Il monaco Basilio fu un profeta russo .......un uomo misterioso su profezie reali
Il monaco Basilio fu un profeta russo vissuto all’epoca di Pietro I° il Grande. Nato a Mosca nel 1660, Basilio rinunciò a famiglia e carriera per rinchiudersi nel convento ortodosso di Kalnin. Era solito offrire pane e consolazione ai poveri e recarsi a pregare nella cattedrale del Beato Basilio, appena fuori il Cremlino. Durante queste "estasi divine" iniziò ad avere delle visioni del futuro, che scrisse in prosa. Molte si sono già avverate:
"Quando il Mille si aggiungerà al Mille, gli uomini voleranno e le immagini di quello che succede a Mosca si potranno vedere allo stesso tempo a Kiev e a Costantinopoli".
Il sant’uomo predisse anche l’incendio che nel 1737 distrusse parte di San Pietroburgo, la caduta degli zar ("con il sangue dei ricchi si laveranno le scale dei poveri") e l’avvento del comunismo in Russia ("vi verrà promessa la terra dei lavoratori, ma vi verrà data la terra degli schiavi...").
Basilio morì nel 1722, ma ancora oggi vengono studiate le sue profezie, dette di San Pietroburgo. Eccone alcuni stralci:
"Quando il secondo millennio del cristianesimo sarà prossimo alla fine, ogni casa vorrà accendere la sua candela, ma il buio dominerà. Sangue e lacrime bagneranno la terra dei popoli slavi".
Come poteva sapere Basilio che negli anni ‘90 sarebbe avvenuta una guerra fratricida tra Serbi e Croati? "Breve sarà il tempo dello zar che zar non è". Si tratta forse di un riferimento ad Elzin, che i cronisti di tutto il mondo hanno ribattezzato "Zar"?
Speriamo che altre profezie del monaco rimangano disattese, come quella che parla della conquista di Mosca e di gran parte dell’Occidente ad opera mussulmana ("Scomparirà la stella e la falce della Luna si poserà sul Cremlino"), o l’altra che recita "sarà ancora guerra, tutto avverrà quando il mondo intero festeggerà la pace".
Di notevole interesse, comunque, le previsioni inerenti la fine dei tempi e il mondo a venire. Quando la misura sarà colma - afferma il monaco - giungerà un personaggio chiamato enigmaticamente l’uomo di Colosse.
"Sarà un uomo inviato da Dio per unire i frammenti del mondo e aprire le porte d’un tempo nuovo... Egli sarà l’avanguardia del Governo Universale".
Chi è l’uomo di Colosse? Il Governo Universale in questione è forse il "New World Order"?
Incredibilmente precise le profezie sull’inquinamento e il degrado ambientale:
"Alla fine del millennio un prato verde non lordato dall’uomo e una pianta non avvelenata saranno una rarità... l’uomo sarà attorniato da cibo e da acque, ma morirà di fame e sete, perché l’erba che vedrà crescere e il frutto che vedrà maturare saranno veleno, come pure l’aria che respira...".
Basilio inoltre rimprovera il genere umano, accusandolo di aver bruciato il "sangue della Terra", ovvio riferimento al petrolio.
"All’uomo era stata affidata la Terra affinché la custodisse come un tesoro del creato: invece, quando le macchine voleranno come uccelli e l’uomo ucciderà l’uomo con i raggi del Sole, essa sarà uno straccio sporco e lacero".
........... continua