SANTA FRANCESCA ROMANA
LA SANTA DE ROMA
Quando nacque, a Roma, santa Francesca Romana,
il Papa era ritornato da Avignone, da solo sei anni.
Dopo la morte di Gregorio XI , gli succedette Urbano VI , ma,
contemporaneamente, per volere di alcuni sciagurati ed irresponsabili cardinali,
che non servivano, ma si servivano della Chiesa, scoppiò lo Scisma d’Occidente.
La Cristianità si trovò con due Papi : uno a Roma ed un altro ad Avignone.
In questo infelice contesto nacque Francesca. Era il 1384.
Suo padre, Paolo Bussa de’ Leoni, e sua madre, Jacobella Roffedreschi,
formavano una bella famiglia, erano Guelfi ed anche benestanti.
Sin da bambina, Francesca, dimostrò una spiccata
intelligenza ed una particolare sensibilità religiosa. Frequentava con assiduità,
portata dalla madre, la Chiesa di Santa Maria Nova e manifestò, ancora
piccola, il desiderio di consacrarsi al Signore. Voleva farsi monaca . Senonchè, il
padre, del tutto contrario, decise invece di maritarla ad un giovane di nome
Lorenzo, della famiglia Ponziani, assai ricca e molto nota. Francesca, seppur
riluttante, ubbidì. Aveva 12 anni. In verità, la giovane, nella nuova casa del
marito, si trovò molto bene. Accolta da tutto il parentado di Lorenzo, ella
stessa portò, nella casa dello sposo, una ventata di spiritualità ed un retto
modo di vivere. Dopo una malattia, che superò miracolosamente, si disse per
l’intercessione di Sant’Alessio, rientra nella sua attiva dedizione ai poveri ed ai
malati. Nella sua opera era assistita visibilmente dal suo Angelo Custode.
Amata dal marito e stimata dalla gente, ebbe tre figli. Due li perdette ancora
piccoli, le rimase solo il primogenito, Giovanni Battista.
Nel 1402, su Roma si abbattè una grande
carestia con conseguenze disastrose. La casa Ponziani divenne centro di
assistenza per poveri e mendicanti. Francesca aveva distribuito tutti i beni
della Famiglia, tanto da destare preoccupazioni tra i parenti.
Roma, sconvolta da ulteriori ribellioni popolari e
dalla guerra tra il Papa ed il suo rivale, Ladislao re di Napoli, attraversava un
terribile momento. La Cristianità lacerata, annoverava simultaneamente tre
Papi. Francesca viveva impegnata tra il fare il bene e l’esortazione alla pace,
al perdono tra le fazioni in lotta.
La chiamavano la “Poverella di Trastevere” ed
arrivò anche a chiedere l’elemosina nel suo quartiere. Il marito, Lorenzo,
rimasto gravemente ferito nelle lotte cittadine, curato ed assistito da
Francesca, condivise in pieno il suo operato. I due sposi vissero gli ultimi anni
in una completa dedizione a Dio.
La Santa viveva una intensa vita fatta di estasi
e di visioni. Il suo Angelo Custode le stava sempre accanto. La stessa Vergine
Maria l’assisteva e la sosteneva : la guarì persino da una grave malattia.
Intanto, durante il Concilio di Costanza, vennero deposti i tre Papi ed eletto
Pontefice Martino V, della famiglia romana dei Colonna. Ritornò una certa
pace e Francesca profuse tutto il suo ardore per promuovere la riconciliazione
e la misericordia in tutta Roma.
Francesca Bussa Ponziani divenne “Francesca
Romana”, Santa de Roma. Nel 1433, raccolte nove compagne, poteva riunire
insieme le Oblate della Santissima Vergine di Tor de’ Specchi, che aveva
fondato, già come Istituto, nel 1425.
Santa Francesca Romana, muore a Roma il 9
Marzo 1440 : aveva 56 anni. Il suo corpo riposa nella Basilica di Santa Maria
Nova, ora comunemente chiamata dai romani con il suo Nome. Venne
proclamata Santa da Papa Paolo V Borghese, il 29 Maggio 1608. Nell’ Oratorio
delle Oblate di Tor de’ Specchi, si possono ammirare una serie di affreschi di
Antoniazzo Romano, che narrano scene della vita della Santa.
Papa Giovanni Paolo II, in occasione del 6°
centenario della nascita della Nostra Santa, affermava : “ La sua vita ed opera,
anche a così rilevante distanza di tempo, continuano ad offrire alla Chiesa ed
alla società di oggi, un messaggio ed una testimonianza, davvero eloquenti:”
Gianni Mangano
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http://lanuovabq.it/it/pdf/santa-francesca-romana-1-1-1-1-1
AMDG et DVM