sabato 30 aprile 2016

MAGGIO! Occasione d'oro per conoscere di più e amare di più la Nostra Madre Santissima, La Perfetta.

E STA PER INIZIARE IL BEL MESE DI MAGGIO TUTTO MARIANO

 Che cosa consigliarvi, carissimi? 
Ecco:


Il messaggio completo della Vergine della Rivelazione a Bruno Cornacchiola



Il messaggio contenuto in questa pagina è una versione ridotta dell'originale. La versione completa del segreto affidato a Bruno Cornacchiola è depositato nell'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede in Vaticano. Esiste una copia di questo messaggio, copia che è stata ritrovata negli appunti di Bruno insieme ad altri messaggi sempre della Vergine della Rivelazione. Questi scritti sono stati pubblicati in un bellissimo libro, curato dal giornalista Saverio Gaeta e pubblicato dalla Salani editrice. Vi invito ad acquistarlo. Per altre informazioni su questo libro, cliccate sul link qui sotto.




... E in mezzo a questa luce soprannaturale, vedo un masso di tufo. Sollevata in aria, sopra quel masso, vedo con stupore ed emozione che appena si possono sopportare, una figura di Donna di Paradiso.
E' in piedi.
Il mio primo istinto è di parlare, gridare, ma la voce mi muore in gola. Sul masso di tufo, non al centro della Grotta ma alla sinistra di chi guarda, proprio dove stanno inginocchiati i bambini, c'è veramente la Bella Signora, quella che invocano continuamente. 

Impossibile descriverne la bellezza e lo splendore.

"Figlia del Padre, Madre del Figlio e
Sposa immacolata dello Spirito Santo,
Tempio scelto per la Redenzione"

Veri servi fra i servi, se “fate la frazione di voi stessi”



Maestri e Redentori


Per essere degni dell’elezione con la quale vi ho prescelto, voi, miei veri servi fra i servi, fate, in memoria di Me che con questo v’insegno cosa e come si diviene Maestri e Redentori, “fate la frazione di voi stessi”

Senza ripugnanze, senza orgogli, senza paure e umane considerazioni. 

Spezzatevi, frangetevi, annichilitevi, distruggetevi, datevi, agli uomini, per gli uomini e per amore di Me che per amor loro mi do a chi mi frange come mi sono dato a chi voleva miracolo e istruzione. 

Non è buon discepolo chi non si sa frangere e darsi. 

E la generosità, l’immolazione di chi sa frangersi per saziare le fami dei fratelli, è il segno che fa riconoscere i veri servi di Dio.


“E lo riconobbero quando franse il pane”. E vi riconosceranno dal vostro frangervi per la carità e la giustizia. Vi riconosceranno per servi veri.

Az.98 - 5.5.46


Spiritum nolite extinguere
Prophetias nolite spernere.
Omnia autem probate:
Quod bonum est tenete
(1 Tes 5,19-21)

LE PALME SACERDOTALI

SACER-DOS



Le palme sacerdotali sono sacre per l’ordinazione ricevuta, e non dovrebbero quelle mani toccare nulla d’impuro o fare gesti impuri dovendo toccare il Corpo S.S. di Nostro Signore. 

Ma le labbra che hanno consacrato la Parola Divina, che per suo ordine hanno ripetuto quella Parola, devono conservarsi santificate, con sommo rispetto, per ciò che da esse è passato. 

E così la mente e così il cuore. Altrimenti diverreste impudichi e fornicatori, e perdereste il vostro posto in Terra e in Cielo.  

"TANTUM VALET 
CELEBRATIO MISSÆ,
QUANTUM VALET 
MORS CHRISTI IN CRUCE"
S. G. Crisostomo, Apud Discipul. Serm. 48.

Per evangelica dicta deleantur nostra delicta


Santo Vangelo  dell'odierna santa Messa in onore si santa Caterina, con commento  di Gesù stesso
Seguito  del Santo Vangelo secondo Matteo.
R. Gloria a Te, o Signore!
Matth 25:1-13
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo e alla sposa. Ma cinque di esse erano stolte e cinque prudenti. Le cinque stolte, nel prendere le lampade, non presero l'olio con sé; le prudenti, invece, insieme con le lampade presero anche l'olio, nei loro vasi. Tardando a venire lo sposo, si assopirono tutte e si addormentarono. Ma a mezzanotte si udì un clamore: “Ecco viene lo sposo: uscitegli incontro”. Allora tutte le vergini si alzarono e prepararono le loro lampade. E dissero le stolte alle prudenti: “Dateci un po' del vostro olio, poiché le nostre lampade stanno per spegnersi”. Risposero le prudenti dicendo: “Non basterebbe né a noi, né a voi: andate piuttosto dai rivenditori e compratevene”. Mentre esse andavano, giunse lo Sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui alla festa nuziale, e la porta fu chiusa. All'ultimo momento, giunsero anche le altre vergini e dicevano: O Signore, Signore, aprici!". Ma egli rispose: “In verità vi dico: non vi conosco”. Vigilate, dunque, poiché non sapete né il giorno né l'ora».


 http://www.scrittivaltorta.altervista.org/03/03206.pdf

R. Lode a Te, o Cristo. 
S. Per questi evangelici detti siano perdonati i nostri peccati. 

ED ORA POTRANNO ASCOLTARE 
LA SPIEGAZIONE-COMMENTO FATTO DALLO STESSO DIVIN MAESTRO:  http://www.scrittivaltorta.altervista.org/03/03206.pdf



SANTA PATRONA d'ITALIA

Santa Caterina da Siena
S. Catharina Senensis Virgine ~ III. classis
Tempora: Sabbato infra Hebdomadam IV post Octavam Paschae

Sancta Missa

Divinum Officium             Kalendarium

Caterina vergine, di Siena, nata [ultima di 25 figli] da pii genitori, ottenne l'abito del beato Domenico che portano le suore della Penitenza. 

La sua astinenza fu estrema e l'austerità della sua vita ammirabile. 

Mentre dimorava a Pisa, una Domenica, dopo ricevuto il celeste nutrimento, rapita in estasi, vide il Signore crocefisso venire a lei con una gran luce, e dalle cicatrici delle di Lui piaghe discendere cinque raggi su cinque parti del suo corpo. Onde, comprendendone il mistero, e pregato il Signore che non si vedessero le stimmate, subito i raggi cangiarono il colore di sangue in un meraviglioso splendore, e sotto forma di purissima luce giunsero alle mani, ai piedi e al cuore di lei. 

E il dolore sensibile che ne provava era sì forte, benché non ne apparissero le cicatrici sanguinanti, che, se Dio non l'avesse diminuito, avrebbe creduto presto morire. 

La sua dottrina fu infusa e non acquistata. 

Andò ad Avignone dal sommo Pontefice Gregorio XI. Al quale mostrò anche di aver saputo per rivelazione il voto, noto a Dio solo, ch'egli aveva fatto di ritornare a Roma: e fece sì che il Pontefice ritornasse personalmente alla sede Romana. 

Se ne andò allo Sposo in età di circa trentatré anni. Il sommo Pontefice Pio II l'iscrisse nel numero delle sante Vergini.

 Vedi anche il magnifico sito

Preghiamo
Concedi, Dio onnipotente, che celebrando il natale della tua beata Vergine Caterina, e ci rallegriamo dell'annuale solennità, e profittiamo dell'esempio di tanta virtù.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.
COR MARIAE IMMACULATUM
MISERERE NOBIS