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lunedì 16 settembre 2013

E' storia vera, non è leggenda, genere letterario.




Sì al Vangelo di Gesù.

«Figli prediletti, vi voglio accanto a Me, nel momento ineffabile della mia esistenza, quando
dall'Arcangelo Gabriele mi viene portato l'annuncio che sono stata scelta per diventare la Madre del Verbo, del Figlio di Dio, del Messia da tanto tempo atteso. 

Ciò che voi conoscete è nulla di fronte a quanto, in quel momento, ha vissuto la vostra Mamma Celeste.

Quanto è narrato nel Vangelo di Luca fa parte di un episodio veramente avvenuto; è storia vera, non è leggenda, genere letterario.

Venne realmente da Me l'Arcangelo Gabriele e la sua luce, splendente più del sole, riempiva
tutta la mia povera casa di Nazareth: i miei occhi la videro; 
le mie orecchie udirono la sua voce
soave; vi fu reale colloquio fra noi. 
Alle mie domande le sue risposte; alle mie interiori apprensioni le sue serene e confortanti spiegazioni.

Fu anche per il suo aiuto prezioso che la mia mente si aprì a comprendere il disegno del Padre,
che il mio cuore si schiuse ad accogliere il Verbo di Dio e la mia vita si unì in maniera perfetta allo Spirito Santo, di cui divenni Sposa amatissima.

E fu l'Arcangelo ad accogliere il mio "sì" ed a portarlo sull'altare celeste, per la perfetta
glorificazione della Santissima Trinità e per la più grande gioia di tutte le schiere angeliche, di cui in quel momento divenni Signora e Regina.

Figli prediletti, oggi dite il vostro "sì" al volere del Padre; il vostro "sì" al Vangelo del Figlio; il vostro "sì" all'amore dello Spirito Santo. In questi tempi il volere del Padre non è compiuto e l'azione dello Spirito Santo è impedita, perché non si accoglie il Vangelo di Gesù.

Di esso spesso si offre una interpretazione solo umana, che tende ad escludere    qualsiasi
intervento soprannaturale. Quanti suoi episodi vengono così spiegati come leggende o genere letterario! Mai come oggi del grande mistero di Dio si è offerta una interpretazione banale    e 
meschina. In conseguenza di ciò la fede di molti si è spenta e gravi errori sempre più si diffondono nella Chiesa.

Resterete nella vera fede solo se darete il vostro perfetto assenso a tutto quanto è detto nel Vangelo di Gesù. Annunciatelo alla lettera; vivetelo alla lettera. 

Siate vangeli viventi ed allora si compirà il disegno del Padre ed il fuoco di amore dello Spirito Santo purificherà questo mondo. Il vostro "sì", di bambini obbedienti, sia deposto nel "sì" che la Mamma Celeste perennemente ripete al suo Dio.

Allora comprenderete i misteri del Regno di Dio, che sono chiusi ai grandi ed ai superbi, ma che ai piccoli vengono svelati».
MSM: 25 marzo 1982. Festa dell'Annunciazione del Signore.

“Vieni, Spirito Santo, vieni
per mezzo della potente intercessione
del Cuore Immacolato di Maria 
tua Sposa amatissima”

sabato 7 settembre 2013

ERA IL 27 OTTOBRE 1986! COSI' PARLO' MARIA SS.MA


...
Solamente Gesù Cristo vi può portare alla pace.
Occorre predicarlo a tutti, senza paura e senza compromessi, attuando il suo divino mandato: "Andate in tutto il mondo ed annunciate il mio Vangelo a tutte le creature: chi crederà e sarà battezzato sarà salvo".


Il tentativo di raccogliere tutte le religioni, anche quelle che adorano dèi falsi e bugiardi, nella prospettiva di una unione religiosa mondiale per la difesa dei valori umani, è vano, pericoloso e non conforme al desiderio del mio Cuore Immacolato. Esso può, anzi, condurre all'aumento della confusione, alla indifferenza religiosa ed a rendere persino più difficile il conseguimento della vera pace.

Per questo oggi vi dico: annunciate a tutti Cristo; siate fedeli solo a Cristo ed al Suo Vangelodiventerete veri costruttori di Pace».


domenica 4 agosto 2013

Bianchi fiocchi di neve. MSM


Sant'Omero (Teramo), 5 agosto 1995. Festa della Madonna della neve.


Bianchi fiocchi di neve.

«Seguitemi, figli prediletti, sulla strada che Io vi ho tracciato, con i miei messaggi, se volete vivere sempre e perfettamente la consacrazione al mio Cuore Immacolato, che mi avete fatto.


- Sulla strada dei miei messaggi imparate ad abbandonarvi a Me come piccoli bambini ed a lasciarvi guidare con la semplicità, la fiducia e il completo abbandono dei figli.
Questo vostro abbandono mi è necessario, perché Io possa agire in voi e nella vostra vita.
Mio compito materno è di trasformarvi ogni giorno, perché possiate compiere in maniera perfetta la Volontà del Signore.
Così vi aiuto a liberarvi dal peccato, per camminare sulla via della grazia divina, dell'amore, della purezza e della santità.

Nel grande deserto in cui vivete, nel mare immenso di impurità che sommerge questo mondo posseduto dal Maligno, bianchi fiocchi di neve scendono dal mio Cuore Immacolato su voi, figli a Me consacrati, perché possiate diffondere ovunque il mio profumo di cielo e diventare segni
e strumenti della divina misericordia nel mondo.


- Sulla strada dei miei messaggi venite formati a proclamare, con coraggio e zelo, il Vangelo di Gesù.
Quanto soffre il mio Cuore di Mamma perché, di fronte al dilagare di errori e di eresie, di scandali e di cattivi esempi, si mantiene un grave silenzio, carico di indifferenza e di compromesso, da parte di coloro che hanno il dovere di parlare.
Mai, come ai vostri giorni, molti Pastori sono diventati "cani muti", che non difendono il gregge a loro affidato dall'essere minacciato, sedotto e 
divorato da molti lupi rapaci.
È per questo che il Vangelo di mio figlio Gesù viene lacerato e dilaniato in ogni sua parte.
Allora mio compito materno è quello di portarvi a credere al Vangelo, a lasciarvi guidare solo dalla sapienza del Vangelo, a vivere alla lettera il Vangelo.
Per questo vi guido, con dolcezza e con fermezza materna, per mezzo dei miei messaggi.

Così, nella grande apostasia che dilaga, bianchi fiocchi di neve scendono dal mio Cuore Immacolato su voi, figli a Me consacrati, perché possiate portare in ogni parte la luce della divina Parola e diventare strumenti, che ovunque fanno rifulgere, nel suo più grande splendore, tutta la Verità contenuta nel Vangelo di mio figlio Gesù.



- Sulla strada dei miei messaggi vi porto alla comprensione di ciò che è scritto nel Libro ancora sigillato.
Molte pagine di quanto è contenuto nell'Apocalisse di San Giovanni, da Me vi sono state già spiegate.
Sopra tutto vi ho indicato la grande battaglia che si svolge fra la Donna vestita di sole ed il Dragone rosso, aiutato dalla bestia nera, cioè dalla massoneria.
Vi ho anche svelato le subdole e diaboliche insidie tese a voi dalla massoneria, che è entrata all'interno della Chiesa ed ha posto il centro del suo potere là dove Gesù ha posto il centro ed il fondamento della sua unità. Non turbatevi, perché questo fa parte del mistero di iniquità,
che la Chiesa conosce fino dalla sua nascita. Infatti anche nel Collegio Apostolico è entrato Satana, che ha spinto Giuda, uno dei dodici, a diventare il traditore.
In questi vostri tempi, il mistero di iniquità si sta manifestando in tutta la sua terribile potenza.

Allora, nel momento presente della grande tribolazione, che è giunta per la Chiesa e per l'umanità, bianchi fiocchi di neve scendono dal mio Cuore Immacolato su voi, figli a Me consacrati, perché possiate portare a tutti la mia voce materna che vi conduce alla speranza ed alla fiducia.


Così voi potete prendere per mano tanti miei poveri figli, percossi ed oppressi dal vento impetuoso della grande tribolazione, e varcare insieme le luminose soglie della speranza, nella gioiosa attesa che scendano sul mondo, col trionfo del mio Cuore Immacolato, i bianchi fiocchi di neve della Divina Misericordia» .
AVE GRATIA PLENA

domenica 17 marzo 2013

Benedizione e Santo Vangelo: suoi effetti.


O tempora o mores!

"Tutti dicevano [di sant'Arsenio di Cappadocia]: 'La sua preghiera può attraversare la pietra!'. Cristiani e mussulmani lo riconoscevano come un santo poiché leggeva delle preghiere ai loro malati e li guariva". Il santo benediceva tutti. Ma mentre i cristiani li benedicava con il vangelo, i mussulmani (che cristiani non sono) li benediceva senza di esso.

(Cfr. Padre Paissios, Sant'Arsenio di Cappadocia, Monastero san Giovanni il Teologo, Souroti, Grecia, p. 44).

"Poiché molti di voi non appartengono alla Chiesa cattolica e altri non sono credenti, di cuore dò questa benedizione in silenzio, a ciascuno di voi, rispettando la coscienza di ognuno, però sapendo che ognuno di voi è figlio di Dio. Che Dio vi benedica".

Papa Francesco I

Il papa non ha fatto alcun segno di croce, né ha detto altro.

martedì 20 novembre 2012

Per riflettere su ... la pace secolare e un po' di Benedetto XVI. A partire dai Vangeli dell'Infanzia. -In occasione del terzo libro del Papa su Gesù di Nazareth-.




 ... Era comunque chiaro che “se Acaz stava per concludere questo trattato con il grande re di Assiria, significava che da politico si fidava di più del potere del re che del potere di Dio”. E allora – scrive Ratzinger – “era in gioco non un problema politico, ma un problema di fede”. Isaia gli dice di affidarsi alla fede, di non preoccuparsi di Assiria e Israele. E dice ad Acaz di chiedere un segno da Dio. Acaz replica di non avere intenzione di metterealla prova Dio. Ma la realtà è che il rifiuto del re “non è, come appare, un espressione di fede, ma al contrario il segnale che lui non vuole essere disturbato nella sua Realpolitik”. E qui il profeta fa la sua profezia. Che non riguarda la situazione contingente – Ratzinger scarta tutte le ipotesi che cercavano di individuare l’Emmanuele in qualche personaggio del tempo – ma che è una parola sospesa.

Una parola che resta sospesa fino alla nascita di Gesù. Ed è in quel periodo che è in corso un’altra realpolitik, quella di Augusto. Il quale porta la pace nel mondo ormai globalizzato, e fa di questa pace un qualcosa che lo rende simile a un dio. D’altronde – scrive Ratzinger – “la nostra distinzione tra politica e religione, tra politica e teologia, semplicemente non esisteva nel mondo antico”.

Augusto “non vuole essere meramente un sovrano come tanti altri, come ne erano esistiti prima di lui e ne sarebbero esistiti dopo”. Prova ne è - scrive Ratzinger -  l’iscrizione di Priene dell’anno 9 dopo Cristo, in cui si legge, tra le altre cose, che “la provvidenza che divinamente dispone la nostra vita…  a noi e ai nostri discendenti ha fatto dono di un salvatore che mettesse fine alla guerra e apprestasse la pace”. Augusto è dunque il salvatore. Un appellativo, riflette Benedetto XVI, che nella letteratura greca è ascritto a Zeus, ma anche ad Epicuro e Asclepio, e nell’Antico Testamento al solo Dio.

Ma evidentemente quell’iscrizione deve aver destato particolare interesse in Benedetto XVI, se già nel suo primo lavoro su Gesù di Nazaret la commentava, soffermandosi invece sulla parola “Vangelo” che veniva riferita alle decisioni, cariche di effetto, dell’imperatore. 

In quella circostanza, Ratzinger scriveva che “di recente la parola «vangelo» è stata tradotta con l’espressione «buona novella». Suona bene, ma resta molto al di sotto dell’ordine di grandezza inteso dalla parola «vangelo». Questa parola appartiene al linguaggio degli imperatori romani che si consideravano signori del mondo, suoi salvatori e redentori. I proclami provenienti dall’imperatore si chiamavano «vangeli», indipendentemente dalla questione se il loro contenuto fosse particolarmente lieto e piacevole. Ciò che viene dall’imperatore – era l’idea soggiacente – è messaggio salvifico, non è semplicemente notizia, ma trasformazione del mondo verso il bene".
"Se gli evangelisti - proseguiva Ratzinger - riprendono questa parola, tanto che a partire da quel momento diventa il termine per definire il genere dei loro scritti, è perché vogliono dire: quello che gli imperatori, che si fanno passare per dèi, pretendono a torto, qui accade veramente: un messaggio autorevole, che non è solo parola, ma realtà. 

Nell’odierno vocabolario proprio della teoria del linguaggio si direbbe: il Vangelo è discorso non solo informativo, ma operativo, non è solo comunicazione, ma azione, forza efficace, che entra nel mondo salvandolo e trasformandolo. Marco parla del «Vangelo di Dio»: non sono gli imperatori che possono salvare il mondo, bensì Dio. E qui si manifesta la parola di Dio che è parola efficace; qui accade davvero ciò che gli imperatori solo pretendono, senza poterlo adempiere. Perché qui entra in azione il vero Signore del mondo: il Dio vivente”.

da:
La realpolitik, la pace secolare e un po' di Benedetto XVI. A partire dai Vangeli dell'InfanziaPDFStampaE-mail
Scritto da Andrea Gagliarducci   
Martedì 20 Novembre 2012 00:12


OMNI DIE DIC MARIAE MEA, LAUDES, ANIMA:
EIUS FESTA, EIUS GESTA COLE SPLENDIDISSIMA.

martedì 18 settembre 2012

************ MARÍA VALTORTA: "El Hombre-Dios" es decir "El Evangelio asì como me fue revelado"



i
Ave Maria!



MARÍA VALTORTA
EL HOMBRE DIOS:
"El Evangelio asì como me fue revelado"

 ÍNDICE

LA PREPARACIÓN
PRIMER VOLUMEN

((NB: Per l'edizione in lingua italiana digita:
http://www.potenzadellacroce.net/contenuti/materiali/Maria_Valtorta_-_Evangelo_completo.pdf  ))




1.- "María puede ser llamada después de Cristo la Primogénita del Padre"       

                                    1.


EL PRIMER AÑO DE LA VIDA PÚBLICA
(primera parte)




           VOLUMEN  II

          entre los buenos y Judas"




179.- En casa de Cleofás el sinagoga 140. Final del primer AÑO.

EL SEGUNDO AÑO DE LA VIDA PÚBLICA
(primera parte)

VOLUMEN III

237.- El sábado en Getsemaní 196: amores de varias potencias
238.- En el Templo, a la hora de la Oferta , con José de Arimatea, 197

(EL SEGUNDO AÑO DE LA VIDA PÚBLICA)
(segunda parte)



VOL. IV



286.- En la casa de Caná 243   +...sobre possesiones d. ...
(EL SEGUNDO AÑO DE LA VIDA PÚBLICA)
(tercera parte)
311.- "El amor es el secreto y el precepto de la gloria" ...soy manso y humilde...268: La carità non si fa solo di parole o di denaro. Si fa la carità con la sola carità. 
312.- "El corazón no está circuncidado" ...llegan los ...hermanos de Maria269
317.- Jesús camina sobre las aguas                        + 274.
321.- En el jardín de María Magdalena/  El amor entre hermanos. 277
332.- La predicación en Gerasa/  Alabanza de la Virgen ... 288.
335.- En el camino a Bozra:   Marziam y la hora ...nona.  291
336.- En Bozra.    peligros!   292
339.- En Arbela  295.

VOL. V

342.- María y Matías: huerfanos, 298
352.- Simón Zelote en Nazaret   L'ozio! El ocio! 306
358.- "Juan de Endor, debes ir a Antioquia" 312


FINAL del SEGUNDO AÑO DE VIDA PUBLICA

EL TERCER AÑO DE LA VIDA PÚBLICA
(primera parte)

381.- Ismael ben Fabi  falsidad !!! 335
EL TERCER AÑO DE LA VIDA PÚBLICA
(segunda parte)
455.- Milagro de la respigadora en la llanura /...y el arte de redimir.411.
466.- El endemoniado de la Decápolis/ La vocaciòn de la mujer... /420
467.- El fermento de los fariseos +blasfemia contra el Esp. Santo/ 421
479.- Con los campesinos de Yocana, cerca de Sefori. 432

EL TERCER AÑO DE LA VIDA PÚBLICA
(tercera parte)
VOL. VII
480.- En Nazaret . Aurea. 433

EL TERCER AÑO DE LA VIDA PÚBLICA
(cuarta parte)

551.- Bajando del Nebo 500




VOLUMEN IX





               LA PASIÓN: Volumen X

         606
672.- Lamento de la Virgen  612  //  El n. 613 està presente en los Cuadernos del '44 bajo la fecha 20 - 2 - '44  + una parte del cap. 14 del volumen X de "Il Poema..."  //

LA GLORIFICACIÓN

695.- Jesús con los apóstoles y discípulos /sacramentos e Iglesia/ 635
696.- La pascua suplementaria 636  //+ 637: adiòs a la Madre...
                641
712.-Despedida a la Obra  - 652 - Aquí concluyó la Obra. El resto es para resaltar ciertos aspectos de la misma.   





Catecismo para niños
AMDG et BVM