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martedì 5 novembre 2013

Che cosa ne pensate?

Ave Maria, P.
Carità in Verità
Eh, eh, con affetto e simpatia, lei è furbacchione con la sua domanda.

- Quando la notizia è apparsa... Ho pensato che non c'era necessità di una nuova ferula... ce ne sono già tante.
- Poi , come si vede nella foto...del retro della ferula o meglio come si può vedere nella foto, ho pensato che almeno sembra un pastorale .
- Poi, osservando il dettaglio ho pensato le cose più strane.  Ho guardato i due Crocifissi che ho in casa, uno da scrittoio e uno da parete (entrambi abbastanza grandi) e entrambi sono dell'ottocento, (tempi bui, tempi di fede immatura).  Legno e metallo, entrambi di legno e metallo.  Entrambi raffigurano un uomo nelle normali fattezze di un uomo, anatomia di un uomo, muscolatura, venatura, mani e braccia al loro posto. Il volto di un uomo.  Nelle espressioni e nelle proporzioni di un uomo, visto che ha la barba si presume anche sia un uomo maschio.  Dunque inequivocabilmente un uomo, non serve dar spiegazioni.  Un uomo trafitto alle mani e ai piedi, dove è ben saldato al legno della croce. Il costato con la trafittura della lancia.  Il capo piegato verso il basso che permette di contemplare nella sua circolarità la corona di spine...Un uomo normale, nella normale espressione lacerante della crocifissione che all'epoca era in uso....Legno e metallo...equi e solidali anche se dell'ottocento.... E qui partirebbe la mia polemica.   Immagino che non sia necessario farla per dire che è una delle oramai tante stupidità ingannevoli che l'abusivo argentino end & vaticana stanno diffondendo.   
Ho letto le espressioni dell'artista..........che ha avuto l'ardire di fare catechesi, naturalmente alla b-maradiaga....   E si, mi sono detto, è proprio necessario spiegare.   Mi è venuto in mente la mia mamma e anche la mia nonna soprattutto la nonna.....Che poverette non sempre gli riusciva bene di sfornare una torta o un dolce...che, per qualche stramberia di esecuzione, sembravano tutt'altro che ciò che erano...E allora si inventavano che il forno era troppo caldo...la farina era quella dell'anno vecchio....il lievito , il sale lo zucchero....Insomma per farcelo mangiare senza che le prendessimo in giro o vomitassimo,  dovevano spiegare che quel mostro ripugnante era una torta.
Guardo ancora i miei Crocifissi...vecchi di non meno di duecento anni, equo solidali e ricordo che nessuno mi ha mai spiegato che sono di legno e metallo...Mi spiegavano tutt'altre cose.   Non godo di eccelso acume, ma anche mai mi sono chiesto o posto il problema...lo vedo da me che sono di legno e metallo come lo è la nuova ferula....Mi domando e dico le altre ferule di cosa sono fatte ?  Di materiale radioattivo ?   Di risulata di discariche di diossina ?  Il legno è forse di piante trattate con veleni  ?  O forse il legno è un impasto di rami di mariuana o di cicuta.....?   L'argento è forse ricavato dalla decantazione di osido di nitrato da decomposizione organica umana (tra l'altro fortemente tossico e velenoso ) ? Non penso !
- Poi la foto fa vedere il davanti ...allora ho capito che la nonna ha fatto la torta oriibile tanto da dover dare spiegazioni---perchè non si capisce cosa sia quel groviglio mostruoso....

            Ho passato in rassegna alcune immagini di Crocifissi tra gli innumerevoli che la pietà degli uomini di chiesa commissionavano agli artisti...i quali valutavano le opere per la loro capacità di modellare e raffigurare un uomo e renderlo reale, nelle fattezze, nei colori, nell'anatomia reale e non era necessario dare spiegazioni....semmai si restava sbalorditi nell'ammirare dipinti o sculture che parevano rappresentazioni viventi, calde, respiranti.  Si capiva che era un uomo in croce.  Ben attacato alla croce, sanguinante e martirizzato.  Ebbene ho guardato la ferula e ho capito che bisognava necessariamente spiegare che quello sgorbio era l'uomo Dio, che quel metallo informe e sproporzionato poteva anche essere una torta mal riuscita.

Il culto dell'orrido, l'inganno del trasformare il bello in brutto, il privare le anime della capacità di comprendere e adorare il volto di Cristo Crocifisso...uomo, imbambolare con inutili, superflue e devianti teologie artistiche.  La nuova teologia, la nuova catechesi...la nuova chiesa non più la Chiesa di Cristo, ma la chiesa dell'anticristo .....Padre non mi ammonisca...ascolti e senta che oramai è sulla bocca di tutti...La chiesa di b....  
Del resto Padre, non mi meraviglio più di nulla....Certo se Dio permette questo, un motivo ben ci sarà.....  Ben ci sarà un motivo perchè il suo vicario è rappresentato da un m., oltre tutto i. o meglio in., che lo odia, che disprezza e ridicolizza ciò che dovrebbe essere e non lo è.   Demolisce costantemente e impunemente tutto ciò che Egli ha fatto, prescritto, detto e stabilito una volta per tutte....Un motivo ci sarà, perché, per avere un v che snatura le migliaia di esempi di santi e di Papi, prende a mozziconi il vangelo e lo propina tagliuzzato e stuprato a suo diletto e convenienza, capovolgendo e alterando il significato del messaggio che per duemila anni era tutt'altro, trasformandolo, simile, per dirne l'opposto.  In buona sostanza la torta mal riuscita della nonna....fatta passare per una buona torta....che regolarmente la nonna poi gettava nella spazzatura....  
Io personalmente eviterò di guardare quella ferula......non sono un cultore dell'orrido, non soffro di incubi e non vorrei dover comunciare ad averne.  Continuerò a guardare il pur tragico Crocifisso che mi permette di meditare sulle piaghe di Nostro Signore.  Considerando che quell'uomo in croce non è un mostro, ma Cristo Gesù che ha sulla carne tutti i segni della sua Pasione.  Considerando che già allora io c'ero nei tagli, nei lividi di quel volto umano, in quel corpo bello forte e proporzionato straziato per riscattarmi.  Considerando e dolendomi di quante volte ho, disgraziato io, rinnovato i dolori patiti dal Mio e Nostro Salvatore, con le mie mancanze, con le mie superficialità...con la mia umanità che so di dover portare lì, sotto quella Croce Santa e guardare con sguardo pieno di vergogna e chiedere misericordia sapendo che non esiste misericordia senza giustizia..come l'a argentino vuol farci credere.
Padre mi ha provocato.... si sorbisca le conseguenze.....Sa io temo Dio e non gli uomini...e neppure satana, anche se veste di bl.
Ma adesso me lo deve, da buon amico....e voi, P., che ne pensate ?
Con costante ricordo, unitamente alla preghiera
un fraterno saluto
F.

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Carissimo F., mentre ringrazio per la tua ... 'provocazione' ti dico come la penso citando Papa BXVI: 
"Lo sguardo contemplativo al santo Mistero dell’Altare e al Crocifisso risvegliava in lui (san Carlo Borromeo) sentimenti di compassione per le miserie degli uomini e accendeva nel suo cuore l’ansia apostolica di portare a tutti l’annuncio evangelico. D’altra parte, ben sappiamo che non c’è missione nella Chiesa che non sgorghi dal "rimanere" nell’amore del Signore Gesù, reso presente a noi nel Sacrificio eucaristico. Mettiamoci alla scuola di questo grande Mistero! Facciamo dell’Eucaristia il vero centro delle nostre comunità e lasciamoci educare e plasmare da questo abisso di carità! Ogni opera apostolica e caritativa prenderà vigore e fecondità da questa sorgente!"