giovedì 7 novembre 2024

NON DISPREZZATE I MIEI APPELLI

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MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
A LUZ DE MARIA

5 NOVEMBRE 2024

Amatissimi figli del Mio Cuore Immacolato, ricevete la Mia Benedizione Materna.

IO VI PROTEGGO CON IL MIO MANTO MATERNO, CHE È:

SCUDO, RIFUGIO, IMPEDIMENTO PER IL DEMONIO, LUCE SUL CAMMINO, ALIMENTO E ACQUA PER I MIEI FIGLI.

Io vi ho chiamato…
E sto chiamando tutti a venire e a darmi la mano, per guidarvi verso l’Unica via di Salvezza, che è mettere in pratica quello che il Mio Divin figlio ha evidenziato molto chiaramente nella Sacra Scrittura. Per questo vi invito ad essere più di Mio Figlio che del mondo.

VEDO LA VOSTRA ABISSALE INDOLENZA SPIRITUALE, L’ARROGANZA E LA DERISIONE DI FRONTE A TUTTO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO SULLA TERRA A CAUSA DEL COMPORTAMENTO E DEL MODO DI AGIRE DELL’UOMO STESSO, CHE DISPREZZA E DISOBBEDISCE AL MIO DIVIN FIGLIO.

C’è molta arroganza nel cuore dei Miei figli, tanta aridità spirituale, tanta grettezza nel cuore, perché non sanno amare, né donarsi al prossimo.

Vedo molte case dove non c’è calore che non traspare né dall’amore della madre, né da quello del padre e dove i figli hanno imparato ad essere egoisti e a preoccuparsi unicamente di soddisfare i loro desideri personali, senza considerare chi sta al loro fianco (Cf. Ef. 6,4; Col. 3,20), si tratta della smisurata gratificazione dell’ego, che ha annullato i sentimenti, i Comandamenti della Legge di Dio e ogni conformità che scaturisce dall’amore nei Miei figli.

Vi invito a permettere che in voi ci sia l’amore…
Vi invito a risvegliare un cuore di carne… (Cf. Ez. 11,19-21)
Vi invito ad essere uomini e non il prodotto della mondanità, non immani creazioni di un ego impostore e arrogante, saturato di superbia…

Figli Miei:

PER VOI È URGENTE CHE SIATE PIÙ ALLA MANIERA DEL MIO DIVIN FIGLIO, PER POTER AFFRONTARE QUELLO CHE INCOMBE SULL’UMANITÀ E SOPRATTUTTO PERCHÈ PERMETTIATE DI ESSERE AIUTATI DAI MIEI ANGELI, I PROTETTORI SUL VOSTRO CAMMINO.

L’umanità si trova davanti a una tale distruzione che ci sarà su tutta la terra, che è inimmaginabile per gli uomini…

Un mostro contrario al bene, chiamato dall’uomo Uragano Raffaele, spettro del male, viene a distruggere e non a sanare. Questo uragano causerà distruzione e malattia su tutta la terra.

Amati figli, la terra sarà saturata da onde elettromagnetiche che, in modo inaspettato, porteranno gli elementi a un comportamento estremo ed insolito.

Pregate figli Miei, pregate, il male avvertirà gli uomini che è presente sulla terra.

Pregate figli Miei, pregate, in Sudamerica il clima estremo si manifesterà con forza, guardate in alto.

Pregate figli Miei, pregate per il Brasile, ci sarà il fuoco; pregate per l’Argentina, patirà a causa della natura.

Pregate figli Miei, pregate figli, pregate per Porto Rico. Figli pregate per Portorico, preparatevi!

Pregate figli, pregate per Cuba, patirà a causa di un uragano; pregate per i vostri fratelli di Cuba, non dimenticatevene.

Pregate figli, pregate, la forza della natura raggiungerà nuovamente l’Europa, pregate per la Spagna.

Pregate figli, pregate con forza per gli Stati Uniti, pregate moltissimo.

Amatissimi figli, approfittando delle nuove e sconosciute malattie che appariranno nel mondo, vi opprimeranno ancora di più. A causa della malattia vi vedrete nuovamente vessati, figli Miei, la malattia vi porterà a ubbidire.

Vi invito a non viaggiare in questo momento, obbedite figli, obbedite, a meno che stiate rientrando a casa.

Figli Miei:

OBBEDITE A QUESTA MADRE, OBBEDITE, NON DISPREZZATE I MIEI APPELLI, IO NON VI VOGLIO CAUSARE PAURA, MA VI AVVERTO AFFINCHÈ CAMBIATE SPIRITUALMENTE E PRENDIATE LE MISURE NECESSARIE DI FRONTE A TUTTO QUELLO CHE SUCCEDERÀ.

Figli, siate obbedienti ai Miei Appelli!
Figli, siate obbedienti, non disprezzate i Miei Appelli!

Figli, ricordate la sequenza delle piaghe dell’Antico Testamento, che anche se non saranno le stesse, giungeranno all’umanità con sorprendete sequenza.

Tanti dei Miei figli che non credono, si pentiranno!

NON INCOLPATE IL MIO DIVIN FIGLIO DI QUELLO CHE SUCCEDE, NON DATE LA COLPA A LUI!
È IL PECCATO DELL’UOMO CHE RICADE NUOVAMENTE SULLA TERRA.

PREPARATEVI! SIATE FEDELI AL MIO DIVIN FIGLIO, DATEMI LA MANO FIGLI, SENZA SCORDARE L’AIUTO DEGLI ANGELI.


PREPARATEVI FIGLI!

Io vi amo con il Mio Cuore Immacolato. Desidero riscattarvi e portarvi al Mio Divin Figlio.

Obbedite (Cf. Gv. 14,23-24), non disprezzate i Miei Appelli, che sono stati permessi dalla Trinità Sacrosanta.

Vi amo figli, vi benedico.

La vostra Madre Santissima

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO 

mercoledì 6 novembre 2024

COMUNIONE SPIRITUALE...

 

<< Spiritualis Communio >>

"Mi Iésu,/ crédo Te in Sanctìssimo Sacraménto adésse,/

Te ànte òmnia àmo,/ Tùi desidério tòto còrde flàgro./

Quìa nunc per sacraméntum Te accìpere néqueo,/

sàltem, spìritu tàntum, quæso,/ in cor méum véni... 

Quàsi iàm præséntem Te ampléctor,/

Totùmque me Técum iùngo;/

ne ùmquam sìnas ut a Te discédam".

*

<< O Jesu vivens in Maria, veni et vive in famulis tuis, in spiritu sanctitatis tuae, in plenitudine virtutis tuae, in perfectione viarum tuarum, in veritate virtutum tuarum, in communione mysteriorum tuorum, dominare omni adversae potestati in Spiritu tuo ad gloriam Patris. Amen. >>

Eccone la traduzione:
  “O Gesù, che vivi in Maria, vieni e vivi nei tuoi servi, nello spirito della tua santità, nella pienezza della tua forza, nella perfezione delle tue vie, nella verità delle tue virtù, nella comunione dei tuoi misteri, esercita il tuo dominio su ogni potenza nemica nel tuo Spirito a gloria del Padre. Amen”.



AMDG et D.V. MARIAE

venerdì 1 novembre 2024

LA VERITA' E' COME UN LEONE...

DISCORSO 375/A 

di Sant'Agostino

INIZIO DI UN ALTRO DISCORSO SUI SACRAMENTI
TENUTO NEL MEDESIMO GIORNO
.

 

Umiltà e forza di Cristo.

1. Così come la Verità ha parlato per mezzo degli Apostoli e la loro parola si è diffusa in tutta la terra fino ai confini del mondo 1 Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato 2. Di lui aveva predetto il profeta: Fu come una pecora che viene condotta al macello; non aprì la sua bocca come agnello muto di fronte ai suoi tosatori 3

Chi è costui? E` certamente quello di cui dice poco oltre: Nell'umiltà fu fatto il giudizio su di lui. Chi narrerà la sua generazione4 Vedo un esempio di tanta umiltà in un re di tanto potere. Infatti quell' " agnello " che resta muto di fronte ai suoi tosatori è anche " il leone della tribù di Giuda ". Chi è questo agnello e leone? Come agnello sopportò la morte, come leone la vinse. Chi è questo agnello e leone? Mite e forte, amabile e terribile, innocente e potente, muto quando è giudicato, fremente quando giudicherà. Chi è questo agnello e leone? Nella passione agnello, nella risurrezione leone. O meglio anche nella passione agnello e leone, e anche nella risurrezione agnello e leone. Vediamolo come agnello nella passione. E` stato detto or ora: Non aprì la sua bocca come agnello muto di fronte ai suoi tosatori. Ma vediamolo anche leone. Giacobbe dice: Sei salito, hai dormito accovacciato come un leone 5

Vediamo ora l'agnello nella risurrezione. L'Apocalisse dice, parlando della gloria eterna dei vergini: Seguono l'agnello dovunque va 6. E vediamo il leone nella risurrezione. La stessa Apocalisse che ho citato prima dice: Ha vinto il leone della tribù di Giuda... nell'aprire il libro 7. Perché agnello nella passione? Perché accettò la morte senza avversarla. Perché leone nella passione? Perché, ucciso, uccise la morte. Perché agnello nella risurrezione? Perché gli rimane eterna l'innocenza. Perché leone nella risurrezione? Perché sempiterna è la sua potenza.

Cristo è Dio.

2. Chi è questo agnello e leone? Quali aspetti cerchi di lui? Se cerchi che cosa era prima, in principio era il Verbo. Se dove era: il Verbo era presso Dio. Se cerchi che verbo era: il Verbo era Dio. Se cerchi quale sia la sua potenza: tutto è stato fatto per mezzo di lui. Se cerchi che cosa sia diventato: il Verbo si fece carne 8. E se cerchi in che modo sia nato da un padre senza madre o da una madre senza padre, [ricorda il passo]: Chi narrerà la sua generazione9 

Generato dall'eternità, coeterno al generante; Verbo permanente, fatto carne; creatore di tutti i tempi, creato in un determinato tempo; preda della morte, vincitore della morte; disprezzato e reietto fra gli uomini, splendido di bellezza fra gli uomini; capace di portare le sofferenze 10, e di toglierle; grande nel fare le cose umili, umile in quelle grandi; Dio dell'uomo e Uomo-Dio; primogenito e creatore dei primogeniti; unico e fratello di molti; nato dalla sostanza del padre e fatto partecipe dei figli adottivi; Signore di tutti e servo di moltissimi. Questo è l'agnello che toglie i peccati del mondo 11

questo è il leone che ha vinto i regni del mondo. Cercavamo chi è costui: cerchiamo ora chi sono coloro per i quali è morto. Forse per i giusti e per i santi? No, l'Apostolo non dice questo, ma: Cristo è morto per gli empi 12; non certamente perché continuassero a rimanere empi ma perché fossero giustificati per la morte del giusto, e, sparso il sangue senza peccato, fosse distrutta la cambiale del peccato 13. 





AMDG et D.V.MARIAE

domenica 27 ottobre 2024

Solennità di nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo.

 

27  Novembre 2024  Categories:Chiamata all'impegno

Solennità di nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo.

Oggi la Chiesa, celebrando la festa di Cristo Re dell’Universo vuole sottolineare che Gesù è il vero e unico Signore della storia e del tempo.

TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio *
ti proclamiamo  Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.
 
A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.
 
I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;
 
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.
 
O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.
 
Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
 
Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell’assemblea dei santi.
 
Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.
 
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.
 
Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

ATTO DI CONSACRAZIONE DEL GENERE UMANO A CRISTO RE

« O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, riguarda a noi umilmente prostrati innanzi a Te. Noi siamo Tuoi, e Tuoi vogliamo essere; e per vivere a Te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi, oggi spontaneamente si consacra al Tuo Sacratissimo Cuore ».

« Molti, purtroppo, non Ti conobbero mai; molti, disprezzando i Tuoi comandamenti, Ti ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbi misericordia e degli uni e degli altri e tutti quanti attira al Tuo Sacratissimo Cuore ».

« O Signore, sii il Re non solo dei fedeli, che non si allontanarono mai da Te, ma anche di quei figli prodighi che Ti abbandonarono; fa’ che questi, quanto prima, ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame. Sii il Re di coloro, che vivono nell’inganno e nell’errore, o per discordia da Te separati: richiamali al porto della verità, all’unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore ».

« Largisci, o Signore, incolumità e libertà sicura alla Tua Chiesa, concedi a tutti i popoli la tranquillità dell’ordine: fa’ che da un capo all’altro della terra risuoni quest’unica voce: Sia lode a quel Cuore Divino, da cui venne la nostra Salute; a Lui si canti Gloria e Onore nei secoli dei secoli. Amen!

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Indulgenza plenaria, se si recita pubblicamente nella solennità di Cristo Re; parziale, invece, se si recita privatamente)

Si chiama indu(lgenza plenaria quella che, secondo la dottrina cattolica , libera per intero dalla pena temporale dovuta per i peccati; indulgenza parziale quella che ne libera solo in parte).

Papa Leone XIII, l’11 giugno 1899, consacrò la Chiesa, il mondo e tutto il genere umano a Cristo