martedì 31 agosto 2021

Magistrale lezione di C.M.V. - Occorre pregare

 


2 MESSAGGI - LE MARIOFANIE di AMSTERDAM



42° messaggio - 15 giugno 1952

La grande opera di diffusione

“Sono qui di nuovo, la Signora di tutti i Popoli”.

La Signora mi guarda lungamente in silenzio, poi dice:

“Ti ho spiegato nell’ultimo messaggio

che cosa significa «la Signora di tutti i Popoli».

Oggi vengo per dire che ora deve iniziare la grande opera di diffusione

della Signora di tutti i Popoli. Porta i messaggi nel mondo!

La Signora di tutti i Popoli ti aiuterà e aiuterà tutti coloro che lottano a

questo scopo. La grande opera di diffusione sta per iniziare.

Questa immagine la precederà. In seguito non ci sarà più alcun popolo

privo della Signora di tutti i Popoli. Questo titolo inizia ora.

Questo tempo è il nostro tempo”.

La Corredenzione

Ora la Signora guarda a lungo davanti a sé. Poi ricomincia a parlare:

“La Signora che una volta era Maria...

La corredenzione iniziò con la dipartita del Signore Gesù Cristo.

Alla dipartita del Signore Gesù Cristo

Maria divenne Corredentrice e Avvocata.

Il Signore Gesù Cristo,

alla Sua dipartita, diede ai popoli la Signora di tutti i Popoli.

Adesso è venuto il tempo che Maria porti questo titolo nel mondo.

Dì questo ai vostri teologi!

Dì al tuo vescovo che sono contenta!

La preghiera viene ora correttamente diffusa. (Nota 40)

Riferisci a quelli che collaborano,

che tutti devono recitare la preghiera”.


( Nota 40)

Il testo completo della preghiera è stato nel frattempo approvato dal Vescovo. 

Vedi anche la nota precedente.

116

Unanimità

“Fa che il clero secolare e quello regolare collaborino!

Dovranno avvicinarsi maggiormente anche in altre questioni.

Siete, infatti, tutti apostoli del Maestro. Cercatevi e incontratevi!

Se gli apostoli sono divisi nelle loro opinioni,

come possono unirsi i popoli?

Supplico la Chiesa di Roma e la prego: lottate unanimemente in questo

tempo per l’unica verità, il Signore e Creatore di questa terra, il Padre,

il Figlio e lo Spirito Santo! Questo tempo è il tempo dello Spirito Santo.

Invocate tutti lo Spirito Santo affinché mandi il vero,

il Santo Spirito sulla terra! Il mondo è in decadenza.

I grandi di questa terra cercano solo potenza.

I grandi di questa terra pensano solo alle cose materiali.

Gli uomini vengono distratti e condotti sulla falsa via”.

Ora la Signora indica il globo. Vedo confusione e agitazione tra i popoli.

La Signora dice:

“Guarda tutti questi paesi! Non vi è da nessuna parte unità, da nessuna

parte pace e da nessuna parte quiete per i popoli. Ovunque tensioni,

ovunque paura. Il Signore Gesù Cristo lo permette. Il Suo tempo verrà.

Vi sarà dapprima ancora un periodo di agitazione,

umanesimo, paganesimo, ateisti e serpenti

che per di più cercheranno di dominare questo mondo”.

117

Occupati della diffusione

“Oggi sono venuta per dire che deve iniziare la grande opera contro tutto

ciò. Ora mi rivolgo ai vostri teologi: in verità riconoscete la gravità di

questa situazione! E a quelli che fin dall’inizio ho scelto per questa

causa dico: aiutate con tutti i vostri mezzi e provvedete alla divulgazione,

ognuno a modo suo! È giunto il tempo,

il tempo della Signora di tutti i Popoli. Io vi assisterò”.

La Signora resta a lungo in silenzio e mi guarda con uno sguardo penetrante. Poi dice:

“Figlia, a te dico una volta di più: hai un grande compito da adempiere.

Abbi coraggio, non temere nulla.

La Signora di tutti i Popoli è qui davanti a te!

Il quadro deve rimanere ancora qui. (Nota 41)

La Signora darà il segno”.

Poi la Signora sparisce lentamente.

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( Nota 41)

Il quadro della Signora di tutti i Popoli fu dipinto in Germania dove è rimasto fino al dicembre 1953.

La veggente ricevette questo messaggio in Germania.

Vedi anche : “Il dipinto originale” nel capitoli: “L’immagine”.

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43° messaggio - 5 ottobre 1952

Tre attributi, un concetto

“Eccomi di nuovo.

Porto un messaggio particolare, riferisci tutto fedelmente.

Nella comunità, nella Chiesa,

Miriam o Maria non è mai stata chiamata ufficialmente Corredentrice!

Mai è stata chiamata ufficialmente Mediatrice!

Mai è stata chiamata ufficialmente Avvocata!

Questi tre attributi sono strettamente collegati.

Questi tre attributi formano un tutt’uno che per questo dev’essere la

chiave di volta nella storia mariana.

Esso diverrà dunque il Dogma della

Corredentrice, Mediatrice e Avvocata.

Non muovo un rimprovero ai teologi quando chiedo:

perché non potete accordarvi su questo Dogma?

Lo esporrò ancora una volta, in modo ancor più comprensibile”.

Fin dall’inizio

“Il Padre inviò il Signore Gesù Cristo quale Redentore per tutti i popoli,

ciò che il Signore Gesù Cristo fu fin dal principio. Egli lo divenne nel

Sacrificio e al ritorno al Padre. Miriam, ossia Maria, fu prescelta dal

Padre e dallo Spirito Santo quale Ancella del Signore. In virtù di questa

scelta, fin dall’inizio ella era la Corredentrice, Mediatrice e Avvocata

di tutti i Popoli. Solo alla dipartita dell’Uomo-Dio, del Signore Gesù

Cristo, divenne Corredentrice, Mediatrice e Avvocata.

Nostro Signore Gesù Cristo, in punto di morte, con un solo gesto diede

ai popoli Miriam o Maria quale Signora di tutti i Popoli.

Disse: «Donna, ecco tuo figlio! Figlio, ecco tua Madre!»,

conferendo così a Miriam o Maria questo nuovo titolo”.

119


Gli altri dogmi

“Perché compare solo adesso nel mondo il titolo

«La Signora di tutti i Popoli»?

Perché il Signore ha atteso questo tempo.

Gli altri dogmi dovettero precedere, così come ha dovuto precedere

la vita della Signora di tutti i Popoli.

Tutti i dogmi precedenti comprendono la vita e la dipartita di Maria.

Ai teologi basterà questa semplice spiegazione.

Era necessario dare ancora una volta questa spiegazione”.

Il gravoso compito del papa

“Figlia, ora ti prego di continuare ad ascoltarmi bene!

Riferisci a tutti i tuoi superiori e collaboratori che il tempo è prossimo!

Non temere nulla! Tu andrai dal tuo Santo Padre. Non temere nulla!

La Signora di tutti i Popoli gli dà il suo segno. Dì al papa che egli è il

combattente, il pioniere per questo nuovo tempo”.

È come se io vedessi di nuovo una sala nel Vaticano, dove sono riuniti moltissimi

ecclesiastici, con vari documenti davanti a sé. D’un tratto rivedo il Santo Padre da solo. Anche

lui ha molte carte davanti a sé. La Signora dice:

“Dì poi al papa che il Signore e la Signora lo assistono in questo suo

difficile e gravoso compito; che egli deve concludere ed eseguire tutto

per i prossimi tempi. Egli sa a cosa mi riferisco!”

La Signora lo dice tra sé con un tono particolare di voce, come se stesse parlando del futuro.

“Questo tempo è il nostro tempo. Un gravoso compito è sulle sue spalle.

Deve verificare che venga eseguito tutto quanto egli dice e vuole dalla

comunità, dalla Chiesa. Diglielo! Figlia, andrai colà e senza esitare né

temere riferirai tutto quanto ha detto la Signora di tutti i Popoli.

Lei ha portato questi messaggi

e chiede solo che tu sia lo strumento e che le ubbidisca”.

120

Mani vuote

Ora dico interiormente alla Signora che non ho nulla da offrire e che non comprendo perché

sono stata scelta per questo incarico. La Signora risponde:

“Mi dici che hai solo mani vuote da offrire.

La Signora ti chiede unicamente di portare questi messaggi a coloro

che ne hanno bisogno. La Signora farà il resto.

Sii fedele, aiuta gli uomini che sono nel bisogno, e con ciò mi riferisco

ai bisogni spirituali. Tu puoi aiutare con la recita di questa preghiera.

Non ti viene chiesto di più.

Dì al tuo direttore spirituale che si ritenga soddisfatto,

che tutto è in ordine.

La Signora aiuterà pure lui”.

Sacerdoti e religiosi

“Ora mi rivolgo a tutti i sacerdoti e a tutti i religiosi.

Voi tutti siete apostoli e ancelle del Padre,

del Figlio e dello Spirito Santo”.

Mentre la Signora dice ciò, scorgo davanti a lei una folla di sacerdoti e di religiosi.

Improvvisamente il portamento, la voce e la figura della Signora, solitamente così

meravigliosi e sublimi, cambiano. È come se ora la Signora fosse una madre, una madre

qualsiasi, che parla ai suoi figli. Dice:

“La Signora non vi fa alcun rimprovero,

in quanto sa di avere degli uomini davanti a sé.

In questo tempo incontrate delle difficoltà,

ma agite nello spirito del vostro Signore e Maestro Gesù Cristo!

Egli ha preceduto come Dio e come uomo”.

121

Unità tra voi

“Siate apostoli fra voi. Siete anche tutti un’unica cosa.

Ognuno, individualmente, deve essere un apostolo.

Siate della stessa opinione tra voi! Come può la comunità,

la Chiesa, essere grande e unita se siete divisi fra voi?

Siete avvisati. Cercate di essere sinceri e buoni tra di voi.

No, la Signora non vi fa alcun rimprovero,

ma viene come una buona madre

per mettere in guardia gli apostoli della Chiesa dai falsi profeti,

dallo spirito ingannatore.

Recitate tutti la preghiera che ho dato!

La Signora di tutti i Popoli inviata in questo tempo particolarmente per

rimuovere la decadenza spirituale, la corruzione.

Voi che siete bisognosi nello spirito,

venite dalla Signora di tutti i Popoli

e Lei vi aiuterà!”

L’amore include tutto

“Agli apostoli di questo tempo dico inoltre: siate magnanimi, siate miti!

Siate buoni verso gli uomini.

Nel condannare e nel giudicare imitate il Signore Gesù Cristo!

Comprendete il vostro tempo e comprendete la lotta!

Sapete che lo spirito combatte! Questo è il tempo dello spirito.

La lotta è difficile e gravosa,

ma se collaborate tutti il vero spirito vincerà.

Chiesa di Roma, cogli la tua occasione!

Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vuole ora estendere la Sua Chiesa.

Comprendete bene la vostra dottrina!

È necessario che la Signora venga per dire tutto questo.

Pensate al primo e più grande comandamento: l’amore!

L’amore include tutto”.




122




Amsterdam e il quadro. I domenicani

“In conclusione mi rivolgo a ... ( Nota 42)

Sono contenta di te. Il Signore ti ha chiesto tre sacrifici.

Ora viene la Signora a chiederti qualcosa.

Hai donato alla Signora questo dipinto. Esso è tuttavia destinato a tutti

gli uomini, a chiunque vuole rivolgersi alla Signora di tutti i Popoli.

Dà loro questo quadro! La Signora desidera che questo quadro giunga

in Olanda e cioè ad Amsterdam.

In proposito la Signora ha un motivo particolare.

Ad Amsterdam, nella città del miracolo eucaristico, verrà anche la

Signora di tutti i Popoli. ( Nota 43)

I Paesi Bassi sono sulla strada della decadenza.

La Signora vuole proteggerli da tale pericolo e per questo vi posa sopra

un piede; per questo ha voluto iniziare da qui l’opera di diffusione,

ma vuole avere il quadro ad Amsterdam. ( Nota 44) Fa questo sacrificio!

Affidalo ai Domenicani! Accertati che le offerte devolute non siano

destinate solo ai Domenicani, ma usate per tutti i bisogni della Chiesa!

La Signora di tutti i Popoli vuole solo porre questo quadro sotto la

protezione dei Domenicani.

Ciò non costituisce tuttavia un privilegio particolare;

deve essere per tutti i popoli.

Più tardi darò dei particolari in proposito”.

Ed ora la Signora scompare lentamente.

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( Nota 42)

Qui “La Signora” ha nominato la persona che ha offerto il quadro della “Signora di tutti i Popoli”.

( Nota 43)

Vedi “Il miracolo” nel capitolo “Le apparizioni”.

( Nota 44)

Il quadro della “Signora” si trovava ancora in Germania. Da qui furono anche diffuse le prime immagini.

Vedi anche: “Il dipinto originale” nel capitolo: “L’immagine”.

AMDG et DVM

aiutomaria.it/doc/ULTIMO_DOGMA_MARIANO__i__56_messaggi_della_Signora_di_tutti_i_Popoli___www_aiutoMARIA_it.pdf

lunedì 30 agosto 2021

La liturgia non vive di sorprese ” simpatiche “, di trovate ” accattivanti “, ma di ripetizioni solenni.

 


SHOW… PER IL CATTOLICO, LA LITURGIA È LA PATRIA COMUNE…

“La liturgia non è uno show, uno spettacolo che abbisogni di registi geniali e di attori di talento. La liturgia non vive di sorprese ” simpatiche “, di trovate ” accattivanti “, ma di ripetizioni solenni. Non deve esprimere l’attualità e il suo effimero ma il mistero del Sacro. Molti hanno pensato e detto che la liturgia debba essere “fatta” da tutta la comunità, per essere davvero sua. È una visione che ha condotto a misurarne il ” successo ” in termini di efficacia spettacolare, di intrattenimento. In questo modo è andato però disperso il proprium liturgico che non deriva da ciò che noi facciamo, ma dal fatto che qui accade Qualcosa che noi tutti insieme non possiamo proprio fare. Nella liturgia opera una forza, un potere che nemmeno la Chiesa tutta intera può conferirsi: ciò che vi si manifesta è lo assolutamente Altro che, attraverso la comunità (che non ne è dunque padrona ma serva, mero strumento) giunge sino a noi”. “Per il cattolico, la liturgia è la Patria comune, è la fonte stessa della sua identità: anche per questo deve essere ” predeterminata “, ” imperturbabile “, perché attraverso il rito si manifesta la Santità di Dio. Invece, la rivolta contro quella che è stata chiamata ” la vecchia rigidità rubricistica “, accusata di togliere ” creatività “, ha coinvolto anche la liturgia nel vortice del ” fai-da-te “, banalizzandola perché l’ha resa conforme alla nostra mediocre misura”

Joseph Ratzinger – Rapporto sulla Fede, 1985

AMDG et DVM