GIUDA ISCARIOTA DANNATO CI PARLA DELL’ ESISTENZA DELL’ INFERNO !!!
G: Giuda Iscariota, demonio umano (qui parla Giuda Iscariota, dannato, l’apostolo che ha tradito Gesù)
E : Esorcista
Esistenza dell’inferno
G: Se soltanto l’avessi ascoltato (mostra in alto)! ESSA era da me (geme terribilmente).
E: Chi era da te? Parla nel nome…!
G: QUELLA LASSU’ (mostra in alto), ma io l‘ho rifiutata.
E: Giuda, prosegui a dire, ciò che devi dire nel nome della Madre di Dio! Di la verità, soltanto la verità!
G: Sono il più disperato di tutti (geme).
Discesa all’inferno
E: Giuda Iscariota, adesso devi uscire!
G: No (ringhia).
E: Nel nome della Regina, che tu hai rifiutato, nel nome suo — della Madre di Dio del Monte Carmelo — devi scendere ora all’inferno!
G: Voi dovete pregare il Rosario Doloroso e il Credo. (Durante la preghiera “discesa all’inferno” parla Giuda).
G: Fin giù da noi EGLI venne.
E: Cristo e sceso nel limbo? Di la verità nel nome…!
G: EGLI venne fino all’inferno e non solo nel limbo, dove aspettavano le anime.
E: Perché e venuto EGLI nell’inferno. Di la verità nel nome…!
G: Per dimostrare, che EGLI è morto anche per noi; era terribile per noi. EGLI e ben venuto nel regno della morte, ma EGLI è venuto pure nell’inferno… davvero, davvero nell’inferno. Michele (l’Arcangelo Michele) e gli angeli dovettero incatenarci, affinché noi non LO (mostra in alto) assalissimo (ringhia). Perché io — non lo dico volentieri, non lo sento volentieri, perché io sono colpevole del tradimento di Gesù, dovete cantare: “Ti vedo, o Gesù, tacere…” e “Del peccato voglio ben pentirmi” (queste due strofe) e dopo una strofa dello “Stabat Mater dolorosa” (I presenti cantano le due canzoni).
G: (grida disparate terribili durante il canto): Mi fossi io pentito!
E: Giuda Iscariota, noi sacerdoti ti ordiniamo nel nome della Trinità di Dio… scendi all’inferno!
G: No… ma io non voglio andare (ringhia). Mi trovavo bene in questa donna (l’ossessionata). Mi trovavo bene in questa donna. Essa doveva subire la mia disperazione, molta disperazione!
E: Giuda, nel nome… adesso tu devi andare, scendere all’inferno, nell’eterna condanna, alla quale tu sei destinato, nel nome…!
G: Ma io non voglio.
E: Vattene, Giuda Iscariota, nel nome della Madre di Dio…!
G: LEI (mostra in alto) avrebbe ancora adesso misericordia, se potesse, l’avrebbe ancora adesso; Lei mi ha amato. Lei mi ha amato! Sapete voi, che cosa significa questo? (geme terribilmente).
E: Urla fuori il tuo nome, Giuda Iscariota, e vattene fuori nel nome…!
G: Io so, che Lei mi ha amato (ringhia miseramente).
E: Tu non hai voluto, tu non le hai ubbidito. Lei ti voleva salvare per l’eternità, per il cielo. Lei era piena di buona volontà per te. Vattene fuori adesso nel nome della Madre di Dio di Fatima…!
G: No (disperazione terribile).
E: Giuda Iscariota, urla il tuo nome e vattene fuori! Vattene ora all’inferno! Nel nome del Salvatore Crocifisso, che tu hai tradito, nel nome della sua Passione, nel nome delle sue ore al Monte degli Ulivi!
G: Dovete pregare tre volte “Santo, santo, santo”. (I presenti pregano ciò e cantano la canzone “Benedici tu Maria”. Nel frattempo Giuda urla terribilmente: No, no!)
E: Ti ordiniamo nel nome della SS. Trinità…! (Giuda straccia la stola ad un sacerdote). Nel nome di Gesù lascia stare ciò, Giuda Iscariota! Nel nome di tutti i Cori degli Spiriti Beati, nel nome dell’Angelo Custode di questa donna, devi andartene fuori adesso, te lo ordiniamo!
G: No (urla terribilmente).
E: Nel nome della patrona del nome di questa donna devi andartene ora, Giuda Iscariota!
G: Voi dovete portare tutte le reliquie sul “banco”; io non devo andare con tanta facilità. Io sono il… (grida terribilmente).
E: Nel nome delle amare sofferenze del nostro Signore Gesù Cristo…!
G: Io non voglio andare.
E: Tu devi andare adesso nel nome…!
G: Non voglio andare, non voglio andare. Lasciatemi, lasciatemi! (urli terribili).
E: La Madre di Dio della Grande Vittoria ti ordina!
G: Se avessi solo ascoltato lei.
E: Ti ordiniamo nel nome della Madre di Dio, della Chiesa cattolica…!
G: Non ha nessun scopo (ringhia fortemente con voce bassa).
E: Nel nome della SS. Trinità…!
Esiste un inferno
G: Se avessi soltanto sperato! E’ terribile l’inferno! Se avessi solo sperato…! (Ruggito miserabile).
E: La Madre di Dio ti ordina di andartene nel nome del Crocifisso, nel nome del Sangue Prezioso!
G: Lasciatemi ancora un po’ di tempo in questa donna.
E: No, vattene nel nome di tutti i Santi Apostoli, nel nome…!
G: lo non voglio. No, no (urla rabbiosamente) … ma essi [intesi sono gli spiriti infernali] vengono presto (grida strazianti).
E: Tu devi andartene fuori adesso, Giuda Iscariota, nel nome della Madre di Dio del Monte Carmelo! Lei ti ordina di andartene all’inferno, all’eterna condanna.
G: (grida lungamente e strazianti): No, no… (geme terribilmente e emette suoni terribili).
E: Nel nome dei Sette Dolori di Maria, nel nome della SS. Trinità… vattene all’inferno!
G: Ma io non voglio, non voglio (urla terribilmente).
E: Nel nome della SS. Trinità dell’Immacolata Concezione della Madre di Dio ti ordiniamo di ritornare da Lucifero.
G: (emette un lamento prolungato): No. (Egli urla terribilmente e disperatamente): No, no. Essi non mi vogliono nell’inferno. (D’un tratto Giuda grida disperato): Lucifero aiuta!
I Sacerdoti pregano di nuovo un esorcismo e due litanie.
E: Nel nome della SS. Trinità… ti ordiniamo di andare nell’inferno per l’eternità!
G: Voi spiriti infernali aiutate! Aiutate che io non debba andarmene! Affrettati dunque, Acabor! Aiutami… Oh, affrettatevi, affrettatevi! (geme miseramente).
E: Giuda Iscariota, vattene nel nome…!
G: Lucifero, tu mi hai mandato; tu devi dunque anche aiutarmi.
E: Noi sacerdoti, ti ordiniamo, Giuda Iscariota, nel nome della Trinità di Dio, del Padre…!
G: (urla terribilmente): Essi vengono… Vengono presto. Sapete voi come io li temo, lo sapete voi? [è inteso Lucifero con i suoi aiutanti].
E: Noi sacerdoti della Chiesa Cattolica ti ordiniamo nel nome della SS. Trinità…, della Santa Croce… dell’Immacolata Vergine e Madre di Dio Maria di Lourdes, della Regina del Rosario di
Fatima… vattene, Giuda Iscariota!
In seguito i sacerdoti pregano tre volte “Santo, santo, santo” e “Gloria Patri et Filio”. (In questo momento Giuda s’intromette attraverso l’ossessionata con la sua voce maschia)
G: No. Oh, oh (geme)... Se potessimo solo ucciderla [l’ossessionata] subito! Vorremmo ucciderla! Abbiamo già da lungo deliberato, che dovrebbe essere uccisa.
E: Ti ordiniamo di non ucciderla nel nome della SS. Trinità… Ritirati adesso, ritirati nel nome della Madre di Dio, di tutti i Santi Angeli e Arcangeli e specialmente di San Michele.
G: No, Michele, tu non puoi… (urla come una bestia e geme in maniera terribile). Essi vengono! …Vengono! …Vengono!
E: Nel nome della SS. Trinità urla il tuo nome, Giuda Iscariota e esci fuori!
G: Io… essi vengono! Io… Giuda… Iscariota! … Io… Giuda Iscariota… lo… io devo andare adesso, devo andare! Andare devo io… io devo, io devo, io devo! … Essi vengono. Essi sono qui! (urla terribilmente c grida con voce terribile). Essi sono qui, gli spiriti maligni! (urla) …Lucifero, Lucifero! …Va via, Lucifero, va, Lucifero! …Io ti temo, vattene (urla terribilmente).
E: Tu devi andartene adesso, Giuda Iscariota, in questo momento, nel nome…!
G: Egli viene… egli viene…!
E: Nel nome della Madre di Dio vattene per sempre all’inferno e non ritornare mai più!
G; Essi vengono… Sono qui. Sono qui… (ansa terribilmente e urla). Devo andare! …Essi mi accolgono!
E: Vattene fuori adesso nel nome della SS. Trinità… e urla il tuo nome…
G: Ma l’ho già urlato… Io, Giuda Iscariota, devo… devo andare.
E: Nel nome della Regina del Rosario di Fatima, nel nome dell’Immacolata Concezione di Lourdes vattene fuori! Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo tu devi andare ora!
G: Giuda Iscariota! (Risuonano quindici urli prolungati, terribili, strazianti). …No, no, no… No, non vorrei andare! …Non vorrei andare!
E: Ti ordiniamo nel nome della Chiesa Cattolica, nel nome della SS. Trinità di Dio…!
L’inferno è più terribile di quanto si creda
G: Oh, questa disperazione, questa terribile disperazione! Ciò è terribile! Voi non sapete del tutto quanto l’inferno è crudele! Voi non sapete, come è terribile quaggiù! Voi non sapete come è!
E: L’hai causato tu stesso. Vattene fuori Giuda Iscariota, nel nome…!
G: (urla e geme): Ho un angolo terribile! Ho un angolo terribile quaggiù. Oh… oh! Ditelo a tutti, che io ho un angolo terribile! …Vivete bene! Vivete bene! …Questo è terribile! Per amore del cielo, fate il possibile, di arrivare in cielo anche se doveste essere tormentati mille anni (urla). Ascoltatemi, devo dire ancora questo: anche se dovreste essere tormentati mille anni, sopportatelo, sopportatelo! …L’inferno è terribile, e terribile! Nessuno sa come è terribile l’inferno. E’ molto più terribile di quanto voi credete… E’ terribile… E’ orribile! (Tutte queste parole Giuda le dice con voce incomparabilmente straziante, a spinte, staccata, incredibilmente disperata).
E: Hai detto tutto adesso nel nome di Gesù?
G: Devo dire ancora, preferirei di non dover dirlo: Ci sono tanti uomini… che non credono più all’inferno… ma… ma (minacciando) …c’è! C’è un inferno, è terribile!
E: Si, c’è un inferno. Dì soltanto la verità nel nome…!
G: Oh… c’è l’inferno! …E’ terribile! …Ora devo andarmene presto, ma devo dire ancora questo (urla e geme come una bestia).
G: L’inferno è molto più terribile di quanto voi credete!… L’inferno è molto più terribile di quanto si crede…! (urla fortissimamente).
E: Parla nel nome…!
G: (urla e geme): Oh… se potessi tornare indietro ancora una volta… se potessi tornare indietro ancora una volta! …Oh …oh! (Urla in un modo inimmaginabile).
E: Ritirarti fuori da lei, ritirati fuori da lei nel nome…!
G: Oh, non vorrei andare giù. Abbiate misericordia… Lasciatemi ancora in questa donna!
E: No! Nel nome… ti ordiniamo, esci fuori da questa donna!
G: Lasciatemi ancora in questa donna. Lasciatemi ancora in questa donna.
E: No, no! Nel nome… esci fuori!
G: (geme): Mi trovavo meglio in essa. Essa doveva portare la mia disperazione, in gran parte. Lasciatemi ancora in questa donna… E’ orrendo per me. E’ orrendo per me. Nell’inferno è orrendo per me! (Ansa e geme). Oh, lasciatemi ancora in questa donna!
E: No! Nel nome…!
G: Essa mi può ben portare ancora (disperazione enorme). Essa mi potrà ben tenere ancora.
E: Ritirati da lei nel nome…!
G: Che cosa credete! …Laggiù è molto più terribile! Laggiù è molto più terribile…! Oh, oh! (urla). Ma dite ciò …dite ciò a tutta la gioventù, a tutti i falsi profeti, in genere a tutti: C’è un inferno! (con voce raccapricciante, penetrante). E’ maledettamente terribile… Oh (urla), è maledettamente terribile! Se avessi soltanto ubbidito alla Madre di Dio e non mi fossi messo il laccio intorno al collo. Avessi soltanto sperato, avessi soltanto sperato! (con voce disperata). …Ma questo dicono tutti, gli uomini maledetti, io dicono tutti, quando vengono da noi. Ma allora è troppo tardi. Non lo credono finché è troppo tardi.
E: Devi andartene nel nome della SS. Trinità, di tutti i Santi Angeli e Arcangeli e del Santo Arcangelo Michele!
G: E l’Arcangelo Michele è terribile per noi. Michele è terribile (urla rabbiosamente).
E: Ritirati fuori nel nome del Santo parroco Vianney, nel nome di tutti i Santi Esorcisti c nel nome della Chiesa Cattolica!
G: (urla): G-i-u-d-a I-s-c-a-r-i-o-t-a! …Devo andare (urli terribili).
E: Adesso devi andare, Giuda Iscariota, nel nome della Trinità, nell’eternità dell’inferno, ritornare alla condanna eterna!
G: Vengono, essi vengono! (geme e urla terribilmente). Ci sono! …State bene, state bene voi uomini felici… voi uomini felici! lo vado… perchè devo… perchè devo! (urla e strilla in modo straziante).
E: Noi ti ordiniamo nel nome della SS. Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen. Nel nome dell’Arcangelo Michele vattene adesso! Urla il tuo nome e vattene all’inferno!
G: (urla disperatamente come un leone): Io… io vado…! G-i-u-d-a-I-s-c-a-r-i-o-t-e!
E: Esci fuori adesso c vattene all’inferno nel nome dell’Arcangelo Michele e nel nome della Madre di Dio… nel nome…!
G: (continua a emettere urla penetranti, stridenti e disperate): Tutto d’un tratto mostra coll’indice in alto e dice: LEI mi dà ancora una corta tregua. Il suo incarico (della posseduta) non è ancora compiuto.
17 Agosto 1975
Situazione della Chiesa al tempo presente
E: Quando devi uscir fuori? Parla, Giuda Iscariota! Parla ora nel nome della SS. Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo…!
G: Io ero apostolo (parla con voce gutturale bassa, come quella di un uomo).
E: Continua a parlare nel nome di Gesù…!
G: Ero un traditore.
E: Continua a parlare… lo sappiamo… parla nel nome di Gesù!
G: Oggi ci sono traditori anche tra i vescovi, soltanto con la differenza, che io ho tradito apertamente, e questi possono camuffarsi.
E: E’ questa la verità nel nome…!
G: Sì.
E: Non dici bugie? Nel nome…!
G: No. Credi tu che io volevo dire questo?
E: Hai tu dovuto dire questo nel nome…? Dì la verità!
G: Sì.
E: E nel nome di chi?
G: Nel nome maledetto, DELLA (mostra in alto)… disgraziatamente.
E: Quando uscirai fuori? Nel nome della SS. Trinità… dì la verità!
G: Devo dire ancora di più.
E: Allora parla adesso, quello che devi dire, tutto quello che devi dire nel nome di Gesù!
G: Tra i vescovi che ci sono adesso ci sono non meno traditori di quello che ero io, se non…
E: Non tutti. Dì la verità nel nome…!
G: Non tutti, ma molti. Ci si lascia prendere più facilmente dal loro trucco che dal mio
E: Continua, Giuda Iscariota, a dire quello che devi dire nel nome del ciclo, nel nome della SS. Trinità…!
Non tutti i vescovi si trovano sulla giusta via …e a loro non si deve ubbidire
G: Devo dire, che molti dei vescovi odierni non si trovano più sulla via giusta e a tali non si deve più ubbidire. L’ubbidienza viene scritta in grande, anche nel cielo l’ubbidienza è scritta in grande, ma adesso è il tempo dei lupi che urlano.
E: Continua a parlare. Giuda Iscariota, nel nome dell’Immacolata Concezione, nel nome…! Non devi dire bugie, nel nome…!
G: Nessun agnello si getta nella gola del lupo. Non si può ubbidire a lupi.
E: Nel nome di Gesù continua ora a parlare, continua a parlare nel nome… Nel nome dei Santi, le cui reliquie riposano sulla tua testa, dei Santi, che non erano traditori! Continua a parlare!
G: Ogni uomo fugge, quando viene il lupo. Adesso è il tempo dei lupi, per sfortuna. Molti vescovi si sono tramutati in lupi feroci, che non sanno più che cosa dicono; c a questi non
bisogna più ubbidire. Qui anche il ciclo non richiede più l’ubbidienza.
E: Continua a parlare, Giuda Iscariota, nel nome della Madre di Dio…!
G: Si può riferirsi soltanto al Papa.
E: Continua a parlare nel nome di Gesù…!
G: Costui non pubblica i suoi documenti perchè viene smentito e falsificato.
E: Continua a parlare nel nome…!
G: Bisogna pregare giornalmente lo Spirito Santo, altrimenti si cade nella fossa oppure appunto nella gola dei lupi.
E: Continua a parlare, Giuda Iscariota, nel nome di Gesù! Che cosa hai da dirci ancora riguardo al Papa (Paolo VI)? Dì quello che devi dire da parte del cielo! Di più non vogliamo sapere, soltanto quello che vuol dire il cielo!
G: Credi tu, che io dica altre cose? Credi tu che io vorrei dire questo?
E: Dì nel nome di Gesù soltanto la verità che viene dal cielo, dalla Madre Celeste!
Econe è sulla retta via, molti la cercano
Econe (Écône) è un piccolo villaggio svizzero della Valle del Rodano, frazione di Riddes. Si trova nel versante svizzero delle Alpi Pennine. È qui che nel 1969 Marcel Lefebvre si ritirò con i suoi seminaristi e fondò la Fraternità sacerdotale San Pio)
G: Econe vincerà.
E: Che cosa hai detto? Ripetilo, Giuda Iscariota! Di chi hai parlato? Dì la verità e soltanto la verità!
G: Dopo un lungo combattimento, Econe vincerà!
E: Parla nel nome di Gesù!
G: Econe sta sull’unica via retta.
E: E’ vero questo? Ha detto così il cielo? Parla nel nome di Gesù!
G: Dicendo: la retta via, non voglio dire che non sia nessuno altro sulla retta via. Però, la via che segue Econe è l’unica retta. Ecco quanto voglio dire. Non sono molte le rette vie, però molta gente sta sulla retta via. Econe sta sulla retta via, e parecchi che — pur non conoscendo Econe— cercano la verità, stanno pure loro, sulla retta via.
E: Continua, nel nome…! Parla quello che devi dire!
G: L’arcivescovo Lefebvre avrà ancora molto da soffrire, però è buono.
E: La liturgia da lui seguita è buona? Dì la verità nel nome di Gesù!
G: La liturgia da lui seguita è l’unica buona.
E: E’ verità questo, nel nome di Gesù?
G: E’ tutta verità.
E: Nel nome della SS. Trinità, non avresti detto una bugia?
G: No! E’ tutta verità!
E: Da dove viene? Chi ti costringe a dire tanto? Parla nel nome…!
G: E’ LEI (mostra sopra) che Io dice; sono LORO (sopra) che lo dicono! La verità viene dal – di – Sopra! A LORO, in Alto. La nuova liturgia dispiace. In nulla occorreva modificare l’antico Missale… Dico questo mio malgrado (grida e sospira). Oggi come oggi, non si vuole ubbidire a tutti i vescovi.
E. Ci sono ancora buoni vescovi. Dì, nel nome…! soltanto la verità.
G: Ce ne sono ancora a cui si può ubbidire; però a tutti, no! Su questo tema Acabor ha già parlato! (sospira e non può quasi respirare).
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https://benedettoxviblog.wordpress.com/2021/07/14/giuda-iscariota-dannato-ci-parla-dell-esistenza-dellinferno/
Cfr. anche: http://rivelazionicristiane.altervista.org/giuda-iscariota-allinferno/
AMDG et DVM