lunedì 2 aprile 2012

LA VERITA’, PER CARITA’!



LA VERITA’,
PER CARITA’!



LAUDETUR   JESUS  CHRISTUS!
LAUDETUR  CUM  MARIA!
SEMPER  LAUDENTUR!

FIDUCIA NELLA DIVINA PROVVIDENZA




Qui si colloca un episodio toccante che ella stessa ci ha raccontato: 


«I miei pa­droni, ci diceva, erano molto buoni con me e mi dimostravano completa fiducia. In una circostanza, mi avevano incaricato di pagare i fornitori della casa. Ecco ciò che mi capitò. 


Avevo appena saldato tutti i conti e quando scesi in cucina mi accorsi che vicino a me c'era una donna il cui aspetto denotava la più profonda miseria: vederla mi sorprese, poiché avevo chiuso la porta e non avevo sentito nessuno aprirla di nuovo. Il mio stupore non fece che aumentare, quando la sconosciuta mi chiamò per nome: Maria, mi disse, con una voce molto dolce, fammi la carità, te ne scon­giuro, ho molti bambini che muoiono di fame. Signora, le risposi con viva emozio­ne, non posso darle niente di ciò che appartiene ai miei padroni. Ho cinquanta fran­chi, sono i miei guadagni; li prenda, per vestire e per nutrire i suoi bambini. E tu, Maria, che avrai dopo? non ti resterà nulla! Non si preoccupi, signora, non ho mai conservato del denaro, e Dio non mi ha mai lasciato mancare niente: accetti tutto dunque. 


Ella prese l'intera somma, ringraziandomi con slancio. Un istante dopo, mi girai e la donna era scomparsa, senza che la porta fosse stata aperta, e ritrovai sul tavolo i cinquanta franchi. Temendo d'avere trattenuto questo denaro sul conto di qualche fornitore, corsi per accertarmene: tutti i conti erano stati pagati. 
Certa al­lora che quella somma era la mia, la donai al primo povero che incontrai. 
Seppi più tardi che la sconosciuta era la santissima Vergine, che si era degnata di provare co­sì la generosità della sua piccola serva».


LAUDETUR   JESUS  CHRISTUS!
LAUDETUR  CUM  MARIA!
SEMPER  LAUDENTUR!

domenica 1 aprile 2012

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARÍA

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MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO
ALLA SUA AMATA FIGLIA 
8 FEBBRAIO 2012




Miei Prediletti:


Vi amo profondamente, e lo sapete bene.
VI INVITO A PORTARE LA MIA CROCE COME SEGNO DI UNITÀ, MA QUESTA CROCE DEVE RIMANERE PERMANENTEMENTE IMPRESSA NEL PROFONDO DELLA VOSTRA ANIMA


Alcuni si rivestono esternamente con i segni Sacramentali, e questi segni della fede producono l'effetto di grazia necessario, che è di aiuto e protezione se la creatura umana è forte, rimane in stato di Grazia e confida e vive nel cammino della fede; altrimenti, sono solo un ornamento in più.




I MIEI VERI FIGLI DEVONO VIVERE SECONDO I MIEI INSEGNAMENTI, DEVONO ESSERE SPIRITUALI E, SOPRATTUTTO, RISPETTARE IL COMANDAMENTO DI AMARMI E DI AMARE IL PROSSIMO COME LORO STESSI.
Voi non amate gli altri perché non amate voi stessi, non amate questo dono prezioso della vita, non vi amate interiormente e vi esponete ai pericoli di ciò che è mondano e peccaminoso.


TUTTO CIÒ CHE HO DETTO, TUTTO CIÒ CHE HO DETTO È SCRITTO NELLA SACRA SCRITTURA Non c'è nulla da aggiungere, ma come Padre di Amore e preoccupato per i Miei Figli, cerco di trovare uno e mille modi per spiegarvi con uno e mille esempi ciò che è già scritto.


Non sono un Dio silenzioso, non sono un Dio passivo; sono un Dio che continuamente veglia sui Suoi figli, che lotta per loro e, quindi, non rimarrò in silenzio proprio nell’ultimo istante, perché non ho offerto il Mio Sangue solo per un istante che è passato. La Mia Passione sta continuando in questo momento, così come il Mio Amore e il Mio Sacrificio, e in ogni momento desidero ancora salvare tutti gli uomini.
Come Padre di Amore vi dò e vi darò molteplici esempi affinché i miei figli riprendano il cammino, abbandonino l'oscurità e si sollevino da questo fango immondo dal quale sono sommersi.


ESORTO I MIEI FEDELI E AMATI SACERDOTI A PROCLAMARE CONTINUAMENTE LA MIA PAROLA, PREDICANDO CON ARDORE, COME HO FATTO IO, AFFINCHÈ IL MIO POPOLO RIPRENDA IL CAMMINO DELLA LUCE.
Sono pochi coloro che elevano la loro voce per parlare al Mio Popolo, affinché gli uomini riflettano e non si uniscano alle schiere dei peccatori; pochi sono coloro che gridano con veemenza contro l’omicidio dell’aborto L'umanità, e i giovani in particolare, è consumata dalle droghe e si avvicina sempre più al male. Il demonio non ha bisogno di tentare le anime, perché l’inventiva della creatura umana, da sola, compiace il demonio.
L'uomo e la donna sono stati creati di sesso diverso e l'unione tra due persone dello stesso sesso non si accorda alla Mia Volontà.


Sono pochi i Miei figli fedeli che, con coraggio e forza, condividono i loro beni con coloro che soffrono la fame e che disprezzano il lusso e le comodità.
I miei discepoli lasciarono la loro casa e i propri averi, camminarono a piedi nudi e condivisero persino le loro vesti con coloro che non ne avevano, seguendo l'esempio del Loro Maestro.


INVITO I GENITORI A EDUCARE I FIGLI IN QUESTO MOMENTO DIFFICILE, perché acquisiscano consapevolezza e forza di fronte a loro, perché si riassumano la responsabilità che gli compete, perché altrimenti, se non saranno in grado di ricondurre i propri figli sulla retta via, ciò ricadrà su di loro.


ESORTO I GIOVANI A RIFLETTERE SUL RISPETTO VERSO I GENITORI, a riflettere sul cammino che stanno percorrendo, in cui avvelenano il corpo con sostanze dannose, in cui la mente è influenzata da film e giornali che li portano ad agire in modo deplorevole.




OGGI CHIAMO I CAPI RELIGIOSI, COLORO CHE SONO RESPONSABILI DI UN GRUPPO RELIGIOSO, E INVITO I CAPI LAICI IMPEGNATI A FERMARSI LUNGO IL CAMMINO E A GUARDARSI DENTRO Dovete dare l’esempio del Mio Operare e Agire, dovete essere sinceri, più spirituali che religiosi, più spirituali. La religiosità abbonda, la spiritualità scarseggia.
Mio figlio in questo momento dovrebbe essere un figlio spirituale che comprende e consola, che vede ciò che accade e vi rifletta, che abbia sete di anime, che sia coerente e congruente nelle sue opere e nei suoi atti, che non pensi di possedere la verità assoluta e che tratti i suoi fratelli con il Mio Stesso Amore. Che veda le necessità prima ancora che i fratelli gliele rivelino e che, proprio per questo, soccorra i bisognosi, non solo coloro che hanno bisogno di cose materiali, ma coloro che più di tutti abbondano oggi: i bisognosi dello spirito.


LA MIA CHIESA DEVE ESSERE UNA CHIESA UNITA, CHE PREDICHI E OPERI. Le famiglie devono essere unite nelle loro case, perché nessuna casa divisa prevarrà: essa collasserà, si dividerà e cadrà. Questa è la strategia del demonio, che divide tutti coloro che incontra lungo la strada per indebolire il Mio Popolo, poco a poco, subdolamente.
Sono momenti cruciali quelli che questa umanità sta affrontando, e non capisco perché gli uomini preferiscono vivere nel peccato che fare dei sacrifici, privandosi di tutto ciò che li allontana da Me.
Mi sento prigioniero nell’essere umano, prigioniero e bendato, ma nonostante la benda che mi avete messo, rimango all’erta e so molto più di quanto immaginiate, perché siete i Miei figli e vi amo.


AVVERTITE I GIOVANI PERCHÈ SI SVEGLINO. Con quanta tristezza questo Cristo, che versò il Suo Sangue per questi giovani, con quanta tristezza vede come il male li consuma, attraverso tutto ciò che ricevono, e li stordisce, affinché non pensino, affinché non sentano il bisogno di Me, affinché siano giovani senza Madre!


Chiamo voi, giovani impegnati, vi chiamo perché siate puri, PURI! E perché avvertiate i vostri fratelli e le vostre sorelle, in modo che si accorgano del male in cui si trovano in questo momento.


È NECESSARIO RISVEGLIARSI E RINASCERE,
È NECESSARIO CHE INTERIORMENTE OGNI CREATURA SI DISPONGA DA SOLA A RINASCERE, A CAMBIARE OGNI ASPETTO DELLA SUA VITA


LA MIA SECONDA VENUTA È PROSSIMA, è molto vicina e non avverrà in silenzio; i Miei Arcangeli l’annunceranno, affinché tutti gli uomini, affinché tutte le creature umane sappiano che viene il Loro Re. Ma prima permetterò ad ognuno di voi di purificarsi attraverso le sue opere e le sue azioni.
Ho bisogno di coloro che Mi seguono perché chiamino "bene al bene" e "male al male".


Pregate, pregate figli Miei, pregate per l’Asia, che si lamenterà e piangerà atrocemente.
Pregate figli Miei per il Messico, non lo dimenticate nelle vostre preghiere.
Pregare per tutte le creature dell'umanità.

Intercedete gli uni per gli altri, perché la benda non l’avete messa sui Miei occhi, ma sui vostri, ve la siete messa per non percepire la realtà peccaminosa in cui questa umanità si muove e la corsa sfrenata in cui siete coinvolti.


Oh, Mia creazione!, Vi amo perché il Mio Amore è presente, perché il Mio Amore era, è e sarà.
Oh, Creature Mie!, Vi amo, perché il mio amore, era, è e sarà. Perché io sono lo stesso di ieri, di oggi e di sempre La Mia sofferenza è continua e incessante, la Mia lotta è continua e non si ferma.


Ho chiesto a Mia Madre di rimanere accanto a voi e di difendervi, ma Lei si trova con le mani legate di fronte a un’umanità che la rifiuta.


FIGLI PREDILETTI, AMATE MIA MADRE LEI VI CONDUCE A ME.
CHIESA MIA, AMA MIA MADRE LEI TI CONDUCE A ME.


Io vi aspetto a braccia aperte, con il Cuore palpitante per ognuno di voi.
Vi benedico in ogni istante, non ignorate le Mie chiamate, non disprezzatele, prestate attenzione alle Mie chiamate e siate i figli che realizzano i desideri di Colui che per voi si immolò su una Croce, ma sulla Croce della Resurrezione e della Gloria, della maestà e della potenza, per la quale, unita a Mia Madre e a Me, la Mia Chiesa trionferà vittoriosa e compirà la Missione per la quale è stata creata:


RESTITUIRMI IL REGNO DEL QUALE IN QUESTO MOMENTO SONO STATO PRIVATO.


Miei amati, il Mio Amore supera il peccato dell'uomo; vi aspetto tutti, anche i peggiori peccatori.
Dimorate nella Mia Pace, vi benedico.


NON FERMATEVI, 
CONTINUATE CON FORZA, CON CORAGGIO E CON FEDE, 
IO RESTERÒ AL VOSTRO FIANCO E NON VI ABBANDONERÒ, 
VI BASTERÀ CHIAMARMI,
PRONUNCIARE IL MIO NOME CON IL CUORE E PENTIRVI.
Dimorate nella Mia Pace.
Il Vostro Gesù.


AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.

***


COMMENTO DELLO STRUMENTO


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO
8 FEBBRAIO 2012


Fratelli, Sorelle
Gesù Amato mi ha resa partecipe della visione seguente:
Nostro Signore si è presentato a me come il difensore del Suo Popolo e come il potente Gesù che è.


Ho visto ciò che Gesù desidera infondere nell'essere e nello spirito dei Suoi figli, il Suo proprio essere: il Suo essere coraggioso, potente, che lotta contro il male.


Ho avuto la visione di un Gesù che pone la Sua Mano su un'umanità che si trascina, come Egli stesso ha detto: nel fango dell’indecenza Ha chiamato ogni cosa col suo nome: peccato ciò che è peccato e verità ciò che è verità, amore ciò che è amore e menzogna ciò che è menzogna.


Ho avuto la visione di Gesù sulla Croce, ma non sulla Croce della sconfitta, ma del potere, della maestà, una Croce da cui esorta il Suo Popolo affinché arrivi a godere della Vita Eterna, un Gesù che estende le Sue Braccia verso quei figli che desiderano liberamente avvicinarsi a Lui.
Amen.


LAUDETUR   JESUS  CHRISTUS!
LAUDETUR  CUM  MARIA!
SEMPER  LAUDENTUR!

LA PREZIOSITA’ DEL SILENZIO



LA PREZIOSITA’ DEL SILENZIO

Il silenzio è mitezza:
quando non rispondi alle offese,
quando non reclami i tuoi diritti,
quando lasci a Dio la tua difesa e il tuo onore!

Il silenzio è magnanimità:
quando non riveli le colpe dei fratelli,
quando perdoni senza indagare nel passato,
quando non condanni, ma intercedi nell’intimo.

Il silenzio è pazienza:
quando soffri senza lamentarti,
quando non cerchi consolazioni umane,
quando non intervieni, ma attendi che il seme germogli.

Il silenzio è umiltà:
quando taci per lasciare emergere i fratelli,
quando celi nel riserbo i doni di Dio,
quando lasci che il tuo agire sia male interpretato,
quando lasci ad altri la gloria dell’impresa.

Il silenzio è fede:
quando taci perché è Lui che agisce,
quando rinunci alle voci del mondo, per stare alla Sua presenza,
quando non cerchi comprensione,
perché ti basta essere conosciuto da Lui.

Il silenzio è saggezza:
quando ricorderai che dovremo rendere conto di ogni parola inutile,
quando ricorderai che il diavolo è sempre in attesa di una tua parola
imprudente per nuocerti e uccidere.

Il silenzio è adorazione:
Quando abbracci la Croce senza chiedere "Perchè?",
il silenzio è adorazione.
"Ma Gesù taceva." (Mt 26,63)

(Giovanni della Croce, + 1591)

***

LAUDETUR   JESUS  CHRISTUS!
LAUDETUR  CUM  MARIA!
SEMPER  LAUDENTUR!


sabato 31 marzo 2012

BEATA MARIA BAOUARDY: IL PICCOLO NULLA




Un giorno, nostro Signore la inviò da una signora per dirle di disfarsi di un ve­stito da ballo che le costava mille franchi. Avendo la signora messo in ridicolo que­sta comunicazione, Maria, spinta da una forte ispirazione, le disse: «Eh! sì, Signo­ra, vi annuncio che la prossima volta che indosserete quest'abito morirete voi e il vostro bambino, bruciati».
Accadde proprio come Maria aveva predetto: il fuoco si attaccò al vestito della donna, poi all'appartamento dove abitava, infine fu bruciata lei ed anche il suo bambino che dormiva nella culla.

**


Un'altra volta, ad Alessandria, mentre Maria era sistemata presso una ricca si­gnora, sentì raccontare della squallida, estrema miseria di una famiglia i cui membri erano malati e che nessuno aiutava. Subito, la generosa fanciulla chiese di po­tersi congedare. La donna, molto urtata, la seguì fino alle scale e la colpì di basto­nate con una tale violenza, che Maria ne soffrì a lungo. Senza provare risentimen­to per questa violenza, Maria corse a stabilirsi nella sudicia camera occupata dalla povera famiglia. Il padre, la madre e i bambini giacevano nei letti infetti, che do­vette rinnovare. Notte e giorno, curò quegli infermi sfortunati con grande carità. Ar­rivò persino a mendicare per nutrirli e per vestirli. Infine, dopo quaranta giorni di questa eroica dedizione, ebbe la consolazione di vedere tutti i membri della fami­glia completamente ristabiliti.


***

Durante uno dei suoi viaggi, Maria incontrò una fanciulla, chiamata Rosalia, che aveva furtivamente lasciato la sua ricca famiglia per rimanere vergine e vivere povera per Gesù Cristo. Benché non si fossero mai viste prima d'allora, Maria e Rosalia si chiamarono per nome, e trascorsero una notte deliziosa a parlare di Ge­sù, il loro unico amore. Si raccontarono tutta la loro vita, promettendosi mutua­mente di custodire il segreto, per non essere scoperte e poter conservare il tesoro della verginità.

****

Fu nello stesso periodo che nostro Signore chiese a Maria di digiunare per un anno intero a pane ed acqua. La giovane non poteva decidersi a ciò finché non aves­se ottenuto il permesso del suo confessore, perché molto debole e obbligata a lavo­rare per guadagnarsi da vivere. Alcuni giorni passarono in queste esitazioni. Allo scopo di vincere la sua resistenza, Dio permise che il suo stomaco non ritenesse al­cun nutrimento; fece allora un tentativo di digiuno forzato, e siccome non trovò al­cun ostacolo nel farlo, si decise a sottomettere il caso a un venerabile sacerdote, che l'autorizzò a proseguire la sua penitenza. Così fece, durante tutto il corso dell'an­no, e la sua salute si mantenne florida.

*****
Ascoltiamo ancora la serva di Dio riferire ciò che segue:
«Per mostrarvi la mia ignoranza vi racconto di orribili pensieri che mi assaliro­no, durante uno dei miei viaggi per mare. Mi credevo colpevole di tutti questi pen­sieri, considerandoli veri crimini. Così quando sbarcai, il mio primo pensiero fu di correre presso un confessore. Mi accusai, come se davvero avessi commesso tutti i peccati il cui pensiero si era presentato mio malgrado nel mio spirito. Il sacerdote mi fece una lunga e pressante esortazione per incitarmi al pentimento. Prima di as­solvermi, mi chiese di promettere a Dio di correggermi. Gli risposi: Padre mio, mi è impossibile prometterglielo; volevo dire che non dipendeva da me il non avere più di questi pensieri. Convinto a causa della mia risposta, non solo dei miei crimini, ma anche della mia ostinazione, il ministro di Dio mi rimandò senza assolvermi, dopo avermi fatto le più terribili minacce. Io non sapevo più cosa fare; ero quasi di­sperata. Come sempre, implorai allora la mia buona Madre del Cielo. Sentii una vo­ce dirmi: Va in tale via, entra in tale casa, sarai illuminata e consolata. Mi alzai, e arrivai nel luogo indicatomi. Bussai, e una voce dolce come se venisse dal Cielo, mi rispose: Entra. lo entrai, e mi trovai davanti una donna che mi disse: avvicina­ti, Maria. Sei inconsolabile, ma ti sbagli, poiché tu non sei colpevole. Maria, avere i più orribili pensieri non è peccato; il peccato non esiste fino a quando l'anima non vi acconsente. Tu ti sei dunque espressa male. Và di nuovo da quel confessore, e digli le cose nel modo che ti dirò adesso. Passai la notte con quella persona che mi conosceva molto bene e parlammo tutto il tempo di Gesù e del Cielo. L'indo­mani, di buon mattino, ero già ai piedi dello stesso sacerdote. Gli spiegai le cose così come la persona sconosciuta mi aveva insegnato a fare, e il confessore, invece di rimproverarmi, mi incoraggiò. 

******
Ascoltate ancora cosa mi è successo quand'ero in mare e ammirate la potenza della fede, persino in una peccatrice. Una tempesta fu­riosa si era levata; dopo inutili sforzi per resistere ai venti e ai flutti, il capitano ave­va dichiarato che tutte le speranze erano perdute. I passeggeri si gettarono nelle barche di salvataggio, in mezzo ad una confusione indescrivibile. Il capitano li contò, mancava all'appello una persona. Scese subito nelle cabine, e arrivò alla mia. Ero coricata e dormivo profondamente. Mi svegliò gridando: Alzati, vestiti, e sali su di una barca, siamo perduti. Mi vestii alla meglio e salii sul ponte. Mi sen­tii ispirata a pregare, dopo avere rimproverato a tutti la loro mancanza di fede. In ginocchio con gli occhi rivolti al cielo, dissi, stendendo le braccia: Signore Gesù, tu che sei potente, calma il mare. O potenza della fede! Lo credereste? La tempe­sta cessò, le onde si calmarono, e noi fummo salvi. Ecco ciò che Dio ha fatto at­traverso una peccatrice come me, con un solo grido di fede. Ah! se noi avessimo la fede, una grande fede, otterremmo tutto da Dio».

Chissà quanti altri simili episodi la sua umiltà ha dovuto farle tacere. Quelli che noi abbiamo citato basteranno a convincere il lettore dell'ammirevole virtù di Maria.

da: Il piccolo nulla, cap. II

LAUDETUR   JESUS  CHRISTUS!
LAUDETUR  CUM  MARIA!
SEMPER  LAUDENTUR!