sabato 4 gennaio 2020

Per un Sacerdote, ma non solo...


Massime di spirito per un sacerdote,
ma non solo per lui

Si perda tutto e non si perda Dio.
Si disgustino tutti e non si disgusti Dio.
Solo il peccato si ha da temere e ci ha da affliggere.
Prima morire che commettere un peccato, anche veniale, ad occhi aperti.
Ogni cosa finisce.
Il mondo è una scena che presto termina.
Ogni momento vale un tesoro per l'eternità.

Tutto è buono quel che piace a Dio.
Eleggi quel che vorresti aver fatto in morte.
Vivi come non vi fosse altro che tu e Dio.
Solo Dio contenta.
Non vi è altro bene che Dio, non vi è altro male che il peccato.
Non far mai niente per propria soddisfazione.
Chi più si mortifica in questa vita più godrà nell'altra.

Agli amanti di Dio l'amaro è dolce e il dolce è amaro.
Chi vuole quel che vuole Dio ha tutto quel che vuole.
La volontà di Dio rende dolce ogni amarezza.
Nell'infermità si scopre chi ha spirito.
Chi non brama niente di questo mondo non ha bisogno di niente.
Non procrastinare i buoni propositi, se non vuoi andare indietro.
Il disturbarsi per i difetti commessi non è umiltà, ma superbia.

Tanto siamo, quanto siamo davanti a Dio.
Chi ama Dio, più vuole amare che sapere.
Chi vuol farsi santo bisogna che scacci dal cuore ogni cosa che non è Dio.
Non è tutto di Dio chi cerca qualche cosa che non è Dio.
Il dolore, la povertà e il disprezzo furono i compagni di Gesù, questi siano anche i nostri.
Il disturbo, sia per qualunque buon fine, non viene mai da Dio.
L'umile si tiene per indegno d'ogni onore e per degno d'ogni disprezzo.

Chi pensa all'inferno meritato patisce con pace ogni pena.
Scordati di te e Dio penserà a te.
Ama i disprezzi e troverai Dio.
Chi si contenta del meno buono sta vicino al male.
Dio poco stima chi cerca d'essere stimato.
I santi parlano sempre di Dio; sempre male di loro e sempre bene degli altri.
I curiosi stanno sempre dissipati.

Guai a chi ama più la sanità che la santità.
Il demonio va a caccia degli oziosi.
D'un sacerdote vano il demonio si serve come d'una palla da gioco.
Chi vuol pace bisogna che mortifichi tutte le passioni, senza eccezione.
Diceva il b. Giuseppe da Calasanzio: Il servo di Dio poco parla, molto fatica, sopporta tutto.
I santi studiano per essere, non già per comparir santi.
Non giungerà mai a qualche buon grado di perfezione chi non ama molto l'orazione.

Bisogna esser prima conca per raccogliere, e poi canale per diffondere.
Ogni attaccamento impedisce d'esser tutto di Dio.
Il sacerdote non deve altro rimirare che Gesù Cristo, e il gusto di Gesù Cristo.
Nelle opere d'apparenza spesso si nasconde la superbia.
L'offrirsi tutto a Dio è un grande apparecchio per la comunione.
Camminando per l'abitato tieni gli occhi bassi; pensa che sei sacerdote, non pittore.

AVE MARIA PURISSIMA!

QUANDO LA VERGINE MARIA APPARVE NELLA COLONIA - Storia di Nostra Signora del Buon Successo - Vi assicuro che cose così mirabili non le avete mai lette prima d'ora.


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AVE MARIA PURISSIMA!
<<Maria, Madre de Gracia y Madre de Misericordia,
en la vida y en la muerte ampara nos Dulce Madre!>>

AMDG et DVM

Apparizioni di Nostra Signora del Buon Successo - La storia, le profezie.

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"O Maria, Madre di Grazia e Madre di Misericordia,
nella vita e nella morte proteggici, o Gran  Signora!"

Apparizioni di Nostra Signora del Buon Successo 

– La storia, le profezie.

«Questo castigo sarà per il XX secolo». 

Un messaggio drammatico, ma pieno di speranza: le apparizioni di Nostra Signora del Buon Successo a Quito, in Ecuador, nel ‘500, approvate della Chiesa.



Madre Mariana de Jesus
Madre Mariana de Jesus
Quella che stiamo per raccontarvi è la meravigliosa storia di questa straordinaria donna, una mistica spagnola, che si offrì vittima per riparare ai peccati commessi non tanto nel suo secolo, ma principalmente nel XX, cioè il nostro.
In Ecuador la festa di Nostra Signora del Buon Successo viene celebrata il 2 febbraio, giorno della Candelora, dopo essere stata approvata nel 1611. La statua di Nostra Signora fu incoronata il 2 febbraio 1991. L’arcivescovo di Quito, Antonio José González, l’8 agosto 1896 ha aperto la causa di beatificazione di Madre Mariana
Madre Mariana Francisca Torres de Jesus (1563-1635), nipote di Madre Maria Taboada, fondatrice dell’Ordine delle Suore dell’Immacolata Concezione. La zia e la nipote lasciarono la Spagna per fondare in Ecuador questo nuovo ordine, secondo la volontà di Dio.
Il “mondo criminale” del XX secolo
Una mattina del 1582, la giovane Madre Mariana stava pregando davanti al Tabernacolo. Improvvisamente, udì un rombo terrificante e vide la chiesa sprofondare in spaventosa oscurità. La porta del Tabernacolo si spalancò, da cui uscì una grandissima luce che illuminò a giorno l’altare maggiore.
La veggente, nella grande luce, vide l’agonia di Cristo crocifisso sul Golgota: la Madonna, triste e in lacrime, San Giovanni e Maria Maddalena erano ai suoi piedi.
Mariana credette di essere lei stessa la causa di quell’agonia. Prostrandosi a terra, pregò: «Signore, sono io la colpevole! Puniscimi e perdona il tuo popolo». Il suo Angelo Custode, alzandola da terra, la rassicurò: «No, non sei tu la colpevole. Alzati, perché Dio desidera rivelarti un grande segreto».
Vedendo ancora la Madonna in lacrime, la giovane suora chiese: «Oh, Madre mia, sono forse io la causa della tua tristezza?». «No, figlia mia, non sei tu, ma il mondo criminale».
Fu allora che Madre Mariana udì la voce solenne e severa dell’Eterno Padre: «Questo castigo sarà per il XX secolo!».
Apparvero sopra la testa del Cristo crocifisso e sofferente tre pesanti spade. Sulla prima era scritto: “Punirò l’eresia”; sulla seconda: “Punirò l’empietà”; sulla terza: “Punirò l’impurità”.
La Vergine Maria, con dolcezza, domandò a Mariana: «Figlia mia, vuoi sacrificarti per le persone di quel periodo?». «Sì, Madre, lo voglio», fu la risposta della veggente. Così quelle tre spade trafissero il cuore di Madre Mariana, causandole una “morte mistica” che la portò al giudizio di Dio. Gesù le mostrò due corone: la prima era piena di una luce non conosciuta sulla terra, la secondo era composta da gigli bianchi profumati, circondati da numerose spine. «Mia sposa», le disse il Signore, «scegli una di queste corone». Ella doveva scegliere fra restare in Paradiso, godere della visione di Dio, oppure tornare sulla terra e continuare a sacrificarsi per gli uomini e le donne del XX secolo, che si sarebbero resi colpevoli di peccati d’eresia, empietà e impurità.
La Mamma celeste le chiese di scegliere la seconda corona, perché era necessario che un’anima si offrisse vittima per placare la Giustizia di Dio. Mariana, dopo aver ricevuto dalla Madonna la promessa che l’avrebbe sostenuta in questa tremenda prova, rispose: «Mia Signora e Madre, sia fatta in me la Divina Volontà». Poco dopo si ritrovò sulla terra.
Mariana de Jesus divenne così la volontaria vittima sacrificale per i nostri peccati d’eresia, d’empietà e d’impurità. Non le fu risparmiata nessuna sofferenza. Nel 1588, il 17 settembre, ricevette le stigmate della crocifissione.
Il Buon Successo della Purificazione
Il 2 febbraio del 1594, solennità della Presentazione al Tempio di Gesù, della festa della Candelora, la Vergine Maria si presentò alla veggente con questo titolo: «Io sono Maria del Buon Successo della Purificazione, la Regina del Cielo e della Terra».


La statua miracolosa della Madonna del Buon Successo.
La statua miracolosa della Madonna del Buon Successo.
La Madonna chiese a Mariana la costruzione di una statua che la raffigurasse esattamente si presentava nella visione. La statua fu iniziata da un artista del luogo, ma venne completata miracolosamente, in una notte, dagli arcangeli Gabriele, Michele e Raffaele. L’autenticità di questo miracolo venne confermata per iscritto dagli stessi artisti a cui era stata commissionata la realizzazione della statua.
I tre santi arcangeli, secondo il racconto della veggente, così resero omaggio alla Vergine:
«San Michele, salutandoLa rispettosamente, ha detto: “Maria Santissima Figlia di Dio Padre”;
San Gabriele, ha detto: “Maria Santissima Madre del Figlio Dio”;
San Raffaele, ha detto “Maria Santissima Purissima Sposa dello Spirito Santo”.
Poi, unendosi agli ospiti celesti, essi hanno intonato insieme “Maria Santissima, Tempio e Sacrario della Santissi ma Trinità”».
Madre Mariana desiderava vivere nel nascondimento, così supplicò la Madonna che tutto ciò che stava vivendo rimasse segreto. Le fu promesso da Nostra Signora che sarebbe stato reso pubblico il suo “segreto” nel XX secolo.
Durante le visioni, inoltre, la Madonna rivelò a Mariana molti avvenimenti che si sarebbero dovuti verificare in Ecuador nel corso dei secoli, e molti altri riguardanti il mondo e la Chiesa universale del XX secolo. Queste profezie si sono realizzate con straordinaria esattezza.
I crimini del XX secolo descritti più di cinque secoli fa
Nostra Signora del Buon Successo: «Durante questo periodo (…) mancherà lo spirito Cristiano.
Il Sacramento dell’Estrema Unzione sarà poco considerato. Molte persone moriranno senza riceverlo – sia a causa della negligenza delle loro famiglie o per i loro falsi sentimenti che cercano di proteggere gli ammalati dal vedere la gravità della loro situazione, oppure perché si ribelleranno contro lo spirito della Chiesa Cattolica, spinti dalla malizia del diavolo. Così molte anime saranno private di innumerevoli grazie, consolazioni e della forza di cui hanno bisogno per fare il grande salto dal tempo all’eternità.
Come per il Sacramento del Matrimonio, che simboleggia l’unione di Cristo con la Sua Chiesa, esso verrà attaccato e profanato nel pieno senso della parola. La massoneria, che in quel tempo sarà al potere, emanerà leggi inique con l’obbiettivo di abolire questo Sacramento, rendendo facile per tutti vivere nel peccato, incoraggiando la procreazione di figli illegittimi nati senza la benedizione della Chiesa. Lo spirito cristiano verrà meno rapidamente, spegnendo la preziosa luce della Fede finché non si arriverà al punto che ci sarà una quasi totale e generale degenerazione dei costumi…
Aumenteranno gli effetti dell’educazione secolare, che sarà una delle ragioni della mancanza di vocazioni sacerdotali e religiose… Il Sacro Sacramento dei Santi Ordini sarà deriso, oppresso e disprezzato… Il demonio cercherà di perseguitare i Ministri del Signore in ogni maniera possibile e agirà con crudele e sottile astuzia per sviarli dallo spirito delle loro vocazioni, corrompendo molti di loro. Questi sacerdoti corrotti, che saranno motivo di scandalo per i cristiani, faranno sì che l’odio dei cattivi cristiani e dei nemici della Chiesa Cattolica e Apostolica Romana ricada su tutti i sacerdoti. Questo apparente trionfo di Satana porterà enormi sofferenze ai buoni Pastori della Chiesa.
Non ci sarà quasi più innocenza nei bambini, né pudicizia nelle donne, e in questo momento di grande miseria della Chiesa quelli che dovrebbero parlare rimarranno in silenzio.
Ma sappi, mia amata figlia, che quando nel ventesimo secolo il tuo nome sarà fatto conoscere, ci saranno molti che non crederanno, affermando che questa devozione non è gradita a Dio.
Satana avrà il controllo di questa terra attraverso gli errori di uomini senza fede i quali, come una nuvola nera, oscureranno il cielo della repubblica consacrata al Sacro Cuore del Mio divino Figlio. Questa repubblica, avendo consentito l’ingresso di tutti i vizi, dovrà subire ogni sorta di castighi, tra i quali ci saranno pestilenze, carestie, lotte fra le persone e gli stranieri che indurranno un gran numero di anime all’apostasia e alla perdizione… E per disperdere queste nubi nere che nascondono il giorno chiaro della libertà della Chiesa, ci sarà una formidabile e terribile guerra nella quale scorrerà il sangue di nativi e stranieri, di sacerdoti regolari e secolari e anche di monache…
Nostro Signore Gesù Cristo: «Sappi inoltre che la Giustizia Divina manda terribili castighi su intere nazioni, non solo per i peccati della gente ma anche per quelli di sacerdoti e religiosi. Perché questi ultimi sono chiamati, dalla perfezione del loro stato, ad essere il sale della terra, i maestri di verità, e coloro che tengono lontana l’Ira Divina. Deviando dalla loro missione divina essi si degradano a un punto tale che, agli occhi di Dio, sono proprio loro ad accelerare il rigore dei castighi. Perché separandosi da Me finiscono per vivere solo una vita superficiale dell’anima, e mantenersi distanti da Me non è degno dei Miei Ministri. Con la loro freddezza e mancanza di fiducia agiscono come se per loro fossi un estraneo».
E non è tutto.
La lampada spenta
Il 2 febbraio del 1634, verso le tre del mattino, Madre Mariana stava pregando davanti al SS. Sacramento. Improvvisamente la lampada si spense. Apparve allora la Madonna, che spiegò così il significato di quello spegnimento improvviso: «Lo spegnimento della luce del Santuario ha diversi significati.
La prima ragione dello spegnimento della luce del Santuario è che dalla fine del secolo XIX e in larga parte del secolo XX, varie eresie saranno propagate in questo paese, che sarà allora una repubblica indipendente. Quan do queste avranno il sopravvento, la luce preziosa della Fede si estinguerà nelle anime per la quasi totale corruzione dei costumi. Durante questo periodo vi saranno grandi ca tastrofi fisiche e morali. Il piccolo numero di ani me che, nascoste, conserveranno il tesoro della Fede e delle virtù, soffriranno in modo indicibilmente crudele ed un prolungato martirio. Mol ti di loro moriranno per la violenza delle sofferenze e quelli che si sacrificheranno per la Chiesa e per la Pa tria saranno considerati Martiri. Per liberare gli uomini dal vincolo di queste eresie, quelli che l’amore misericordioso del Mio Santissi mo Figlio destinerà per la Restaurazione, dovranno avere grande forza di volontà, costanza, prodezza e molta fiducia in Dio. Per provare questa fede e fiducia del giusto, vi saranno momenti in cui tutto sem brerà perduto e paralizzato: que sto sarà il felice inizio della com pleta Restaurazione.
La seconda ragione dello spegni mento della luce del Santuario è che il mio Convento, essendo ridotto drasticamente nel numero, sarà sommerso in un incomprensibile oceano di indescrivibile amarez za, e sembrerà annegare in queste diverse acque di tribolazione. Quante autentiche vocazioni periranno per mancanza di discrezione, discernimento e prudenza da parte delle Maestre delle Novizie che le formano! Esse dovreb bero essere anime di preghiera e ben erudite nelle svariate vie spirituali. Guai a quelle anime che torneranno alla Babilonia del mondo dopo essere sta te nel posto sicuro di que sto benedetto Convento! Durante questa epoca sfortunata, l’ingiustizia entrerà persino nel mio giardino chiuso. Ma scherata sotto il nome di falsa carità, l’ingiu stizia seminerà la ro vina nelle anime. L’astioso Diavolo cer cherà di seminare la discordia per mezzo di membri putridi i quali, mascherati da un’apparenza di virtù, saranno come sepolcri in corruzione che ema nano la pestilenza della putrefazione, causando morti morali, in alcuni, e tiepidezza, in altri. Essi conficcheranno una spada a dop pio taglio nelle mie figlie fedeli, le mie anime nascoste, facendole soffrire di un continuo e lento marti rio. Queste figlie fedeli piangeranno in segreto e si lamenteranno presso il loro Si gnore e Dio, e le loro lacrime saranno presentate dal loro Angelo Custode al Padre Celeste, chiedendo che tali tempi siano accorciati per l’amore del Divin Pri gioniero.
La terza ragione dello spegni mento della luce del Santuario è che lo spirito di impurità che saturerà l’atmosfera in quei tempi, come un oceano ripugnante, inonderà le strade, le piazze e i luoghi pubblici con un’incredibi le libertà. Non vi saranno quasi più anime vergini nel mondo. Il fiore delicato della verginità, timido e minacciato di completa estin zione, risplenderà molto da lontano. Prendendo rifu gio nei Conventi, vi troverà un buon terreno e, prendendo radici, crescerà e vivrà e la sua fragranza sarà la delizia del mio Santissimo Fi glio e lo scudo contro l’ira divina. Senza verginità, sarebbe necessario che sopra questi Paesi cadesse il fuoco del Cielo, per purificarli. In questi tempi di ma liziosa superbia, l’invi dioso e pestifero Dia volo cercherà di intro dursi anche in questi giardini chiusi dei Conventi dei Religiosi per far appassire que sti fiori meravigliosi e delicati. Ma io lo af fronterò e gli schiac cerò la testa sotto i miei piedi! Ahimè, che dolore! Vi saranno anime incaute che volontariamente si getteranno tra i suoi artigli. Altri, ritornati al mondo, diventeranno gli strumenti del Diavolo per la perdita delle anime.


«Questo castigo sarà per il XX secolo»
«Questo castigo sarà per il XX secolo»
La quarta ragione dello spegnimento della luce del Santuario è che, attraverso l’acquisizione del controllo su tutte le classi sociali, la Setta Massonica, sarà così astuta da penetrare nel cuore delle fami glie per corrompere persino i bam bini, e il Diavolo si farà gloria di nutrirsi, con perfidia, della squisita delicatezza del cuore dei bambini. Durante questi tempi sfortunati, il male assalirà l’in nocenza infantile e, in questo modo, le vocazioni al sacerdozio saranno perdute, e questo sarà un vero disastro. Sarà compito di gruppi religiosi sostenere la Chiesa e lavorare con valoroso e disinteressato zelo per la salvezza delle anime, perché, durante questo periodo, l’osservanza della regola splenderà nelle co munità e vi saranno santi ministri dell’altare, nasco sti, e anime meravigliose dalle quali il mio Santissi mo Figlio ed Io trarremo la nostra delizia, conside randoli fiori eccellenti e frutti di santità eroica. Gli empi dichiareranno una guerra crudele contro di es si coprendoli di insulti, calunnie e vessazioni, per impedire il compi mento del loro mi nistero. Ma essi, co me salde colonne, rimarranno irremo vibili e affronteran no tutto questo, con quello spirito di umiltà e sacrificio col quale sono rive stiti dalla virtù dei meriti infiniti del mio Santissimo Fi glio, il Quale li ama come le fibre più re condite del suo san tissimo e tenerissi mo Cuore.
In questa epoca, il Clero Secolare ab bandonerà i suoi ideali, perché i sa cerdoti diventeran no negligenti nei lo ro sacri doveri. Persa la bussola divina, essi si allontaneranno dalla strada tracciata da Dio per il ministero sacerdotale e saranno attaccati ai be ni ed alle ricchezze, che essi si sforzeranno illecita mente di ottenere. Quanto soffrirà la Chiesa durante questa notte buia! Mancando un Prelato e Padre che li guidi con amore paterno, dolcezza, fortezza, sag gezza e prudenza, molti sacerdoti perderanno il loro spirito, ponendo le proprie anime in grande pericolo. Pregate insistentemente senza stancarvi e piangete con lacrime amare, nel segreto del vostro cuore, im plorando il nostro Padre Celeste il Quale, per l’amore del Cuore Eucaristico del mio Santissimo Figlio e per il Suo Prezioso Sangue versato con tanta generosità e per la profonda amarezza e sofferenza della Sua cru dele Passione e Morte, Egli potrebbe avere pietà dei Suoi ministri e porre rapidamente fine a questi tem pi infausti, mandando alla Sua Chiesa il Prelato che ristorerà lo spirito dei suoi sacerdoti.
Il Mio Santissimo Figlio ed Io ameremo questo fi glio privilegiato con un amore di predilezione, e Noi gli faremo dono di rare capacità: umiltà di cuore, do cilità alla divina ispirazione, forza per difendere i di ritti della Chiesa, e di un cuore tenero e compassione vole, cosicché, come un altro Cristo, egli assisterà i grandi e i piccoli, senza disdegnare le anime più sfor tunate che gli chiederanno un po’ di luce e di consi glio nei loro dubbi e sofferenze. Con divina soavità, egli guiderà le anime consacrate al servizio di Dio nei Conventi, alleggerendo il giogo del Signore il Quale ha detto: “Il mio giogo è dolce, e il mio carico leggero”. Le bilance del Santuario saranno poste nelle sue mani, in modo che tutto sia pesato con dovuta misura e Dio sarà glorificato.
La tiepidezza di tutte le anime consacrate a Dio, nello stato sacer dotale e religioso, ri tarderanno la venuta di questo Prelato e Pa dre. Questa, dunque, sarà la causa che per metterà al Demonio maledetto di prendere possesso di questo Paese dove egli conse guirà le sue vittorie per mezzo di stranieri e gente senza fede, co sì numerosi che, come una nube nera, oscure ranno il limpido cielo di questa futura Re pubblica che sarà con sacrata al Santissimo Cuore del mio Divin Figlio.
Con questa gente, tutti i vizi entreranno, e at trarranno, a loro volta, ogni tipo di castigo, come calamità, care stie, guerre intestine, dispute con altre na zioni e apostasia, la causa della perdizione di così tante anime co sì care a Gesù Cristo e a Me.
Per dissipare questa nube nera, che impedisce alla Chiesa di beneficiare del giorno limpido della libertà, vi sarà una guerra spaventosa e tremenda che vedrà lo spargimento di sangue di nativi e stranieri, di sacerdoti regolari e se colari e anche di monache. Quella notte sarà la più orribile, perché sembrerà che, umanamente parlan do, il male abbia trionfato.
Questo, allora, segnerà l’arrivo della mia ora, quando Io, in modo sorprendente, detronizzerò l’orgoglioso Satana schiacciandolo sotto il mio piede e incatenandolo negli abissi infernali, libe rando, così, finalmente la Chiesa e la Nazione dalla sua crudele tiran nia».
La quinta ragione dello spegni mento della luce del Santuario è dovuta alla fiacchezza e negligenza di quelli che possiedono gran di ricchezze, i quali staranno a guardare con indifferenza la Chiesa che sarà oppres sa, la virtù perseguitata e il male che trionfa, senza devotamente impiegare le loro ricchezze per la di struzione del male e per restaurare la Fede. Questa ragione è do vuta anche all’indiffe renza di quella gente che permetterà che il Nome di Dio venga gradualmente fatto sparire e che aderirà allo spirito del male, consegnandosi libera mente ai vizi ed alle passioni.
Ahimé, mie figlie pre dilette! Se vi fosse con cesso di vivere in que sta èra tenebrosa, voi morireste di dolore nel vedere avverarsi tutto quello che Io vi ho rivelato. Il mio San tissimo Figlio ed Io ab biamo un tale grande amore per questo Pae se, nostra eredità, che Noi desideriamo per sino, sin da ora, ri chiedere il vostro sa crificio e le vostre preghiere per accor ciare i tempi di una tale terribile catastro fe».
Le ragioni dello spegnimento della lampada colpirono profondamente Madre Mariana, la quale si adoperò ancora di più per far sì che il messaggio di Nostra Signora del Buon Successo arrivasse a noi, uomini e donne del XX secolo, in particolare alla Gerarchia.
Il testamento di Madre Mariana
Mariana Torres de Jesus morì, dopo aver sofferto tantissimo per placare l’Ira Divina a causa dei nostri peccati, il 16 gennaio 1635 alle ore 15:00, l’ora della morte di Gesù.
Nel suo Testamento, ella scrisse: «Quando il Divin Maestro era appeso a quel vergognoso patibolo della Croce, con la sua vita che len tamente veniva meno, in mezzo ad una quasi infinita pena e tormento, il testamento, che Egli diede per redimere l’umanità fu il dono di lasciare Sua Madre come nostra Madre.
Egli, infatti, si rivolse alla Sua Vergine Madre, dicen do: “Donna, ecco tuo figlio!”, il Suo discepo lo prediletto.
E volgendosi a lui, dis se: “Ecco tua Madre!”. Ecco la vostra Madre Celeste, Maria Santis sima del Buon Succes so. Ella vi darà sempre un buon successo!.
Abbiate un grande amore per la Beata Vergine; imitate le sue virtù, soprattutto la sua profonda umiltà, il suo ardente amore per Dio e per i poveri pec catori, la sua sempli cità e fiduciosa inno cenza. Che non vi sia no inganni o ipocrisie nelle vostre anime. Preservate e propagate la devozione sotto l’invocazione di No stra Signora del Buon Successo, perché con essa otterrete da Gesù e Marìa tutto ciò che chiederete… Voi do vreste conservare de votamente questo vero tesoro e farLa conosce re e amare da più ani me possibile.
Assicurate loro che con questa devozione essi otterranno sempre un buon successo, nel tempo e nell’eter nità…
Fate ricorso a Lei in tutte le vostre necessità spirituali e temporali. Quando la vostra anima soffre per le ten tazioni ed è immersa nel dolore e, se per divina per missione, la stella della vostra vocazione sarà nascosta alla vista della vostra anima, rivolgetevi a Lei, con confidenza, con queste parole: «Stella del mare in tempesta della mia vita mortale, possa la tua luce illuminarmi in modo che io non possa allontanarmi dalla via che mi porta al Cielo».
Conclusione
In conclusione, nessuno può affermare: “Non sono stato avvisato!”.

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BIBLIOGRAFIA
La admirable vida de la Madre Mariana de Jesús Torres, scritto nel XIX secolo dal priore provinciale francescano di Quito, Manuel de Souza Pereira.
Trial, Tribulation and Triumph, di Desmond A. Birch, Queenship Publishing.
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AMDG et DVM

NOSTRA SIGNORA del BUON SUCCESSO


Un messaggio di speranza per il nostro tempo:
le profezie della Madonna del Buon Successo


All’una di notte del 2 febbraio 1594, la giovane badessa del convento dell’Immacolata Concezione della città di Quito (Equador), madre Mariana Torres Berriochoa, scese a pregare nel coro della cappella, come soleva fare da tempo con grande fervore, raccomandando a Dio le sorti della sua piccola comunità monastica. Ad un certo momento ebbe la netta impressione che qualcuno fosse presente, ed infatti si sentì chiamare per nome. 

Improvvisamente vide una bellissima Signora circondata di gloria e di splendore, vestita da monaca, che con la mano sinistra sosteneva un Bambino di celestiale bellezza, mentre con la mano destra stringeva un pastorale abbaziale di oro brunito e costellato di pietre preziose. Nel contemplarla attonita, la badessa fu inondata di una gioia inesprimibile e provò per Dio un amore così intenso che, se non avesse avuto una speciale protezione, ne sarebbe morta all’istante. Non appena riuscì a parlare, madre Mariana chiese alla Signora chi fosse, ed ella rispose: "Sono Maria del Buon Successo, regina dei Cieli e della terra".

Con questa scena semplice e mirabile iniziava la prodigiosa serie di apparizioni della Madonna avvenuta a Quito, tra la fine del secolo XVI e l’inizio del secolo XVII, alla sua privilegiata figlia madre Mariana, nata da una nobile famiglia di origine spagnola, uno dei primi fiori di santità sbocciati in terra americana. In una recente biografia di questa sconosciuta figura ("Madera para esculpir l’imagen de una santa", Quito-Bedford, 1987), l’attuale cappellano del monastero dell’Immacolata e direttore degli Archivi diocesani di Quito, mons. Luis Cadena y Almeida, ne ha messo in luce le virtù rilevando la straordinaria importanza del messaggio lasciatole dalla Madonna per l’umanità. Questo messaggio infatti, pur se lanciato quattro secoli fa, raggiunge direttamente il nostro tempo perché descrive la situazione del mondo e della Chiesa di oggi, esprimendo ammonizioni e sollevando speranze che gettano luce sull’epoca di grave crisi che stiamo vivendo.
Nelle sue apparizioni alla madre Mariana, la Madonna del Buon Successo non si è limitata ad incoraggiare la badessa sulle sorti della comunità di suore che guidava ed a garantire la sua protezione sul monastero, ma ha anche profetizzato il destino della nazione equadoregna, della Cristianità occidentale e della stessa Chiesa universale.

* * *

Per quanto riguarda l’Equador, la Beatissima Vergine ha preannunciato, con due secoli e mezzo di anticipo, la consacrazione pubblica di questa nazione al sacro Cuore di Gesù:

"Nel secolo XIX verrà un Presidente veramente cristiano, un uomo di carattere, al quale il Signore concederà la palma del martirio sulla piazza antistante a questo mio convento; egli consacrerà la Repubblica al Divino Cuore del mio amatissimo Figlio e questa consacrazione sosterrà la Religione cattolica negli anni successivi, che saranno funesti per la Chiesa. In quel tempo una setta maledetta, la Massoneria, si impadronirà del governo civile e vi sarà una crudele persecuzione di tutte le comunità religiose che colpirà anche questa mia comunità: per colpa di uomini sciagurati, il monastero verrà soppresso. Ma Dio vive, e vivo anch’io, per suscitare fra loro stessi dei potenti difensori; porremo contro di loro degli ostacoli impossibili da superare, e il trionfo sarà nostro" (Seconda apparizione, 16 gennaio 1599).

Alla fine del secolo scorso [XIX], tutto ciò si è puntualmente realizzato. Nel 1873, infatti il valoroso Presidente dell’Equador, Gabriel Garcia Moreno, fece consacrare solennemente la sua nazione al Sacro Cuore di Gesù, dopo aver combattuto energicamente l’influenza della Massoneria nella vita pubblica del suo Paese con il suo santo esempio, col governo e con le leggi. Pochi anni dopo la setta anticristiana si vendicò facendo assassinare il Presidente mentre usciva da una chiesa, proprio di fronte al monastero dell’Immacolata Concezione, come la Madonna aveva profetizzato. Più tardi si scatenò ferocemente la persecuzione delle congregazioni religiose.

Ma la parte più impressionante, e più interessante per noi, del messaggio profetico, è quella che riguarda la situazione del mondo e della Chiesa. La notte del 2 febbraio 1634, mentre madre Mariana pregava nel coro della cappella, notò che la lampada del Tabernacolo si era spenta, lasciandola al buio quasi completo. Stava per andare a riaccenderla, quando si sentì come bloccata da una forza sconosciuta e restò quindi in attesa. Improvvisamente apparve per la terza volta la Madonna, vincendo le tenebre col suo splendore e illuminando la chiesa come se fosse giorno pieno. Confidando alla veggente un suo segreto, la Beatissima Vergine le spiegò il significato di questa apparizione.

"Lo spegnersi della lampada che arde davanti all’Amore prigioniero ha molti significati. Il primo è questo: alla fine del XIX secolo e per grande parte del XX, si diffonderanno varie eresie, e, sotto il loro potere, la luce preziosa della Fede si spegnerà nelle anime per opera della quasi totale corruzione dei costumi. In quel tempo vi saranno grandi calamità fisiche e morali, pubbliche e private. Le poche anime rimaste fedeli ala grazia soffriranno un martirio tanto crudele e indicibile quanto prolungato; molte di esse scenderanno nella tomba per la violenza delle loro sofferenze e verrano considerate come martiri sacrificatisi per la Chiesa e per la Patria. (…)

"Il terzo significato dello spegnimento della lampada è dovuto allo spirito avvelenato di impurità che in quel tempo dominerà, percorrendo le strade, le piazze e i luoghi pubblici come un mare immondo e godendo di una libertà talmente sorprendente che quasi non resteranno più nel mondo anime vergini.
"Il quarto significato è il riconoscimento del potere delle sette, che abilmente si introdurrà nelle famiglie estinguendo l’innocenza nei cuori dei piccoli, soffocando in tal modo anche le vocazioni sacerdotali. (...) Disgraziatamente, la Chiesa passerà allora attraverso una notte oscura in cui mancherà un prelato e un padre che vegli con amore, con dolcezza e forza, perspicacia e prudenza, e molte anime si perderanno mettendo in pericolo la loro stessa salvezza eterna.

"Il quinto motivo dell’estinzione della lampada sta nell’insensibilità e nel disinteresse di quella gente che, pur possedendo abbondanti ricchezze, resterà indifferente all’oppressione della Chiesa, alla persecuzione della virtù e al trionfo dei malvagi, trascurando di impiegare santamente le loro ricchezze per ottenere la distruzione del male e la restaurazione della Fede".

Questa epoca di tenebre culminerà con "una guerra terribile e spaventosa, in cui scorrerà sangue di ogni nazione. Questa sarà la più orribile delle notti perché, secondo umane apparenze, la malvagità sarà trionfante. Eppure sarà giunta la mia ora, in cui io, in maniera meravigliosa, detronizzerò il superbo e maledetto Satana, ponendolo sotto il mio piede e incatenandolo nell’abisso infernale, liberando infine la Chiesa e la Patria dalla sua crudele tirannia".

Molti saranno i fattori che cooperano alla rivincita di Maria e alla restaurazione della Chiesa e della Cristianità, ma uno solo, determinante, viene enunciato dalla Madonna: il ruolo che avrà un uomo privilegiato, un "gran prelato":

"Prega con insistenza, reclama senza stancarti e piangi con lacrime amare nel segreto del tuo cuore, chiedendo al nostro Padre celeste che, per amore del Cuore Eucaristico del mio santissimo Figlio, ponga fine quanto prima a questi tempi funesti inviando alla Chiesa quel prelato che dovrà restaurare lo spirito dei suoi sacerdoti. Questo mio amatissimo figlio verrà dotato di una capacità rara, di umiltà di cuore, di docilità alle divine ispirazioni, di fortezza per difendere i diritti della Chiesa e di un animo tenero e compassionevole, affinché, come un altro Cristo, provveda al grande e al piccolo, senza disprezzare i più infelici. (…) In sua mano verrà posta la bilancia del Santuario, affinché tutto venga fatto con peso e misura e affinché Dio venga glorificato. Alla rapida venuta di questo padre e prelato, però, sarà di ostacolo quella timidezza di tutte le anime consacrate a Dio, che è anche causa del dominio di Satana su queste terre".

* * *
Racconta il biografo che la madre Mariana, terribilmente impressionata dallo scenario di tenebre e di apostasia che la Madonna le aveva dipinto, si prostrò a terra tremante e le chiese arditamente di concederle il miracolo di mantenerla in vita fino al XX secolo, affinché potesse combattere sulla terra contro quell’ondata di empietà. La Beatissima Vergine non le concesse questa grazia, ma la rassicurò ripetendole che avrebbe Ella stessa assunto il comando della battaglia decisiva, confermando di essere "Regina delle vittorie".

Volendo lasciare alla veggente e alle suore del monastero un segno tangibile della sua visita e della sua protezione, la Madonna comandò a madre Mariana di far scolpire una statua che la rappresentasse il più fedelmente possibile. L’immagine doveva avere nella mano destra un bastone apostolico e le chiavi della clausura, in segno della autorità e della proprietà della Vergine sulla congregazione, sorreggendo invece nella mano sinistra il Bambino Gesù benedicente. Tutto fu fatto com’era stato comandato, e, al momento dell’intronizzazione della statua nella cappella, la mattina del 16 gennaio 1611, mentre le suore si avviavano in chiesa per recitare il Piccolo Officio della Madonna, udirono risuonare armoniose melodie: nell’entrare nella cappella, videro il coro illuminato di luce soprannaturale, mentre alcuni Angeli, cantando il "Salve sancta Parens" al suono di musiche celestiali, ponevano al suo posto la statua appena terminata. Questa immagine può ancor oggi essere venerata nella stessa cappella del monastero, sopravvissuto a molte persecuzioni e rovine.
La Chiesa ha sempre considerato queste apparizioni come attendibili, e quanto al messaggio che annunciano, il fatto stesso che in parte si sia già realizzato da tempo e in parte si stia ormai realizzando sotto i nostri occhi, è da solo una garanzia della sua veridicità. E’ facile inoltre mettere in evidenza la piena armonia che esiste tra questa profezia e quella di Fatima: entrambe descrivono il nostro secolo come l’epoca della grande apostasia, della persecuzione dei fedeli e del terribile castigo divino, ma entrambe aprono anche uno spiraglio per farci intravedere l’alba dell’immenso trionfo della Vergine sull’antico Serpente, della restaurazione della Chiesa e della Cristianità sulle rovine della Rivoluzione anticristiana: annunciano insomma il Regno di Maria e del suo Cuore Immacolato. Se la Madonna ha voluto turbare il cuore della sua veggente e di noi tutti facendoci vedere lo spegnersi della lampada che ardeva davanti al Tabernacolo, ossia l’estinzione quasi totale della vera Fede ad opera delle potenze delle tenebre, lo ha fatto non solo per mettere in guardia i fedeli da facili ma fallaci certezze e per spronarli alla vigilanza più rigorosa, ma anche per rassicurarli preavvisandoli dei tempi oscuri che dovranno attraversare e per dare loro in anticipo la certezza dell’imminente trionfo sulle avversità che dovranno affrontare.

Anche se per un certo tempo la lampada del Santuario resterà spenta, sappiamo già che la Madonna stessa avrà cura di riaccenderla, più splendente di prima. Resta allo zelo dei cattolici rimasti fedeli il compito di pregare e di agire per affrettare quel benedetto giorno del trionfo che madre Mariana agognò di vedere. Con una delle sue frasi folgoranti, sant’Agostino ci consola affermando che, se avremo l’animo di sperare in ciò che non possiamo ancora vedere, otterremo forse da Dio la grazia di vedere con i nostri occhi ciò che abbiamo eroicamente sperato.


Da Lepanto, Roma, Anno VIII, maggio-giugno 1990, n. 98-99. Riportato nel sito Luci sull'Est

 Su questo argomento consulta anche Madre Mariana de Jesus Torres e le profezie Le profezie della Madonna del Buon Successo

IL TELETRASPORTO

Il teletrasporto quantico è possibile: lo conferma un nuovo studio

Gli scienziati hanno verificato che il teletrasporto quantistico non è solo un dato di fatto, ma che può essere sviluppato, attualmente, tra diversi dispositivi
 
Il teletrasporto è un’abilità a lungo affrontata sia nella fantascienza che nelle creazioni fantasy. Grazie ad esso, barriere come la distanza sarebbero relative e le persone potrebbero spostarsi facilmente, oltre a movimentare gli oggetti su grandi distanze in un solo battito di ciglia. Una qualità come questa ci cattura chiaramente tutti. Pertanto, non è strano che, in fondo, abbiamo la curiosità di scoprire se questo potrebbe accadere nel mondo reale.
La verità è che ciò potrebbe davvero aver luogo, ma non nel modo fantasioso in cui lo immaginiamo. Attraverso l’uso dell’energia quantica e delle sue interazioni, gli scienziati hanno scoperto ciò che è noto come “teletrasporto o trasporto quantico” dei dati.

Cos’è il teletrasporto quantico

Fondamentalmente, questa è una capacità per cui le particelle devono condividere caratteristiche e informazioni tra loro senza essere fisicamente intrecciate in alcun modo. Grazie a questo sistema, se una particella è “quantitativamente” collegata ad un’altra, indipendentemente dalla distanza fisica, sarà in grado di scambiare informazioni.
In questo modo, se un elemento viene modificato, è possibile presto vedere come riceve automaticamente le modifiche nell’altro. In sintesi, le informazioni vengono “teletrasportate” tra l’una e l’altra senza che lo spazio fisico abbia la possibilità di generare interferenze.

Un fatto senza precedenti

In precedenti occasioni, erano stati condotti esperimenti per utilizzare il teletrasporto quantico tra elementi della stessa squadra. Ma ora le scommesse hanno messo a punto l’esperimento condotto dagli scienziati dell’Università di Bristol e della Technical University of Denmark.
Al suo interno, è stato possibile verificare, con il 91% dei successi secondo il rapporto, la possibilità di utilizzare il teletrasporto quantico tra due diversi elementi. In questo caso, l’esperimento è stato condotto utilizzando un chip di emissione e un altro ricevitore, ciascuno con una propria particella quantica che era intrecciata all’altra.

I confini si confondono

Durante l’esecuzione dell’esperimento, gli scienziati hanno scoperto di essere in grado di trasportare informazioni da un chip all’altro senza che fossero collegati, né fisicamente né elettronicamente. In conclusione, hanno verificato che il teletrasporto quantistico non è solo un dato di fatto, ma che può essere sviluppato, attualmente, tra diversi dispositivi.
A differenza di altri metodi di trasmissione delle informazioni, il trasporto quantico è un mezzo privilegiato. Grazie alla connessione che si crea tra le particelle, tecnicamente non ci dovrebbero essere limiti alla distanza che possono essere separati l’uno dall’altro senza che il circuito si rompa. In altre parole, ora stiamo affrontando un mezzo infallibile per trasmettere informazioni. In realtà, questa potrebbe essere la chiave del nostro futuro come società.

Internet quantico

Come abbiamo detto, scoprire che il teletrasporto quantico è possibile apre nuove porte da esplorare. Una delle possibilità che ci sarebbero di fronte è l'”Internet quantistica“. Cioè, un ecosistema web collegato tramite particelle correlate la cui distanza non interferirebbe mai con la qualità del segnale. 
Questo esperimento riguarda solo la punta dell’iceberg in termini di ciò che questo stile di trasporto quantico ha da offrire. Nei prossimi anni, molto probabilmente inizieremo a sentirne parlare sempre più frequentemente.