mercoledì 11 febbraio 2015

Dio ha disposto che questa sia la mia ora


18 ottobre 1975. Festa di San Luca Evangelista.
Siate nella gioia.

«Ti ho scelto, figlio, per questa semplice ragione: perché sei il più povero, il più piccolo, il più
limitato. Umanamente sei il più sprovveduto.
Ti ho scelto perché nella tua vita il mio Avversario era ormai riuscito a cantare vittoria. Nella
tua esistenza ti ho fatto vivere come in anticipo quanto Io stessa farò nel momento del mio
più grande trionfo.

Il mio Avversario crederà un giorno di cantare completa vittoria: sul mondo, sulla Chiesa, sulle
anime.
Sarà soltanto allora che Io interverrò - terribile e vittoriosa - perché la sua sconfitta sia
tanto più grande, quanto più sicura era la sua certezza di aver vinto per sempre.
Quanto si sta preparando è cosa tanto grande, che mai così è stata dalla creazione del mondo:
per questo già tutto è stato predetto nella Bibbia.

Vi è già stata annunciata la terribile lotta fra me "la Donna vestita di sole", e "il Dragone
rosso", Satana, che ora riesce a sedurre molti con l'errore dell'ateismo marxista. Vi è già
stata annunciata la lotta fra gli Angeli e i miei figli, contro i seguaci del dragone guidati dagli
angeli ribelli. Soprattutto è già stata chiaramente annunciata la mia completa vittoria.

Voi, figli miei, siete stati chiamati a vivere queste vicende.

E il momento in cui voi questo dovete sapere, per prepararvi consapevolmente alla battaglia. E
ora che incominci a svelarvi parte del mio piano.
Anzitutto è necessario che il mio Nemico abbia l'impressione di avere tutto conquistato, di
aver ormai ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli sarà concesso d'introdursi nell'interno della
mia Chiesa e riuscirà ad offuscare il Santuario di Dio. Mieterà le vittime più numerose fra i
Ministri del Santuario.
Questo è infatti il momento di grandi cadute per i miei figli prediletti, per i miei Sacerdoti.

Alcuni Satana insidierà con l'orgoglio, altri con la passione della carne, altri con il dubbio, altri
con l'incredulità, altri con lo scoraggiamento e la solitudine.
Quanti dubiteranno di mio Figlio e di Me e crederanno che questa sarà la fine per la mia
Chiesa!

Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, figli miei prediletti, che Io sto radunando nella
mia schiera per questa grande battaglia: la prima arma che dovete usare è la fiducia in Me, è il
vostro più completo abbandono.
Vincete la tentazione della paura, dello scoraggiamento, della tristezza. La sfiducia paralizza
le vostre attività e ciò molto giova al mio Avversario.

Siate sereni, siate nella gioia. Non è questa la fine per la mia Chiesa; si prepara l'inizio di un
suo totale e meraviglioso rinnovamento.
Il Vicario di mio Figlio, per mio dono, questo già riesce a intravvedere e, pur nella tristezza
del momento presente, vi invita ad essere nella gioia.

Nella gioia? Voi mi domandate stupiti.

Sì, figli miei, nella gioia del mio Cuore Immacolato, che tutti vi racchiude. Il mio Cuore di
Mamma sarà per voi il luogo della vostra pace, mentre fuori infurierà la più grande tempesta.
Anche se sarete rimasti feriti, anche se sarete spesso caduti, anche se avrete dubitato,
anche se, in certi momenti, avrete tradito, non scoraggiatevi, perché Io vi amo.

Quanto più il mio Avversario avrà voluto su di voi infierire, tanto più grande sarà il mio amore
per voi.
Sono Mamma e vi amo ancora di più, figli, perché mi siete stati strappati.
E la mia gioia è di fare di ciascuno di voi, Sacerdoti prediletti del mio Cuore Immacolato, dei
figli così purificati e fortificati, che ormai più nessuno riuscirà a strapparvi dall'amore di mio
Figlio Gesù.
Farò di voi copie viventi di mio Figlio Gesù.

Per questo siate contenti, siate fiduciosi, siate totalmente a Me abbandonati. Siate sempre in
preghiera con Me.
L'arma che Io userò, figli, per combattere e vincere questa battaglia sarà la vostra preghiera
e la vostra sofferenza.
Allora anche voi, sì, sulla Croce con Me e con mio Figlio Gesù, accanto alla sua e vostra Mamma.

Poi farò Io stessa ogni cosa, poiché Dio ha disposto che questa sia la mia ora: la mia e la
vostra, figli consacrati al mio Cuore Immacolato».

Difendici, o Madre, con la tua protezione: 
e solleva e conforta la nostra anima.

11 febbraio 1980. Festa della Madonna di Lourdes. Sotto il mio manto immacolato.


11 febbraio 1980. Festa della Madonna di Lourdes.
Sotto il mio manto immacolato.

«Vi guardo, figli prediletti, con i miei occhi misericordiosi.
È lo sguardo della vostra Mamma Celeste, che segue ciascuno di voi in 
ogni parte del mondo. 
Il mio sguardo materno oggi si posa su di voi, con particolare compiacenza 
e dolcemente vi attira ad entrare tutti sotto la protezione del mio manto 
immacolato.  

Voglio riunirvi nell'amore, che deve crescere-sempre più fra di voi, 
fino a rendervi una cosa sola. 
Così posso donarvi a mio Figlio Gesù per adempiere al suo desiderio 
più intimo, che vi ha lasciato come suo testamento: "Come Io e Te, o Padre, 
siamo uno, così anch'essi siano una sola cosa in noi".

E dove può essere costruita ogni giorno questa unità, se non nel Cuore 
Immacolato della vostra Mamma, che tutti vi ama e vi conduce, 
vi raduna e vi unisce?

Voglio guarirvi dal peccato e dalle conseguenze che lascia in voi: 
quel senso di debolezza e di instabilità che tanto spesso vi prostra e vi 
scoraggia.
Vi sentite così fragili e insicuri, così incerti e timorosi di diventare 
ancora vittime del male che vi circonda.

Non ricadrete nel peccato se vivete sempre sotto il manto immacolato 
della vostra Mamma Celeste.
Qui Io guarisco le vostre ferite, verso balsamo sulle vostre piaghe dolorose, 
dono il cibo che vi nutre, vi ricopro delle mie bellissime vesti; vi formo e 
vi conduco con materna fermezza verso la santità.

Per mezzo di voi chiamo, oggi, a rifugiarsi sotto il mio manto tutti i miei 
figli, soprattutto quelli che si sono allontanati da Gesù e da Me, 
si sono lasciati travolgere dalla presente tempesta e ora si trovano 
in un grande pericolo. 
Hanno perciò più bisogno del mio aiuto materno.

Per questo nessuno disperi, nessuno si senta da Me abbandonato.

È giunta l'ora in cui più forte risplenderà per tutti l'amore della vostra 
Mamma Immacolata».

Tu sei più bella d’ogni creatura 
* e più santa degli Angeli e degli Arcangeli.

martedì 10 febbraio 2015

Confessati bene.


Confessati bene. Sapessi quanto è buono il Signore!


Pigliò quella voce come rivelazione del Cielo, si fece coraggio, decisa, confessò quel peccato che tanto le faceva vergogna e per cui tanto aveva già pianto. Da quell' istante, provò tale sollievo e tanta consolazione, che andava raccontando a tutti la cosa, e ripeteva a sua volta: "Provate e vedrete quanto è buono Gesù! "

Il confessore le disse: " Ebbene, ringraziane di tutto cuore Dio e continua a confessarti bene. Guai a chi si incammina per la via dei sacrilegi. Sarebbe questa la più grande disgrazia: si continuerà così, forse fino alla morte, e si finirà per andare eternamente perduti ". È dunque gran male la confessione mal fatta? Si, è la principale causa di dannazione! 


Dite davvero,Padre? 

 È così, purtroppo! Le confessioni mal fatte sono il motivo per cui tanti perdono l' anima e vanno all' inferno.

Ma voi esagerate! 

Non esagero affatto, nè sono io che lo dico; lo affermano i santi più esperti di anime; lo ha veduto in una visione S. Teresa (dottore della Chiesa).
Stava questa Santa pregando, ed ecco ad un tratto spalancarsi davanti ai suoi occhi una voragine profondissima tutta ripiena di fuoco e di fiamme , e laggiù cadere abbondantissime, come la neve d' inverno, le povere anime. Spaventata la Santa alza gli occhi al cielo ed esclama: " Mio Dio, mio Dio! Che cosa vedo mai? Chi sono tutte quelle anime che vanno perdute? Saran certamente anime di poveri infedeli, di nemici della S. Chiesa, di grandi delinquenti, di sacrileghi....


No, o Teresa, - rispose Iddio -, no! Sappi: quelle anime che vedi in questo momento andare nell' inferno per mia permissione, sono tutte anime di cristiani come te.


...Ma dunque, saranno anime di gente che non credeva, che non praticava la Religione, che non frequentava i Sacramenti.

No, o Teresa, no! Sappi che sono anime di cristiani battezzati come te, che come te credevano e praticavano... 

 Ma dunque, non si saranno confessati mai, neppure in punto di morte...
No, sono anime che si confessavano e si sono confessate anche in punto di morte....

Come dunque, o mio Dio, vanno dannate? 
 Vanno dannate perchè si confessarono male!... 
Va, o Teresa, racconta a tutti questa visione e scongiura Vescovi e Sacerdoti a non stancarsi mai di predicare sull' importanza delconfessione e contro le Confessioni mal fatte, onde i miei cari cristiani non abbiano a convertire la medicina in veleno e servirsi in male di questo Sacramento, che è il Sacramento della misericordia e del perdono.

Dunque, sono proprio molte le Confessioni mal fatte?


S. Alfonso, S. Filippo Neri, S. Leonardo da Porto Maurizio, S.Pio da Pietrelcina sono d' accordo nel dire che, purtroppo, le Confessioni mal fatte sono senza numero. Essi che passarono la vita al confessionale e al letto dei moribondi, sapevano di dire la pura verità.



UN EPISODIO RACCONTATO DA 

S.PAOLINO DA NOLA !!!!!!

Un giorno mentre il santo Vescovo stava nel confessionale, si presentarono due uomini insieme. Naturalmente il Vescovo fece presente che era consentito ad uno solo di stare nel confessionale, poichè la confessione deve essere individuale. Il secondo però insistette dicendo che era suo diritto essere presente durante la confessione del primo. Il Vescovo ribatte che un tale diritto non esiste e invitò il secondo ad allontanarsi, ma costui, con ferma insistenza ribadì il suo diritto. Il santo insospettito chiese chi fosse lui, per vantare un tale diritto. La risposta fu: "sono il demonio". E tu che ci fai qui? Sono venuto a restituire la vergogna che gli avevo tolto al momento di fare il peccato, gliela restituisco adesso al momento di confessarlo, per questo ti ho detto che era mio diritto, perchè era un atto di giustizia restituire ciò che era stato tolto.


S. AGOSTINO:


Se tu ti accusi, Dio ti scusa. Se tu ti scusi Dio ti accusa.


S. FRANCESCO DI SALES

È una regola quasi generale che quando noi facciamo sovente una stessa mancanza è segno che non abbiamo desiderio e volontà di emendazione.


Scrive P. Gabriele di S.M. Maddalena o.c.d.:

La confessione prevede l' accusa dei propri peccati. Ma più ancora che l' accusa, l' anima deve preoccuparsi del dolore dei propri peccati in quanto sono offesa a Dio, Bontà infinita; che sia un dolore proveniente dall' amore, ossia il pentimento del figlio il quale, più che pensare alla sua vergogna e ai castighi meritati, si affligge per il dispiacere arrecato ad un Padre che tanto lo ama e di cui deve ricambiare l' amore.


Il dolore è talmente necessario per la validità del sacramento che, se mancasse, l' assoluzione sarebbe nulla e, d'altra parte, quanto più è perfetto il dolore, tanto più l' assoluzione distrugge non solo il peccato, ma anche la pena temporale da esso contratta. Quanto più il penitente porta alla confessione un cuore contrito, tanto più il Sangue di Gesù lo purifica, lo rinnova, lo arricchisce di forza, di carità, di grazia.



Scrive S. CATERINA da SIENA:

" Gesù dolce, l' anima mia desidera ardentemente di vedersi tutta bagnata e annegata nel Sangue tuo.....Perchè nel tuo Sangue trovo la fonte della misericordia; nel Sangue la clemenza; nel Sangue il fuoco; nel Sangue la pietà; nel Sangue è fatta giustizia delle nostre colpe; nel Sangue è saziata la misericordia; nel Sangue si dissolve la durezza nostra; nel Sangue le cose amare diventano dolci e i grandi pesi leggeri. E poichè, o Cristo, nel Sangue tuo maturano le virtù, inebria e annega nel Sangue l' anima mia, affinché si vesta delle vere e reali virtù "


San Pio a Don Nello C. nella settimana di Pasqua 1959:

Padre, nei giorni scorsi della settimana santa, ho confessato parecchio, ed io, Padre ho assolto tutti i penitenti. Considerando come fate voi, Padre, vorrei un consiglio, come devo comportarmi con queste anime.... che tornano sempre con le medesime colpe gravi? 

P.Pio risponde: Figlio mio, tu non puoi fare come faccio io. Però al penitente, che si presenta con lo stesso peccato, potrai dare l' assoluzione, una prima volta.... una seconda volta, ma la terza, vuoi tu profanare un sacramento, che costa il sangue di Cristo ?


San Pio a Don Domenico Labellarte:

Io tremo, ogniqualvolta , devo scendere al confessionale, perché lì devo amministrare il sangue di Cristo.



Che tristezza, vedere che oggi la Confessione è diventata la 
"confusione", si va a fare una chiacchierata nel confessionale, magari riportando i peccati degli altri, giustificando se stessi, senza essersi accusati di nessun nostro peccato, e poi si riceve anche l' assoluzione. Come fa il penitente a pentirsi e dolersi dei peccati che non ha confessati e di fuggire le occasioni prossime degli stessi? Il Sacerdote è come un medico che deve aiutare il paziente a scoprire le proprie malattie e non dirgli va in pace che stai benissimo. 

S. Veronica Giuliani riferisce che nel terzo piano profondo dell' inferno ha visto le anime dei Confessori che hanno ingannato i propri penitenti.



Virgo Maria, Mater Boni Consilii:
Nos benedicat et custodiat.

“Signore, mio Dio, perdonami


Ma PREGATE, figli Miei !
*******
18 agosto 2005

JNSR:  ”All’inizio del mese di luglio, ho trascorso una decina di giorni in Alta Provenza, in famiglia.

Durante quei giorni, una notte scoppiò un temporale terribile, il rumore del tuono sembrava spaccare le montagne circostanti, che diventavano di un Colore scintillante, causato dai lampi. che le solcavano senza tregua, le si vedevano brillare attraverso una cortina di pioggia incessante. L’acqua, i. fulmini, il tuono, il vento aggredivano, di notte, quel bel paesaggio dell’Alta Provenza. Si aveva l’impressione di essere coinvolti in un diluvio; ed effettivamente, se l’abitazione non fosse stata costruita in alto, si poteva temere l’inondazione.

Quant’acqua! Quant’acqua scorreva intorno alla casa quella sera! Gli ulivi ne assorbivano a sazietà. Senza tutti quei lampi, e in più, con l’interruzione della corrente elettrica, la notte non avrebbe potuto essere più nera; anche le stelle si erano nascoste.

In quel momento, coricata nella mia camera di fronte alle montagne, io guardavo attraverso la finestra i monti dal colore blu argentato, pensando tristemente che Dio avrebbe potuto dimenticarmi e che forse non mi amava più. Trovandomi in vacanza, pregavo di meno, non facevo grandi cose:certamente ero causa di amarezza per il mio Dio!…  Allora feci questa preghiera al Mio Amato Signore:

“Signore, mio Dio, perdonami se Ti ho offeso, ma non posso
 vivere senza sapere se Tu mi ami ancora e se non mi hai dimenticata.
Dammi un segno: ferma immediatamente questa tempesta, questa pioggia
torrenziale, questo vento violento, questi lampi, questi tuoni! “

Quale stupore! Tutto quel rumore si ferma di colpo e le stelle ricompaiono.

Io non so se sia giusto ritenere incredula la mia famiglia. L’indomani mattina, ognuno diceva: ”Ah! Credevo che quel temporale non finisse più e, all’improvviso un silenzio incredibile, tutto si è fermato come per incanto.”

Ho tenuto per me la mia ”incredibile” preghiera e la risposta sorprendente che ne  ho ricevuto: Dio mi ama, Dio non mi ha mai dimenticata, né nel mio dubbio, né nelle mie mancanze.

Io so che Dio ci ama, piccoli, fiduciosi, senza dubitare del Suo Amore Infinito. Dio mi ha risposto, per ognuno di noi:

“Io vi amo,
ma PREGATE, figli Miei!”

lunedì 9 febbraio 2015

Voy a recibir con los brazos abiertos a cada persona, cada raza, credo y religión en la Luz de Mi Hijo y muchos Le verán.


25 ene 2015 Dios Padre: Voy a recibir con los brazos abiertos a cada persona, cada raza, credo y religión

08.02.2015 15:36
Domingo 25 de enero de 2015 a las 15:45 hrs.

Mi muy querida hija, Mi intervención para abrir los ojos de Mis hijos al Amor de Mi Hijo amado, Jesucristo, está cada vez más cerca.

Amo a todos Mis hijos y Yo llamaré a todo hombre, mujer y niño mayor de siete años, a la Luz de la Misericordia de Mi Hijo. Preparaos para Mi Intervención porque  está más cerca de lo que pensáis y estad agradecidos por este Gran Regalo. La guerra espiritual que estáis presenciando en el mundo se manifiesta en la tierra y la batalla se presentará entre Mis enemigos quienes tratan de silenciar a todos los que se rehusan a ser arrastrados/atraidos a las falsedades y aquellos que no traicionan a Mi Hijo.

Cuando la Mano de Mi Justicia caiga se pondrá a prueba la fe de todos los que dicen que son de Mi Hijo, y sólo aquellos que estén dispuestos a seguir la Cruz seguirán siendo lo suficientemente fuertes como para proclamar la Verdad. Pronto las telarañas serán retiradas y la dimensión/alcance total de vuestra herencia se os dará a conocer. Mis enemigos, en su mayoría, rechazarán esta Intervención y van a luchar hasta el final para negar a Jesucristo.

Voy a recibir con los brazos abiertos a cada persona, cada raza, credo y religión en la Luz de Mi Hijo y muchos Le verán. Como resultado, esto significará que muchos se convertirán y solicitarán/pedirán el derecho a vivir la vida eterna en la Gloria del Reino de Mi Hijo en la Tierra.

He prometido que Mi Hijo ocupará Su Asiento en Su Trono y esto llegará a buen término. Los que no quieran formar parte de Su Reino harán su elección basada en el libre albedrío que os he dado a cada uno de vosotros.

Yo, vuestro amado Padre, Creador de todo lo que es y será, ruego que no desperdiciéis vuestro derecho de nacimiento. Si lo hacéis, seréis devorados por Satanás que es despiadado tanto como mentiroso, engañador y acusador. Se os está dando un Regalo que a ninguna generación anterior a vosotros se le ha otorgado y debéis orar para que se os den las Gracias para aceptar Mi Favor (Gracia/Favorecimiento).

Venid a la Luz porque si no lo hacéis os quedaréis entonces ciegos en la oscuridad por la eternidad. Esto desgarraría Mi Corazón en dos, y Yo no deseo perder a ninguno de vosotros.

Os bendigo. Os guío a través de esta Santa Misión, que se os da por la Santa y Bendita Trinidad, como fue predicho.

Vuestro Padre amado
Dios Altísimo



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