lunedì 25 giugno 2012

PREGHIERA DI SUA SANTITÀ PIO XII A SAN GIUSEPPE ARTIGIANO. "ITE AD JOSEPH"

Ite ad Joseph
Noi San Giuseppe L'amiamo. Ma possiamo e dobbiamo amarLo di più. Questa preghiera indulgenziata ci sarà di grande aiuto.



PREGHIERA DI SUA SANTITÀ PIO XII
A SAN GIUSEPPE ARTIGIANO*


<<O glorioso Patriarca S. Giuseppe, umile e giusto artigiano di Nazareth, che hai dato a tutti i cristiani, ma specialmente a noi, l'esempio di una vita perfetta nell'assiduo lavoro e nell'ammirabile unione con Maria e Gesù, assistici nella nostra fatica quotidiana, affinché anche noi, artigiani cattolici, possiamo trovare in essa il mezzo efficace di glorificare il Signore, di santificarci e di essere utili alla società in cui viviamo, ideali supremi di tutte le nostre azioni.
Ottienici dal Signore, o Protettore nostro amatissimo, umiltà e semplicità di cuore, affezione al lavoro e benevolenza per quelli che ci sono in esso compagni, conformità ai divini voleri nei travagli inevitabili di questa vita e letizia nel sopportarli, consapevolezza della nostra specifica missione sociale e senso della nostra responsabilità, spirito di disciplina e di orazione, docilità e rispetto verso i superiori, fraternità verso gli uguali, carità e, indulgenza coi dipendenti. Accompagnaci nei momenti prosperi, quando tutto c'invita a gustare onestamente i frutti delle nostre fatiche; ma sostienici nelle ore tristi, allorché il cielo sembra chiudersi per noi e perfino gli strumenti del lavoro paiono ribellarsi nelle nostre mani.
Fa che, a tua imitazione, teniamo, fissi gli occhi sulla Madre nostra Maria, tua sposa dolcissima, che in un angolo della tua modesta bottega silenziosa filava, lasciando scorrere sulle sue labbra il più soave sorriso; e non allontaniamo lo sguardo da Gesù, che si affannava teco al tuo banco di falegname; affinché in tal guisa possiamo condurre sulla terra una vita pacifica e santa, preludio di quella eternamente felice che ci attende nel cielo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.>>



Die 11 Martii 1958
Ssmus D. N. Pius Div. Prov. Pp. XII partialem trium annorum Indulgentiam benigne tribuere dignatus est in favorem opificum, qui supra relatam orationem saltem corde contrito ac devote recitaverint. Contrariis non obstantibus quibuslibet.
N. Card. CANALI, Paenitentiarius Maior
S. Luzio, Regens

L. + S.

LAUS DEO MARIAE et JOSEPH

domenica 24 giugno 2012

IL PRETE

Piccolo e grande 

Un prete deve essere contemporaneamente:
piccolo e grande, nobile di spirito,
come di sangue reale, semplice e naturale,
come di ceppo contadino,
un eroe nella conquista di sé,
un uomo che si è battuto con Dio,
una sorgente di santificazione,
un peccatore che Dio ha perdonato,
il sovrano dei suoi desideri,
un servitore per i timidi e per i deboli,
che non s’abbassa davanti ai potenti,
ma si curva davanti ai poveri,
discepolo del suo Signore, capo del suo gregge,
un mendicante dalla mani largamente aperte,
un portatore di innumerevoli doni,
un uomo sul campo di battaglia,
una madre per confortare i malati,
con la saggezza dell’età
e la fiducia d’un bambino,
teso verso l’alto, i piedi sulla terra,
fatto per la gioia, esperto del soffrire,
lontano da ogni invidia, lungimirante,
che parla con franchezza, un amico della pace,
un nemico dell’inerzia, fedele per sempre
Così differente da me!
(da un manoscritto medioevale trovato a Salisburgo) 


"TANTUM VALET 
CELEBRATIO MISSÆ,
QUANTUM VALET 
MORS CHRISTI IN CRUCE"
S. G. Crisostomo, Apud Discipul. Serm. 48.

venerdì 22 giugno 2012

BELLEZZA E IMPORTANZA DELLA SANTA CRESIMA


Predica di Mons. Fellay ai cresimandi, 2012

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Mons. FellaySabato 9 giugno al Priorato Madonna di Loreto, S.E. Mons. Bernard Fellay ha amministrato le Sante Cresime.
Durante la predica ha avuto modo di parlare ai cresimandi della bellezza e dell'importanza di questo Sacramento, concludendo con alcune riflessioni in merito ai colloqui tra la Fraternità San Pio X e Roma.




Audio della predica ai cresimandi:
Audio delle riflessioni sui colloqui della Fraternità San Pio X con Roma:

Il "Quarto Segreto"



«NON ESISTE» PERCHE’ DISTRUTTO? Il “Quarto Segreto”, l’antipapa massone e Fatima 2010

Mese mariano 2012


«In quelle tre occasioni formali [gli incontri ufficiali del card. Bertone con suor Lucia], durate circa quindici-sedici ore in tutto, noi abbiamo avuto solo trenta righe di un comunicato stampa. Cosa si sono detti il Cardinale e l’ultima veggente di Fatima, in quelle ore?»
(Il dottor Giuseppe De Carli, paladino con il card. Bertone della "tesi ufficiale", due mesi prima della repentina morte).



SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO



Solideo Paolini, «Non esiste» perché distrutto? Il “Quarto Segreto”, l’antipapa massone e Fatima 2010. Pro manuscripto, primavera 2012, 132 pagine con 242 note, a offerta (orientativamente 13 euro).


L’opera fa il punto della discussione sul cosiddetto Quarto Segreto (ovvero, fuor di metafora, la parte inedita del Terzo Segreto di Fatima). Richiamando l’attenzione in particolare su tre questioni: che fine ha fatto quel testo (tranquilli, solo l’originale), che oggi non c’è ma ieri c’era; un suo «dettaglio» terribile, tra i vari motivi che hanno reso problematico il pubblicarlo; la revisione “ufficiale” iniziata dal Pontefice regnante tornando, umile pellegrino, dalla Madonna di Fatima nel maggio 2010 (dalla presentazione in anteprima a Gubbio, il 27 aprile, e poi a Chiaravalle, il 12 maggio).


Il nuovo libro va richiesto direttamente all’autore, ad esempio tramite l’indirizzo di posta elettronica di riferimento: infoctm@cattolicitradizionalistimarche.org .


Solideo Paolini



LAUS DEO et MARIAE

NOI PER BENEDETTO - 29 GIUGNO 2012 - PIAZZA SAN PIETRO - ORE 11


LAUDETUR  JESUS  CHRISTUS!
LAUDETUR  CUM  MARIA!
SEMPER  LAUDENTUR!