mercoledì 5 dicembre 2018

Novena dell'Immacolata *8

< Maria... Nostra Signora di Guadalupe
schiaccia la testa a satana e salva il tuo Popolo.
Maria... Nostra Signora di Guadalupe
raduna i tuoi figli sotto il tuo Manto di stelle >


(H)

Mirabilia tua testimonia, Mater alma:
et sermonibus tuis illuminatum est cor meum.

Vultum tuum deprecabuntur omnes divites plebis:
filiae regum collaudant faciem tuam.

Ardens verbum labiorum tuorum vehementer:
qui ad te properat, percipiat illud.

Arundo agitata sum in conspectu tuo:
tene me, Domina, sub jugo tuo, et non confundar.

Servientes tibi plus aliis invadunt dracones inferni:
sed tu, Domina, defende nos. Gloria Patri, etc.

Antifona  della beata Vergine Maria 
Salve Regina, Madre di misericordia: 
Vita, dolcezza e speranza nostra, salve. 
A te ricorriamo, esuli figli di Eva, 
A te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. 

Orsú, dunque, avvocata nostra, 
Rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. 
E mostraci, dopo questo esilio, 
il frutto benedetto del ventre tuo, Gesù. 
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.


V. Prega per noi, o Santa Madre di Dio. 
R. Affinché siam fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo.
Onnipotente sempiterno Iddio, che hai preparato con la cooperazione dello Spirito Santo, il corpo e l'anima della gloriosa Vergine Madre Maria, affinché meritasse di essere degna abitazione di tuo Figlio, fa sì che, mentre ci rallegriamo al ricordo di lei; per la sua pietosa intercessione, siamo liberati dai mali che ci sovrastano, e dalla morte eterna. Per lo stesso Cristo Signor nostro. Amen.
V. Il divin aiuto  sia sempre con noi.
R. Amen.

RICORDATI

Ricordati, o piissima Vergine Maria, 
che non si è mai inteso al mondo 
che qualcuno sia ricorso alla tua protezione,
 abbia implorato il tuo aiuto, 
chiesto il tuo patrocinio
 e sia stato da te abbandonato. 
Animato da tale confidenza, 
a te ricorro, o Madre, 
Vergine delle vergini, 
a te vengo, e, peccatore come sono,
 mi prostro ai tuoi piedi a domandare pietà. 
Non volere, o Madre del divin Verbo, 
disprezzare le mie preghiere,
 ma benigna ascoltale ed esaudiscile. Amen.

(San Bernardo di Chiaravalle)





AVE MARIA PURISSIMA!

martedì 4 dicembre 2018

Contaminati numerosi alimenti

Plastica nei cibi: è allarme per la salute

Un ricerca ne dimostra la presenza nell'intestino. Contaminati numerosi alimenti

FRANCESCO VOLPI
Plastica
Plastica
I
Pacific Trash Vortex - la grande isola di plastica diventata simbolo dell'inquinamento marittimo - continua, placido, la sua navigazione sulle acque del PacificoMacchia indelebile sulla coscienza dell'uomo consumatore, chiuso nel suo egoismo, incurante rispetto all'impatto della sua opera sulla natura. E, soprattutto, inconsapevole del suo ruolo di anello - sia pur nobile - di una catena più vasta, non immune al pericolo di pericolose ripercussioni provocate da ogni singolo gesto d'inciviltà. E' l'ecosistema, bellezza, e noi ci siamo dentro. 

Lo studio 

A ricordarcelo, fra gli altri, un recente studio dell'università di Vienna diretto dal dottor Philip Schawbl, i cui risultati sono stati presentati in anteprima al congresso di Gastroenterologia dell'Europa unita. La ricerca, per la prima volta, ha dimostrato la presenza di microplastiche all'interno del corpo umano. Come? Attraverso l'analisi delle feci di 8 persone. Il campione analizzato era formato da 3 uomini e 5 donne di età compresa fra i 33 e i 65 anni, provenienti da diversi Paesi Ue (Finlandia, Italia, Giappone, Olanda, Polonia, Russia, Inghilterra e Austria). A ciascuno è stato chiesto di tenere un diario alimentare per circa una settimana. In questo lasso di tempo sono stati tenuti a cibarsi di alimenti avvolti in plastica; sei hanno consumato pesce, altri hanno abitualmente masticato chewingum. Tutti, in generale, hanno bevuto circa 750 ml di acqua contenuta in bottigliette di plastica. Al termine i soggetti da analizzare hanno inviato agli esperti un campione di escrementi. Scioccanti i risultati: per ogni 10 grammi di feci sono stati individuate 20 particelle di microplastiche. Ma anche frammenti di Pet (componente principale delle bottiglie) e propilene

Risultati

Sinora la presenza di questi materiali nel nostro organismo era stata solo teorizzata. Con lo studio austriaco - che in ogni caso andrà ripetuto su un campione più ampio - i timori sembrano trovare conferma. "Ora che abbiamo le prime prove sulla presenza di microplastiche nel nostro corpo - ha spiegato Schabli - dobbiamo svolgere ulteriori ricerche per capire che impatto abbia tutto ciò sulla salute umana". Le particelle più piccole, ha proseguito, "sono in grado di entrare in circolo col sangue, nel sistema linfatico e raggiungere persino il fegato".

Dubbi

Non tutti gli studiosi sono, però, convinti della correlazione fra la presenza di questo materiale e gli alimenti. "E' possibile che la maggior parte delle microplastiche provenga dalla polvere di casa, dall'uso di imballaggi e contenitori di plastica o, ad esempio, dalle fibre di nylon delle asciugatrici" ha osservato il prof. Alistar Boxall dell'Università di York (Regno Unito) in un'intervista al Science Media Center, chiedendo di svolgere nuovi, e più ampi, test. Più drastico Martin Wagner, biologo dell'Università norvegese di scienza e tecnologia: "E' uno studio su piccola scala, per nulla rappresentativo. E' addirittura possibile che la plastica trovata sia dello stesso laboratorio". 

Plastica nei cibi

Dubbi sul metodo, dunque, non sul merito. Del resto la presenza di plastica in animali edibili destinati alle nostre tavole è stata provata da numerose ricerche. L'ultima, degli scorsi giorni, ha riguardato i pesci d'acqua dolce. Si tratta di uno studio condotto sulla fauna acquatica dell'Amazzonia e pubblicato su Environmental PollutionMateriali nocivi sono stati rinvenuti nell'80% delle specie. "È una scoperta inquietante che questo inquinamento si sia diffuso in tutto il bacino amazzonico - ha commentato Tommaso Giarrizzo, specialista di ecologia acquatica presso la Universidade Federal do Parà (Brasile)-. Anche se gli effetti del consumo di microplastiche sugli esseri umani sono in larga parte sconosciuti, i nostri dati rappresentano una preoccupazione per la salute pubblica, perché l'Amazzonia vanta il più grande consumo pro capite di pesce al mondo". Un'altra ricerca, stavolta dell'Università Heriot-Watt di Edimburgo, ha rivelato che a ogni pasto ingeriamo circa 114 particelle di plastica, per un totale di 68.415 l'anno. Ma quali sono i cibi incriminati? La lista è lunga: pesci, crostacei, molluschi (solo un piatto di cozze può contenere sino a 100 frammenti), sale da cucina (è stata rinvenuta nel 90% dei campioni esaminati da un team congiunto di ricercatori di Greenpeace e l’Università di Incheon in Corea del Sud) ma anche miele e birra. Poi l'acqua, non solo in bottiglia ma anche quella del rubinetto. L'uso di piatti e bicchieri di plastica, di vestiti sintetici e, in generale, ogni forma di contatto ambientale con questo materiale rappresenta potenzialmente un fattore di rischio.

Il problema

Nessuna ricerca, come detto, al momento è in grado di prevedere possibili effetti sul nostro fisico. Ma che l'ecosistema si trovi in uno stato di progressiva contaminazione, dovuta quasi esclusivamente al fattore umano, questo sì, possiamo dirlo. Una presa di coscienza del problema è fondamentale, se vogliamo intervenire per tempo. 

Spazio al lettore: per commentare questo articolo scrivi a direttore@interris.it

E i giorni del tuo lutto saranno finiti.

ISAIA

Risultati immagini per profeta isaia michelangelo

"Non lasciai niente al caso, nemmeno i dettagli più minuti"


CAPITOLO 60

1 Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria dell’Eterno s’è levata su te! 
2 Poiché, ecco, le tenebre coprono la terra, e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su te si leva l’Eterno, e la sua gloria appare su te. 
3 Le nazioni cammineranno alla tua luce, e i re allo splendore del tuo levare. 
Alza gli occhi tuoi, e guardati attorno: tutti s’adunano, e vengono a te; i tuoi figli giungono di lontano, arrivan le tue figliuole, portate in braccio. 
Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà forte e s’allargherà, poiché l’abbondanza del mare si volgerà verso te, la ricchezza delle nazioni verrà a te. 
Stuoli di cammelli ti copriranno, dromedari di Madian e d’Efa; quelli di Sceba verranno tutti, portando oro ed incenso, e proclamando le lodi dell’Eterno. 
Tutti i greggi di Kedar s’aduneranno presso di te, i montoni di Nebaioth saranno al tuo servizio; saliranno sul mio altare come offerta gradita, ed io farò risplender la gloria della mia casa gloriosa. 
Chi mai son costoro che volan come una nuvola, come colombi verso il loro colombario? 
Son le isole che spereranno in me, ed avranno alla loro testa le navi di Tarsis, per ricondurre i tuoi figliuoli di lontano col loro argento o col loro oro, per onorare il nome dell’Eterno, del tuo Dio, del Santo d’Israele, che t’avrà glorificata. 
10 I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, e i loro re saranno al tuo servizio; poiché io t’ho colpita nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te. 
11 Le tue porte saranno sempre aperte; non saran chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni, e i loro re in corteggio. 
12 Poiché la nazione e il regno che non ti serviranno, periranno: quelle nazioni saranno interamente distrutte. 
13 La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio santuario, ed io renderò glorioso il luogo ove posano i miei piedi. 
14 E i figliuoli di quelli che t’avranno oppressa verranno a te, abbassandosi; e tutti quelli che t’avranno disprezzata si prostreranno fino alla pianta de’ tuoi piedi, e ti chiameranno ‘la città dell’Eterno’, ‘la Sion del Santo d’Israele’. 
15 Invece d’essere abbandonata, odiata, sì che anima viva più non passava per te, io farò di te l’orgoglio de’ secoli, la gioia di tutte le età. 
16 Tu popperai al latte delle nazioni, popperai il seno dei re, e riconoscerai che io, l’Eterno, sono il tuo salvatore, io, il Potente di Giacobbe, sono il tuo redentore. 
17 Invece del rame, farò venire dell’oro; invece del ferro, farò venir dell’argento; invece del legno, del rame; invece di pietre, ferro; io ti darò per magistrato la pace, per governatore la giustizia. 
18 Non s’udrà più parlar di violenza nel tuo paese, di devastazione e di ruina entro i tuoi confini; ma chiamerai le tue mura: ‘Salvezza’, e le tue porte: ‘Lode’. 
19 Non più il sole sarà la tua luce, nel giorno; e non più la luna t’illuminerà col suo chiarore; ma l’Eterno sarà la tua luce perpetua, e il tuo Dio sarà la tua gloria. 
20 Il tuo sole non tramonterà più, e la tua luna non scemerà più; poiché l’Eterno sarà la tua luce perpetua, e i giorni del tuo lutto saranno finiti. 
21 Il tuo popolo sarà tutto quanto un popolo di giusti; essi possederanno il paese in perpetuo: essi, che sono il rampollo da me piantato, l’opera delle mie mani, da servire alla mia gloria. 
22 Il più piccolo diventerà un migliaio; il minimo, una nazione potente. Io, l’Eterno, affretterò le cose a suo tempo.

Isaia
AMDG et DVM

Per la prima volta viene registrata «tutta la terra», l’«ecumene» nel suo insieme.

Joseph Ratzinger-Benedetto XVI

"Gesù di Nazaret", terzo volume. Il quadro storico e teologico della narrazione della nascita nel Vangelo di Luca

Il quadro storico e teologico della narrazione della nascita nel Vangelo di Luca

«In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra» (Lc 2,1). Con queste parole Luca introduce il suo racconto sulla nascita di Gesù e spiega perché essa è avvenuta a Betlemme: un censimento con lo scopo di determinare e poi riscuotere le imposte è la ragione per cui Giuseppe con Maria, sua sposa, che è incinta, vanno da Nazaret a Betlemme. La nascita di Gesù nella città di Davide si colloca nel quadro della grande storia universale, anche se l’imperatore non sa nulla del fatto che questa gente semplice, a causa sua, è in viaggio in un momento difficile e così, apparentemente per caso, il bambino Gesù nascerà nel luogo della promessa. Per Luca il contesto storico-universale è importante. Per la prima volta viene registrata «tutta la terra», l’«ecumene» nel suo insieme. 
Per la prima volta esiste un governo e un regno che abbraccia l’orbe. Per la prima volta esiste una grande area pacificata, in cui i beni di tutti possono essere registrati e messi al servizio della comunità. Solo in questo momento, in cui esiste una comunione di diritti e di beni su larga scala e una lingua universale permette ad una comunità culturale l’intesa nel pensiero e nell’agire, un messaggio universale di salvezza, un universale portatore di salvezza può entrare nel mondo: è, difatti, «la pienezza dei tempi». 

Capitolo 3: La nascita di Gesù a Betlemme, pp. 71-72

Da L’infanzia di Gesù, di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, Rizzoli – LEV, 2012

AMDG et DVM

Novena dell'Immacolata *7



< Maria... Nostra Signora di Guadalupe
schiaccia la testa a satana e salva il tuo Popolo.
Maria... Nostra Signora di Guadalupe
raduna i tuoi figli sotto il tuo Manto di stelle >


(G)

Iniquos odio habui:
et viam tuam dilexi, Domina gratiosa.

Adiuva me, et salvus ero, Domina mundi:
et meditabor honorificentiam mandatorum tuorum.

Fac me semper stare in timore tuo:
et non tradas me, Virgo, calumniantibus me.

Vernaculus tuus sum ego:
minimus in familia tua.

Custodi me, Domina:
a negligentibus judicia justitiae tuae.

Contemnes omnes discedentes a servitio tuo:
quia injusta est conversatio eorum. Gloria Patri, etc.

Antifona  della beata Vergine Maria 
Salve Regina, Madre di misericordia: 
Vita, dolcezza e speranza nostra, salve. 
A te ricorriamo, esuli figli di Eva, 
A te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. 

Orsú, dunque, avvocata nostra, 
Rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. 
E mostraci, dopo questo esilio, 
il frutto benedetto del ventre tuo, Gesù. 
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.


V. Prega per noi, o Santa Madre di Dio. 
R. Affinché siam fatti degni delle promesse di Cristo.


Preghiamo.
Onnipotente sempiterno Iddio, che hai preparato con la cooperazione dello Spirito Santo, il corpo e l'anima della gloriosa Vergine Madre Maria, affinché meritasse di essere degna abitazione di tuo Figlio, fa sì che, mentre ci rallegriamo al ricordo di lei; per la sua pietosa intercessione, siamo liberati dai mali che ci sovrastano, e dalla morte eterna. Per lo stesso Cristo Signor nostro. Amen.
V. Il divin aiuto  sia sempre con noi.
R. Amen.

RICORDATI

Ricordati, o piissima Vergine Maria, 
che non si è mai inteso al mondo 
che qualcuno sia ricorso alla tua protezione,
 abbia implorato il tuo aiuto, 
chiesto il tuo patrocinio
 e sia stato da te abbandonato. 
Animato da tale confidenza, 
a te ricorro, o Madre, 
Vergine delle vergini, 
a te vengo, e, peccatore come sono,
 mi prostro ai tuoi piedi a domandare pietà. 
Non volere, o Madre del divin Verbo, 
disprezzare le mie preghiere,
 ma benigna ascoltale ed esaudiscile. Amen.

(San Bernardo di Chiaravalle)

AVE MARIA PURISSIMA!