Sursum Corda 16 novembre 2018
Siano lodati Gesù e Maria!
Bello l'Invito a tutti i "professoroni" a leggersi la Bolla Papale "Quo Primum" di San Pio V, che impedisce a qualsiasi persona,..., di poter annullare, modificare o impedire il Messale secondo la Tradizione.
Inoltre, ci sono anche tre canoni dogmatici, che mettono dei paletti ben chiari:
Denzinger 1613 (dal Concilio di Trento, sez 9 sui Sacramenti): Se qualcuno afferma che i riti tramandati e approvati dalla Chiesa cattolica, soliti ad essere usati nell’amministrazione solenne dei sacramenti, possano essere disprezzati o tralasciati a discrezione senza peccato da chi amministra il Sacramento, o cambiati da qualsivoglia pastore di chiese con altri nuovi riti: sia anatema.
Denzinger 1759: Se qualcuno dirà che il rito della Chiesa Romana, secondo il quale parte del canone e le parole della consacrazione si profferiscono a bassa voce, é da condannarsi; o che la messa deve essere celebrata solo nella lingua del popolo; o che nell’offrire il calice l’acqua non deve essere mischiata col vino, perché ciò sarebbe contro l’istituzione di Cristo: sia anatema.
Denzinger 2666 (condanna del Sinodo di Pistoia): La proposizione che asserisce che: “é contro la prassi apostolica ed i progetti di Dio se non vengono predisposte per il popolo vie più facili per unire la sua voce con la voce di tutta la Chiesa” intesa sull’uso della lingua volgare da introdurre nelle preghiere liturgiche: é falsa, temeraria, turbativa dell’ordinamento prescritto per la celebrazione dei misteri e facile generatrice di molti mali.
Ave Maria!
AVE MARIA PURISSIMA!