mercoledì 31 gennaio 2018

La sua Vita è Luce, Verità e Gioia.

Scriverai le Mie Meraviglie
*******
10 febbraio 2007

GESÙ:  Quando Dio vi parla, ascoltate la profondità della Sua richiesta, perché Dio desidera essere ascoltato, ciò vuol dire essere obbedito, e non eludere, né prevenire la Sua richiesta.

Figli, ascoltate: Dio è, più che mai, Presente vicino a voi e vi esorta di giorno in giorno a vivere la Sua Vita che è Luce, Verità e Gioia.

Entrate all'interno della  Mia Camera Nuziale dove siete tutti attesi. Piccoli e grandi, ricevete la Mia Parola e trasportatela fino all'estremità della Terra: gli orecchi sono aperti e aspettano l'Informazione.

Tutti sono nell'attesa della Buona Novella e tutti l’aspettano da un momento all’altro, perché il loro cuore è in agitazione, vale a dire preparato ad ascoltarla:

GESÙ ritorna per calmare ogni pena
e salvare l'oppresso dalla sua morsa.

GESÙ ritorna perché il Tempo, da ora, Lo attende, e tutti gli elementi sono pronti a ricevere il Padrone del Mondo. Neanche un filo d'erba può ignorarlo, la natura è al corrente dell'Ora stessa in cui Colui che ha fatto il Cielo e la Terra ritorna per terminare la Sua opera.

Figlia Mia, sai tu qual è il completamento della Mia opera? I fiori lo cantano già: è la Santa Resurrezione di tutti i corpi, viventi o già in attesa di quel Corpo di Grazia che il Signore viene a scambiare con il vostro. Allora, dove sono le paure di un tempo se il Principio e la Fine è già in ciascuno di voi?

Vuoi sapere tutto? Allora, Io continuo. Il Tempo arriva più in fretta del previsto per gli umani che stanno vivendo solo di gioie materiali. Ma ai Miei figli più fedeli del Cielo che della Terra, Io svelo  le Mie Meraviglie.

Riempite i vostri cuori di Gioia: il Mio Amore viene a liberarvi per sempre, ed ecco i Miei Cieli Nuovi che discendono por avvolgere la vostra Terra e ornarla delle Bellezze del Cielo per sempre. Infatti, Dio ritorna presto a camminare in mezzo a voi. Tenetevi pronti! Preparate la Via al Signore per accoglierLo in mezzo a voi.

Figlia Mia, tu scriverai le Mie Meraviglie fino al Mio prossimo Ritorno, perché bisogna che tutti i Miei figli gioiscano già di tutto il Mio Amore venendo a sapere ciò che Io porto con Me.

Dio di Speranza, d’Amore e di Gioia,
il vostro Benamato GESÙ Cristo.
Amen.

"Nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo" J. W. Goethe




Manipolazione mentale!





http://www.conchiglia.net/C_DOCUMENTI/MONOS_2011_ago_30_Manipolazione_mentale.pdf




Libro
Neuroschiavi: manuale scientifico di autodifesa
di
Marco Della Luna e Paolo Cioni


martedì 30 gennaio 2018

"DA MIHI ANIMAS : CAETERA TOLLE" - DAMMI ANIME, SIGNORE! PRENDI PURE TUTTO IL RESTO

Venite, filii, audite Me: timorem Domini docebo vos.

Lettura 


SAN Giovanni Bosco, nato da povera gente presso Castro Novo di Asti, perso il padre, ed educato dalla madre Margherita, mostrò meraviglie di se fin dalla prima età. 

Infatti di indole mite ed incline alla pietà, si comportava con singolare autorità tra i suoi pari, dei quali cominciò a dividere le risse, comporre le facili risa, fermare in tempo le parole turpi e gli scherzi lascivi. 

Allora si diede da fare a chiamarli a se con parole gioiose, inserire preghiere nei giochi, riferire con stupenda abbondanza e dolcezza i discorsi sacri che aveva udito in chiesa. Anche la bellezza modesta del volto, la dolcezza dei costumi e il candore di una vita innocentissima attraevano a lui gli animi di tutti. 

Benché oppresso dalla povertà della famiglia, avesse speso l'adolescenza piena di travagli e fatiche, in ciò solo gioioso e fiducioso in Dio desiderò di essere investito del sacerdozio.






Finalmente reso partecipe del desiderio, prima andò nella città di Chieri e poi a Torino, donde più alacremente, sotto il maestro Giuseppe Cafasso, avanzare sia nella scienza dei santi e dedicare la mente ad imparare la sacra dottrina dei costumi. 

Ma lì da una parte incitato dall'inclinazione della volontà, dall'alta da un istinto superiore, convertì il suo animo ai giovanissimi, per trasmetter loro le fondamenta della sapienza cristiana. Siccome che il loro numero cresceva di giorno in giorno, non senza ispirazione celeste, e superate aspre e lunghe difficoltà, collocò una sede stabile e duratura per radunarli in quella parte della città che è nota come Valdocco, e si dedicò totalmente a quella cosa. 

Poco dopo invero, con l'aiuto della Vergine e Madre di Dio, che a lui da bambino nei sogni gli faceva intravedere il futuro, Giovanni decretò di fondare la Società dei Salesiani, il cui compito doveva essere sopratutto guadagnare per Cristo le anime dei giovani; 

allo stesso modo si incaricò di costituire una nuova famiglia di sacre vergini, che preso il nome dalla Madre di Dio Ausiliatrice dirigessero le giovanissime nelle vie del Signore; 

alle quali infine aggiunse un pio gruppo di ausiliari per favore le opere dei Salesiani con l'impegno e la preghiera. Pertanto in breve accade di conferire grandissima utilità sia alla società cristiana, sia alla civile.






Infiammato infatti di zelo per le anime, non risparmiò nessun lavoro e nessuna spesa, per far scaturire in lungo ed in largo per il mondo, luoghi di ricreazione dei giorni di festa per i giovanissimi, ospizi per gli orfani, scuole per i giovani operai, luoghi per allevare ed educare i bambini e chiese. 

Parimenti non cessò di tutelare la fede nei luoghi subalpini con la parola e l'esempio, di dedicarsi alla scrittura, edizione e divulgazione di ottimi libri per tutta l'Italia, e, più spesso mandandoli alle genti infedeli, di propagare gli annunci del Vangelo. 

Semplice e retto uomo di Dio, pronto ad ogni opera buona, fiorì di ogni tipo di virtù, che nutriva un'ardore di carità accesissimo. 

Con la mente sempre rivolta a Dio e pieno di carismi superiori, il santissimo uomo non sembrava né farsi spaventare dalle minacce, né stancare dalle fatiche, né farsi schiacciare delle preoccupazioni, né turbarsi nelle avversità. 

Raccomandò ai suoi soprattutto tre opere di pietà: 
che frequentassero il più possibile la sacra Confessione e la santa Comunione, 
che fossero devoti con grandissimo amore a Maria Ausiliatrice, 
che fossero ossequiosi al Sommo Pontefice come figli devotissimi. E non va trascurato di dire che in circostanze difficilissime, più di una volta fu accanto al Romano Pontefice, per temperare i mali derivati dalle leggi create in quel tempo contro la Chiesa. 

Completò il corso della vita, colmo di tali e tante opere e fatiche, il 31 gennaio dell'anno 1888, a 73 anni. Il Pontefice Massimo Pio XI lo inseriva nell'ordine dei beati, illustre per molti miracoli, nell'anno 1929; cinque anni dopo, nella solennità della Pasqua, nel diciannovesimo secolo dal completamento della Redenzione del genere umano,[1933] mentre i popoli confluivano a Roma da tutto il mondo, lo inseriva negli ordini dei Santi.

V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.

Preghiamo
O Signore, che in San Giovanni Bosco, tuo Confessore, hai suscitato il padre ed il maestro della gioventù e, per mezzo di Maria SS. Ausiliatrice, lo hai ispirato ad istituire nella tua Chiesa due nuove famiglie religiose, dacci la grazia di essere accesi come lui da una fiamma di carità per salvare le anime e servire a te solo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.

"Siate sempre allegri nel Signore,
lo ripeto, state allegri. Il Signore  è vicino"

AMDG et DVM

Ecco perché sono cattolico

Testimonianza Shock Zichichi 






AMDG et DVM

Passate l'informazione... e agite subito. Come si prende un treno in marcia.

23 Agosto 2002 - Maria Santissima a Conchiglia 

 "Oh... Mamma del Cielo,
aiutami a superare ogni difficoltà
con la speranza e la certezza
che presto tutto cambierà
in grande gioia e immensa felicità"

*

La Santa Chiesa e la Madre di Dio

*******

8 febbraio 2007

MARIA:    La Santa Chiesa rinascerà dalle sue ceneri nella Santa Umiltà della Vergine Madre. La Chiesa ascolterà la sua Parola e verrà ai suoi piedi a chiederLe il suo Perdono e la Grazia di essere accolta da Colui che è il suo Maestro e il suo Dio, il Suo Divin Figlio GESÙ Cristo.

" O Maria concepita senza peccato, prega per noi

che a Te ricorriamo. "

I figli della Chiesa aspettano la loro sovrana Maestra per essere guidati verso la Santa Umiltà che farà di loro dei figli di Luce che la Chiesa attende. I Sacerdoti devono, infatti, illuminare il Mondo con il Cristo GESÙ, Luce del Mondo.

Figlia Mia, dì al tuo Prete che la Santa Autorità del Figlio di Dio passa attraverso l'obbedienza al  Padre Suo che è Dio come Lui. Nessuno può sminuirsi seguendo il Cammino della Umiltà e della Obbedienza. In questo caso, Io chiedo al figlio Mio Prete di rimanere disponibile nella Chiesa, di restarle fedele e di accettare questo compito che Noi gli affidiamo vicino a te.

La figlia Mia ha bisogno della mediazione di un Prete per informare il Mondo della Parola del Salvatore, che attualmente, deve diffondersi da un punto all'altro della Terra.

Non è più il momento di discernere la santità dei Miei figli scelti, ma di trovare la Santa Verità di Dio che continua ad informare il Mondo per il più grande salvataggio di tutto il pianeta e di tutti i suoi figli.

Io ve lo ripeto con il Mio Figlio GESÙ Cristo: passate l’informazione, tenete a mente il suo contenuto, e agite subito. Prendete l'informazione come si prende un treno in marcia. Siate il semplice passeggero che sa dove va e ciò che deve fare. Tutto vi sarà dato. La Samaritana deve sapere, oggi, che l'acqua che elimina la sete non è in un pozzo pieno d'acqua, ma nel bicchiere d'acqua che Dio vi offre oggi. Prendetelo,

è l’Acqua della Vita in Dio.
GESÙ e MARIA.