giovedì 9 aprile 2020

Oggi tutto il creato viene percorso da nuovi fremiti di vita.

  9.4. 
 2020
Pasqua di Risurrezione


Capoliveri (Livorno), 16 aprile 1995.
Pasqua di Risurrezione.
Il trionfo della divina misericordia.

«Figli prediletti, gioite con Me, Madre addolorata della Passione e Madre consolata e gioiosa
della Risurrezione.

La vostra gioia si unisca a quella di tutte le schiere angeliche, che si chinano ad adorare mio
Figlio Gesù, mentre a loro si presenta nel folgorante splendore della sua divinità.

Si unisca al gaudio di tutto il Paradiso, che accoglie il Figlio di Dio risorto e assiso alla destra
del Padre ed a quella dei giusti, che salutano negli inferi il momento della loro liberazione.

Oggi tutto il creato viene percorso da nuovi fremiti di vita.

Esulta di grandissima gioia tutta l'umanità, perché in Gesù crocifisso, morto e risorto
contempla il trionfo della divina misericordia.

- Il trionfo della divina misericordia si compie nel debito pagato alla divina Giustizia, a causa

del peccato compiuto dai progenitori e che ha portato la condanna a tutta la loro progenie.

Oggi, in Cristo che risorge, si attua questo mirabile ritorno di tutta l'umanità fra le braccia
del suo Padre Celeste.

Gesù si è offerto quale vittima di espiazione, perché l'amore misericordioso del Padre potesse
accogliere, nella sua comunione di vita, questa umanità ormai redenta e salvata.

- Il trionfo della divina misericordia si compie nella vittoria del bene sul male, della Grazia sul

peccato, dell'amore sull'odio, della vita sulla morte.

Il Cristo che esce vittorioso dal sepolcro traccia una via di luce a tutta l'umanità, perché
possa così rispondere al grande dono che da Lui ha ricevuto.

È la via dell'amore.
Ormai l'amore è chiamato a vincere sull'egoismo e sull'odio, sulla violenza e sulla guerra, sulla
incomprensione e su tutte le divisioni.

Il trionfo della divina misericordia si compie su Satana e su tutti gli Spiriti maligni, perché

questo giorno segna il momento della loro più grande sconfitta.

Satana può ancora agire per condurre alla rovina ed alla perdizione questa fragile umanità,
anche se è stata redenta.

Ma alla fine il trionfo sarà tutto di Dio, perché Cristo è il solo Salvatore ed il vostro
Redentore.

In questi ultimi tempi la lotta fra il bene e il male, fra la Grazia e il peccato, fra Dio e Satana
raggiunge il vertice della sua potenza.

Sembra che, ai vostri giorni, Satana abbia ottenuto la sua vittoria, come è stato durante il
sabato in cui Gesù giaceva esanime nel sepolcro.

Ma è vicino il momento in cui Cristo risorto si manifesterà in tutta la sua potenza, il male
verrà distrutto, Satana sarà per sempre sconfitto ed allora apparirà, in tutto il suo splendore,
il trionfo della divina misericordia sul mondo».



"DEUS CARITAS EST 
ET QUI MANET IN CARITATE 
IN DEO MANET ET DEUS IN EO"

mercoledì 8 aprile 2020

Coroncina alla Divina Misericordia

Novena alla Divina Misericordia

Dal Diario di Santa Faustina:
"Novena alla Divina Misericordia che Gesù mi ha ordinato di scrivere e di fare prima della festa della Misericordia. Ha inizio il Venerdì Santo. "Desidero che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia Misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui hanno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell'ora della morte. Ogni giorno condurrai al Mio Cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia Misericordia. E io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre Mio. Lo farai in questa vita e nella vita futura. E non rifiuterò nulla a nessun'anima che condurrai alla fonte della Mia Misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre Mio le grazie per queste anime per la Mia dolorosa Passione". Risposi: "Gesù, non so come fare questa novena e quali anime introdurre prima nel Tuo misericordiosissimo Cuore." E Gesù mi rispose che me l'avrebbe detto giorno per giorno quali anime dovevo introdurre nel Suo Cuore."

PRIMO GIORNO (Venerdì Santo)

“Oggi conduciMi tutta l’umanità e specialmente tutti i peccatori e immergili nel mare della Mia Misericordia. E con questo Mi consolerai dell’amara tristezza in cui Mi getta la perdita delle anime”.
Gesù misericordiosissimo, la cui prerogativa è quella d'avere com-passione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che abbiamo nella Tua infinita bontà e accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non lasciarci uscire di lì per l'eternità. Ti supplichiamo per l'amore che Ti unisce al Padre ed allo Spirito Santo.
O Onnipotenza della divina Misericordia,
Rifugio per l'uomo peccatore,
Tu che sei la Misericordia e un mare di compassione,
Aiuta chi t'invoca in umiltà.
Eterno Padre, guarda con occhio di misericordia specialmente i poveri peccatori e tutta l'umanità, che è racchiusa nel pietosissimo Cuore di Gesù, e per la Sua dolorosa Passione mostraci la Tua misericordia, affinché per tutti i secoli possiamo esaltare l'Onnipotenza della Tua misericordia. Amen.
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia)
 
SECONDO GIORNO (Sabato Santo)

“Oggi conduciMi le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi e immergile nella Mia insondabile Misericordia. Essi Mi hanno dato la forza di superare l'amara Passione. Per mezzo loro come per mezzo di canali, la Mia Misericordia scende sull'umanità”.
Misericordiosissimo Gesù, da cui proviene ogni bene, aumenta in noi la grazia, affinché compiamo degne opere di Misericordia, in modo che quanti ci osservano lodino il Padre della Misericordia che è nei cieli.
La fonte dell'amore di Dio,
Alberga nei cuori limpidi,
Purificati nel mare della Misericordia,
Luminosi come le stelle, chiari come l'aurora.
Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua misericordia la schiera eletta per la Tua vigna, le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi, e dona loro la potenza della Tua benedizione, e per i sentimenti del Cuore del Figlio Tuo, il Cuore in cui essi sono racchiusi, concedi loro la potenza della Tua luce, affinché possano guidare gli altri sulla via della salvezza, in modo da poter cantare assieme per tutta l’eternità le lodi della Tua Misericordia infinita. Amen.
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia)

TERZO GIORNO (Santa Pasqua)

“Oggi conduciMi tutte le anime devote e fedeli ed immergile nel mare della Mia Misericordia. Queste anime Mi hanno confortato lungo la strada del Calvario, sono state una goccia di conforto in un mare di amarezza”.
O Gesù misericordiosissimo, che elargisci a tutti in grande abbon-danza le Tue grazie dal tesoro della Tua Misericordia, accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non farci uscire da esso per tutta l'eternità. Te ne supplichiamo per l'ineffabile amore, di cui il Tuo Cuore arde per il Padre Celeste.
Sono imperscrutablli le meraviglie della Misericordia,
Non riesce a scandagliarle né il peccatore, né il giusto.
A tutti rivolgi sguardi di compassione,
E attiri tutti al Tuo amore.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia alle anime fedeli, come l'eredità del Figlio Tuo e per la Sua Passione dolorosa concedi loro la Tua benedizione e accompagnale con la Tua protezione inces-sante, affinché non perdano l'amore ed il tesoro della santa fede, ma con tutta la schiera degli angeli e dei santi glorifichino la Tua illimitata Misericordia nei secoli dei secoli. Amen.
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia)

QUARTO GIORNO (Lunedì dell'Angelo)

“Oggi conduciMi i pagani e coloro che non Mi conoscono ancora. Anche a loro ho pensato nella Mia amara Passione e il loro futuro zelo ha consolato il Mio Cuore. Immergili nel mare della Mia Misericordia”.
O misericordiosissimo Gesù, che sei la luce del mondo intero, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime dei pagani che non Ti conoscono ancora. I raggi della Tua grazia li illuminino, affinché anche loro assieme a noi glorifichino i prodigi della Tua Misericordia e non lasciarli uscire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore.
La luce del Tuo amore,
Illumini le tenebre delle anime;
Fa' che queste anime Ti conoscano
E glorifichino con noi la Tua Misericordia.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia alle anime dei pagani e di coloro che non Ti conoscono ancora, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Attirale alla luce del Vangelo. Queste anime non sanno quale grande felicità è quella di amarTi. Fa' che anche loro glorifichino la generosità della Tua Misericordia per i secoli dei secoli. Amen.
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia)

QUINTO GIORNO (martedì fra l'ottava di Pasqua)

“Oggi conduciMi le anime degli eretici e degli scismatici ed immer-gile nel mare della Mia Misericordia. Nella Mia amara Passione Mi hanno lacerato le carni ed il cuore, cioè la Mia Chiesa. Quando ritorne-ranno all'unità della Chiesa, si rimargineranno le Mie ferite ed in questo modo allevieranno la Mia Passione”.

Anche per coloro che stracciarono la veste della Tua unità,
Sgorga dal Tuo Cuore una fonte di pietà.
L'Onnipotenza della Tua Misericordia, o Dio,
Può ritrarre dall'errore anche queste anime.
Misericordiosissimo Gesù, che sei la bontà stessa, Tu non rifiuti la luce a coloro che Te la chiedono; accogli nella dimora del Tuo pieto-sissimo Cuore le anime degli eretici e le anime degli scismatici; attirali con la Tua luce all'unità della Chiesa e non lasciarli partire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore, ma fa' che anch'essi glorifichino la generosità della Tua Misericordia.
Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua Misericordia alle anime degli eretici e degli scismatici, che hanno dissipato i Tuoi beni ed hanno abusato delle Tue grazie, perdurando ostinatamente nei loro errori. Non badare ai loro errori, ma all'amore del Figlio Tuo ed alla Sua amara Passione, che ha preso su di Sé per loro, poiché anche loro sono racchiusi nel pietosissimo Cuore di Gesù. Fa' che anche essi lodino la Tua grande Misericordia per i secoli dei secoli. Amen.
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia)

SESTO GIORNO (mercoledì fra l'ottava di Pasqua)

“Oggi conduciMi le anime miti e umili e le anime dei bambini e immergile nella Mia Misericordia. Queste anime sono le più simili al Mio cuore. Esse Mi hanno sostenuto nell'amaro travaglio dell'agonia. Li ho visti come gli angeli della terra che avrebbero vigilato presso i Miei altari. Su di loro riverso le Mie grazie a pieni torrenti. Solo un'anima umile è capace di accogliere la Mia grazia; alle anime umili concedo la Mia piena fiducia”.
Misericordiosissimo Gesù, che hai detto.. "Imparate da Me che sono mite ed umile di cuore", accogli nella dimora del Tuo pietosis-simo Cuore le anime miti e umili e le anime del bambini. Queste anime attirano l'ammirazione di tutto il paradiso e formano lo speciale com-piacimento del Padre Celeste; sono un mazzo di fiori davanti al trono di Dio, del cui profumo si delizia Dio stesso. Queste anime hanno stabile dimora nel pietosissimo Cuore di Gesù e cantano incessantemente l'inno dell'amore e della Misericordia per l'eternità.

In verità l'anima umile e mite
Già qui sulla terra respira il paradiso,
E del profumo del suo umile cuore
Si delizia il Creatore stesso.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia alle anime miti e umili ed alle anime dei bambini, che sono racchiuse nella dimora del pietosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono le più simili al Figlio Tuo; il loro profumo s'innalza dalla terra e raggiunge il Tuo trono. Padre di Misericordia e di ogni bontà, Ti supplico per l'amore ed il compiacimento che hai per queste anime, benedici il mondo intero, in modo che tutte le anime cantino assieme le lodi della Tua Misericordia per tutta l'eternità. Amen.
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia)

SETTIMO GIORNO (giovedì fra l'ottava di Pasqua)

“Oggi conduciMi le anime che venerano in modo particolare ed esaltano la Mia Misericordia ed immergile nella Mia Misericordia. Que-ste anime hanno sofferto maggiormente per la Mia Passione e sono penetrate più profondamente nel Mio spirito. Esse sono un riflesso vi-vente del Mio Cuore pietoso. Queste anime risplenderanno con una particolare luminosità nella vita futura. Nessuna finirà nel fuoco dell'in-ferno, difenderò in modo particolare ciascuna di loro nell'ora della morte”.
Misericordiosissimo Gesù, il cui Cuore è l'amore stesso, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime che in modo parti-colare venerano ed esaltano la grandezza della Tua Misericordia. Queste anime sono forti della potenza di Dio stesso, in mezzo ad ogni genere di tribolazioni e contrarietà, avanzano fiduciose nella Tua Misericordia. Queste anime sono unite a Gesù e reggono sulle loro spalle l'umanità intera. Esse non saranno giudicate severamente, ma la Tua Misericordia le avvolgerà nell'ora della morte.
L'anima che esalta la bontà del Suo Signore,
Viene da Lui particolarmente amata,
È sempre accanto alla sorgente viva,
Ed attinge la grazia dalla divina Misericordia.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia alle anime che esaltano e venerano il Tuo più grande attributo, cioè la Tua insonda-bile Misericordia e che sono racchiuse nel misericordiosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono un Vangelo vivente, le loro mani sono colme di opere di Misericordia e la loro anima è piena di gioia e canta all'Altissimo l'inno della Misericordia. Ti supplico, o Dio, mostra loro la Tua Misericordia secondo la speranza e la fiducia che hanno posto in Te; si adempia in essi la promessa di Gesù che ha detto loro: " Le anime che onoreranno la Mia insondabile Misericordia, Io stesso le difenderò come Mia gloria durante la vita, ma specialmente nell'ora della morte".
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia)
 
OTTAVO GIORNO (venerdì fra l'ottava di Pasqua)

“Oggi conduciMi le anime che sono nel carcere del purgatorio ed immergile nell'abisso della Mia Misericordia. I torrenti del Mio Sangue attenuino la loro arsura. Tutte queste anime sono molto amate da Me; ora stanno dando soddisfazione alla Mia giustizia; è in tuo potere recar loro sollievo. Prendi dal tesoro della Mia Chiesa tutte le indulgenze ed offrile per loro... Oh, se conoscessi i loro tormenti, offriresti continua-mente per loro l'elemosina dello spirito e pagheresti i debiti che essi hanno nei confronti della mia giustizia!”.
Misericordiosissimo Gesù, che hai detto che vuoi Misericordia, ecco io conduco alla dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime del purgatorio, anime che a Te sono molto care e le quali tuttavia debbono soddisfare la Tua giustizia. I torrenti del Sangue e dell'Acqua che sono scaturiti dal Tuo Cuore spengano il fuoco del purgatorio, in modo che anche là venga glorificata la potenza della Tua Misericordia.

Dall'arsura tremenda del fuoco del purgatorio,
S'innalza un lamento alla Tua Misericordia,
E ricevono conforto, sollievo e refrigerio
Nel torrente formato dal Sangue e dall'Acqua.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia alle anime che soffrono nel purgatorio, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Ti supplico per la dolorosa Passione del Figlio Tuo Gesù e per tutta l'amarezza da cui fu inondata la Sua santissima anima, mostra la Tua Misericordia alle anime che sono sotto lo sguardo della Tua giustizia, non guardare a loro se non attraverso le Piaghe del Tuo amatissimo Figlio Gesù, poiché noi crediamo che la Tua bontà e la Tua Misericordia sono senza limiti.
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia)
 
NONO GIORNO (Vigilia della Festa della Divina Misericordia)

“Oggi conduciMi le anime tiepide ed immergile nell'abisso della Mia Misericordia. Queste anime feriscono il Mio Cuore nel modo più doloroso. La Mia anima nell'Orto degli Ulivi ha provato la più grande ripugnanza per un'anima tiepida. Sono state loro la causa per cui ho detto: Padre, allontana da Me questo calice, se questa è la Tua volontà. Per loro, ricorrere alla Mia Misericordia costituisce l'ultima tavola di salvezza”.
Misericordiosissimo Gesù, che Sei la pietà stessa, introduco nella dimora del Tuo Cuore pietosissimo le anime tiepide. Possano riscal-darsi nel Tuo puro amore queste anime di ghiaccio, che assomigliano a cadaveri e suscitano in te tanta ripugnanza. O Gesù pietosissimo, usa l'onnipotenza della Tua Misericordia ed attirale nell'ardore stesso del Tuo amore e concedi loro l'amore santo, dato che puoi tutto.

Il fuoco e il ghiaccio non possono stare uniti,
Poiché, o si spegne il fuoco o si scioglie il ghiaccio,
Ma la Tua Misericordia, o Dio,
Può soccorrere miserie anche maggiori.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia alle anime tiepide, che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Padre della Mise-ricordia, Ti supplico per l'amarezza della Passione del Tuo Figlio e per la Sua agonia di tre ore sulla croce, permetti che anche loro lodino l'abisso della Tua Misericordia... Amen.
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia)

Deus Caritas est, et qui manet in Caritate
in Deo manet, et Deus in eo

Restate accanto alla vostra Mamma Celeste

Don Stefano Gobbi | MSM




Capoliveri (Livorno), 15 aprile 1995. 
Sabato Santo.
Vegliate con Me.

«Figli prediletti, restate accanto alla vostra Mamma Celeste, in questo giorno in cui il corpo di
mio figlio Gesù riposa esanime nel suo nuovo sepolcro.

Vegliate con Me.
Nella preghiera, che deve essere da voi fatta con Me e per mezzo di Me.
In questo giorno la vostra Mamma Celeste è vissuta in una perenne comunione di vita col Padre
Celeste, che mi donava tutto il suo amore e, con la sua divina tenerezza, deponeva balsamo
prezioso su ogni mia ferita. Il Padre vedeva cosi fiorire tutto il patire del Figlio e della Madre
nella gioia che provava, perché poteva finalmente abbracciare, nel suo vincolo di amore e di
vita, tutta l'umanità ormai redenta e salvata.
In questo giorno Io sono sempre vissuta con l'anima accanto al corpo di mio Figlio, deposto nel
suo nuovo sepolcro.
Le mie preghiere lo ricoprivano, come unguento profumato, le mie lacrime lo ripulivano da
tutto il suo sangue e le mie mani passavano a chiudere ogni ferita con materna tenerezza.
E cosi preparavo quel corpo esanime a ricevere il suo nuovo e potente soffio di vita.
In questo giorno lo Spirito Santo mi portava dentro il suo sponsale recinto, mi dava gioia e
pace e mi diceva il suo grazie divino, per avere accolto nel mio seno verginale e condotto fino
al sepolcro l'Unigenito Figlio del Padre.

Vegliate con Me.
Nella speranza che, ormai, si sta per fare certezza.
Quando mio figlio Gesù mi si è presentato nel suo corpo glorioso, splendente più del sole, e mi
ha teneramente stretta al suo Cuore divino, per me è terminato ogni patire.
Ormai la morte è stata vinta dalla vita; il peccato dalla grazia; il male dal bene; l'odio
dall'amore; Satana dal Figlio di Dio morto e risorto.

Vegliate con Me.
Nella fiducia, vivete con Me questo giorno di sabato.
Nel sepolcro giace tutta questa povera umanità, tornata in possesso del Maligno e resa schiava
del peccato e del male.
È il sabato del suo lungo sepolcro.
Presto essa uscirà dalla tomba in cui giace, quando Gesù tornerà nella gloria e la condurrà nel
nuovo giardino della sua resurrezione.

Si sta preparando il grande miracolo della divina Misericordia.
Esso ripeterà per tutta l'umanità quanto è avvenuto per mio figlio Gesù.
Perché questa umanità sarà completamente rinnovata dal potente soffio dello Spirito Santo,
che si effonderà su tutta la terra ed essa tornerà fra le braccia del suo Padre Celeste, che in
lei si rifletterà compiaciuto, mentre Gesù avrà portato nel mondo rinnovato il suo regno di
gloria.
Per questo, figli prediletti, oggi vi invito a vegliare con Me nella preghiera, nella speranza e
nella fiducia, in questo vostro lungo sabato, che sta ormai per finire».

Exaltabo Te, Mater Filii Dei:
et per singulos dies cantabo laudes tuas.

VIA CRUCIS

VIA CRUCIS DETTATA DA GESU' A JOSEFA MENENDEZ
Il Venerdì Santo, 30 Marzo 1923, Gesù dettò a Josefa le preghiere dette alla Via Crucis
"Vieni a contemplarmi durante il doloroso cammino del Calvario, dove sto per spargere il mio Sangue, adoralo ed offrilo al mio Padre celeste affinché serva per la salvezza delle anime".

1° STAZIONE - Ascolta come pronunciano contro di Me la sentenza di morte. Considera con quale silenzio, con quale pazienza e con quale mansuetudine la riceve il mio Cuore.
Anime che cercate d'imitare la mia condotta, imparate a mantenere il silenzio e la serenità di fronte a ciò che vi mortifica e contraria. 
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

2° STAZIONE - Guarda la Croce che mettono sulle mie spalle. II suo peso è grande, ma l'amore che sento verso le anime è molto più grande. Anime che mi amate, confrontate la vostra sofferenza con l'amore che mi portate, e non permettete che l'abbattimento spenga la fiamma di questo amore.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

3° STAZIONE - Il peso della Croce mi fa cadere a terra, ma lo zelo per la salvezza delle anime mi fa risollevare, prendere nuovamente animo e proseguire il cammino.
Anime che ho invitato a dividere il peso della mia Croce, vedete un po' se il vostro zelo per le anime vi infonde nuova energia per andare avanti nel cammino dell'abnegazione e della ri-nuncia di voi stesse, oppure se l'eccessivo amor proprio atterra le vostre for-ze e non vi lascia sopportare il peso della Croce.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

4° STAZIONE - Qui incontro la mia Santissima e diletta Madre. Considera il martirio che soffrono i nostri due Cuori! Tuttavia il dolore dell'uno e dell'altro si uniscono vicendevolmente, e l'amore per quanto doloroso, trionfa.
Anime che camminate per lo stesso sentiero e che avete di mira gli stessi intenti, la vista delle vostre sofferenze vicendevoli vi animi e vi fortifichi affinché l'amore trionfi. L'unione nel do-lore vi sostenga, e vi faccia abbracciare generosamente le spine del cammino.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

5° STAZIONE - Considera come Si-mone di Cirene accetta questo peso crudele e penoso per un meschino inte-resse e come il mio Corpo va perdendo le forze.
O anime se vi vengono meno le forze alla vista della lotta continua contro la propria natura, considerate che portate la mia Croce, non già per un piccolo premio o per un godimento terreno e passeggero, ma per acquistare la vita eterna e per procurare la stessa felicità ad altre anime.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore,
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

6° STAZIONE - Considera la carità con cui questa donna (la Veronica) viene a tergere il mio volto, e come per amore vince ogni rispetto umano.
Ah! non permettete che un futile ti-more di perdere la reputazione o la fama vi impedisca ora di tergere il mio volto con atti di generosità e di amore. Vedete come il sangue lo inonda!
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divi-no che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti per-dona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

7° STAZIONE - La Croce va esaurendo le mie forze. Il cammino è lungo e penoso; nessuno si avvicina per porgermi aiuto: e il mio affanno è tale che cado una seconda volta.
Anime che camminate alla mia se-quela, non perdetevi di coraggio se nel-la vostra vita senza consolazioni umane e piena di aridità vi vedete private di ogni consolazione spirituale. Prendete animo alla vista del vostro Modello sul cammino del Calvario. Vedete, è la se-conda volta che cade, ma si rialza e prosegue il cammino fino al termine. Se volete attingere un po' di forza, ve-nite e baciategli i piedi!
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

8° STAZIONE - Vedendomi in tale stato di ignominia le donne di Gerusalemme piangono.
Il mondo piange dinanzi alla sofferenza: ma Io vi dico, o anime che mi seguite per il cammino stretto, che un giorno, il mondo vi vedrà camminare per ampie e fiorite praterie, mentre lui e i suoi seguaci cammineranno sopra il fuoco che essi stessi si preparano coi lo-ro godimenti.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

9° STAZIONE - Considera che quasi sono prossimo al Calvario e cado per la terza volta. Così darò forza a quelle povere anime che, in pericolo di morte eterna, si rammolliranno col Sangue delle ferite che produce questa terza caduta: otterrò loro grazia per rialzarsi e giungere ad ottenere la vita eterna.
Anime che desiderate imitarmi, non ricusate mai il più piccolo atto, anche se vi produce nuove ferite. Non importa! Questo sangue darà la vita ad un'anima! Imitate il vostro Gesù che avanza verso il Calvario!
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

10° STAZIONE - Considera con quanta crudeltà mi spogliano delle ve-sti! Contempla come Io rimango in si-lenzio e in un totale abbandono!
Lasciatevi spogliare di quanto posse-dete, sia dei beni che della propria vo-lontà. In cambio lo vi rivestirò con la tunica della purezza e coi tesori del mio Cuore.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

11° STAZIONE - Già sono giunto sulla cima dove mi daranno la morte. Già mi stendono e mi inchiodano sulla Croce! Non ho più nulla... Neppure la libertà di muovere una mano... un pie-de... Non sono i chiodi che mi tratten-gono, ma l'amore! Perciò dalle mie lab-bra non cade né un lamento né un so-spiro.
Voi siete inchiodate sulla croce e siete trattenute dai chiodi. Non lagna-tevi, non mormorate quando questi chiodi benedetti vi lacerano le mani e i piedi.
Venite e baciate i Miei: qui troverete la forza.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

12° STAZIONE - La Croce è la mia compagna sul cammino del Calvario, sulla Croce esalo l'ultimo respiro.
Anime che avete avuto la croce per compagna inseparabile durante la vo-stra vita, siate certe che su di essa esa-lerete il vostro ultimo respiro: ma è pe-rò anche certo che essa sarà la porta per cui entrerete alla vita.
Baciate costantemente questo pegno sacro e benedetto: abbracciatelo con tenerezza ed amatelo come il più gran-de dei vostri tesori.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

13° STAZIONE - Considera la cari-tà con cui Giuseppe d'Arimatea si inca-rica di calare il mio corpo dalla Croce. Lo depone fra le braccia di mia Madre. Essa lo adora e lo bacia; lascia cadere le sue lacrime sul mio volto e su tutte le mie membra. Poi lo consegna a quel-li che dovranno imbalsamarlo e depor-lo nel sepolcro.
O anime tutte venite. Prendete il mio corpo, imbalsamatelo con gli aromi del-le vostre virtù! Adorate le sue piaghe! Baciatele e lasciate che le vostre lacri-me cadano sul mio volto! E poi mette-temi nel sepolcro del vostro cuore.
E dite anche una parola di conforto alla cara Madre mia e vostra.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divi-no che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

14° STAZIONE - Considera con quanta delicatezza mi mettono nel sepolcro. è nuovo e quindi puro senza la più leggera macchia.
Anime che mi siete unite cercate tutte le delicatezze che vi suggerirà l'amore, affinché il vostro cuore sia puro e ben adorno per seppellirmi nell'amore tenero, forte, costante e generoso. Ora bacia e adora le mie Piaghe, e recita il "Miserere".
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando la terra:
«Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, 
per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».

martedì 7 aprile 2020

Queste sono le armi...



7.4.
2020
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SENTENZE FAMILIARI 
DEL P. SAN FRANCESCO

"MARIA Nostra Signora di Guadalupe
schiaccia la testa a satana e salva il Tuo popolo
MARIA Nostra Signora di Guadalupe
raduna i Tuoi figli sotto il Tuo Manto di stelle"

<<1. Queste sono le armi, che abbattono l'anima casta: 
il vedere, il parlare, il toccare, il baciare.

2. Chi si reca al deserto, va esente da tre battaglie, 
dalla vista, dall'udito, e dalla detrazione. 

3. Carissimi, in questa valle di miserie 
non possedete veruna cosa 
tanto bella, tanto dilettevole, 
che occupi tutto l'animo vostro. 

4. Fuggi le creature, se vuoi avere il Creatore.

5. Fuggi il mondo  se vuoi esser mondo: 
se tu sei mondo, più non ti diletta il mondo. 

6 Fuggi, taci, e sta quieto. 

7. Se tu ti scusi; Dio t'accusa; 
se tu ti accusi, Dio ti scusa. 

8. Non è perfettamente buono, 
chi coi cattivi non può esser buono. 

9. La tentazione, a cui non si acconsente, 
è matera d'esercitar la virtù. 

10. L'amore rende leggiere tutte le cose gravi, 
e fa dolci tutte le cose amare. 

11. L'amor di Dio non è mai ozioso. 

12. La bella veste, la comodità, 
il bere, il mangiare, l'ozio, il sonno 
snervano la mente, e fomentano la lussuria. 

13. Quando dico: Ave Maria,  i cieli ridono, 
gli Angeli godono, il mondo esulta, 
trema l'inferno, e fuggono i demonii. 

14. Come la cera si strugge al fuoco, 
e la polvere al soffiar del vento; 
così all'invocazione del nome di Maria
tutto l'esercito degli spiriti maligni si sbaraglia.

15. Nel pericolo, nelle angustie, nei dubbi 
invoca Maria, pensa a Maria; 
Ella non t'esca dal cuore, non parta dal tuo labbro; 
e per ottenere il soccorso di Lei 
attienti all'esempio della sua maniera di vivere.

16. Tengasi a vile ogni creatura, 
affinché riesca dolce al cuore il Creatore.>>

SALVE SANCTE PATER
PATRIAE LUX...