giovedì 3 settembre 2020

Filocalia

 


4. - Detti tratti da vari testi

1. Inferno É la tenebra dell'ignoranza che avvolge le creature sensibili, quando hanno perduto la contemplazione di Dio.

3. Vuoi conoscere Dio? Impara a conoscere te stesso.

5. La considerazione che ciascuno ha di sé stesso impedisce la vera conoscenza di s‚.

6. Religioso É colui che in sé stesso non ha mutamento.

7. L'anima pura in Dio É Dio.

8. Se vuoi esser libero dal malcontento, cerca di piacere a Dio.

9. Se vuoi conoscere ciò che sei, non guardare quello che sei stato, ma l'immagine che Dio aveva nel crearti.

10. L'anima orgogliosa É una spelonca di ladri; non può sopportare la voce della vera conoscenza.

12. Prega senza interruzione e tieni presente Cristo, Egli ti ha generato di nuovo.

13. Allontanare la mente dalle realtà terrene e condurla alla conoscenza generale del tutto, É un dono della diretta contemplazione di Dio.

14. Beato chi raggiunge l'ignoranza infinita.

15. La mente nuda - priva di ciò che non É la sua santità originale - É quella che consumata nella visione di sé stessa merita di partecipare alla contemplazione della Santa Trinità.

16. Quando la mente É resa partecipe della conoscenza della Santa Trinità, É chiamata Dio, essendo giunta alla perfetta immagine del suo creatore.

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Novena al Cuore Immacolato della B. V. Maria -5-

 

Pubblicato il 03/09/2020

Quinto giorno della Novena al Cuore Immacolato della B. V. Maria

    

   CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

   O Immacolata, Regina del Cielo e della terra, rifugio dei peccatori e Madre nostra amorosissima, cui Dio volle affidare l'intera economia della misericordia, io, indegno peccatore, mi prostro ai tuoi piedi, supplicandoti umilmente di volermi accettare tutto e completamente come cosa e proprietà tua, e di fare ciò che ti piace di me e di tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo, di tutta la mia vita, morte e eternità.

   Disponi pure, se vuoi, di tutto me stesso, senza alcuna riserva, per compiere ciò che è stato detto di te: "Ella ti schiaccerà il capo" come pure: "Tu sola hai distrutto tutte le eresie del mondo intero" affinché nelle tue mani immacolate e misericordiosissime io divenga uno strumento utile per innestare e incrementare il più fortemente possibile la tua gloria in tante anime smarrite e indifferenti e per estendere in tal modo, quanto più è possibile, il benedetto regno del Santissimo Cuore di Gesù.
   Dove tu entri, infatti, ottieni la grazia della conversione e santificazione, poiché ogni grazia scorre, attraverso le tue mani, dal Cuore dolcissimo di Gesù fino a noi.
   Concedimi di lodarti, o Vergine santissima, Dammi forza contro i tuoi nemici. Amen.

   (San Massimiliano M. Kolbe)

    Pater, 7 Ave, Magnificat
  
    Ave Maria, noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato e ci affidiamo a Te


Dai Qauderni, 19 giugno 1943

   Dice Maria Ss. di Fatima apparendomi come Ella mi appare…:
   «Ti ho dato il 5 la vista intellettiva di ciò che è un Rosario ben det­to: pioggia di rose sul mondo. Ad ogni Ave che un'anima amante di­ce con amore e con fede io lascio cadere una grazia. Dove? Da per tutto: sui giusti a farli più giusti, sui peccatori per ravvederli. Quan­te! Quante grazie piovono per le Ave del Rosario!
   Rose bianche, rosse, oro. Rose bianche dei misteri gaudiosi, rosse dei dolorosi, d'oro dei gloriosi. Tutte rose potenti di grazie per i meriti del mio Gesù. Perché sono i suoi meriti infiniti che dànno valore a ogni orazione. Tutto è e avviene, di ciò che è buono e santo, per Lui. Io spargo, ma Egli avvalora. Oh! Benedetto mio Bambino e Signore!
   Vi do le rose candide dei meriti grandissimi della perfetta, perché divina, e perfetta perché volontariamente voluta conservare tale dall'Uomo, Innocenza di mio Figlio. Vi do le rose porpuree degli infiniti meriti della Sofferenza di mio Figlio, così volonterosamente consumata per voi. Vi do le rose d'oro della sua perfettissima Carità. Tutto di mio Figlio vi do, e tutto di mio Figlio vi santifica e salva. Oh! io sono nulla, io scompaio nel suo fulgore, io compio solo il gesto di dare, ma Egli, Egli solo è l'inesauribile fonte di tutte le grazie!
   E voi, mie dilette anime, ascoltate questa mia parola: Fate con spirito ilare la volontà del Signore. Fare la sua Ss. Volontà con tristezza è dimezzare il grande merito del farla. La rassegnazione è già cosa che Dio premia. Ma la gioia del fare la Volontà di Dio centuplica il merito, e perciò il premio, del fare questa divina Volontà, sempre, sempre, sempre giusta, anche se forse all'uomo non pare tale. Fate dunque con spirito ilare ciò che Dio vuole. E sarete a Lui gradite e a me, Madre vostra, dilettissimeState in Pace sotto lo sguardo mio che non vi abbandona

   Nota mia.
   Anche oggi, 8, dico il S. Rosario insieme alla Madonna di Fatima! Però oggi la Madonna non stacca le rose, e ne dà la spiegazione del perché fece il 5 il simbolico gesto. Ora so il valore di un'Ave ben detta! La corona di 15 poste era per 5 di rose bianche come perle, per 5 di rose rosse come fossero di rubino, di 5 d'oro come l'altro giorno. E Maria Ss., scorrendola, e dicendo il Gloria e la prima parte del Pater, dal "Pater noster" allo "et in terra", e delle Ave soltanto "Benedetto ('il frutto del tuo seno' non lo diceva) Gesù", guardava col suo sguardo non descrivibile di pace, amore, pietà, giù, al mondo, e sorrideva di un sorriso lievemente doloroso nella sua soavità.
   Ecco! Ho capito perché mi attira tanto la Madonna di Fatima, più ancora che non quella di Lourdes che pure amo tanto. Perché è più nostrapiù Mamma. Quella di Lourdes guarda il Cielo… pare vogliosa di tornare lassù, perdersi in Dio: è l'Immacolata Concezione, la Donna del Cielo. Questa di Fatima guarda noi, guarda la povera Terra dove fu donna come ogni creatura e della quale conosce le tristezze e i bisogni, questa povera Terra che ha tanto bisogno di Lei, ed è tutta pietà per noi: è la Madre nostra, è il Cuore di Maria che ci ama e sorveglia… La prima è per il Signore e per gli Angeli. Ma questa di Fatima è per noi peccatori. Prega per noi… È veramente "la Mamma" purissima e compassionevolissima…


AMDG et DVM

mercoledì 2 settembre 2020

Novena al Cuore Immacolato della B. V. MARIA

 

Pubblicato il 02/09/2020

Quarto giorno della Novena al Cuore Immacolato della B. V. Maria

   

   CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

   O Immacolata, Regina del Cielo e della terra, rifugio dei peccatori e Madre nostra amorosissima, cui Dio volle affidare l'intera economia della misericordia, io, indegno peccatore, mi prostro ai tuoi piedi, supplicandoti umilmente di volermi accettare tutto e completamente come cosa e proprietà tua, e di fare ciò che ti piace di me e di tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo, di tutta la mia vita, morte e eternità.

   Disponi pure, se vuoi, di tutto me stesso, senza alcuna riserva, per compiere ciò che è stato detto di te: "Ella ti schiaccerà il capo" come pure: "Tu sola hai distrutto tutte le eresie del mondo intero" affinché nelle tue mani immacolate e misericordiosissime io divenga uno strumento utile per innestare e incrementare il più fortemente possibile la tua gloria in tante anime smarrite e indifferenti e per estendere in tal modo, quanto più è possibile, il benedetto regno del Santissimo Cuore di Gesù.
   Dove tu entri, infatti, ottieni la grazia della conversione e santificazione, poiché ogni grazia scorre, attraverso le tue mani, dal Cuore dolcissimo di Gesù fino a noi.
   Concedimi di lodarti, o Vergine santissima, Dammi forza contro i tuoi nemici. Amen.

   (San Massimiliano M. Kolbe)

    Pater, 7 Ave, Gloria, Magnificat
  
    Ave Maria, noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato e ci affidiamo a Te

 

Dai Qauderni, 19 giugno 1943

   Dice Gesù:
   «Per ottenere veri frutti dall’Eucarestia, non bisogna considerare questa come un episodio che si ripete ad epoche più o meno distanziate nel tempo, ma farne il pensiero base della vita. Vivere pensando a Me-Eucarestia che mi appresto a venire o che sono venuto in voi, facendo dell’incontro un continuo presente che dura quanto dura la vostra vita. Non separarsi con lo spirito da Me, operare nel raggio che scaturisce dall’Eucarestia, non uscire mai dalla sua orbita come stelle che rotano intorno al sole e vivono per merito di esso. Anche qui ti propongo a modello Maria. La sua unione con Me deve essere il modello della tua unione con Me. La vita di Maria, mia Madre, fu tutta eucaristica. La vita di Maria, la piccola vittima, deve essere tutta eucaristica.
  Se Eucarestia vuol significare comunione, Maria visse eucaristicamente per quasi tutta la vita. Poiché Io in mia Madre ero prima d’essere, come uomo, al mondo. Né, quando come uomo al mondo non fui più, cessai d’essere in Lei. Non ci siamo più separati dal momento in cui l’ubbidienza fu santificata sino all’altezza di Dio, ed Io divenni carne nel suo seno così puro che gli angeli lo sono meno al paragone, così santo che tale non è nessun ciborio che m’accolga.
   Solo nel seno di Dio vi è perfezione di santità maggiore a quella di Maria. Ella è, dopo Dio Uno e Trino, la Santa dei Santi.
   
Se fosse concesso a voi mortali di vedere la bellezza di Maria quale essa è, ne restereste rapiti e santificati. Non c’è paragone nell’Universo che valga a dirvi cosa è mia Madre. Siate santi e la vedrete.
   E se vedere Dio è la gioia dei beati, vedere Maria è la gioia di tutto il Paradiso. Perché in Lei non soltanto si beano i cori angelici e le schiere dei Santi, ma il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo la contemplano come l’opera più bella della loro Trinità d’amore.
   Non ci siamo mai separati tra noi due. Ella aspirava a Me con tutta la forza del suo cuore verginale e immacolato attendendo il promesso Messia.Comunione purissima di desiderio che attirava Me dal profondo del Cielo. Più viva comunione dal momento della beata annunciazione sino all’ora della morte sulla Croce.
  I nostri spiriti erano sempre uniti dall’amore. Comunione d’amore intensissimo e di immenso dolore durante il mio martirio e nei giorni della mia sepoltura. Comunione eucaristica dopo la gloriosa Risurrezione e l’Ascensione sino all’Assunzione che fu eterna unione della Madre purissima col Figlio divino.
   Maria è stata l’anima eucaristica perfetta. Sapeva trattenere il suo Dio con un amore ardente, una purezza superangelica, un’adorazione continua. Come separarsi da quel cuore che viveva di Me? Io rimanevo anche dopo la consumazione delle specie.
   Le parole dette a mia Madre nei miei trentatré anni che le fui figlio sulla terra, non sono niente di fronte ai colloqui che Io-Eucarestia ebbi con Lei-Ciborio.
   Ma quelle parole sono troppo divine e troppo pure perché mente d’uomo le possa conoscere e labbra d’uomo ripetere. Nel Tempio di Gerusalemme solo il Sacerdote entrava nel Santo dei Santi dove era l’Arca del Signore. Ma nel Tempio della Gerusalemme celeste solo Io, Dio, entro e conosco i segreti dell’Arca santissima che è Maria, mia Madre. Sfòrzati d’imitare Maria. E, poiché è troppo ardua cosa, di’ a Maria che ti aiuti. Ciò che all’uomo è impossibile, è possibile a Dio, possibilissimo poi se chiesto in Maria, con Maria, per Maria.»

http://www.valtortamaria.com/blog/quarto-giorno-della-novena-al-cuore-immacolato-della-b-v-maria

martedì 1 settembre 2020

Testi sulla preghiera

 


5. Prima di qualunque altra cosa domanda, nella preghiera, il dono delle lacrime, perch‚ il piangere ammollisca l'aridità dell'anima tua, e riconoscendo il tuo peccato davanti al Signore, possa da Lui ottenere il perdono.

9. Sii pazientemente fedele, e prega senza stancarti mai; respingi l'assalto delle preoccupazioni mondane e degli altri pensieri; essi ti turbano e agitano cercando di smorzare lo slancio della tua preghiera.

11. Sforzati di mantenere, durante la preghiera, la tua mente muta e sorda; così potrai pregare come devi.

14. La preghiera É il virgulto della mitezza e della libertà dall'ira.

15. La preghiera É il frutto della gioia e della gratitudine.

16. La preghiera É la medicina della tristezza e dello scoramento.

17. Va', vendi ciò che possiedi e dallo ai poveri (Mat. 19, 21). Prendi la tua croce, rinnega il tuo io (Mat. 16, 24). Potrai in tal modo pregare senza distrazione.

19. Di ogni pena, accolta con saggezza, troverai il frutto nell'ora della preghiera.

20. Se vuoi pregare veramente, non contristare alcun essere vivente; altrimenti inutilmente corri.

21. Il Signore dice: “Lascia il tuo dono davanti all'altare, e va' prima a riconciliarti col fratello” e quando tornerai riuscirai a pregare senza turbamento. Perch‚ il rancore acceca la facoltà mentale di colui che prega e avvolge di tenebre la sua preghiera.

22. Chi s'impegna nella pratica della preghiera e conserva in s‚ delle ansietà e dei risentimenti, É come se volesse tirar acqua dal pozzo con un secchio bucato.

31. Non domandare, nella preghiera, che le cose vadano come vuoi tu, non sempre il tuo desiderio É in accordo col volere divino. La preghiera migliore, come ti É stato insegnato, É “ la tua volontà sia fatta “ in me...

33. Cos'É il bene se non Dio stesso ? Affidiamo a Lui tutto ciò che ci riguarda, e in noi farà scendere il giusto volere. Egli che É il Bene É anche l'Elargitore di ogni dono di bene.

36. La preghiera É l'elevarsi della mente a Dio.

37. Se desideri la vera preghiera, rinuncia a tutto per avere in eredità il Tutto.

38. Domanda d'essere purificato dalle passioni, poi di venir liberato dall'ignoranza, infine di essere immune dalle tentazioni e dall'essere lasciato alla deriva.

40. Ô giusto domandare nella preghiera la purificazione per se stessi e per tutti gli uomini. Tale É la preghiera degli angeli.

45. Quando preghi, tieni ben aperti gli occhi sulla tua memoria, perch‚ invece di suggerirti i suoi ricordi, ti conservi alla presenza del tuo esercizio. La mente, infatti, tende a lasciarsi saccheggiare dalla memoria quando É in orazione.

47. Il demonio É grandemente invidioso di colui che prega, usa molteplici astuzie per disturbarlo dal suo intento. Agita la memoria e il pensiero delle più svariate cose; mette in azione tutte le passioni fisiche. Il suo scopo É di corrompere il vero progresso che l'uomo compie ascendendo, con la preghiera silenziosa, a Dio.

filocaliavannucci.pdf

AMDG et DVM