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martedì 21 aprile 2020

L'intervista

Paolo Becchi: «Un governo Draghi per ripartire subito»

Il professore parla al DiariodelWeb.it dopo l'articolo della polemica pubblicato sul sito del Sole 24 Ore: «Perché ho scritto che il coronavirus non ha aumentato il tasso di mortalità in Italia»

Paolo Becchi, professore di Filosofia del diritto all'università di Genova
Paolo Becchi, professore di Filosofia del diritto all'università di Genova ANSA
«Un articolo che porta la firma di Paolo Becchi fa paura? Pura follia!» Il professore di Filosofia del diritto all'università di Genova, da tempo ormai non più ideologo del Movimento 5 Stelle, è noto per le sue posizioni schiette quanto controverse. Ma stavolta, forse, una pioggia di critiche come questa non se la aspettava neanche lui.
La bufera è scoppiata quando il sito del Sole 24 Ore ha ospitato un articolo nel quale Becchi e Giovanni Zibordi, un esperto di mercati finanziari, argomentavano come, secondo la loro analisi, il coronavirus non abbia alzato in maniera significativa il tasso di mortalità nell'intero territorio nazionale. «Il nostro intervento è opinabilissimo dal punto di vista dei dati, non discuto che possiamo aver commesso qualche errore in buona fede», ammette il professore ai microfoni del DiariodelWeb.it, che lo ha raggiunto il giorno dopo la pubblicazione del famigerato articolo. «Ma allora ci portassero altri calcoli: così funziona il dibattito scientifico. Nell'articolo scriviamo esplicitamente di aver usato i numeri di cui disponiamo».
Professor Becchi, lei e Zibordi vi aspettavate una polemica del genere?
Non pretendiamo di avere la verità in tasca, abbiamo offerto una lettura diversa e provocatoria, sollevando un problema. Una volta tanto ci hanno lasciato uscire dalla gabbia, ospitandoci su un quotidiano nazionale. E per tutta risposta il comitato di redazione, che dovrebbe difendere la libertà d'espressione, è intervenuto contro il suo stesso giornale, invocando il bavaglio.
Sulla base delle statistiche che si conoscono ad oggi, voi ribadite la vostra tesi?
La nostra lettura è che in certe città il virus sia stato devastante, ma che il numero di morti, a livello nazionale, non sia aumentato di molto. L'Istat ha solo scritto che in alcuni Comuni c'è stato il 20% di morti in più, ma le statistiche nazionali non sono ancora apparse. E finché tali statistiche, eventualmente, non ci smentiranno, il nostro discorso mi sembra sostenibile.
La reazione a questo suo discorso non si è fatta attendere.
A parte il comunicato del comitato di redazione, su Twitter ho ricevuto messaggi pieni di insulti da noti giornalisti. Mi accusano di non avere alcun rispetto per i morti: ma se io stesso ho scritto una pagina intera su Libero, attaccando il modo incivile in cui il governo ha trattato i morti. Hanno chiesto le mie dimissioni da professore, perché ho scritto un articolo! Questi sono reati d'opinione, degni di un regime dittatoriale. Qualcuno mi ha scritto addirittura che dovrei ritrattare le mie stesse parole.
Invece lei non ritratta: continua a pensare che l'isolamento forzato deciso dal governo italiano non sia la strada più giusta da seguire?
Prima di tutto, è l'informazione mainstream a sostenere che tutti i Paesi del mondo si stanno comportando come l'Italia. Ma questo non è vero. La Germania, ad esempio, sta adottando un sistema diverso: intere famiglie possono andare a passeggiare, gli anziani soli hanno diritto che qualcuno li accompagni se hanno voglia di uscire, addirittura i single possono accogliere in casa i loro fidanzati o partner. Insomma, le regole tedesche sono restrittive, certo, ma comunque umane, non demenziali come le nostre. Restare completamente isolati non fa bene.
Insomma, non tutti hanno fatto come noi?
Nessuno ha fatto come noi, se non la Cina. Abbiamo imitato il modello più autoritario e totalitario, non a caso quello di un Paese che in quanto a democrazia lascia molto a desiderare.
E secondo lei perché si è scelto questo modello?
Credo che il controllo della situazione sia stato messo nelle mani di qualche virologo, molto alla moda, che passa molto più tempo in televisione che in laboratorio. A mio avviso, il potere politico si è lasciato strumentalizzare da questi pareri, che poi hanno gettato nel panico l'intera popolazione.
Forse perché a questo potere politico manca l'autorevolezza?
È chiaro. Come ho scritto, per affrontare l'emergenza, sia sanitaria che economica, non basta un governo nato da un pasticcio estivo. L'esecutivo attuale è formalmente legale, ma sostanzialmente illegittimo, perché non è espressione del voto popolare. E oltretutto ha sbagliato tutto nella gestione dell'emergenza, anche se purtroppo non vedo un'opposizione sufficientemente dura nei suoi confronti.
Ci vorrebbe un governo di unità nazionale?
Io ho parlato di un governo istituzionale, ovviamente transitorio, sostenuto da tutte le forze che ci stanno. Non penso ad un esecutivo tecnico alla Monti, ma ad uno politico, guidato da una figura autorevole. Quella che mi sembra più in grado di andare in Europa a battere i pugni sul tavolo sia Mario Draghi. Del resto lui ha dimostrato di avere un suo programma, lo ha scritto pure sul Financial Times. Il vero oppositore del Mes in Italia è stato lui, con le sue politiche di quantitative easing. Si vede che è per quello che non lo vogliono.
Dunque lei concorda con le Regioni del nord, che chiedono di ripartire dal 4 maggio?
Sono perfettamente d'accordo, ovviamente con attenzioni, precauzioni e controlli. Posso anticipare che nei prossimi giorni uscirà un appello, che ho firmato insieme ad una dozzina di professori, che chiederà al ministro la riapertura dell'anno accademico a partire da ottobre, invece che dal marzo 2021. L'università pubblica non può usare solamente il mezzo telematico: così le lezioni diventano esclusivamente frontali e passive.

domenica 3 dicembre 2017

Intervista

Intervista a Francesco Amodeo


0) Innanzi tutto chi è Francesco Amodeo, di cosa si occupa e quali sono le sue competenze.
logoLaureato in scienze della comunicazione, giornalista pubblicista. Autore di un romanzo sulla forza del pensiero e di un libro denuncia contro i poteri forti. Creatore del gruppo di blogger anti-sistema “Leoni del web” e gestore del blog di denuncia dei poteri forti www.francescoamodeo.net.
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1) Tu hai intrapreso una battaglia non facile, che cosa ha determinato questa tua decisione.
la 7 eTre fattori mi hanno spinto ad intraprendere un ruolo attivo. L’essere giornalista pubblicista mi ha messo davanti alla realtà della disinformazione mediatica e dei media al soldo dei poteri forti come un vero e proprio braccio armato con cui soggiogare i popoli.
L’essere imprenditore ed aver lavorato per 15 anni nel settore della sanità convenzionata con il servizio sanitario nazionale mi ha messo davanti alla realtà di uno Stato nemico dei cittadini e dei lavoratori, che vuole la distruzione della classe media e delle piccole e medie imprese. Supportato da un sistema bancario che ti indebita e ti stritola.
Il terzo punto è dovuto alla mia napoletanità ed al fatto che noi partenopei sviluppiamo un cromosoma particolare dovuto forse al continuo confronto con gente nata con l’arte dell’arrangiarci che ci permette di riconoscere chi ci vuole truffare prima degli altri. Questo mi ha permesso di riconoscere che l’attuale sistema politico e monetario altro non è che una truffa architettata da una elite di potenti ai danni del popolo. Quando diventi consapevole dei tre punti che ho appena elencato ti trovi davanti ad una scelta o reagisci e diventi un attivista o diventi complice.
2) La tua battaglia si rivolge principalmente verso le associazioni segrete o meno che si intrecciano con la politica. Il club bilderberg è secondo te il contatto diretto con la politica o ci sono altre organizzazioni?
Il club Bilderberg è una organizzazione di facciata uno dei ponti di collegamento tra la elitè che prende le decisioni e quelli che nella nostra matrix chiamiamo i governanti. In pratica il Bilderberg come la Commissione Trilaterale, come l’Aspen, altro non è che il filo che permette ai burattinai di muovere i burattini. La cosa che rende queste associazioni pericolose non è il loro nome che può tranquillamente variare ne i loro componenti ma l’ideologia mondialista che è alla base di tutte queste organizzazioni e che mira a distruggere gli stati nazionali, a soggiogare le masse, alla riduzione demografica del pianeta ed a quello che i “complottisti” chiamano nuovo ordine mondiale.
3) Sionismo, illuminati, massoneria, bilderberg, rettiliani ci sono molte strade da percorrere, sono tutte reali e intrecciate oppure alcune non hanno valenza? Hai una tua configurazione mentale di come è strutturata la catena di comando di queste oligarchie finanziarie?
Molte di queste strade che hai elencato sono reali ma non bisogna menzionarle per non cadere nella trappola di chi vuole strumentalizzarle. Bisogna saper modellare le realtà occulte con le realtà imposte alle masse per far venire fuori qualcosa di inattaccabile ma che possa fungere comunque da risveglio per chi vuole reagire.. Questa è la mia strategia nessuno infatti può darmi del complottista ma nello stesso tempo quello che dico e che dimostro rompe gli schemi e fa cadere tante maschere. Io per esempio gli illuminati preferisco chiamarli banchieri che vogliono dominare il mondo. In effetti stiamo parlando della stessa cosa ma la parola illuminati preferisco lasciarla ad Adam kadmon che è pagato per confondere e per far si che i suoi temi siano poco credibili.
4) L’intreccio di queste strade a cosa porta, chi o cosa c’è in cima alla piramide?
In cima alla piramide c’è un occhio che tutto vede, tutto muove e tutto comanda di chi sia quell’occhio conta poco, quello che conta è sapere che non è rivolto verso il popolo ma verso il culto del loro Dio, il denaro,e verso la conquista delle coscienze degli individui.
5) Per quale ragione la politica si è venduta a queste oligarchie subendone i diktat? Ne condivide la direzione o non la comprende?
Molti non la comprendono vivo una sorta di cieca reverenza verso uomini più potenti di loro che fingono di tenerli in considerazione. Altri invece sono stati convinti di far parte di questo piano “divino”.
6) Credi che una forza politica in particolare abbia una maggiore responsabilità o è un connubio di tutte?
Il filo dei burattinai muove tutto il paese ma è ovvio che c’è un punto dove è stato collegato. In Italia si chiama sinistra post democristiana oggi lo chiamiamo anche Pd, il filone storico è dei vari Amato, Prodi, Ciampi, Andreatta, ora Letta e le diramazioni tecniche portano il nome di Monti, Draghi, Saccomanni. Tutto gira intorno a questo nucleo e poi investe tutto il paese e tante altre figure politiche.
7) Secondo il tuo parere la prima repubblica avrebbe percorso la stessa strada verso i trattati europei o no?
No la prima repubblica è stata fatta fuori perché non voleva percorrere la stessa strada verso i trattati europei.
8) Secondo te il permanere in Europa ci permetterà di trovare un equilibrio economico o le condizioni imposte dai trattati lo impediscono?
L’eurozona è stata una trappola e chi concepisce una trappola non è che disegna anche l’uscita d’emergenza, solitamente è una via che conduce in un burrone. Non bisogna illudersi che tornare indietro sia semplice e senza rischi. Ma qualcuno diceva che “se non puoi uscire dal tunnel ti conviene arredarlo” . Ecco noi dovremmo cominciare ad adattare l’Europa alle nostre esigenze. Bisogna creare un Europa di disobbedienti in modo da costringere i paesi come Francia e soprattutto Germania a mandarci via ed a quel punto sarebbero loro a doverci dare il tempo ed il modo per farlo. In alternativa potrebbero essere proprio i nostri carcerieri a scappare via lasciandoci liberi.
9) Secondo te in Italia è ancora presente la democrazia? L’Europa è stata costruita secondo principi democratici?
In Italia la democrazia non è più presente ma fortunatamente è una cosa che c’hanno tolto in maniera graduale già da tantissimi anni quindi ci siamo trovati senza ma non ce ne siamo ancora accorti. L’Europa è fatta da tutte persone non elette dal popolo, è fondata su trattati non proposti ai popoli e affida poteri ad organismi come il Mes, la BCE, o l’eurogendfor che sono palesemente tirannici.
10) L’Italia dovendosi necessariamente adeguare alle leggi redatte in Europa e sottostare ai regimi economici imposti, ha ancora un potere decisionale?
imposimatoL’Italia avrà un enorme potere appena si renderà conto che non ha nessun potere. Come la persona che non ha più nulla da perdere e quindi diventa la più temibile e pericolosa. Se l’Italia capisce che non conta nulla ma che verrà presa sul serio solo se decide di uscire dall’euro rischiando di portarsi tanti altri paesi appresso e causando quindi la rottura del giocattolo delle elite allora vedrai che cominciano a prendere ogni nostro bisogno in seria considerazione e possiamo avanzare la pretesa di un ritorno ad un benessere generale. Dobbiamo rifiutarci di sottostare ai lori vincoli economici e di rispettare i loro trattati. Bisogna tornare a fare politiche economiche per il popolo e non per i vincoli europei. Ci voglio politici che dicano all’Europa che noi non possiamo rientrare nel 3% se per farlo dobbiamo distruggere intere categorie. Ci vuole una classe politica disposta a consegnare quel pezzo di carta con su scritto anche 5% purché sia servito a salvare quelle persone. Oggi invece abbiamo un ministro che dice esattamente il contrario e dichiara pubblicamente che c’è bisogno di austerity perché se non si rientra nel 3% lui addirittura si dimette. Noi abbiamo bisogno di politici come Nigel Farage o come Viktor Orban che rischiano di morire pur di difendere il proprio popolo dai trattati europei, noi invece abbiamo un presidente del consiglio che ha scritto un libro dal titolo morire per Maastricht dimostrando di disprezzare il popolo e di vederlo come un ostacolo. Quando la gente capirà questo e manderanno via queste persone in malo modo sarà l’Europa ad implorarci di restare e di non rompergli il giocattolo.
11) Quali, a tuo parere, potrebbero essere le soluzioni possibili per riportare l’Italia in un’economia florida?
Come dicevo prima consegnare agli eurocrati un foglio di carta con su scritto 5% invece di 3% implicherebbe già la soluzione di tanti problemi.
12) Pensi che il rischio di un nuovo conflitto globale possa essere una ipotesi credibile?
No come lo intendiamo noi, ossia non come le due guerre mondiali. C’è già un conflitto globale in atto ma è invisibile.
13) Parlaci della tua ultima fatica, Azzannate le iene!
sibilia libroAzzannate le iene è il primo libro che smaschera in maniera documentata ed incontrovertibile i media ed i politici italiani al servizio dei poteri forti. Vengono fatti nomi e cognomi di tutti i membri italiani del bilderberg e della trilaterale e vengono analizzate e provate quelle che sono le motivazioni delle loro partecipazioni a queste riunioni ed il ruolo che gli è stato assegnato per portare avanti gli obiettivi di queste elite mondialiste.
Chi legge il mio libro si trova davanti ad una realtà con la quale bisogna subito fare i conti. Gli interessi della banche e gli interessi del popolo sono inconciliabili.. Nel libro dimostro in maniera palese come alcune lobby di banchieri hanno tolto la sovranità al popolo, stanno guidando i nostri governi ed imponendo i propri uomini per fare in modo che gli italiani rimangano sempre in uno stato di crisi permanente. La crisi del popolo è la ricchezza delle banche. Dall’inizio della crisi infatti le banche europee hanno ricevuto 500 miliardi di euro all1 % da rivendere a caro prezzo ad un popolo ridotto in povertà. Se lasciamo che a governarci siano le lobby dei banchieri loro non faranno altro che gli interessi dei grandi potentati finanziari che saranno sempre in contrapposizione agli interessi del popolo e degli stati.
Ma nel libro faccio chiaramente i nomi. Perché 4 sono le più importanti lobby di banchieri americane: Gruppo Bilderberg, Commissione trilaterale, Aspen institute e poi c’è la spietata banca d’affari americana Goldman Sachs. Proprio gli unici politici italiani che le hanno rappresentate tutte e 4 sono gli stessi che ci hanno ridotto così. Mario monti, membro del direttivo del bilderberg, Voi lo sapevate ? Presidente Europeo della Commissione Trilaterale, ve lo avevano detto ? era un tecnico è vero ma un tecnico delle banche; membro dell’Aspen e proveniente dalla Goldman Sachs. Oggi abbiamo Enrico letta Vicepresidente Aspen, membro della Trilaterale e nel 2012 è stato l’unico politico chiamato in America a sostituire Monti alla riunione del Bilderberg e qualche mese dopo ha sostituito Monti al governo del paese. Dove li scelgono allora i nostri governanti ? Il terzo uomo e Romano Prodi che sarebbe dovuto diventare il Presidente della Repubblica secondo i loro piani e che forse lo diventerà in futuro ed è l’uomo che c’ha portati in questa Europa, che ha gestito il cambio lira euro e firmato il tirannico trattato di Lisbona. Lui ha tutte e 4 queste lobby nel suo Cv proprio come Mario Draghi che adesso è il Presidente della Banca Centrale Europea ossia quelli che creano dal nulla i nostri soldi per poi prestarceli con gli interessi. Al governo c’è la Bonino che viene dal Bilderberg, Saccomanni che è stato il braccio destro di Draghi e viene dalla banca d’Italia; Il Direttore del Tesoro è La Via che sempre con Draghi lavorava alla Banca d’Italia e che ha sottoscritto i derivati della Goldman Sachs dalla quale provengono Monti, Prodi, Draghi e lo zio di Letta e che è la banca incriminata per aver indotto la crisi sui mercati, la crisi che però gli ha permesso d’imporre i propri uomini al Governo dei paesi in crisi.
Cosa volete che firmino queste persone imposte dalle lobby di banchieri ? Firmeranno trattati a favore del cittadino o delle banche che li hanno messi li ? Non è vero che sono dei criminali loro sono persone che fanno egregiamente il proprio lavoro ma lavorano per le lobby di banchieri che hanno bisogno di mantenere il popolo in crisi. Ecco perché firmano il Mes che costringe l’Italia a contribuire con 125 miliardi di euro ad un fondo che serve a ricapitalizzare le banche dei paesi in difficoltà e poi agli italiani dicono che non ci sono 2 miliardi per scongiurare l’aumento dell’iva. Però ne hanno trovati 4 da dare al Mps e sapete come si chiama questo prestito? i Monti bond. E oggi chi c’è a capo di MPS? c’è Alessandro Profumo che era in passato al club Bilderberg. Svegliateviiii. Siamo circondati. Alzate le mani e calatevi le braghe o rendetevi conto che dobbiamo reagire e sottrarre a questi banchieri l’unica vera arma che hanno per soggiogare i popoli ossia la facoltà di creare denaro dal nulla e prestarlo agli Stati per stringerli nella ghigliottina del debito pubblico che così facendo è un debito inestinguibile che arricchisce solo loro. Ecco perché non possiamo ammettere che la sovranità monetaria resti alle banche . Deve tornare al popolo senza se e senza ma. Questa analisi è il cuore del mio libro dove per iene intendo proprio le lobby di banchieri, i tecnici della politica ed i media manipolati che hanno azzannato l’Italia.
14) Confesso che non ho ancora letto il tuo libro, e mi riprometto di farlo, ma volevo che le mie domande fossero ingenuamente indipendenti dal testo che hai scritto. Quante delle domande che ti ho posto trovano risposta nel tuo libro? Azzannate le iene è un libro che avrà un seguito? Se si che direzione potrebbe avere la tua prossima fatica?
cove_iene_nuovo (4)Nel risponderti a questa domanda ti trascrivo il retro-copertina del mio libro dove sono segnate tutte le domande che trovano risposta nel mio libro/denuncia.
Chi manovra i nostri politi ed i nostri media ? Quali sono le lobbies di potere che stanno decidendo le sorti del nostro paese e del mondo intero attuando un piano di spoliazione della sovranità nazionale e distruzione degli stati nazionali ?
Qual è l’attività del gruppo bilderberg, della commissione trilaterale e delle altre lobby mondialiste ? Chi sono gli italiani che prendono parte alle loro riunioni e che ruolo hanno nel nostro governo ? Cosa possiamo fare per opporci a questo piano di conquista da parte dei banchieri?
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15) L’ultima domanda è una non domanda, lasciamo l’intervistato libero di spaziare, libera parola a Francesco Amodeo.
Quando parlo con me stesso solitamente lo faccio in dialetto napoletano e la domanda che mi pongo è questa: premesso che ne i blogger ne gli scrittori in Italia guadagnano soldi ma in compenso ne spendono tanti per le ricerche e corrono anche tanti rischi “ma a me chi mo fa fare ?”
La risposta l’ha data Marthin Luther King: “ Non mi spaventa la violenza dei potenti, ma il silenzio degli onesti
Ringrazio Francesco Amodeo per l’intervista concessa e gli auguro, ci auguro, che non molli mai!
A questo LINK troverete un bellissimo video dei leoni del web
Jacopo Cioni

INTERVISTA SHOCK


Era un massone che decise di uscirne fuori,rilascia questa intervista SHOCK alla tv la quale divulga cosa è la massoneria e viene assassinato.L’intervista?




Quanto segue è una storia vera. Se il lettore ha una buona conoscenza della lingua inglese, potrà ascoltare direttamente la testimonianza cliccando qui ( e qui per la seconda parte). Per tutti gli altri, riassumo quanto emerge dai video.
Massone dal 1991, Juhani Julin decide di uscire dalla massoneria dopo ben 16 anni di appartenenza. Una volta uscito, racconta la sua storia in un’intervista.
Massone finlandese
Nella Massoneria vi sono 33 gradi, fondati sui cosiddetti “segreti massonici”. In questo modo ogni massone conosce solo i segreti del proprio grado e dei gradi inferiori. Per questo motivo il massone non comprende molto all’inizio ma scopre pian piano le dottrine segrete, avanzando di grado. Fu proprio la sua curiosità di scoprire questi “segreti” che lo spinse ad accettare la proposta del suo caro amico, e così, nel 1991, viene iniziato.
Schermata 2014-04-08 alle 19.29.11
“Ad ogni grado fai un giuramento, e tu fai questi giuramenti senza sapere su cosa stai giurando.”
L’ex-massone si lamenta dell’ambiguità del G.A.D.U. (Grande Architetto Dell’Universo, il Dio di cui si parla nei rituali massonici). Moltissimi massoni sono infatti tratti in inganno dalla Bibbia presente in Loggia e dalle continue rassicurazioni dei fratelli circa la genuinità e l’eticità della Massoneria.
“La Massoneria volutamente trae in inganno i membri dei bassi gradi e le persone esterne all’organizzazione”.
Julin afferma che essa mescola verità e menzogne allo scopo di confondere ed apparire innocua. Proprio per questo motivo invita gli ascoltatori ad informarsi su cosa sia realmente la Massoneria e suggerisce la lettura di un libro (che lui definisce affidabile): “Dottrine segrete massoniche” di Gerber Weldon.
Schermata 2014-04-08 alle 19.48.02A questo punto l’intervistatore gli chiede a che grado una persona diviene consapevole della vera autorità spirituale. Lui risponde   che si comprende tutto al 33° ed ultimo grado, quando viene rivelato che il vero Dio dei massoni è Lucifero. Schermata 2014-04-08 alle 20.01.48
“Ho imparato più cose sulla Massoneria dopo esserne uscito che durante la mia carriera massonica.” È grazie al figlio e sua moglie che Julin si è avvicinato a Gesù Cristo. Da quel momento in poi si è impegnato a salvare più massoni possibili, cercando di far comprendere loro chi adorano realmente nei templi massonici. Schermata 2014-04-08 alle 20.14.54Purtroppo molti massoni credono erroneamente di servire il Dio cattolico, e questo anche per via della presenza di preti e vescovi in Loggia (ad un certo punto afferma che la metà dei Vescovi svedesi sono massoni). La Massoneria si è infatti infiltrata all’interno della Chiesa, e i vari cattolici iscritti ad obbedienze massoniche vengono usati a sostegno di questa bugia. Schermata 2014-04-08 alle 20.52.44Poi Julin invita gli ascoltatori a non entrare in Massoneria, ma ad informarsi; infine prega per tutti gli 8.000 massoni finlandesi, chiedendo allo Spirito Santo di guidarli fuori dalla massoneria, e prega affinchè la Chiesa finlandese venga ripulita dagli adoratori di Satana.
Schermata 2014-04-08 alle 21.00.38
Juhani Julin muore in un misterioso incidente in bicicletta 17 giorni dopo aver rilasciato questa intervista …guarda caso….(fonte: TV7.fi ).
A cura di Losai.eu
Redatto da: informarexresistere