- "Ora e nell’ora della morte”.
E’ l’invocazione che fa riscontro al “Liberaci dal male”. Voi non vi riflettete, ma è così. Vi ho dato una Madre oltre che un Padre e se chiedete al Padre d’essere liberati dal Male, non direte alla Madre di tenere lontana da voi la morte che è male? Ma pensate con mente elevata in Dio e chiedete con intelligenza di figli di Dio. Non vi dovete tanto preoccupare del male e della morte nel senso umano della parola, quanto del Male e della Morte nel senso soprannaturale. 8.11.43 - "Il Signore è con Te”. Sempre il Signore è con l’anima in grazia. Dio non si allontana neppure quando il Tentatore si avvicina. Dio si allontana soltanto quando la creatura cede al Tentatore e corrompe l’anima sua. (…)
L’unito con Dio è saturo di Dio e ogni altra cosa che non sia Dio resta alla superficie (…) e anziché assorbire l’esterno in sé, diffonde l’interno sui prossimi, diffonde cioè, il Bene, Iddio. 5.9.43 - "Benedetta tu fra tutte le donne”.
Questa benedizione che voi dite malamente o non dite affatto a Colei che col suo sacrificio ha iniziato la Redenzione, risuona continuamente in Cielo, pronunciata con infinito amore dalla nostra Trinità, con accesa carità dai salvati dal nostro sacrificio e dai cori angelici. Tutto il Paradiso benedice Maria, capolavoro della Creazione universale e della Misericordia divina. 6.9.43 - “Benedetto il frutto del tuo seno”
Si, ma Io, a quel seno che meritava tutta la gioia destinata ad un Adamo senza colpa, ho dovuto dare tutto il dolore, per voi. Per voi la pena di addolorare Giuseppe. Per voi il puerperio fra tanto squallore. Per voi la profezia di Simeone che le rigirò la lama nella ferita, ribadendo e acutizzando il morso della spada. Per voi la fuga in terra straniera, per voi le ansie di tutta una vita, per voi gli affanni di sapermi evangelizzante e perseguitato dalle caste nemiche, per voi lo spavento della cattura, il tormento della molteplice tortura, l’agonia della mia agonia, la morte della mia morte. 7.9.43 - Sempre dal cominciare della preghiera la grazia del Signore scende su voi. Parlo della preghiera santa, non della stolta richiesta di cose inutili, o da Dio e dalla morale retta riprovate. L’Eterno che veglia su voi dai cieli non ha cuore di bronzo simile al vostro che siete duri ai fratelli e ingrati a Dio. Egli subito si piega su voi quando con cuore umile, amoroso e fidente, quando con sacrificio e costanza, chiedete a Dio pietà.
Pane e conforto, scienza e guida vi dà Dio quando a Lui vi rivolgete. E se non sempre siete esauditi, non pensate di rimanere senza risposta al vostro pregare. Per un che, negato da una Intelligenza che tutto conosce, voi ricevete altri doni che non sempre subito apprezzate e dei quali non siete subito riconoscenti. Ma prima o poi dovete riconoscere questa Bontà intelligente che vi cura. E se qui non lo conoscete, sarà certamente oltre la vita della terra che conoscerete quanto fu grande e buono con voi il Signore. 29.11.43 - Il mio Cuore pregò sulla Croce per i suoi crocifissori e quelli che pregano per chi li fa soffrire sono simili a Me che pregai per i miei carnefici. Fiducia in Me che vedo e pazienza verso gli altri, verso le cose che vi si accaniscono contro. La ricompensa è tale che merita ogni sacrificio e non tarderà a venire. 20.1.44
- State uniti a Me, Io ero solo a pregare il Padre, ma voi non siete soli: voi avete con voi il Salvatore, il Figlio dell’Altissimo. Pregate il Padre con Me, nel mio Nome. 27.2.44
- Per tutti coloro che non vogliono o non possono pregare in maniera che ogni giorno abbia quel numero di omaggi che la Divinità richiede,(…) pregano i claustrati.Pregano Dio per onorarlo, Lo pregano per placarlo, lo pregano per impetrarlo. Sono le braccia alzate sopra coloro che combattono, e chiedono per tutti. 16/3/44
- Pregare per dar lode e riparazione a Dio bestemmiato da tanti.
Pregare per chi non prega.
Pregare per la Chiesa.
Pregare per il Sacerdozio (…)
Pregare per la società umana che vada a Dio se vuol salvarsi.
Pregare per la patria che abbia pace e bene.
Pregare per chi soffre, per chi ha fame, per chi è senza tetto.
Pregare per chi dubita e sente che la disperazione lo abbranca.
Pregare, pregare, pregare
Per ultimo pregare per te 16/3/44 - Pregate per amare, siate buoni per amare, vivete per amare. 19/3/44
- Il Signore Gesù Cristo ha insegnato agli uomini a chiedere il pane quotidiano. Ma, se lo si sapesse meditare, ha messo questa petizione, di una necessità tutta umana, dopo le tre sublimi petizioni che il Nome Ss. di Dio abbia gli onori ed Esso dovuti, che il Regno venga, che la Sua Volontà sia fatta come in Cielo così in Terra. (…) Questa orazione, senza lacuna e difetto, insegna all’uomo come, perché, per cosa si deve pregare. 2.6.46
- Chiedete, chiedete, chiedete. Per tutti. Per i buoni perché Dio li benedica. Per i malvagi perché Dio li converta. Dite con Me: “Padre perdona loro”. Chiedete la salute, la pace in famiglia, la pace nel mondo, la pace per l’eternità.
Chiedete la santità.(…) Dio è il santo ed è il Padre. Chiedetegli in un (insieme) con la vita che vi mantiene, la santità attraverso la Forza che viene da Lui.
Non abbiate paura di chiedere. Il pane quotidiano e la benedizione quotidiana.(…) Non temete di osare troppo. 14/6/44 - Il Signore Gesù Cristo ha insegnato agli uomini a chiedere il pane quotidiano. Ma, se lo si sapesse meditare, ha messo questa petizione, di una necessità tutta umana, dopo le tre sublimi petizioni che il Nome Ss. di Dio abbia gli onori ed Esso dovuti, che il Regno venga, che la Sua Volontà sia fatta come in Cielo così in Terra. (…) Questa orazione, senza lacuna e difetto, insegna all’uomo come, perché, per cosa si deve pregare. 2.6.46
- L’uomo dà carità a Dio quando riducendo allo stretto necessario pratiche e preghiere vocali, opera e ora con tutto sé stesso senza interruzione, come fece Gesù. 11/9/49
AMDG et DVM