes

1879-2009/2010: 130° dalla morte - Video - vedi: da Vercelli oggi

Testi propri per la Celebrazione Eucaristica dall'UNITALSI

 

Israele contro Iran - 27 Settembre 2012. All'ONU sull'uranio impoverito: linea rossa contro l'atomica di Teheran - Discorso all'ONU il 2 Ottobre 2013, quasi tutto contro Rohani: "un lupo travestito da agnello" - Alle Nazioni Unite il 4 Marzo 2015: Iran e Israele, una vecchia storia - Combattere la cortina iraniana scesa in Medio oriente (20 Settembre 2017) - Netanyahu colpisce l'Iran e mostra un pezzo di drone tipo spia o attacco: "Ho un messaggio per i tiranni dell'Iran" (18 Febbraio 2018) - 30 Aprile 2018: Medio OrienteIl segretario di Stato USA Mike Pompeo: Teheran destabilizza l'intera regione - 1 Maggio 2018: Gerusalemme. Benjamin Netanyahu accusa l'Iran: ecco le prove del piano nucleare per produrre 5 bombe atomiche - Benjamin Netanyahu - 6 Maggio 2018. USA. Rudolph Giuliani svela il piano di Donald Trump sul nucleare iraniano - Rudolph Giuliani - Video Netanyahu - Progetto nucleare iraniano di Amad: il testo integrale in italiano della relazione di Netanyahu - 9 Maggio 2018: 1. Gerusalemme. Netanyahu: se l'Iran attacca sentirà la nostra forza. Mercoledì 9 Maggio il premier in Russia, per una visita diplomatica a Putin - 10 Maggio 2018: 1. SiriaA) Missili israeliani contro basi iraniane presso Damasco: 9 morti - B) Militari israeliani denunciano un attacco molto grave di Teheran: 20 razzi iraniani dalla Siria sulle alture del  Golan - C) Israele colpisce alcune postazioni Iraniane: almeno 23 morti - 21 Maggio 2018. 1. USAMike Pompeo, segretario di Stato del Governo Donald Trump: "Se l'Iran non cambia sul nucleare subirà sanzioni senza precedenti" - 2. Siria. Israele usa gli aerei invisibili F 35 sulle postazioni iraniane - 8 Giugno 2018. Con l'Iran Israele non può sentirsi al sicuro - 10 Giugno 2018Tensioni con Iran e Siria. Israele lancia manovre a sorpresa sul Golan - 22-23 Luglio 2018. USA Governo Trump. Il segretario di stato Mike Pompeo: 12 punti ultimatum, contro certe posizioni politiche dell'Iran - Hassan Rouhani: Trump non giochi con la coda da leone - Trump risponde con un duplice attacco dell'amministrazione americana a Teheran - Netanyahu loda le parole di Donald Trump contro Rouhani

 

Le profezie storiche anticipate, importanti, non sono una novità. Già in Genesi 15,13-14 si annunciano, almeno 600 anni prima (1850-1250), i 430 anni della schiavitù in Egitto dei discendenti del patriarca Abramo e l'Esodo guidato da Mosè. Gesù stesso profetizza, piangendo, la fine di Gerusalemme del 70 in Luca 19,41-44. Il caso di Bernadette qui riportato, si riferisce a una rivelazione prima del 16 Aprile 1879, giorno della sua morte. A Fatima la Regina della pace ha annunciato il 13 Luglio 1917 la fine della prima guerra mondiale e l'avvento della seconda, aggiungendo: se gli uomini non si convertiranno. Anche l'ultimo libro della Bibbia annuncia il futuro certo di Dio, Signore della storia, di cieli nuovi e terra nuova (>Apocalisse 7,1-12; 21,1-22,5) e la riunione di tutte le genti per il giudizio finale, già profetizzata da Gesù nel suo quinto grande discorso in Matteo 25.,1-46

 

Torna a Santi Meditazioni

Torna ad Aprile B

 

Ultimo aggiornamento Lunedì 23 Luglio 2018 ore 17.05

lunedì 10 luglio 2023

TESTIMONIANZA

 



Lourdes, 3 luglio 1976. Primo sabato del mese.

La vostra testimonianza più necessaria.

«Siate sempre più docili nelle mie mani, figli prediletti.

La vostra vita sarà veramente solo mia, se in ogni momento mi offrirete la vostra interiore

docilità.

Quanti sono oggi i Sacerdoti che non ubbidiscono, che si ribellano, che non osservano più

alcuna disciplina.

La vostra interiore docilità vi porterà alla più completa disciplina alle norme ed alle direttive

della Chiesa.

Oggi hai sofferto nel vedere, in questo luogo a Me consacrato, quante sono le profanazioni,

quanti sono i dolori recati al mio Cuore di Mamma. Figli che vengono a Me con vestiti così

indecenti e riescono a passare persino ai piedi della mia venerata Immagine.

Partecipa al mio dolore e ripara per queste vere profanazioni che ogni giorno si compiono in

questo luogo a Me consacrato.

Purtroppo i maggiori responsabili sono i Sacerdoti. Vedi come loro stessi vestono in tutte le

maniere, talvolta in modi così strani da essere persino di scandalo agli stessi fedeli.

Eppure la vigente disciplina della Chiesa obbliga questi miei figli a vestire l'abito ecclesiastico.

Ma chi ancora osserva questa disciplina? Pochi e questi vengono per lo più considerati dei

retrogradi e dei sorpassati.

Questo dell'abito è solo un piccolo esempio, ma significativo di una triste realtà: oggi

l'indisciplina, la disubbidienza, l'insofferenza verso ogni norma dilaga fra i Sacerdoti, che

sono pur sempre i figli della mia materna predilezione.

Siate almeno voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, di esempio per la vostra

interiore docilità e per la vostra ubbidienza alla disciplina della Chiesa.

Questa oggi è la vostra testimonianza più urgente e più necessaria.

Solo così potrete diffondere attorno a voi l'esempio e il profumo di mio Figlio Gesù. Sarete

prescelti per il ritorno di tanti Sacerdoti all'obbligo di dare quel buon esempio, che è tra le

più importanti esigenze del vostro stesso ministero».

AMDG et D.V. MARIAE

martedì 4 luglio 2023

Il Cardinale Joseph Ratzinger visita la casa di Santa MARIA GORETTI

 

 

LA FOTO DI MARIA GORETTI

10/07/2017  La lunga ricerca del padre passionista Fortunato Ciomei e di Ugo de Angelis ha portato a una grande scoperta: ecco l'unica immagine di santa Maria Goretti

La straordinaria immagine di santa Maria Goretti, scattata nel 1902 pochi mesi prima della sua morte.
La straordinaria immagine di santa Maria Goretti, scattata nel 1902 pochi mesi prima della sua morte.

Quel volto nessuno finora lo avevamai visto. Com’era il viso di Maria Goretti, la piccola martire della purezza, proclamata santa da Pio XII nel 1950 e diventata simbolo del martirio di tante bambine e donne vittime di stupri finiti tragicamente?

     Il suo corpo riposa nel santuario della Madonna delle Grazie a Nettuno, custodito dai padri Passionisti. Ma oggi, 109 anni dopo la morte, alla vigilia della sua festa, che la Chiesa celebra il 6 luglio, è spuntata una fotografia, unica, inedita, che dà volto a quella bambina, finita nel vortice di una storia di poveracci, coloni che faticavano in campagne grame e venivano considerati i più miserabili abitanti dell’Agro Pontino, terre di agricoltura estensiva, fondi rurali con case fatiscenti, contesti di violenza e delitti spesse volte tra le mura domestiche.

L'allora cardinale Ratzinger con l'architetto de Angelis.
L'allora cardinale Ratzinger con l'architetto de Angelis.

   Questa è la storia di un’ipotesi e di una ricerca accanita che da cinque anni un architetto cocciuto, storico e consulente della Congregazione per la dottrina della fede, insegue con ogni sua forza. Si chiama Ugo de Angelis e studia quelle campagne e quegli insediamenti di famiglie poverissime che verso la fine dell’800 coltivavano la terra a mezzadria. Ma è anche la storia di una vittoria per un anziano sacerdote passionista che ha dedicato tutta la vita allo studio dell’ambiente di santa Maria Goretti. Ha 102 anni, si chiama padre Fortunato Ciomei e molti anni fa aveva creduto di aver individuato il volto della santa in un’altra fotografia. Ma si sbagliava.

     Eppure fu lui a indirizzare de Angelis sulla pista giusta. Adesso che la ricerca è finita, e il viso di Maria Goretti emerge tra i grigi di un’immagine fermata sulla lastra, de Angelis sorride e racconta una partita a scacchi tra carte, planimetrie, analisi somatiche, incartamenti di processi giudiziari e canonici. Sono molti i personaggi in questa storia, tra i quali Joseph Ratzinger, che nel 2004, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, compie un viaggio sui luoghi della memoria del martirio di santa Maria Goretti, accompagnato proprio da Ugo de Angelis: «Gli parlai della foto che mancava, delle ipotesi di Ciomei, della possibilità che qualcuno quella foto l’avesse davvero».

L'ambulanza con cui Maria Goretti fu portata via dopo l'aggressione.
L'ambulanza con cui Maria Goretti fu portata via dopo l'aggressione.

     Ratzinger sale le scale di quella casa nelle Ferriere di Conca, antico possedimento pontificio, trasformato verso la fine dell’800 dai conti Gori Mazzoleni in una fabbrica di carta paglia, visita il luogo dove Alessandro Serenelli tentò di violentare e poi uccise Maria Goretti. Ricorda: «Fu un giorno di fatica e di dolore per tutti». Qualche settimana dopo de Angelis riceve una lettera di Ratzinger: «Ho potuto ricavare utili informazioni e notizie per me fino allora sconosciute. Che il Signore la ripaghi dei suoi sforzi».

     L’architetto raddoppia gli sforzi e l’anno dopo trova la foto. Rivela: «Fu padre Ciomei a indicarmi gli eredi dei conti Gori Mazzoleni. Io andai dalle figlie del conte che mi aprirono l’album di famiglia». E c’era quella foto: un gruppo di bambini sull’aia, una ragazzina un po’ più alta, una signora vestita di nero, l’altra di grigio. Ma la foto è un enigma che va svelato. Monsignor Alejandro Cifres, capo dell’archivio della Congregazione per la dottrina della fede, mette a disposizione i faldoni del processo canonico, che si rivelano una minieradi testimonianze.

Le spoglie mortali della Santa nel Santuario della Madonna delle Grazie di Nettuno
Le spoglie mortali della Santa nel Santuario della Madonna delle Grazie di Nettuno

     Ma per prima cosa bisogna collocare la foto. Quella di de Angelis èuna galoppata tra aerofotografie del tempo del Duce e diari di medici dell’Agro Pontino. Incrocia date, ricostruisce storie di famiglie, dà un nome agli altri volti con un pizzico di fortuna. E intraprende con il passionista centenario una fitta corrispondenza. Padre Ciomei gli rivela che il conte Gori Mazzoleni aveva comperato una macchina fotografica e amava immortalare scene di vita contadina. De Angelis confronta volti, cerca testimonianze. Negli incartamenti delle indagini dei Regi Carabinieri c’è molto: descrizioni accurate, interrogatori.

     Ora spiega:«Non è stato facile». Ma Ugo de Angelis non dice che senza la sua esperienza di studioso quella fotografia non avrebbe “parlato”. Maria Goretti quel giorno, che de Angelis data a pochi mesi dalla morte nell’inverno del 1902, era spensierata e felice. Fa notare de Angelis: «È più alta degli altri bambini perché sta in piedi su un secchio». L’autopsia dirà che era alta 1 metro e 38 centimetri. Aveva12 anni. Prima di morire perdonò il suo aggressore e alla mamma disse: «Voglio che venga un giorno con me in paradiso».

https://www.famigliacristiana.it/articolo/maria_050711115051.aspx

AMDG et D.V.MARIAE

Così parlò Papa Giovanni Paolo II° sul Concilio Vaticano II° e i fedeli laici

 ...STUDIATE IL CONCILIO

ANGELUS

Domenica, 26 novembre 2000
Solennità di Cristo Re dell'Universo

 

Cari fedeli laici!

1. Prima di concludere questa celebrazione giubilare, ho voluto consegnarvi nuovamente, nella persona di alcuni vostri rappresentanti, i Documenti del Concilio Vaticano II. Il mio pensiero torna in questo momento a quello storico e provvidenziale evento ecclesiale. Trentacinque anni or sono, proprio di questi giorni, vennero approvati alcuni documenti, tra i quali il Decreto sull'apostolato dei laici Apostolicam actuositatem. Il 7 dicembre, insieme ad altri testi, veniva approvata la Costituzione pastorale Gaudium et spes, sulla Chiesa nel mondo contemporaneo. Il giorno dopo l'Assemblea conciliare promulgava definitivamente l'insieme dei suoi documenti.

Come allora, anche oggi ho voluto simbolicamente riaffidare il vasto patrimonio conciliare specialmente a voi, cari fedeli laici, apostoli del terzo millennio, ricordando che proprio ai laici - governanti, uomini di pensiero e di scienza, artisti, donne, lavoratori, giovani, poveri, malati - il Concilio consegnò il suo messaggio conclusivo destinato all'intera umanità.

In questo passaggio epocale, la lezione del Vaticano Secondo appare più che mai attuale: le condizioni odierne, infatti, richiedono che il vostro impegno apostolico di laici sia ancora più intenso e più esteso. Studiate il Concilio, approfonditelo, assimilatene lo spirito e gli orientamenti: troverete in esso luce e forza per testimoniare il Vangelo in ogni campo dell'umana esistenza.

Doy mi bienvenida a los peregrinos de lengua española que participáis en el Jubileo del apostolado de los laicos. Que esta peregrinación jubilar sea un estímulo para proseguir en el camino de la esperanza, construyendo el futuro desde vuestra específica vocación cristiana. Firmemente enraizados en Cristo y sostenidos por las enseñanzas siempre actuales del Concilio Vaticano II, testimoniad el Evangelio a los hombres de nuestro tiempo.

A feliz coincidência da Festa de Cristo-Rei com o vosso Jubileu lembre a todos vós, queridos peregrinos de língua portuguesa, que a vossa vocação de filhos de Deus, no meio do mundo, exige que não procureis apenas a santidade pessoal, mas que possais ir pelos caminhos da terra, para convertê-los em atalhos que, através dos obstáculos, levem as almas ao Senhor. Foi para isso que nós, os cristãos, fomos chamados, essa é a nossa tarefa apostólica e a preocupação que deve consumir a nossa alma, conseguir que o reino de Cristo se torne realidade, que não haja mais ódios nem crueldades, que estendamos pela terra o bálsamo forte e pacífico do amor.