sabato 1 novembre 2025

LA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI


La festa di tutti i Santi, il 1° novembre si diffuse nell’Europa latina nei secoli VIII-IX. Si iniziò a celebrare la festa di tutti i santi anche a Roma, fin dal sec. IX.
   Un’unica festa per tutti i Santi, ossia per la Chiesa gloriosa, intimamente unita alla Chiesa ancora pellegrinante e sofferente. 

   Oggi è una festa di speranza: “l’assemblea festosa dei nostri fratelli” rappresenta la parte eletta e sicuramente riuscita del popolo di Dio; ci richiama al nostro fine e alla nostra vocazione vera: la santità, cui tutti siamo chiamati non attraverso opere straordinarie, ma con il compimento fedele della grazia del battesimo.



Dai “Discorsi” di san Bernardo, abate


< A che serve dunque la nostra lode ai santi, a che il nostro tributo di gloria, a che questa stessa nostra solennità? 

Perché ad essi gli onori di questa stessa terra quando, secondo la promessa del Figlio, il Padre celeste li onora? 

A che dunque i nostri encomi per essi? 

I santi non hanno bisogno dei nostri onori e nulla viene a loro dal nostro culto. E’ chiaro che, quando ne veneriamo la memoria, facciamo i nostri interessi, non i loro. 

Per parte mia devo confessare che, quando penso ai santi, mi sento ardere da grandi desideri. 

Il primo desiderio, che la memoria dei santi o suscita o stimola maggiormente in noi, é quello di godere della loro tanto dolce compagnia e di meritare di essere concittadini e familiari degli spiriti beati, di trovarci insieme all’assemblea dei patriarchi, alle schiere dei profeti, al senato degli apostoli, agli eserciti numerosi dei martiri, alla comunità dei confessori, ai cori delle vergini, di essere insomma riuniti e felici nella comunione di tutti i santi.


Ci attende la primitiva comunità dei cristiani, e noi ce ne disinteresseremo? I santi desiderano di averci con loro e noi e ce ne mostreremo indifferenti? I giusti ci aspettano, e noi non ce ne prenderemo cura? No, fratelli, destiamoci dalla nostra deplorevole apatia. 

Risorgiamo con Cristo, ricerchiamo le cose di lassù, quelle gustiamo. Sentiamo il desiderio di coloro che ci desiderano, affrettiamoci verso coloro che ci aspettano, anticipano con i voti dell’anima la condizione di coloro che ci attendono. Non soltanto dobbiamo desiderare la compagnia dei santi, ma anche di possederne la felicità. 

Mentre dunque bramiamo di stare insieme a loro, stimoliamo nel nostro cuore l’aspirazione più intensa a condividerne la gloria. Questa bramosia non é certo disdicevole, perché una tale fame di gloria é tutt’altro che pericolosa. 

Vi é un secondo desiderio che viene suscitato in noi dalla commemorazione dei santi, ed é quello che Cristo, nostra vita, si mostri anche a noi come a loro, e noi pure facciamo con lui la nostra apparizione nella gloria. Frattanto il nostro capo si presenta a noi non come é ora in cielo, ma nella forma che ha voluto assumere >.

Autore: Monaci Benedettini Silvestrini


Fonte:

www.liturgia.silvestrini.org

AMDG et D. V. MARIAE


mercoledì 29 ottobre 2025

MIEI AMATI FIGLI :

 

AVE MARIA PURISSIMA !


27 OTTOBRE 2025

  

Miei amati figli, ricevete la Mia Benedizione, il Mio Amore, la Mia Pace e la Mia Misericordia.

Figli Miei:

Io Sono Giusto Giudice e vengo dai Miei figli che continuano a non obbedirMi e si consegnano al male senza il minimo rimorso. Questa generazione è caduta nel precipizio della malvagità.

Figli Miei:

STA PER ARRIVARE LA SOFFERENZA PER TUTTA L'UMANITÀ:
L'elemento dell'aria vi colpirà con una forza fuori dal comune...
L'elemento dell'acqua purificherà i Miei figli...
L'elevata attività solare amplificherà l'elettromagnetismo sulla Terra, a causa del grande incremento dell'attività elettrica, anche senza bisogno della pioggia.

SIATE PRUDENTI FIGLI, SIATE PRUDENTI! Desidero che ubbidiate al Mio Ordine di stare fuori dall'acqua del mare, cosicché possiate essere più al sicuro.

Miei amati figli, davanti alla sofferenza dell'umanità, mantenete la fede nella Mia Volontà (Cfr. Sal. 143, 10; 1 Gv. 5,14; Gv. 16,33); alcuni dei Miei figli si pentiranno e torneranno a Me in questo spazio temporale di Misericordia.

Amati figli Miei:


VI AMO COSÌ TANTO CHE VI AVVERTO IN ANTICIPO SULLA SOFFERENZA DELL'UMANITÀ, AFFINCHÉ VI PREPARIATE E NON VENIATE COLTI ALLA SPROVVISTA.


I terremoti aumenteranno e voi figli prestate attenzione, obbedite per il vostro bene, è necessario.

Le potenze continueranno a minacciarsi l'un l'altra, spingendole a commettere la grande imprudenza e dalle provocazioni passeranno all'azione.
Il Medio Oriente sarà motivo di lamento per tutta la terra.

I lamenti continueranno su tutta la Terra a causa della sofferenza dei Miei figli e il Mio Sacro Cuore soffre per ciascuno di voi.
Gli elementi si sono alterati gravemente, il vento sarà molto forte e freddo.

Figli Miei:


VI INVITO A COMPIERE UN TRIDUO IN RIPARAZIONE PER I GRAVI PECCATI CONTRO IL MIO SPIRITO SANTO, COMMESSI DAI SEGUACI DI SATANA, PARTICOLARMENTE QUESTO 31 OTTOBRE.


Desidero che preghiate il Triduo come segue:

1. La preghiera del Credo recitata tre volte, lentamente, con amore e in riparazione.
2. Un Padre Nostro e dieci Ave Maria.
3. La preghiera a San Michele Arcangelo.
4. Concludete con la preghiera della Coroncina della Mia Divina Misericordia.

L'ultimo giorno del Triduo, il 31 ottobre è importante che vi consacriate ai Sacri Cuori.

Continuate a mantenere protetti i vostri bambini; la malvagità esistente in questo momento è grande.

Amati figli, pregate intensamente per il Messico che soffrirà a causa della natura.

Pregate, figli Miei, pregate intensamente per l'America, per le sue zone costiere.

Pregate, figli Miei, pregate con forza per l'America Centrale, dal Guatemala a Panama.

Pregate con forza per l'America del Sud, sarete sconcertati dalla severità di ciò che succederà; pregate intensamente per il Cile, per l'Argentina e per il Brasile.

Pregate figli Miei, pregate per la Repubblica Domenicana, per Porto Rico, per la Giamaica, per Cuba e per le Piccole Antille.

Pregate, figli Miei, pregate intensamente per la Spagna.

Pregate figli Miei pregate intensamente per l'Italia, soffrirà.

Miei amati figli, vi invito alla preghiera di intercessione per tutta l'umanità, sta per arrivare la sofferenza a tutta l'umanità.

Amati figli, ricordatevi di questo Mio Invito, tenetelo presente e pregate con forza, ricordatevene.
La preghiera compie miracoli e il più grande miracolo è la conversione dei Miei figli. (cfr. Ger. 29,12; Gv. 14,13-14; Giac. 5,16)

Vi amo, vi copro con il Mio Sangue Prezioso.

Il vostro Gesù

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

COMMENTO DI LUZ DE MARIA

Fratelli:

Il nostro amatissimo Signore Gesù Cristo ci parla affinché il nostro cuore sia di carne e non si vada ancora avanti senza riflettere, ma si obbedisca a questo Appello così accorato.

Noi siamo persone privilegiate nel ricevere questa grande benedizione dalla Casa Paterna; cerchiamo di capire l'Amore Divino, che continua ad essere incompreso anche quando ci sta avvertendo, mentre ci sono uomini che continuano ad affermare che Dio non è Giustizia, ma solo Misericordia.


È vero che Dio è Misericordioso, ma è anche Giusto e non mette in atto la Sua Giustizia senza prima avvertire i Suoi figli attraverso i Suoi strumenti.
È dal 2009 che veniamo chiamati a prepararci, è stato concesso del tempo agli uomini perché reagissero, ma non è successo, invece l'umanità continua a non credere e nella sua stragrande maggioranza dice che Dio non creerebbe mai allarmismi. Infatti Dio non ci vuole allarmare, ma ci dice la verità, perché ci prepariamo per quello che accadrà.

Nostro Signore ci chiede di pregare un Triduo in riparazione per gli oltraggi e i peccati gravi contro lo Spirito Santo, che si commetteranno il 31 ottobre. Uniamoci sul canale YouTube di Revelaciones Marianas per pregare questo Triduo a partire dal 29 ottobre, all'ora indicata sul canale YouTube.

Il dolore dell'umanità sarà la vera purificazione, noi siamo chiamati a pregare e a riparare.

Avanti con Fede, tenendo per Mano i Sacri Cuori.

Amen.

Revelaciones Marianas IT

@rivelazionimariane

Messaggio del 20 ottobre

VITA FRA DUE MONDI

 


https://www.youtube.com/watch?v=aCYPcLt7loU

AD MAIOREM DEI GLORIAM
ET DIVINAE VIRGINIS MARIAE

IL SEGRETO DI BRUNO CORNACCHIOLA

Attentati, Islam, tragedie: ecco le profezie della Madonna delle Tre Fontane

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Nell’ottobre del 2014 la copertina di Dabiq, il periodico dello Stato islamico, sconvolse il mondo civile, pubblicando un fotomontaggio nel quale la bandiera dell’Isis sventolava sull’obelisco dinanzi alla basilica di San Pietro.

Sessantanove anni fa, nell’apparizione romana delle Tre Fontane, una simile profezia era già stata proposta dalla Vergine della Rivelazione a Bruno Cornacchiola: «Vi saranno giorni di dolori e di lutti. Dalla parte d’Oriente un popolo forte, ma lontano da Dio, sferrerà un attacco tremendo, e spezzerà le cose più sante e sacre, quando gli sarà dato di farlo» (Salani.it, 2015).

“UNA RAGAZZA DI GRANDE BELLEZZA”
Cornacchiola è morto nel 2001, dopo una vita romanzesca segnata dapprima dall’intenzione di uccidere il papa, da lui considerato il capo della ‘sinagoga di Satana’, e successivamente dalla fulminea conversione al cattolicesimo, a seguito della straordinaria esperienza del 12 aprile 1947. Quel giorno, insieme ai suoi tre figli, vide sulla collinetta delle Tre Fontane a Roma una ragazza di grande bellezza, scura di pelle e di capelli, con un manto verde e un libro fra le mani; e da quel momento per tutta la vita continuò a ricevere da lei messaggi spirituali e annunci profetici fino a pochissimi mesi prima della morte, avvenuta il 22 giugno 2001.

LE PROFEZIE
Il veggente consegnò i segreti ricevuti dalla Madonna al Vaticano, che non ha mai ritenuto opportuno pubblicarli. Si tratta di sogni e di visioni che anticipavano in maniera inquietante drammatici eventi dell’ultimo secolo: dalla tragedia di Superga nel 1949 all’elezione di Paolo VI nel 1963, dalla guerra dello Yom Kippur nel 1973 al rapimento e all’assassinio di Aldo Moro nel 1978, dal ferimento di Giovanni Paolo II nel 1981 all’esplosione del reattore di Chernobyl nel 1986, dall’attentato alla basilica di San Giovanni in Laterano nel 1993 alla caduta delle Torri Gemelle nel 2001.

IL SEGRETO DI BRUNO
Per ordine della Vergine, Cornacchiola custodì una copia personale delle testimonianze dal 1947 al 2001, anno della sua morte: oggi, dopo anni di studi e di analisi, Saverio Gaeta – l’unico giornalista che ha avuto accesso ai diari di Bruno Cornacchiola custoditi presso l’associazione dei fedeli da lui fondata – ne svela integralmente i contenuti in “I segreti dei diari di Bruno Cornacchiola” (Salani editore).

“BUIO E PERDIZIONE FUORI DALLA CHIESA”
L’apparizione avviene intorno alle 16 del 12 aprile 1947. La ‘Bella Signora’ teneva nella mano destra, all’altezza del petto, un libro dalla copertina color cenere, mentre con la sinistra indicava verso i suoi piedi, dove c’erano un drappo nero simile a una tonaca aggrovigliato in terra e pezzi di un crocifisso.

La Vergine si presenta a Cornicchiola con queste parole: «Sono Colei che sono nella Trinità divina. Sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti; ora basta! Torna nell’Ovile Santo, Corte Celeste in terra. Ubbidisci alla Chiesa, ubbidisci all’Autorità. Ubbidisci, e lascia subito questa via che tu hai intrapreso e cammina nella Chiesa che è la Verità e allora troverai pace e salvezza. Fuori della Chiesa, fondata da mio Figlio, c’è buio, c’è perdizione. Tornate, tornate alla fonte pura dell’Evangelo, che è la vera via della Fede e della santificazione, che è la via della conversione(…)».

LA CONVERSIONE DEGLI “OSTINATI”
La Madre di Misericordia prosegue: «Prometto un favore grande, speciale: Io convertirò i più ostinati con miracoli che opererò con questa terra di peccato (la terra del luogo dell’Apparizione,). Venite con Fede e sarete guariti nel corpo e nell’anima spirituale (Poca terra e molta Fede). Non peccate! Non andate a letto con il peccato mortale perché le disgrazie aumenteranno» (Amatevi, maggio 2013).

LA PRIMA PREMONIZIONE
La prima premonizione di cui si trova traccia nel diario risale al 30 marzo 1949: «Questa mattina ho fatto un brutto sogno. Mi pareva di vedere un aereo andare a fuoco e sopra vi era scritto: Torino. Che sarà?». Il 4 maggio successivo avvenne la tragedia di Superga: l’aereo che stava riportando nel capoluogo piemontese la squadra di calcio del cosiddetto Grande Torino, da cinque anni ininterrottamente campione d’Italia, si schiantò contro il muraglione posteriore della basilica sulla collina torinese provocando trentuno vittime.

LA PROFEZIA DI ALDO MORO
Il 31 gennaio e il 25 marzo 1978 Cornacchiola sognò ancora. Furono due sogni sconvolgenti, che rivelano ancora oggi tutta la loro drammaticità: «Mi trovo vicino al Verano e, mentre stavo per entrarvi e pregare, incontro una schiera di una quindicina circa di uomini che uscivano e tra di essi vedo Aldo Moro. Mi fermo a guardare, e lui si ferma e dice: ‘Ma tu non sei quello della Madonna?’. ‘Sì’ gli dico, ‘lo sono’. ‘Ebbene, prega per me, perché ho un cattivo presentimento, di qualcosa che capita presto sopra di me!’. Mi saluta e va fuori, sale in auto, io continuo la mia visita e penso a lui come mai ho pensato». Alle 9.25 del 16 marzo, un’edizione straordinaria del Gr2 annunciò la terribile notizia del rapimento dell’onorevole Moro, segretario politico della Democrazia Cristiana, e dell’assassinio dei cinque uomini della sua scorta.

I VELENI DI CHERNOBYL
Il 1° febbraio 1986 la Vergine gli consegna un primo messaggio un po’ criptico: «Preparatevi, figli miei: la mano non posso trattenerla più! L’ira della giustizia è sopra di voi! I segni li vivrete: segni dall’aria avvelenata e dalla terra incolta e dal biancore del latte inservibile!».

Che viene meglio definito il 1° marzo successivo.

«Da oggi in poi, l’inquinamento nel mondo; cioè: su questa povera Terra, e dalla Russia e dall’America, o Asia, Oceania o Europa, e perfino dall’Africa: i gas venefici per l’uomo; gli animali, le bestie, le piante e le verdure avvelenate, saranno per colpa dell’uomo!». Dopo nemmeno due mesi, all’1.23 del 26 aprile, nella centrale nucleare di Chernobyl.

LA BOMBA AL LATERANO
L’ultima premonizione segnalata a chiare lettere si riferisce alla nottata fra il 27 e il 28 luglio 1993, quando il veggente sogna «san Francesco sotto la basilica di San Giovanni che mi chiama per aiutarlo a reggere la chiesa. San Francesco mi incoraggia di sostenere con lui la Chiesa. Mi metto spavento perché crollò quasi tutta». È da ricordare che dinanzi alla cattedrale romana, sulla piazza di Porta San Giovanni, c’è il monumento a san Francesco d’Assisi inaugurato nel 1927 in occasione del settimo centenario della morte del santo. Al risveglio, ascoltando la radio, Bruno scopre che in piazza di San Giovanni in Laterano, proprio fra il lato destro della basilica e l’ingresso del Vicariato, era appena esplosa un’autobomba.

Fonte: http://it.aleteia.org/2016/03/15/attentati-islam-tragedie-ecco-le-profezie-della-madonna-delle-tre-fontane 


AMDG et D.V.MARIAE