domenica 14 luglio 2019

JNSR: Quale sarà la scelta dell'Uomo?

QUALE SARÀ LA SCELTA DELL'UOMO?
TALE SARÀ LA SCELTA DI DIO !
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25 luglio 2009

JNSR:   Signore, io mi consacro a Voi, nella Vostra Divina Parola, con il tempo e con tutti gli inconvenienti che possono risultarne, per darLa al Mondo.

GESÙ:   Il Signore che parla, fa ricorso ai Suoi operai, ai Suoi operai degli ultimi Tempi. La Mia Opera è immensa, e necessita di uomini e donne di buona volontà per portarla a compimento.

Io vi indicherò la strada e, con ME, noi costruiremo insieme la Vita Nuova che è la Creazione stessa di quel Mondo Nuovoancora sconosciuto perfino nell'immaginazione del più sapiente. Non c’è stato e non c'è ancora nessuno che possa immaginare e descrivere come sarà il Mondo Nuovo:

Perfezione nella Perfezione.

Ci sarà una infinità di dettagli, sfuggiti all'occhio dell'uomo odierno. Il Divino e l'Umano faranno una fusione di cose mai previste fin dalla origine della Vita dell’uomo sulla Terra. Niente vi mancherà, e niente sarà più superfluo. Tutto il vostro disastro è basato su una esagerazione di tutto. L'Amore e la Misericordia di DIO si sono opposti a questo grande disordine causato dall’abbondanza non condivisa.

È la rivolta dello Spirito contro la Materia.
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Se i monti e le pianure potessero parlarne, li sentireste dire: Se noi cadiamo sulle popolazioni, e se ci lasciamo invadere dalle acque, dal fuoco e dai venti; e se la terra si ferma un giorno e non produce più, tutto questo avviene perché l'uomo, nonostante tutti gli avvertimenti dati dal Cielo, non ne tiene conto e agisce come il più crudele nemico di DIO !

L’Uomo non ascolta più i Comandamenti, e nemmeno le suppliche del Signore, Padrone dei Venti, delle Acque, del Fuoco e della Terra ! Allora i monti s’inondano, soffocano per l'aria inquinata, si lasciano travolgere dal fuoco, sprofondano mescolandosi all'acqua in colate di fango interminabili che distruggono ogni genere di vita al loro passaggio. Le pianure diventano deserti. Gli abitanti ai spostano. Le Nazioni si spopolano. Nulla serve più per vivere nel vostro Pianeta, così com’è nella condizione attuale.

Bisognava arrivare a questo punto, perché vi rendeste conto che nessuno può vivere più in un tale disordine! E più cercherete il vostro vantaggio personale, più sprofonderete ! Nessuno può vivere da solo, sprovvisto di sentimenti d’amore, di condivisione e di perdono. DIO ha dichiarato che ogni Vita Gli appartiene. Ogni luogo, ogni spazio è contrassegnato dal Suo Sigillo. La più piccola cavità è riempita del Suo Amore, perché la Vita viene da DIO; e dovunque c'è uno spazio, là c’e la Vita.

 Parola del Signore.
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GESÙ:    DIO non usa né collera né vendetta: l'uomo si punisce da solo. Tutto ha un rovescio, e quello del Male si trova ad essere faccia a faccia con DIO. Io distruggo l’inutile, mano a mano che  l'uomo eleva la sua gloria, perché NULLA può resistere  alla Mia Santa Legge e ai Miei Santi Comandamenti. E fintanto che sarete insensibili ad essi, voi vi opporrete alla Mia Santa Grazia, che non può donarsi, se non con la Mia Santa Obbedienza e il Mio Amore Santissimo.

Figlia Mia, non avrò riposo né tregua fintanto che gli uomini Mi saranno nemici. Un Padre può dare solo ciò che ha. Io ho tutto da darvi,  ma la Mia Legge è crudele per gli inadempienti. Essa dona o sottrae, secondo il modo con cui l'uomo Mi obbedisce o Mi disobbedisce.  Se Io concedo ancora un tempo molto breve di Grazia, è perché i Miei figli scelti ottengano una tregua che esce dal Mio Divino Sacro Cuore, davanti al loro cuore che Mi supplica di fare grazia ai Miei nemici. Ogni uomo che è contro i Miei Principi, in effetti si dichiara lui stesso di essere Mio nemico.

Tu non ruberai a tuo fratello che ha risparmiato il giusto per poter vivere lui e i suoi.
Tu non ucciderai l'uomo che si oppone alle tue convinzioni, perché è ME Stesso che cerchi di uccidere! Spetta a ME giudicarlo! Chi ti ha detto che il tuo modo di credere sia perfetto?

Guerre e lotte non ne voglio più! Fermate questi massacri! Il Nemico sta in ognuno di voi, quando uccidete vostro fratello. In questa lotta, se di fronte a te c'è il tuo nemico, tu sei suo nemico allo stesso modo!  DIO chiede la Pace tra le Nazioni e tra gli uomini. Ma gli uomini non ascoltano più la Mia Voce! Che altro occorre dire loro?

Allora, in casa loro, nella loro terra, conosceranno i frutti delle armi assassine, unite alle grida dei combattenti! quando si spegneranno tutte quelle urla, allora si sentirà il suono delle trombe, in quella pianura ricoperta di sangue, di cenere, di carne e di ossa. Non si potranno più contare i cadaveri scarnificati. L’orrore avrà colpito cosi duramente, come non mai nel corso dei secoli precedenti, né colpirà mai più in futuro! Perché il Piccolo Resto sarà per sempre nelle mani del Signore!

Guardate che cosa avete fatto! Ognuno è colpevole. Sono a migliaia gli innocenti che giacciono davanti ai vostri occhi atterriti. L'assassino si è armato dell’ordigno di morte che gli ha messo nelle mani proprio colui che ora, colpito, giace davanti a lui. Nemici entrambi e ciechi in questi due campi di battaglia: l’uno ha comprato dall’altro l'arma con la quale lo ha ucciso. Di fronte a DIO sono tanto colpevoli quanto innocenti.

Qui si concretizza la fine del Regno del Potere e del Denaro, la fine del Regno di questo «Mondialismo» disumano, dove si andava elevando la più alta Torre del Mondo, la Torre di questa Babele Mondiale, che rifiuta la Chiesa di DIO e tutte le Nazioni del Mondo. DIO, in ogni cuore che Lo ama, ha innalzato la Sua Chiesa, e nessuno può distruggerla.    

Il Signore ritornerà, in un deserto di pianti e di lamenti! L'uomo folle ha perso la vista e ha lasciato il suo cuore in cammino. Si è perso nella sua scelta!  Allora, la Voce del Signore si eleva in quel presente evanescente, come l'alba che sorge dalla nebbia:

Verrò Io prima che il sangue scorra in mezzo a quel carnaio?
O verrò quando la tromba si farà sentire?
Perché ecco che Io vengo. Amen.

Griderete insieme:
Vieni, Signore Gesù ! Vieni SUBITO
DIO ha parlato. E colui che ha orecchi, intenda !
Gesù, vostro Salvatore.

Pregate tutti uniti.
Fate e donate delle Messe per la Pace nel Mondo
e il Ritorno di GESÙ nella Gloria.


AMDG et DVM

APOSTOLI DEGLI ULTIMI TEMPI: MESSAGGI DI GESU'A JNSR - 27 SETTEMBRE 2014

APOSTOLI DEGLI ULTIMI TEMPI: MESSAGGI DI GESU'A JNSR - 27 SETTEMBRE 2014:       Messaggio dettato parola per parola da Gesù di Nazareth... *************** 27 settembre 2014 (1° messaggio) NON INCIAM...

GLI INEDITI DI PADRE PIO - n. 3: IN ESTASI





sabato 13 luglio 2019

MARIA ROSA MYSTICA - 13 luglio


MARIA SS.ma ROSA MYSTICA
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PRIMA APPARIZIONE 
DELLA MADONNA CON TRE ROSE SUL PETTO 
13 LUGLIO 1947


Dal diario di Pierina Gilli con omissioni:

"Erano pressappoco le ore quattro del mattino del giorno 13 luglio (nel­la camera all'ospedale di Montichiari). Ero già in preghiera essendo già
stata avvertita per tempo dalla Beata Suor Maria Crocifissa, che sarebbe venuta la Madonna. Assieme con me avevo qualche suora.

In questo frattempo venne la Beata la quale mi invitò a recitare l'atto di dolore, poi dopo un po' di silenzio, volse il capo verso destra in segno di attesa come aspettasse qualcuno. Ed ecco ad un tratto di nuovo quel leg­gero fruscio, che non so a che cosa paragonarlo, come a un delicato vento che viene verso la persona, il quale per se stesso dà già un senso di gioia senza rendersi conto del perché.

Dopo questo dolce avvertimento, vidi una bellissima luce, brillantissima, che si divise in mezzo come una nube che lascia trasparire i raggi del sole. Ecco, in mezzo a questa luce vidi apparire una bellissima Signora, vestita di bianco, come di un raso finissimo, che nello stesso splendore della candida veste aveva riflessi di luce argentei.

Un manto pure bianco, fissato sotto la gola come da un gancio, le scen­deva dal capo ai piedi, lasciando intravedere sulla fronte qualche ciuf­fetto di capelli ondulati di color castano chiaro. Sia il manto che il ve­stito erano uguali di candore e il bordo leggermente ricamato in oro. Di­co ricamato, perché era la formazione di un ricamo, ma formato da un'altra trasparenza di luce color d'oro, che formava come un ricamo.

Appena la vidi non mi vergognai di trovarmi alla sua presenza piena di peccati, anzi il suo sguardo così pieno di bontà m'infuse nell'animo tan­ta gioia, che non potei fare a meno di esclamare:

"Oh! Com'è bella!" Mi figuravo di avvicinarmi a Lei, affinché mi portas­se con sé in Paradiso (...) Dal suo sguardo capii che il mio desiderio di andare con Lei non era accettato. Allora fui io la prima a rivolgere la parola. Nonostante avessi la certezza che fosse la Madonna, volli chie­dere:

"Ditemi in canta [sic], chi siete voi?". Che sorriso di compiacenza mi fece! Col suo atteggiamento così maestoso invitava alla confidenza e con grande dolcezza mi rispose:

"Io sono la Madre di Gesù e la Madre di tutti voi" (...) Quale volto para­disiaco era quello della Madonna! Tante persone che ho visto, mai nes­suno l'ho trovato uguale. Era tanto bello, con lineamenti molto fini, d'un colorito roseo e occhi scuri. Mi è impossibile capire la sua età. L 'aspetto della persona non era di giovinetta; il suo delicato viso era si giovane, ma dalla maestà personale si potrebbe giudicare di 20-25 e anche 30 anni.

(...) Così dicendo la Madonna aprì le braccia che fino allora teneva con­giunte. Nell'aprire le braccia e con esse il manto mi mostrava che le tre
spade, che l'altra volta aveva puntate sul cuore, ora non vi erano più. Infatti al posto di esse spiccavano tre bellissime rose: bianca, rossa e l'al­tra gialla con riflessi oro.

Mi venne spontaneo di abbassare gli occhi e vidi tre spade ai piedi del­la Madonna, in mezzo a tante rose del medesimo colore di quelle che aveva sul petto.

Alzando nuovamente gli occhi vidi che le rose si erano diramate e avevano formato come una nicchia e la Madonna si trovava dentro a que­sto bellissimo roseto, mentre prima l'avevo vista solo con la luce attorno.
Di quanta gioia fui invasa nel vedere che la Madonna non aveva più le tre spade conficcate nel cuore.

(...) Riprese a dirmi con un tono di voce "autorevole" con cui trasmetteva un comando che Essa aveva ricevuto dal Signore:

“Nostro Signore mi manda per portare una nuova Devozione Mariana in tutti gli Istituti e Congregazioni religiose, maschili e femminili, e an­che ai sacerdoti secolari” (...) Quando io le chiesi la spiegazione dei sa­cerdoti secolari (perché a dire il vero io credevo che Frati e Preti fossero una sola cosa), subito la Madonna mi fece un sorriso che ispirava mag­gior confidenza (...) e mi rispose:
"Essi sono coloro che vivono nelle loro case, pur essendo Ministri di Dio, mentre gli altri vivono nei Monasteri o Congregazioni".

Qui il suo sguardo si alzò, lo diffuse come abbracciasse una cosa lonta­na e sempre con il sorriso continuò a dire: 
"Prometto a quegli Istituti re­ligiosi o Congregazioni che più mi onoreranno: che saranno da me pro­tetti, e avranno maggior fioritura di vocazioni e meno vocazioni tradite, meno anime che offendono il Signore col peccato grave, e grande santità nei Ministri di Dio".

(...) Come dissi, il suo sguardo non era diretto solo verso di me, ma era come parlasse a tante persone, e disse:

“Desidero che il giorno 13 di ogni mese sia la Giornata Mariana, alla quale siano premesse preghiere speciali di preparazione per 12 giorni”.

Qui cambiò la sua espressione, diventò triste: "Tale giornata deve essere di riparazione per le offese commesse contro Nostro Signore dalle anime consacrate che con le loro colpe fanno penetrare nel mio cuore e nel cuore del mio Divin Figlio tre pungenti spade".

(...) Riprese il suo delicato sorriso e continuò a dire: 
"In tal giorno farò scendere sugli Istituti o Congregazioni religiose che mi avranno onorata abbondanza di grazia e santità di vocazioni.
Tale giorno sia santificato con particolari preghiere, quali la S. Messa, la S. Comunione, il Rosario, l'Ora di Adorazione.
Desidero che il giorno 13 luglio di ogni anno sia festeggiato da ogni Istituto che in ogni Congregazione o Istituto religioso ci siano anime che vivano con grande spirito di preghiera, per ottenere che nessuna vocazio­ne venga tradita" (Qui pareva che la rosa bianca che era sul petto spic­casse di più per dimostrare questo significato).

Dopo un momento di pausa, sempre ferma nel suo atteggiamento e con le mani giunte continuò:
“Desidero pure che vi siano altre anime che vivano di generosità ed amore ai sacrifici, alle prove, alle umiliazioni, per riparare le offese che riceve Nostro Signore dalle anime consacrate che vivono in peccato mor­tale”. (Qui la rosa rossa che era puntata sul petto della Madonna, pare­va che spiccasse di più e dimostrasse il suo significato).

Poi la Madonna fece ancora un attimo di pausa e riprendendo disse:
“Desidero ancora che altre anime immolino totalmente la loro vita per riparare i tradimenti che riceve Nostro Signore dai sacerdoti Giuda” (Qui pure la rosa giallo-oro dava viva espressione di sé stessa).

(...) Dopo un po' di pausa la Madonna continuò, sempre con tanta de­licatezza e dolcezza, a dire:

"L'immolazione di queste anime otterrà dal mio materno Cuore la san­tificazione di questi Ministri di Dio e abbondanza di grazie sulle loro Congregazioni.
Desidero che questa mia nuova devozione sia estesa a tutti gli Istituti re­ligiosi".

Qui la Madonna stette un po' silenziosa. Poi con un sorriso di compia­cenza e con lo sguardo verso la Beata Suor Maria Crocifissa disse:

"Ho scelto questo Istituto per primo, perché la Fondatrice di esso è la 'Di Rosa" la quale ha infuso nelle sue Figlie lo spirito di carità, così che que­ste sono come tante roselline, simbolo di carità". Qui fece un sorriso di gioia: "Ecco perché mi presento circondata da un roseto".

Allora io a nome della Madre Superiora domandai alla Madonna un miracolo esterno in testimonianza della sua venuta.
La Madonna mi rispose con mestizia:

“Io non farò alcun miracolo esterno. il miracolo più evidente avverrà quando queste anime consacrate che da tempo e specie nel periodo del­la guerra si sono rilassate nello spirito, così da tradire la loro vocazione e attirare con le loro gravi colpe castighi e persecuzioni, come avviene attualmente contro la Chiesa, cesseranno di offendere gravemente No­stro Signore e torneranno a rivivere il primitivo spirito dei santi Fonda­tori".
La Madonna rimase in silenzio e lasciò la parola alla Beata Suor M. Crocifissa e le fece cenno di parlare con un gesto tanto delicato.
(...) Mentre la Beata Suor M. Crocifissa parlava e faceva le ultime rac­comandazioni, la Madonna ancora più sorridente e tanto umile pareva palesare che il suo compito di Messaggera era terminato, ma ci indica­va con leggero accenno, di fare ciò che la Di Rosa ci veniva a racco­mandare (...).
Adagio, adagio la luce si affievolì e la bella figura della Madonna e di Suor M. Crocifissa si tolsero ai miei occhi".



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Coroncina delle AVE MARIA D'ORO


AVE GIGLIO BIANCO DELLA TRINITA’
Un giorno S.Geltrude vide Maria SS. davanti alla SS.Trinità sotto forma di giglio di splendente candore, con tre foglie, rappresentanti – la Potenza del Padre, – la Sapienza del Figlio, – la Bontà dello Spirito Santo / che si comunicavano alla Vergine in tale abbondanza da riprodurre in Lei la più viva rassomiglianza./
La Madonna le disse: “A chi mi saluterà con devozione e mi chiamerà Giglio candido della Trinità, Rosa risplendente del Paradiso, io farò vedere
– ciò che posso per l’Onnipotenza del Padre,
– quali industrie per la salute degli uomini mi fornisce la Sapienza del Figlio,
– e di qual traboccante misericordia riempie il mio cuore la Bontà dello Spirito Santo.
     Nell’ora stessa in cui l’anima, che si è espressa nei Miei confronti in questo modo, lascia il corpo, Io apparirò a lei splendente di una bellezza così grande che essa gusterà, a sua grande consolazione, qualcosa delle gioie del Paradiso.
(La Vergine Maria a S. Gertrude – Libro 3° Cap. 18° delle Rivelazioni)
Salutiamo allora la SS. Vergine Maria con la giaculatoria riassuntiva dei due titoli: 
"Vi saluto, o Vergine Immacolata, candido Giglio della SS. Trinità. Vi saluto, o Maria Santissima, risplendente Rosa del Paradiso" /// LA CORONCINA DELLE AVE MARIA D’ORO  /// Si usi la Corona del Santo Rosario. (si possono annunciare i  Misteri del Rosario) Sui grani grossi prima di ogni decina si reciti: il “Padre nostro”… E sui dieci piccoli grani di ciascuna delle cinque decine, si reciti: L’AVE MARIA D’ORO, ossia:
 * "Ave, Maria, candido giglio della gloria, gioia della Santissima Trinità,
Ave, Rosa splendida nel giardino delle celesti delizie:
dalla quale il Re del cielo volle nascere e dal cui latte volle essere nutrito,
nutri le nostre anime con l’effusione della Divina Grazia. Amen."  oppure: 
 * "Ave! Giglio candido della Trinità! Rosa splendente che abbellisci il Cielo, Ave! Da Te ha voluto nascere, da Te ha voluto prendere il latte Colui che governa il Cielo e la Terra! Deh! Nutri le nostre anime con i Tuoi divini influssi, o Maria!"
Si conclude la Coroncina recitando: il "Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sem­pre nei secoli dei secoli. Amen" (tre volte)
AVE MARIA PURISSIMA!