mercoledì 28 giugno 2017

LA SANTA PIU' AMATA IN TUTTO IL MONDO

LA VITA DI S. TERESA DI LISIEUX

TERESA MARTIN nasce ad Alençon in Francia il 2 gennaio 1873. È battezzata due giorni più tardi nella Chiesa di Notre-Dame, ricevendo i nomi di Maria Francesca Teresa. I suoi genitori sono Louis Martin e Zélie Guérin. Dopo la morte della madre, avvenuta il 28 agosto 1877, Teresa si trasferisce con tutta la famiglia nella città di Lisieux.

Verso la fine del 1879 si accosta per la prima volta al sacramento della penitenza. Nel giorno di Pentecoste del 1883 ha la singolare grazia della guarigione da una grave malattia, per l'intercessione di nostra Signora delle Vittorie. Educata dalle Benedettine di Lisieux, riceve la prima comunione l'8 maggio 1884, dopo una intensa preparazione, coronata da una singolare esperienza della grazia dell'unione intima con Cristo. Poche settimane più tardi, il 14 giugno dello stesso anno, riceve il sacramento della cresima, con viva consapevolezza di ciò che comporta il dono dello Spirito Santo nella personale partecipazione alla grazia della Pentecoste.
Desiderosa di abbracciare la vita contemplativa, come le sue sorelle Paolina e Maria nel Carmelo di Lisieux, ma impedita per la sua giovane età, durante un pellegrinaggio in Italia, dopo aver visitato la Santa Casa di Loreto e i luoghi della Città Eterna, nell'udienza concessa dal Papa ai fedeli della diocesi di Lisieux, il 20 novembre 1887, con filiale audacia chiede a Leone XIII di poter entrare nel Carmelo all'età di 15 anni.
Il 9 aprile del 1888 entra nel Carmelo di Lisieux ove il 10 gennaio dell'anno seguente riceve l'abito dell'Ordine della Vergine ed emette la sua professione religiosa l'8 settembre del 1890, festa della Natività della Vergine Maria.

Intraprende nel Carmelo il cammino della perfezione, tracciato dalla Madre Fondatrice, Teresa di Gesù, con autentico fervore e fedeltà, nell'adempimento dei diversi uffici comunitari a lei affidati. Illuminata dalla Parola di Dio, provata in modo particolare dalla malattia del suo amatissimo padre, Louis Martin, che muore il 29 luglio del 1894, si incammina verso la santità, ispirata dalla lettura del Vangelo, insistendo sulla centralità dell'amore. Teresa ci ha lasciato nei suoi manoscritti autobiografici non solo i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza, ma anche il ritratto della sua anima e le sue esperienze più intime. Scopre e comunica alle novizie affidate alla sue cure la piccola via dell'infanzia spirituale; riceve come dono speciale di accompagnare con il sacrificio e la preghiera due « fratelli missionari». Penetra sempre di più nel mistero della Chiesa e, attirata dall'amore di Cristo, sente crescere in sé la vocazione apostolica e missionaria che la spinge a trascinare tutti con sé, incontro allo Sposo divino.
Il 9 giugno del 1895, nella festa della Santissima Trinità, si offre vittima di olocausto all'Amore misericordioso di Dio. Nel frattempo redige il primo manoscritto autobiografico, che consegna a Madre Agnese di Gesù nella sua festa, il 21 gennaio 1896.

Pochi mesi più tardi, il 3 aprile, durante la notte fra il giovedì ed il venerdì santo, ha una prima manifestazione della malattia che la condurrà alla morte e che Lei accoglie come la misteriosa visita dello Sposo divino. Nello stesso tempo entra nella prova della fede che durerà fino alla sua morte e della quale offrirà una sconvolgente testimonianza nei suoi scritti. Durante il mese di settembre conclude il Manoscritto B, che costituisce una stupenda illustrazione della piena maturità della Santa, specialmente mediante la scoperta della sua vocazione nel cuore della Chiesa.

Mentre peggiora la sua salute e continua il tempo della prova, nel mese di giugno inizia il Manoscritto C, dedicato alla Madre Maria di Gonzaga; nuove grazie la conducono ad una più alta perfezione ed ella scopre nuove luci sull'estensione del suo messaggio nella Chiesa a vantaggio delle anime che seguiranno la sua via. L'8 luglio 1897 viene trasferita in infermeria. Le sue sorelle ed altre religiose raccolgono le sue parole, mentre i dolori e le prove, sopportati con pazienza, si intensificano fino a culminare con la morte, nel pomeriggio del 30 settembre del 1897. «Io non muoio, entro nella vita», aveva scritto al suo fratello spirituale missionario don Bellier. Le sue ultime parole « Dio mio, io ti amo » sono il sigillo della sua esistenza, che all'età di 24 anni si spegne sulla terra per entrare, secondo il suo desiderio, in una nuova fase di presenza apostolica in favore delle anime, nella comunione dei Santi, per spargere una pioggia di rose sul mondo.

Fu canonizzata da Pio XI il 17 maggio 1925 e dallo stesso Papa proclamata Patrona universale delle missioni, insieme a San Francesco Saverio, il 14 dicembre 1927.
La sua dottrina ed il suo esempio di santità sono stati recepiti da ogni ceto di fedeli di questo secolo con un grande entusiasmo, anche fuori della Chiesa cattolica e del cristianesimo.

Molte Conferenze Episcopali in occasione del Centenario della sua morte hanno chiesto al Papa che fosse proclamata Dottore della Chiesa, per la solidità della sua sapienza spirituale, ispirata al Vangelo, per l'originalità delle sue intuizioni teologiche, nelle quali risplende la sua eminente dottrina, per l'universalità della recezione del suo messaggio spirituale accolto in tutto il mondo e diffuso con la traduzione delle sue opere in una cinquantina di lingue diverse.

Accogliendo questi desideri, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha voluto che fosse studiata la convenienza di dichiarare Teresa di Lisieux Dottore della Chiesa universale dalla competente Congregazione delle Cause dei Santi, con il voto della Congregazione per la Dottrina della Fede per quanto riguarda la sua eminente dottrina.


Il 24 agosto 1997, al momento della preghiera dell'« Angelus », alla presenza di centinaia di Vescovi e davanti ad una sterminata folla di giovani di tutto l'orbe, radunata a Parigi per la XII Giornata Mondiale della Gioventù, Giovanni Paolo II ha annunziato il suo proposito di proclamare Teresa di Gesù Bambino e del Santo Volto Dottore della Chiesa universale, il 19 ottobre 1997, nella Domenica in cui si celebra la Giornata Mondiale delle Missioni.


AMDG et BVM

J.C. Juncker:

i “dirigenti di altri pianeti” sono preoccupati per l’Europa

NON GIUDICARE:
ascolta, leggi, rifletti, approfondisci, comprendi, agisci!
Su questo pianeta, per il momento 2+2 fa ancora 4.
Queste dichiarazioni di Juncker, insieme a tante altre fatte
in tempi diversi anche da altri importanti personaggi della politica,
ma non solo, dovrebbero farci comprendere chi è al vero governo
del nostro mondo, quale sia il vero ruolo dei governanti “umani”,
e il perché di molte, moltissime loro decisioni scellerate e devastanti,
in ogni campo: economico, sociale, bellico, scientifico, ecc.
CAPITO?
J.C. Juncker: i “dirigenti di altri pianeti” sono preoccupati per l’Europa
Dichiarazione di J.C. Juncker al parlamento europeo del 28/6/2016
Dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea
Fonte e sottotitoli: Massimo Mazzucco, per luogocomune.net
Estratto del discorso di J.C. Juncker(1) al parlamento europeo, dopo l’uscita della Gran Bretagna dalla UE, 28 giugno 2016: «Gli orizzonti ci attendono, e noi voliamo verso orizzonti che sono quelli dell’Europa e del pianeta intero. Bisogna sapere che quelli che ci osservano da lontano(2) sono inquieti. Io ho visto e ascoltato diversi dirigenti di altri pianeti(2) che che sono molto inquieti perché si interrogano sulla strada che l’Unione Europea sta per intraprendere. Bisogna quindi rassicurare sia gli Europei sia coloro che ci osservano da più lontano(2)»(3).

(1) Il lussemburghese Jean-Claude Juncker è il presidente della Commissione Europea. Egli assegna i portafogli ai commissari e ne guida l’azione. J.C. Juncker ha assunto questa carica il 1º novembre 2014, succedendo a José Manuel Durão Barroso, primo commissario europeo.
(2) Osservando i volti degli altri euro-parlamentari, non noto alcuno stupore, alcuna smorfia di sorpresa o di derisione: i loro volti restano impassibili di fronte alle sconvolgenti frasi del loro presidente, come se Juncker stesse pronunciando parole di routine, come se stesse esprimendo concetti noti, assolutamente ovvi, risaputi e scontati. Cosa ci stanno davvero nascondendo?
(3) Mentre l’uomo comune ancora denigra e irride i fautori della presenza aliena sul nostro pianeta (molto ben documentati), oppure si interroga se la loro esistenza è reale, egli vive in condizione di totale schiavitù all’interno di un’invisibile gabbia mentale chiamata anche “Matrix“, magistralmente descritta dal famosissimo film con titolo omonimo. L’uomo comune neppure si immagina che proprio la sua ignoranza e il suo dubbio costituiscono la causa prima della sua stessa ignobile e diabolica prigionia, oltre che il maggiore ostacolo alla sua liberazione. A questo punto, dovremmo invece trovarci, come umanità nel suo complesso, in una fase intellettiva più avanzata, nella quale ci si interroga collettivamente sulle reali intenzioni di questi esseri i quali, come dimostrano le parole del presidente della Commissione Europea nel video, sono i veri governanti ed orditori occulti delle trame oscure del nostro mondo, oltre che manipolatori genetici che hanno originato l’homo sapiens (anello mancante di Darwin).

GLI “ELETTI” SONO SPARSI IN TUTTO IL MONDO
E VI AIUTERANNO A USCIRE DALLA SCHIAVITÙ DEL SISTEMA
matrix-eletti-neo
«Scegliamo una sola volta. Scegliamo o di essere guerrieri oppure di essere uomini comuni.
Una seconda scelta non esiste. Non su questa terra
» Carlos Castaneda.
Pochi sono consapevoli dei tempi eccezionali che stiamo vivendo: pochi ma sufficienti per aiutare se stessi e l’ intera umanità; sono quelli che Vangeli, e film come “Matrix”, chiamano gli “eletti”: quelli che cercano la Verità. Gli eletti si sentono diversi fin dalla nascita, non si adeguano alla “realtà” di questo mondo; vorrebbero cambiarlo ma non sanno come fare. Imboccare la via dell’evoluzione è un “cambiare” che è in realtà diventare se stessi; è ESSERE, ovvero: RIFLETTERE NEL MONDO IL PROPRIO MESSAGGIO GENETICO IN TUTTA LA SUA INTEGRITÀ.

L’incontro fatale con un “professionista“, che ristabilisce il contatto con il vero sé, è il passo necessario per chi cerca la via. È
 un evento che imprime una svolta all’esistenza del potenziale “eletto“; l’evidenza che TUTTO CIO’ CHE HA SEMPRE SAPUTO E SENTITO È VERO e non solo sogno o vaga fantascienza.

Tuttavia “per imboccare la via” dice Morpheus (il professionista di “Matrix“), “sapere non basta“. Bisogna aprire la porta interna, sciogliere quella barriera che è la paura di essere diversi, e quindi non essere accettati dagli altri.

Gli “eletti” sono pochi, ma non pochissimi: forse alcuni milioni o decine di milioni. Sparsi come il sale ovunque nel pianeta, immersi in “realtà” familiari e sociali che negano tutto ciò che gli “eletti” sentono. La sfida è CREDERE IN SE STESSI, OSARE ESSERE DIVERSI, RISPETTARE LE PROPRIE ABILITA’, SVILUPPARE I PROPRI TALENTI; NON ADATTARSI quindi al sistema che organizza ogni attimo della così detta vita“. Gli “eletti” sono “enzimi” di una trasformazione planetaria che consentirà a tutti LIBERTÀ, PROSPERITÀ, UNITÀ e COMUNIONE CON LA NATURA.
*
Astrofisicoil-gioco-cosmico-dell-uomo-giuliana-conforto-copertina-libro prima, docente di meccanica classica e quantistica poi, Giuliana Conforto snida i trucchi e gli inganni che stregano le menti umane, ritrovando così la sua natura di donna amante della verità. Con emozione, impegno rigoroso e mente scerna, penetra le pieghe nascoste che animano il mondo e il suo scrigno segreto: la materia nucleare.
Spaziando su varie discipline contribuisce a una nuova cultura, fondata sul vero centro dell’universo, l’essere umano, che oggi può smettere di fare il credente, la pecora di un gregge e diventare il protagonista della sua esistenza attivando le potenzialità latenti del suo cervello, creatività e abilità a risolvere i problemi. Propone una nuova scienza basata sulla co-scienza, la Fisica Organica, simile a quella già espressa dai grandi saggi della storia, quali Socrate, Pitagora, Giordano Bruno, ecc. e aggiornata con le recenti scoperte. Si dissocia dalle mode “spirituali” che scambiano le teorie scientifiche per teologie.
Ha viaggiato molto, fuori e dentro di sé, riconosciuto la vera Luce, la Vita, la Forza che ci anima e proviene dal Sole interno, al centro della Terra. Penetrando le pieghe che animano il mondo, risveglia un’eco profonda di memorie antiche e progetti, trame iperdimensionali di cui ognuno è interprete e protagonista, capace in potenza di svelare il grande inganno, il campo elettromagnetico. Applica un nuovo/antico metodo di conoscenza che reintegra le funzioni del cervello umano e che le ha consentito di compiere le scoperte descritte nei suoi libri. Vuole contribuire alla fine di un sistema politico iniquo e all’inizio di una nuova era, capace di coniugare la libertà individuale con l’armonia collettiva.


AMDG et BVM

Anemia.

L’anemia è una riduzione dell’emoglobina nel sangue. Questo pigmento proteico dei globuli rossi è essenziale, giacché permette di trasportare l’ossigeno (vita) alle cellule attraverso il sangue.


L'anemia è una riduzione dell’emoglobina nel sangue. Questo pigmento proteico dei globuli rossi è essenziale, giacché permette di trasportare l’ossigeno (vita) alle cellule attraverso il sangue. Tra i sintomi tipici: colorito pallido o giallastro della pelle, interno delle palpebre di colore non rosso, labbra pallide e smorte, mucose della bocca biancastre, piedi-mani-estremità fredde, pigrizia, mancanza di appetito, frequenti emicranie, perdite di memoria, scarsa volontà, capogiri, svenimenti, alterazioni visive.
Le cause dell’anemia possono essere molteplici e le manifestazioni più frequenti sono stanchezza, pallore e tachicardia (la quale ha lo scopo di compensare la carenza). In generale, sono quindi segnali che caratterizzano una perdita di vitalità. Un metodo semplice per capire se si è anemici è quello suggerito da Noboru Muramoto: “stendere le dita delle mani tenendole un po’ in tensione e notare che le unghie diventano bianche. Se però, una volta rilassata la mano, le unghie continuano ad essere bianche, significa che c’è anemia”.

Sintomi tipici

Colorito pallido o giallastro della pelle, interno delle palpebre di colore non rosso, labbra pallide e smorte, mucose della bocca biancastre, piedi-mani-estremità fredde, pigrizia, mancanza di appetito, frequenti emicranie, perdite di memoria, scarsa volontà, capogiri, svenimenti, alterazioni visive.
Le carenze nutritive possono essere dovute a mancanza di emoglobina, ferro, vitamina B12. La causa principale non è la mancanza di sangue, ma piuttosto l’alterazione del sangue, cioè la cattiva qualità del sangue stesso. Un sangue viscoso e lipotossico, che non scorre come dovrebbe, provoca mille guai, rallenta i tempi di intervento insulinico e glutationico, creando crisi diabetiche ed ipoglicemiche. Rallenta i tempi di distribuzione dei minerali, creando crisi organiche e ghiandolari. In questi casi, molte persone assumono il ferro di sintesi, senza considerare che l’organismo umano non riesce a trattenerlo a lungo, per cui dopo un breve miglioramento iniziale, l’anemia si ripresenta. Non serve quindi a niente.

La clorofilla nel mondo vegetale è omologa all’emoglobina nell’essere umano

Le carenze nutritive possono essere dovute a mancanza di emoglobina, ferro, vitamina B12. La causa principale non è la mancanza di sangue, ma piuttosto l’alterazione del sangue, cioè la cattiva qualità del sangue stesso. Un sangue viscoso e lipotossico, che non scorre come dovrebbe, provoca mille guai, rallenta i tempi di intervento insulinico e glutationico, creando crisi diabetiche ed ipoglicemiche. Rallenta i tempi di distribuzione dei minerali, creando crisi organiche e ghiandolari. Si è osservato che se si ingeriscono cibi contenenti clorofilla, come le verdure a foglie verdi, e cibi che contengono ferro come i legumi, il sangue, attraverso una trasmutazione biologica, incrementa il proprio contenuto di ferro ed emoglobina, migliorando l’ossigenazione dell’organismo ed evitando il problema dell’anemiaSi è osservato che se si ingeriscono cibi contenenti clorofilla, come le verdure a foglie verdi, e cibi che contengono ferro come i legumi, il sangue, attraverso una trasmutazione biologica, incrementa il proprio contenuto di ferro ed emoglobina, migliorando l’ossigenazione dell’organismo ed evitando il problema dell’anemia.

Il cibo determina la qualità del sangue

Gli animali mangiano le erbe per produrre il sangue e i tessuti. Mangiando la carne si può formare il sangue più rapidamente, ma la qualità di questo sangue è scadente e la sua vitalità di breve durata. Il processo naturale di formazione del sangue, come insegna la medicina tradizionale cinese, è piante -> sangue -> carne (tessuti). Mangiando carne, forziamo il nostro organismo a produrre del sangue capovolgendo il processo naturale. Questa deviazione del processo naturale è causa di molte malattie e carenze nutrizionali.
Libri e varie...
CANNABIS
Propriet? terapeutiche e altri utilizzi
di Gisela Schreiber

Il libro è corredato di esempi e consigli per l'uso. Non mancano precise indicazioni riguardo alle norme di legge vigenti.
 Oggi, riscoprendo le ricette naturali del passato, possiamo far rientrare la canapa nella piccola farmacia di casa: l'olio e l'essenza servono per lenire i dolori, i crampi e per favorire il rilassamento. È anche un eccellente coadiuvante nel trattamento delle malattie dell'apparato respiratorio, della dermatite atopica e di altre affezioni cutanee.
 Per secoli la canapa è stata utilizzata non solo per ottenere carta, capi di abbigliamento e prodotti alimentari, ma anche a scopo terapeutico. Anticamente in Cina e in Giappone era impiegata per curare la gotta, l'anemia e le malattie reumatiche. Gli antichi Greci e Romani la usavano come cicatrizzante, mentre gli Egizi consideravano l'estratto di canapa un rimedio contro il glaucoma....
COME CURARSI CON IL LIMONE
Rimedi naturali, segreti e ricette per il tuo benessere
di Francesc Fossas

Rimedi naturali, segreti e ricette per il tuo benessere.
 Gli elisir di salute e bellezza.
 Il limone è un frutto con molte proprietà benefiche per l’uomo e senza effetti collaterali. In questo libro del nutrizionista ed esperto di cure naturali Francesc Fossas vengono riassunti tutti i possibili usi e i metodi di applicazione. Il limone favorisce la digestione, rafforza le difese immunitarie, previene le infezioni e l’invecchiamento vascolare, migliora le prestazioni fisiche e mentali.
 È inoltre un rimedio per affrontare meglio anemia, arteriosclerosi, ipertensione, ulcere gastriche, insufficienza epatica, reumatismi, obesità, mal di testa, sinusite, tonsillite, ferite varie. Infine il limone è apprezzato e si è diffuso come prodotto di punta della cosmesi naturale. Utilizzarlo al giorno d’oggi è la scelta giusta....
L'IGIENISMO POTREBBE GUARIRTI VERAMENTE
Prevenzione e cura secondo natura
di Mario Rosati

L’igienismo è una scuola di salute la quale insegna che è l’organismo vivente il vero artefice della propria guarigione (1) e che si potrebbero ottenere risultati assai superiori se - invece di somministrargli sostanze tossiche chiamate medicine - si pensasse ad assecondarlo seguendo le leggi della natura attraverso l’allontanamento delle cause che sono di ostacolo alla salute, sia per prevenire che per guarire le malattie.
 Le altre scuole mediche si basano sul mito dei germi, dei virus e del contagio (2) o sul quasi mito delle carenze (3) quali cause delle malattie, poi si appropriano del merito della guarigione, quando nonostante le cure sbagliate l’organismo riesce ugualmente a guarire.
 Tali scuole combattono i sintomi, che sono effetti delle malattie, invece di eliminarne le vere cause, cioè quelle che hanno originato il processo patologico. In tal modo procurano un rapido sollievo al malato senza che egli debba incomodarsi a fare qualche sacrificio, ma ciò è spesso di ostacolo alla vera guarigione poiché i sintomi fanno parte del processo di guarigione (4). Essi scomparirebbero da soli al momento opportuno se si eliminassero le vere cause.
 Infatti un risultato degli errori delle altre scuole mediche è che non solo fanno spendere più denaro per la salute ma anche che numerosi malati non guariscono e addirittura si procurano nuove malattie a causa delle medicine oppure finiscono col subire mutilazioni chirurgiche che potrebbero essere evitate curandosi con l’igienismo (5).
 Ciò è ancora più importante se si tiene presente che le diagnosi sono sbagliate molto più spesso di quanto la gente immagini (6).
 La scuola igienista afferma che generalmente le malattie sono causate da spossatezza nervosa, intossicazione dell’organismo, errata alimentazione e stile di vita sbagliato.
 
 - Si basa, pertanto, sul riposo, sulla disintossicazione dell’organismo col metodo naturale del digiuno, sull’alimentazione a base di alimenti adatti alla costituzione fisica dell’uomo e su un sano stile di vita. Essa per i malati non usa medicine artificiali né “naturali”, ma le medesime cose che riescono benefiche alle persone sane.
  In questo libro - che è un ampliamento del precedente “L’igienismo può aiutarci a guarire” - sono stati raccolti sinteticamente gli insegnamenti igienisti sparsi in oltre 5000 pagine di libri e riviste in materia di prevenzione e guarigione delle malattie in generale e i consigli più specifici riguardanti circa 200 malattie, generalmente indicando il libro o la rivista da cui è stato tratto il consiglio. Inoltre è stato riportato un elenco di una manciata di igienisti di varia esperienza per chi desiderasse consultarli.
 Nell’ultima edizione sono state aggiunte nove pagine riguardanti la MACROBIOTICA che sembra dimostrarsi anch’essa un serio metodo di prevenzione e cura delle malattie, poiché avrebbe guarito numerosi malati dati per spacciati dalla medicina ufficiale. 
 Per ridurre il costo a carico dell’acquirente, il libro è stato stampato direttamente dall’autore in 10 FASCICOLI SPILLATI con un punto metallico e accompagnati da una copertina in cartoncino per chi volesse farlo rilegare. 
 PER CHI VUOLE MAGGIORI DETTAGLI:
 (1) La capacità di autoguarigione dell’organismo vivente è dimostrata:
 
 - dalla testimonianza degli igienisti che hanno visto guarire molti più malati di polmonite o di febbre tifoide curati alla maniera igienista di quanti ne guarissero ricorrendo alle medicine, come pure dalla guarigione senza medicine, di persone che avevano invano fatto ricorso alle cure mediche;
 - dall’esperienza che chiunque fa della guarigione spontanea di ferite, scottature e fratture;
 - dagli esperimenti, quale quello descritto nel capitolo sull’alimentazione in cui si mostra che con i principi igienisti, tra cui il ritorno a una corretta alimentazione, tendono a sparire le malattie degenerative derivate dall’alimentazione sbagliata;
 - dalla stessa scienza. Ad esempio la biologia afferma che:
 - l’essere vivente possiede un sistema immunitario capace di distruggere germi,  virus,  altri patogeni e cellule maligne;
 - l’organismo sa riparare da sé i guasti ad uno dei due filamenti del DNA o addirittura di entrambi;
 - le proteine denaturate da sostanze nocive, possono riprendere le loro normali funzioni se quelle sostanze sono allontanate.
  (2) Quasi un secolo fa sono stati fatti esperimenti somministrando germi di numerose malattie a dei volontari sani e nessuno di loro si ammalò. Ciò conferma la teoria igienista secondo la quale la malattia acuta è un’operazione di disintossicazione dell’organismo, durante la quale si moltiplicano i germi perché si nutrono dei rifiuti rimessi in circolazione dall’organismo, ma i germi non sono nocivi al malato e scompaiono da soli, una volta terminate le pulizie. Si dice che sia Pasteur che Koch ripudiarono –il primo alla fine della vita, il secondo meno tardivamente - la teoria dei germi e dei virus come causa della malattia. Però alla lobby medico-farmaceutica conviene mantenere in piedi la teoria dei germi per continuare a  prescrivere e vendere medicine, vaccini, ecc.
 Neanche quattro secoli fa Galileo dovette rinnegare la sua affermazione della validità della teoria copernicana, per non finire la sua vita in galera, poiché allora tutti, ingannati dalle apparenze,  erano convinti che fosse il sole a girare intorno alla terra. Allo stesso modo oggi quasi tutti scommetterebbero che siano le medicine a guarire le malattie, visto che esse sono capaci di farne sparire momentaneamente qualche sintomo, ma ciò non toglie che essi abbiano torto vista la capacità di autoguarigione dell’organismo e le esperienze degli igienisti.
 (3) La teoria delle carenze - su cui poggia la naturopatia - qualche volta risponde a verità, ma l’esperienza degli igienisti ha mostrato che generalmente nelle cosiddette malattie da carenza in realtà l’organismo ha consistenti riserve degli elementi che si suppongono mancanti, solo che non è in grado di utilizzarle. Infatti un igienista avviò a guarigione con un periodo di digiuno 93 malati di anemia perniciosa su 101 da lui curati. Ciò mostra che, quanto meno nella grande maggioranza dei casi, era piuttosto uno stato di intossicazione a causare l’anemia e non la carenza di ferro o di qualche vitamina.
 (4) Di solito, durante il digiuno il peso diminuisce, ma nei momenti in cui la disintossicazione cessa, il peso cala pochissimo. Ebbene, un igienista ha constatato che se durante il digiuno si prendono medicine o tisane per dormire o calmare il mal di testa, la diminuzione di peso si arresta o quasi. Ciò dimostra che l’uso di medicine o equivalenti riesce ad interrompere l’insonnia o il dolore, però interrompe anche la disintossicazione e quindi impedisce la guarigione durevole. Infatti coloro che, durante il digiuno, sopportano il dolore - pur di non prendere medicine - guariscono, gli altri solitamente no.
 (5) Malattie come allergia, artrite, asma, calcoli, colite, glaucoma, gotta, ipertensione, quelle della pelle (anche la psoriasi), tumori benigni, ulcere e tante altre possono generalmente essere guarite col metodo igienista, cioè senza bisogno di medicine o interventi chirurgici.
 (6) Un esperto del General Massachussets Hospital affermò che all’autopsia 470 diagnosi su 1000 risultarono sbagliate. Ebbene, se i medici sono soggetti a sbagliare così spesso quamdo la malattia è così grave da portare il malato alla morte, si sbaglieranno molto più spesso ancora quando tentano di fare diagnosi ai primi sintomi!...
CURARSI CON L'ACQUA DI MARE: QUINTON - LIBRO
I miracoli del plasma marino
di Maxence Layet, Jean-Claude Rodet

Ottimo prontuario terapeutico illustrato a colori,
sia per lettore comune che per specialisti Le straordinarie ricerche del biologo René Quinton ci mostrano come l'essere umano rappresenti in sé una piccola particella di mare, una goccia di quell'oceano primordiale che ricopriva la Terra e di cui fa parte oggi tutta la vita sul pianeta.
 Quinton è stato un pioniere della medicina balneare che, grazie ai suoi studi, ha definito con grande anticipo le caratteristiche curative dell'acqua marina in modo approfondito e scientifico. Infatti, l'assunzione di acqua di mare purificata con modalità terapeutica rivitalizza la salute, rallenta l'invecchiamento, aiuta a guarire da numerose malattie e può addirittura ribaltare la prognosi di una patologia grave.
 Tutte le scoperte delle leggi evolutive biologiche di René Quinton sono qui riassunte in una facile sintesi che permette di apprezzare e comprendere al meglio l'efficacia e il funzionamento del cosiddetto plasma marino che porta il nome del suo scopritore.
 L'opera contiene:
 
 - gli studi scientifici
 - il processo di produzione
 - le indicazioni per l'utilizzo delle diverse preparazioni
 - i consigli per il reperimento
 - le testimonianze di specialisti di tutto il mondo che lo usano attualmente
 - l'uso interdisciplinare (omeopatia, idrocolonterapia, trasfusioni ecc.)
  Completa l'opera una guida completa di orientamento terapeutico, compilata basandosi sui consigli dei professionisti della salute, un vero e proprio prontuario in ordine alfabetico in cui vengono indicati i prodotti e le posologie utili per 175 patologie....
ANEMIA - RICETTE CURATIVE E CONSIGLI ALIMENTARI
Con un menu speciale della chef crudista Sara Cargnello
di Domenico Battaglia

Ti senti spesso stanco? Hai un problema di tachicardia? Fai fatica a concentrarti? Il tuo colorito è pallido? Le tue unghie sono fragili? Questi sono alcuni tra i principali sintomi di una patologia molto diffusa, specialmente tra le donne, l’anemia!
 In questa guida, il medico Domenico Battaglia, propone preziosi consigli e ricette per prevenire e curare l’anemia da carenza di ferro attraverso l’alimentazione naturale e senza l’uso di farmaci con eventuali effetti indesiderati (mal di stomaco, diarrea, intolleranze, ecc.).
 Leggendo queste pagine puoi:
 
 - approfondire questa patologia, le sue cause e le soluzioni supportate da studi scientifici
 - conoscere l’elenco dei cibi da preferire in caso tu sia anemico
 - cucinare oltre 50 deliziose ricette curative a base vegetale e integrale
 - sperimentare il menu giornaliero proposto dall’autore ed uno gourmet realizzato dalla Chef Crudista Sara Cargnello
 - saperne di più su succhi, superfood, integratori e tisane adatti a superare l’anemia
 - disporre di suggerimenti inerenti agli aspetti psicofisici dell'anemia e il nutrimento dell'anima.
  ll libro contiene, inoltre, validi consigli clinici per i medici e i nutrizionisti. Mangia Naturale e recupera il tuo benessere e la tua salute con gusto e fantasia!...

Rimedi a livello alimentare

Occorre innanzitutto normalizzare i processi digestivi, e regolare la temperatura interna del corpo. Serve una dieta purificante e revitalizzante, con insalate crude e germogli, più avocado a pranzo e a cena, con un buon secondo di patate e legumi e cavolini, o di cereali e legumi, seguito da mandorle, noci e pinoli. Serve abbondante frutta per la mattina e per metà pomeriggio. Non più minestroni pesanti, brodi e brodini di carne, ma centrifugati di carote, rape, sedano, patate ed ananas.
Eliminare tè e caffè, poiché ostacolano l’assorbimento del ferro, soprattutto se consumati durante i pasti o nelle loro vicinanze. Il tè diminuisce l’assorbimento del ferro del 64%, mentre il caffè lo riduce del 39%. Si tratta di dati da non sottovalutare. Il fenomeno è dovuto all’elevato contenuto di tannini (che pure hanno notevoli proprietà: azione astringente, antinfiammatoria, antidiarroica, antibatterica, emostatica, antiossidante) contenuti in tali bevande. Il consiglio è dunque di assumerle lontane dai pasti: soprattutto il tè verde non andrebbe eliminato perché molto salutare.
Succo d’arancia e di limone: così come tutti gli alimenti ricchi di vitamina C, contribuiscono a favorire l’assorbimento del ferro. Sarebbe dunque opportuno incrementare l’apporto di tale vitamina attraverso il consumo di spremute fresche di agrumi e mediante l’utilizzo di succo di limone per il condimento di insalate e verdure a foglia verde.
Eliminare latticini e cioccolato: Il cioccolato, così come il vino, il caffè ed il tè sopracitati diminuiscono l’assorbimento del ferro, per via del loro contenuto di tannini. I latticini invece lo ostacolano per via del loro elevato contenuto di calcio.
Barbabietola rossa: Il consumo di barbabietole rosse e del loro succo crudo è ritenuto come particolarmente indicato per coloro che soffrono di anemia. In caso di anemia può essere utile assumere per un mese due bicchieri di succo di barbabietola al giorno, in quanto esso viene considerato un eccellente ricostruttore degli elementi del sangue.

Rimedi a livello comportamentale

Curare la respirazione a tutte le ore, facendo anche delle sessioni di 15 minuti come esercizi rieducativi. Imparare a respirare profondamente ed in modo consapevole, permette infatti la corretta ossigenazione dell’organismo, oltre che il ristabilirsi di livelli ematici salutari. Fare belle passeggiate al mare e in collina, respirando e traspirando, bagni di sole e docce, ginnastica e nuotate, dormire con le finestre aperte di notte, sono tutti rimedi che aiutano.

Rimedi a livello emotivo

L’anemia rivela che l’individuo si esaurisce, mobilita troppe energie, non concede il tempo ai suoi “soldati interiori” (i globuli rossi) di rigenerarsi. Può trattarsi anche di una persona che per un certo periodo si è data troppo da fare, ma in maniera improduttiva, senza frutti o risultati. Si instaura quindi uno stato latente di “tanto a cosa serve”. In ambedue i casi è imperativo prendere le distanze e riposarsi, per recuperare e riflettere. Con l’anemia ci troviamo in una “secca” che riguarda l’aspetto emotivo della vita e dell’azione”. (Michel Odoul, “Dimmi dove ti fa male, Glossario Psico-Energetico”)
Ci sono, come abbiamo visto, molti elementi su cui lavorare. E’ infatti un processo profondo che coinvolge l’intera persona. La malattia è il corpo che parla e non qualcosa da mettere a tacere con qualche medicinale. E’ un cambiamento che urge in noi, che trasforma e trasmuta il vile che c’è in noi, in oro.
Tratto da: Naboru Muramoto, “Il Medico di Se Stesso – Manuale pratico di medicina orientale” e Michel Odoul, “Dimmi dove ti fa Male ? Glossario Psico-Energetico”.
Fonte: Istituto IME – rimedi naturali, medicina olistica, benessere, vegan –
Libri e varie...
MELASSA DI ZUCCHERO DI CANNA
di Rapunzel

La melassa di canna da zucchero Rapunzel è un edulcorante non raffinato ricco in minerali e oligoelementi. È un'immediata riserva di vitalità che fornisce magnesio, calcio, ferro e potassio. È ottima usata come dolcificante comune oppure da sola, spalmata su pancake, pane,fette biscottate o ricette agrodolci. Il suo caratteristico sapore dolce e speziato si combina perfettamente con aromi di crema o fruttati.
 Per l'utilizzo, può essere semplicemente aggiunta alla ricetta o alla bevanda da dolcificare. Vista la sua densità, è possibile scaldarla leggermente vicino ad una fonte di calore per renderla più fluida.
 Ingredienti: Melassa di canna da zucchero*.
 *Da agricoltura biologica.
 Valori medi per 100 g Valore energetico 297 kcal / 1261 kJ Proteine 3.7 g Carboidrati 69.6 g Grassi 0.2 g Calcio 250 mg Magnesio 210 mg Ferro 130 mg Potassio 1400 mg...
MELASSA DA CANNA DA ZUCCHERO BIO
100% naturale e dolce. Ideale per bevande e dessert
di Sapore Di Sole

Questa Melassa Biologica è ottenuta dalla lavorazione della canna da zucchero, ed è comunemente conosciuta ed apprezzata come dolcificante. È nota anche per le sue caratteristiche nutrizionali che la rendono un vero e proprio superfood; ricchissima di carboidrati, che apportano energia immediata all'organismo.
 Ingredienti: Melassa* da canna da zucchero 100%.
 (*Biologico)
 Valori medi per 100 gr. Valore energetico 308 kcal / 1310 kJ Proteine 0 gr. Carboidrati 76,9 gr. di cui zuccheri 56,5 gr. Grassi 0,8 gr. di cui saturi 0 gr. Fibre alimentari 0 gr. Sale 0,1 gr....
GERMOGLI DI CECI

I germogli di cece sono ricchissimi di aminoacidi essenziali e dei minerali di ferro e calcio. Sono particolarmente indicati per combattere l'anemia e nelle diete iperproteiche perchè garantiscono un elevato apporto nutritivo. Hanno un gradevole sapore simile alla nocciola.
 I semi germogliano naturalmente quando si trovano in un ambiente umido o a contatto con l'acqua. Ogni seme contiene al suo interno le sostanze nutritive necessarie per generare i germogli prima e la pianta matura poi.
 Le sostanze nutritive del seme aumentano sensibilmente durante il processo di germogliazione producendo inoltre enzimi, sostanze vive fondamentali per la digestione e il metabolismo. Questa ricchezza nutritiva viene regalata al nostro organismo attraverso un consumo regolare di germogli crudi.
 
 -  Valore energetico per 100 gr: 135 cal 
 -  Vitamine e sali minerali: A, C, E 
 -  Germinazione: 4 giorni...
SUCCO DI BARBABIETOLA

Succo di barbabietole rosse biologiche
 Consumare 1 bicchiere prima dei pasti. Agitare prima dell'uso.
 Aperto si conserva 8 giorni in frigorifero.
 La barbabietola rossa si distingue per la ricca presenza di sali minerali e di vitamine.
 La sua composizione è costituita prevalentemente da acqua. Una barbabietola rossa contiene sali minerali quali sodio, calcio, potassio, ferro e fosforo.
 Per quanto riguarda le vitamine, viene evidenziata la presenza di vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Sia il tubero che le sue foglie sono ricchi di antiossidanti e di flavonoidi, utili per proteggere l'organismo dall'azione dei radicali liberi.
 Il contenuto di vitamina A, essenziale per la protezione della vista, è superiore nelle foglie rispetto ai tuberi.
 Tra le vitamine del gruppo B spicca l'acido folico, conosciuto anche come vitamina B9, ritenuto particolarmente utile per l'assunzione durante la gravidanza, al fine di evitare difetti nello sviluppo del nascituro.
 Il contenuto di vitamina B9 e maggiore nella barbabietola rossa cruda e può venire ridotto dalla cottura.
 Per via del suo contenuto di sali minerali, la barbabietola è indicata come alimento utile per la reintegrazione degli stessi nell'organismo. Sia la radice di barbabietola che il suo succo sono considerati un aiuto naturale in caso di anemia. L'aggiunta di succo di limone nel succo o come condimento del tubero viene indicata al fine di favorire l'assorbimento del ferro contenuto in tali alimenti.
 Per via del suo contenuto vitaminico, la barbabietola rossa rafforza i capillari e contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna.
 Ingredienti: Succo di barbabietola* lactofermentato. Pastroizzato.
 *Ingredienti biologici....
LE VIRT? TERAPEUTICHE DEL CAVOLO (EBOOK)
Dallo stress all'influenza, dal colesterolo al mal di schiena, tanti consigli utili da seguire e semplici rimedi da praticare
di Jakobe Jakstein

Volete sapere come si può curare: acne, asma, bronchite, caduta dei capelli, congiuntivite, anemia, mal di denti, diarrea, disturbi gastrici, emicrania, stanchezza cronica, febbre, mal di gola, gengivite, gotta, herpes ecc.. ecc..?
 Un'ottima risposta può arrivare dalla lettura di questo eBook.
 Gli effetti benefici del cavolo sull'organismo umano sono molteplici: disinfetta, calma, normalizza la temperatura corporea, aiuta la circolazione del sangue, calma il dolore e attenua le ustioni. Il suo forte potere curativo è conosciuto sin dall'antichità.
 I trattamenti a base di cavolo costituiscono una terapia efficace, semplice, naturale, economica, autogestibile e sicura in quanto completamente priva di effetti collaterali.
 Questo eBook illustra i principi attivi del cavolo, la sua azione terapeutica e le benefiche reazioni che è in grado di destare nel corpo, tutti i tipi di utilizzo di questo ortaggio compreso l'uso alimentare: impacchi di foglie, olio di cavolo per massaggi, succo di cavolo per uso interno, succo di crauti, insalata di cavoli ecc.
 Inoltre, tutto il corollario di alimenti e erbe medicinali utili a rinforzare l'azione del cavolo: qi gong, cristalloterapia, mudra, olio di semi di girasole, aceto di mele, esercizi di respirazione, argilla, ecc....