*Lettura del santo Vangelo secondo san Luca
Luc 14:16-24In quell'occasione: Gesù disse ai Farisei questa parabola:
Un uomo
preparò un grande convito, e invitò molti.
E mandò un servo all’ora della cena a ricordare agli invitati di venire, perché ogni cosa era preparata.
Ma tutti cominciarono senz’altro a scusarsi.
Il primo gli rispose: Ho comperata una villa e debbo uscire per vederla; ti prego di avermi per scusato.
E un altro disse: Ho comperato cinque paia di buoi e ora vado a trovarli: abbimi per scusato, te ne prego.
E un altro disse: Ho preso moglie, perciò non posso venire.
E il servo, ritornato, riferì queste cose al padrone.
Allora, il padre di famiglia, irritato, disse al servo suo:
-Va subito nelle piazze e nelle vie della città, e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi. -
Disse poi il servo:
-Signore, è stato fatto come tu hai comandato, e ancora vi è posto. -
Gli rispose il padrone:
-Va per le strade e lungo le siepi, e costringi a venire, affinché la mia casa si riempia. Poiché, vi dico, che nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena..-
* Omelia di san Gregorio Papa
Omelia 36 sul Vangelo
Tra i godimenti del corpo, fratelli carissimi, e quelli dell'anima ordinariamente c'è questa differenza: che i godimenti del corpo, quando non si hanno, accendono in noi un ardente desiderio; e mentre si gustano avidamente, fanno venir presto la nausea a chi li gusta perché saziano.
I godimenti dello spirito, al contrario, provocano nausea quando non si hanno; ma quando si hanno, eccitano il desiderio: e chi li gusta tanto più li appetisce, quanto più se ne nutrisce.
In quelli il desiderio piace, ma il provarli produce dispiacere;
-questi al contrario sembrano di poco valore allorché si desiderano, ma il loro uso piace assai di più.
In quelli l'appetito genera sazietà e la sazietà il disgusto;
-in questi invece l'appetito fa nascere il godimento e la sazietà l'appetito.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
AMDG et D.V.MARIAE