martedì 29 ottobre 2013

OPORTET ORARE



OPORTET ORARE SINE INTERMISSIONE


Litania di Gesù all’Umanità (1)- Protezione contro il Falso Profeta.

Carissimo Gesù, salvaci dall’inganno del Falso Profeta.
Gesù, abbi pietà di noi.
Gesù salvaci dalla persecuzione.
Gesù preservaci dall’Anticristo.
Signore pietà.
Cristo pietà.
Carissimo Gesù, ricoprici del Tuo Preziosissimo Sangue.
Carissimo Gesù, apri i nostri occhi alle menzogne del Falso Profeta.
Carissimo Gesù, riunisci la Tua Chiesa.
Gesù, proteggi i nostri Sacramenti.
Gesù, non lasciare che il Falso Profeta divida la Tua Chiesa.
Carissimo Gesù, aiutaci a respingere le menzogne presentate come verità.
Gesù, dacci la Forza.
Gesù, dacci la Speranza.
Gesù, inonda la nostra anima dello Spirito Santo.
Gesù, proteggici dalla Bestia.
Gesù, dacci il Dono del Discernimento per poter seguire la via della tua Vera Chiesa in ogni tempo e nei secoli dei secoli.
Amen


In tutto, Dio al primo posto.



Cari figli, qualunque cosa accada, restate con Gesù. Amate e difendete la verità. 

Verranno giorni difficili, ma voi mettetevi nelle mani del Signore. Egli si prenderà cura di voi e vi porterà tra le braccia. Siete il Suo gregge, i suoi eletti. 

Non tiratevi indietro. Il demonio seminerà confusione nella casa di Dio, ma la vittoria sarà sempre del Signore. Inginocchiatevi in preghiera. Sono vostra Madre Addolorata e soffro per quello che vi aspetta. 

Confessione, Eucarestia, Sacra Scrittura e Santo Rosario: ecco le armi che vi offro per il grande combattimento spirituale. Ripeto: amate e difendete la verità. In tutto, Dio al primo posto. 

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

PROGRAMMA MASSONICO





 PROGRAMMA MASSONICO:                                                               Sembra proprio che dal 1905 ad oggi siano riusciti a realizzare il loro p...




lunedì 28 ottobre 2013

Divina Eucaristia,




Promesse di Gesù 
a chi non riceve la Santa Comunione in mano
bensì sulla lingua


Introduzione:


Raccolta in profonda preghiera un'anima privilegiata ricevette dal Signore le seguenti promesse valide per quanti non ricevono il suo Sacratissimo Corpo nella mano. Prudenza vuole che l’identità di questa persona per ora rimanga nascosta.

Nota preliminare:
Queste rivelazioni, per la loro novità, non sono state ancora approvate ufficialmente dalla gerarchia ecclesiastica. E quindi non é obbligatorio dar loro conto. Semplicemente si dà atto di una realtà, ed in tutto ci si rifà al giudizio e ai dettami della nostra santa madre Chiesa Cattolica, in conformità al decreto di Papa Urbano viii.


/ Il testo riflette quanto il Signore Gesù ha rivelato ad alcune anime e in molti luoghi in questi tempi di purificazione. Per es. cose simili ha detto il Signore a Giuliana Grescio nel libro La Parola, vol. VIII, dove si legge ch'Egli non desidera essere accolto nelle nostre mani, perché è un alimento per l'anima, e non per il nostro corpo, visto che le nostre mani non sono consacrate, non siamo degni di toccarlo, solo i sacerdoti possono per via dell'Ordine Sacro che ricevono... /



Avviso:

S'intenda bene che le promesse saranno  invalide per quanti si comunicassero in peccato mortale. Nessuno può burlarsi del Signore; perché se uno coscientemente facesse ciò commetterebbe un sacrilegio.



Promesse di nostro signore Gesù Cristo:


1) A chi si astiene dall’usare le mani quando riceve l'Ostia: ossia il mio Corpo, il mio Sangue, la mia Anima e la mia Divinità, prometto elargirgli maggiori benedizioni sia nelle mani, che nel cuore, nell'anima e in tutto il suo essere.

2) Prometto moltissime grazie ancora nel suo peregrinare in questo mondo, con maggiori garanzie di salvezza e con aumento di gloria essenziale e accidentale, per tutto il suo vivere eterno con me in Paradiso.

3) Mi sentirà nella Comunione in tutto il suo essere, e con una pienezza così completa, che non avrà più il desiderio naturale di toccarmi.

4) Quanti opereranno così, con perseveranza, riceveranno grandi grazie mie personali e grandi benefici per tutta la sua casa.

5) Prometto anche, a chi fedelmente farà quello che più desidero, speciali poteri nelle sue mani contro i nemici dell'anima; e a molti darò doni di cura o guarigione.

6) Io prometto che, se così si comporteranno con perseveranza, continuità e costanza, giungeranno in  tutto e con maggior intensità a cercare solo la mia gloria ed il mio onore; ed  Io li glorificherò in modo speciale per tutta l’eternità. 

7) Concederò altresì a chi per amore compie tutti i miei disegni divini e non riceve l'Ostia nelle mani, per una maggiore adorazione, umiltà e santo rispetto, il dono del discernimento dello Spirito, con intensità maggiore.

8 ) I loro nomi  staranno scritti nel mio  Cuore se per darmi maggior letizia, fanno fedelmente la Santa Comunione sulla lingua e non sulla  mano.

9) Prometto anche che aumenterò loro tutte le virtù, come ricompensa a questa maggiore umiltà che implica il non presumere mai avere mani pulite per toccarMi. 


10) Prometto inoltre che evangelizzeranno fedelmente la mia dottrina, e che vinceranno con più facilità ogni tipo di tentazione.


11) Non allontaneranno mai da Me nessun’anima  coloro che mi ricevono sulla lingua e non nelle mani, facendolo con la dovuta riverenza e vivendo così ciascun giorno della loro vita.

12) Prometto anche che non troveranno chiuse le porte del mio amore, quanti per riguardo verso di me, mi consoleranno ricevendomi fedelmente sulla lingua e mai nelle loro mani.

13) Se così persevereranno, per più compiacermi,  comunicandosi sempre sulla lingua, giungeranno ad agire e vivere solo per il mio Cuore, con il mio Cuore, nel mio Cuore, e per il mio Divin Cuore.

14) Prometto ugualmente a quanti mi onorino in questo modo, che il mio Sacro Cuore li esaudirà sempre con la gioia più intensa e profonda.


15) Se in una cosa così importante per Me saranno docili, il mio amore li aiuterà a seguire sempre le mie divine mozioni, e Io li trasfigurerò (RECREARé) in modo speciale, come prova del mio compiacimento per la costante fedeltà nel riceverMi sulla lingua e non sulle mani.


16) Questi tali faranno sempre un gran bene alle anime. In cambio quanti insistono nel desiderio di osare toccarmi con le mani  rimarranno come induriti in molte cose verso la mia Volontà. E non comprenderanno bene i miei propri gusti, la mia predicazione e lo stesso mio magistero.



17) Tutto l'opposto avverrà a coloro che tremebondi non osando toccare la mia forma consacrata con le mani,  si prepareranno attentamente in tutto il loro essere, mentalmente e fisicamente, e al momento della Comunione, mi chiederanno uno spirito di abbandono totale alla mia azione; bene, ad essi prometto la grazia d'arrivare in breve ad un'altissima perfezione cristiana, cercando il mio Volto con più grande amore, dimenticando più facilmente sé stessi: così con questo gesto terranno sempre consolato il mio Cuore, riceveranno maggiori luci celestiali insieme a una più grande felicità dal mio Cuore per i secoli dei secoli.


           Promesse a chi diffonde questi messaggi:


1) Prometto il dono della conoscenza dei cuori, a quelli che divulgano queste promesse.
2) Raggiungeranno un’eccelsa gloria in Cielo.
3) Avranno in pochi anni una lunga copiosa vita spirituale, anche se non sempre anche materiale, come se avessero vissuto moltissimi anni di santità.
4) Colmerò di grandi benedizioni i loro familiari.
5) Prometto ancora che più diffonderanno queste promesse e  più io mi infonderò in loro.
6) Avranno una ineffabile percezione di Me, in una pienezza crescente.
7) Non permetterò che intraprendano imprese, se non sono di mio gradimento.
8 ) Metterò sul loro cammino abbondantissima luce, perché sorretti dalla mia divina assistenza, evitino il male e facciano non solo il bene, ma sopratutto ciò che più mi piace.
9) E darò loro maggiori grazie, innumerevoli, se le diffondono con fervore. Considerate una grande omissione non dare a conoscere le mie promesse.






Beata Alexandrina Maria da Costa, mensajera de la Eucaristía


Pedidos y promesas del Señor hechos a la Beata Alexandrina Maria da Costa, 
mensajera de la Eucaristía
Promesa hecha el 25 de febrero de 1949

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“Hija mía, haz que yo sea amado, consolado y reparado en mi Eucaristía. Haz saber en mi nombre que cuantos hagan bien la comunión con sincera humildad, fervor y amor, durante los primeros jueves de mes consecutivos y pasen una hora de Adoración ante mi sagrario en íntima unión conmigo, les prometo el Cielo.
Di que honren, por medio de la Eucaristía, mis santas llagas, honrando primero la de mi sagrada espalda, tan poco recordada.

Quien al recuerdo de mis llagas una la de los dolores de mi Madre bendita y por ellos nos pida gracias espirituales o corporales, tiene mi promesa que serán concedidas, a menos que no sean daño para sus almas. En el momento de la muerte traeré conmigo a mi Santísima Madre para defenderlos”.


“Habla de la Eucaristía, que es prueba de amor infinito, que es el alimento de las almas.
Di a las almas que me aman, que vivan unidas a mí durante el trabajo, en sus casas, sea de día que de noche, se arrodillen a menudo en espíritu y con la cabeza inclinada digan:
‘Jesús, te adoro en cada lugar donde moras sacramentado, te hago compañía por aquellos que te desprecian, te amo por aquellos que no te aman, te doy alivio por aquellos que te ofenden. Jesús, ¡ven a mi corazón!”
“Estos momentos serán para mí de gran alegría y consuelo. ¡Qué crímenes se cometen contra de mí en la Eucaristía!
“Que la devoción a los sagrarios sea bien predicada y propagada, porque por días y días las almas no me visitan, no me aman, no reparan,…No creen que yo vivo allí. Quiero que en las almas se encienda la devoción hacia estas prisiones de Amor…Son muchos los que, aún entrando en las iglesias, ni siquiera me saludan y no se detienen un momento a adorarme.”

“Lejos del Cielo, lejos de Jesús son todos los que están lejos del sagrario… ¡Oh, si el sagrario fuese bien comprendido! El sagrario es la vida, es el amor, es la alegría, es la paz. El sagrario es el lugar de dolor, de ofensas, de sufrimiento. El sagrario es despreciado; Jesús del sagrario no es comprendido”
“Yo querría muchos guardias fieles, postrados ante los sagrarios, para no dejar que ocurran tantos y tantos crímenes!”
“Que me pidan todo cuanto quieran estando ante mi presencia, delante del sagrario. Es de allí que viene el remedio para todos los males.”

El Señor le explicó el motivo por el cual Alexandrina, viviendo los últimos 13 años de vida de la sola Eucaristía, sin alimentarse con nada más. Le dijo:
“Hago que tú vivas sólo de mí, para mostrar al mundo el valor de la Eucaristía, y que es mi vida para las almas… Háblales a las almas, hija mía, háblales del Rosario y de la Eucaristía! El Rosario! El Rosario! El Rosario! La Eucaristía, mi Cuerpo, mi Sangre!”


Según cuenta Alexandrina en su “Autobiografía”, fue en Póvoa de Varzim que hizo su primera comunión..”Yo tenía entonces 7 años…Tomé la comunión de rodillas y a pesar de que era pequeña de talla pude fijarme en la Sagrada Hostia de tal manera que se quedó impresa en mi alma. Creí entonces unirme a Jesús para no separarme nunca más de Él. Él tomó posesión de mi corazón, así me parece. La alegría que sentía no se puede expresar. A todos les anunciaba la buena nueva… »

“Tú eres el sagrario que Yo he elegí, para que Yo more en él y en él repose. Quiero saciar tu sed por mi Sacramento de amor.
Tú eres como el canal por donde pasarán las gracias que quiero distribuir a las almas y a través del cual las almas vendrán a mí. Me sirvo de ti para que muchas almas vengan a mí. Por tu intermedio muchas almas serán estimuladas a amarme en la Santísima Eucaristía.”