Quinto giorno (Martedì in Albis)
Meditare sulle parabole del buon Pastore e dei pastori infedeli (cfr. Gv. 10,11-16; Ez 34,4.16), mettendo in risalto la responsabilità che tutti abbiamo verso il prossimo vicino e lontano; in più soffermarsi a considerare attentamente gli episodi del rinnegamento e della conversione di S. Pietro (cfr. Mt 26,6975; Lc 22,31-32), dell’adultera (cfr. Gv 8,111) e della peccatrice (cfr. Lc 7,30-50).
Parole di nostro Signore: "Oggi portami le anime dei fratelli separati, immergile nell’oceano della mia Misericordia. Sono quelle che nella mia amara agonia laceravano il mio Corpo ed il mio Cuore, cioè la Chiesa. Quando si riconcilieranno con la mia Chiesa, si rimargineranno le mie ferite e avrò sollievo nella mia Passione".
Preghiamo per quelli che s’ingannano nella fede
Misericordiosissimo Gesù, che sei la Bontà stessa e non rifiuti mai la tua luce a chi la chiede, accogli nella dimora del tuo Cuore pietoso le anime dei nostri fratelli separati. Attirale con il tuo splendore all’unità della Chiesa e non permettere che ne escano mai più, ma adorino anch’esse la generosità della tua Misericordia.
Pater... Ave... Gloria...
Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime degli eretici e degli apostati che, perseverando ostinatamente nei loro errori, hanno sprecato i tuoi doni ed abusato della tua grazia. Non guardare la loro cattiveria, ma l’amore di tuo Figlio e i dolori della Passione che Egli accettò per loro. Fa’ si che ritrovino al più presto l’unità e che, insieme a noi, esaltino la tua Misericordia. Amen.