S. Methusiel La battaglia ebbe già inizio con i primi creati da Dio e da allora continua su tutto il creato di tutti tempi e di tutti i luoghi. Senza la battaglia non si ottiene la vittoria. Già allora, quando S. Michael, l’umile arcangelo, precipitò nell’abisso il primo di tutti gli angeli, Lucifero con tutto il suo seguito, Dio ha voluto che il debole sconfiggesse il forte. Il coro degli arcangeli è il penultimo contro il primo vicino a Dio, dal quale precipitò Lucifero. In nostro Signore sulla croce e in sua Madre questa volontà di Dio trova il suo punto culminante. Vincere il forte con il debole; è stoltezza per il mondo, per noi però somma sapienza e rende felice la nostra coscienza, sapendo che anche noi poveri, deboli, possiamo unirci in battaglia per il regno di Dio. Oggi sta davanti al trono di Dio S. Methusiel, S. Methusiel, uno dei ventiquattro alti principi, che risplendono come dodici stelle doppie intorno al capo della loro Regina, la Signora del cielo e della terra. I principi alti sono sempre a due a due; essi simboleggiano la creazione doppiamente santificata: una volta santificata per mezzo della creazione pura e per l’ordinamento verso Dio e ancora una volta santificata per mezzo della liberazione dal giogo del maligno tramite la salvezza. La salvezza è la gioia più pura e santa di Maria; così sono per Lei i principi alti ricordo e adorno nello stesso tempo. Dio vicino a S. Methusiel ha posto S. Michael, e il loro compito è il completamento armonioso del loro essere tra di loro meravigliosamente accordati davanti a Dio: se S. Michael, l’umile, il forte, porta la battaglia, così tiene S. Methusiel, il vincitore, il simbolo della palma della vittoria. Se S. Michael è il credente incrollabile, la perspicacia, l’intuizione e la risolutezza di S. Methusiel completa questa fede umile e incrollabile ad una grande forza. S. Michael trasmette all’uomo combattente la forza tramite Dio, S. Methusiel insegna agli uomini che governano e dominano, che la vittoria è esclusivamente di Dio tramite la sua volontà e il suo amore misericordioso. Tutti e due, principi d’angeli, allontanano dall’uomo i demoni dell’incredulità, del dubbio, della megalomania, della siccità spirituale e dell’esanimità, della superbia e delle passioni sensuali.
Preghiera: Voi grandi santi principi degli angeli, assisteteci nella lotta contro le potenze della tenebre, tenete lo scudo della fede sopra di noi e dateci la palma della vittoria. Amen. |