"Dignare me laudare Te Virgo sacrata. Da mihi virtutem contra hostes tuos". "Corda Iésu et Marìae Sacratìssima: Nos benedìcant et custòdiant".
venerdì 23 maggio 2025
giovedì 15 maggio 2025
PUNIZIONI SU ROMA E PARIGI
75 - Punizioni su Roma e Parigi. Profezie (1870)
[MB IX, 779-783; X, 59-63]
E il 6 gennaio, festa dell'Epifania, o della manifestazione del Signore, vi fu la seconda Sessione del Concilio, nella quale i Padri, secondo il rito, fecero un dopo l'altro, e pel primo il Sommo Pontefice, la solenne professione di fede. La vigilia di quella memoranda solennità Don Bosco vide in sogno quanto noi qui riportiamo: è lo stesso Servo di Dio che scrisse quanto vide e udì.
“Dio solo può tutto, conosce tutto, vede tutto. Dio non ha nè passato, nè futuro; ma a Lui ogni cosa è presente come [780] in un punto solo. Davanti a Dio non v'è cosa nascosta, nè presso di lui àvvi distanza di luogo o di persona. Egli solo nella sua infinita misericordia e per la sua gloria può manifestare le cose future agli uomini.
La vigilia dell'Epifania dell'anno corrente 1870 scomparvero tutti gli oggetti materiali della camera e mi trovai alla considerazione di cose sopranaturali. Fu cosa di brevi istanti, ma si vide molto. Sebbene di forma, di apparenze sensibili, tuttavia non si possono se non con grande difficoltà comunicare ad altri con segni esterni e sensibili. Se ne ha un'idea da quanto segue. Ivi è la parola di Dio accomodata alla parola dell'uomo. Dal Sud viene la guerra, dal Nord viene la pace. Le leggi di Francia non riconoscono più il Creatore, ed il Creatore si farà conoscere e la visiterà tre volte colla verga del suo furore.
Nella prima abbatterà la sua superbia, colle sconfitte, col saccheggio e colla strage dei raccolti, degli animali e degli uomini.
Nella seconda la grande prostituta di Babilonia, quella che i buoni sospirando chiamano il postribolo d'Europa, sarà privata del capo in preda al disordine. Parigi...! Parigi!... invece di armarti del nome del Signore, ti circondi di case d'immoralità Esse saranno da te stessa distrutte: l'idolo tuo, il Panteon, sarà incenerito, affinchè si avveri che mentita est iniquitas sibi. I tuoi nemici ti metteranno nelle angustie, nella fame, nello spavento, e nell'abbominio delle nazioni. Ma guai a te se non riconoscerai la mano che ti percuote! Voglio punire l'immoralità, l'abbandono, il disprezzo della mia legge, dice il Signore.
Nella terza cadrai in mano straniera: i tuoi nemici di lontano vedranno i tuoi palagi in fiamme, le tue abitazioni divenute un mucchio di rovine, bagnate dal sangue dei tuoi prodi che non sono più. Ma ecco un gran guerriero dal Nord porta uno stendardo, [781] sulla destra che lo regge sta scritto: Irresistibile mano del Signore. In quell'istante il Venerando Vecchio del Lazio gli andò incontro sventolando una fiaccola ardentissima.
Allora lo stendardo si dilatò e di nero che era divenne bianco come la neve. Nel mezzo dello stendardo in caratteri d'oro stava scritto il nome di Chi tutto può. Il guerriero coi suoi fece un profondo inchino al Vecchio e si strinsero la mano. Ora la voce del Cielo è al Pastore dei pastori. Tu sei nella grande conferenza coi tuoi assessori; ma il nemico del bene non istà un istante in quiete; egli studia e pratica tutte le arti contro di te. Seminerà discordia tra i tuoi assessori; susciterà nemici tra i figli miei. Le potenze del secolo vomiteranno fuoco, e vorrebbero che le parole fossero soffocate nella gola ai custodi della mia legge. Ciò non sarà. Faranno male, male a se stessi. Tu accelera; se non si sciolgono le difficoltà, siano troncate. Se sarai nelle angustie, non arrestarti, ma continua finchè non sia troncato il capo dell'idra dell'errore.
Questo colpo farà tremare la terra e l'inferno, ma il mondo sarà assicurato e tutti i buoni esulteranno. Raccogli adunque intorno a te anche solo due assessori, ma ovunque tu vada, continua e termina l'opera che ti fu affidata. I giorni corrono veloci, gli anni tuoi si avanzano al numero stabilito; ma la gran Regina sarà sempre il tuo aiuto, e come nei tempi passati così per l'avvenire sarà sempre magnum et singulare in Ecclesia prasidium.
Ma tu, Italia, terra di benedizioni, chi ti ha immersa nella desolazione? ... Non dire i nemici; ma gli amici tuoi. Non odi che i tuoi figli domandano il pane della fede e non trovano chi loro lo spezzi? Che farò? Batterò i pastori, disperderò il gregge, affinchè i sedenti sulla cattedra di Mosè cerchino buoni pascoli e il gregge docilmente ascolti e si nutrisca.
Ma sopra il gregge e sopra i pastori peserà la mano; la carestia, la pestilenza, la guerra faranno sì che le [782] madri dovranno piangere il sangue dei figli e dei mariti morti in terra nemica. E di te, o Roma, che sarà? Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba! Tu sei giunta a tale che non cerchi altro, nè altro ammiri nel tuo Sovrano, se non il lusso, dimenticando che la tua e sua gloria sta sul Golgota. Ora egli è vecchio, cadente, inerme, spogliato; tuttavia colla schiava parola fa tremare tutto il mondo. Roma! ... io verrò quattro volte a te!
Nella 1ª percuoterò le tue terre e gli abitanti di esse.
Nella 2ª porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura. Non apri ancor l'occhio?
Verrò la terza, abbatterò le difese e i difensori ed al comando del Padre sottentrerà il regno del terrore, dello spavento e della desolazione. Ma i miei savii fuggono, la mia legge è tuttora calpestata, perciò farò la quarta visita. Guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano per te! Succederanno prevaricazioni nei dotti e negli ignoranti. Il tuo sangue ed il sangue dei figli tuoi laveranno le macchie che tu fai alla legge del tuo Dio. La guerra, la peste, la fame sono i flagelli con cui sarà percossa la superbia e la malizia degli uomini.
Dove sono, o ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i vostri palagi? Sono divenute la spazzatura delle piazze e delle strade! Ma voi, o sacerdoti, perchè non correte a piangere tra il vestibolo e l'altare, invocando la sospensione dei flagelli? Perchè non prendete lo scudo della fede e non andate sopra i tetti, nelle case, nelle vie, nelle piazze, in ogni luogo anche inaccessibile, a portare il seme della mia parola? Ignorate che questa è la terribile spada a due tagli che abbatte i miei nemici e che rompe le ire di Dio e degli uomini? Queste cose dovranno inesorabilmente venire l'una dopo l'altra. Le cose succedonsi troppo lentamente.
Ma l'Augusta Regina del cielo è presente. [783] La potenza del Signore è nelle sue mani; disperde come nebbia i suoi nemici. Riveste il Venerando Vecchio di tutti i suoi antichi abiti. Succederà ancora un violento uragano.
L'iniquità è consumata, il peccato avrà fine e, prima che trascorrano, due plenilunii del mese dei fiori, l'iride di pace comparirà sulla terra. Il gran Ministro vedrà la sposa del suo Re vestita a festa. In tutto il mondo apparirà un sole così luminoso quale non fu mai dalle fiamme del Cenacolo fino ad oggi, nè più si vedrà fino all'ultimo dei giorni”.
https://www.donboscosanto.eu/altri_scritti_don_bosco/Don%20Bosco%20-%20Sogni.pdf
martedì 13 maggio 2025
L’INCREDIBILE PROFEZIA... Nostra Signora dell’Oblio, Trionfo e Misericordia
Nostra Signora dell’Oblio, Trionfo e Misericordia Festa: . |
Un’apparizione mariana avvenuta in Spagna negli anni delle guerre carliste, e approvata dalla Santa Chiesa, ha molto da dire anche ai nostri giorni. Il titolo con cui la Madonna ha voluto essere venerata parla infatti di oblio della devozione mariana, ma allo stesso tempo del suo trionfo atteso per la piena elargizione della divina Misericordia. |
Madrid, 13 agosto 1831. Suor Patrocinio, Suora Concezionista Francescana, stava pregando nel coro, tra le cinque e le sei del pomeriggio. Ad un certo punto, rapita in estasi, le apparve la Madonna insieme all’Arcangelo San Michele. Maria Santissima sosteneva una piccola immagine che rappresentava se stessa mentre tiene il Bambin Gesù seduto sul suo braccio destro. Chiunque avesse pregato davanti a questa immagine avrebbe trovato pace ed avrebbe visto esaudite le sue richieste. La religiosa vide l’immagine sull’altare; e quando, finita l’estasi, raccontò alle consorelle ciò che aveva visto, si cercò l’immagine dappertutto nel convento, fino a trovarla nella nicchia di una vetrata. La badessa domandò alle suore se avevano visto prima quell’immagine, ma risposero che era la prima volta. Chiamato un Padre del vicino convento di San Francisco el Grande, per mostrargli l’immagine, essa scomparve. Tuttavia, il 15 agosto 1831, festa dell’Assunzione, l’immagine della Madonna apparve di fianco a Suor Patrocinio e alla presenza delle consorelle e del suddetto Padre. A questo punto, ogni perplessità venne superata e ben presto arrivò anche l’approvazione del Papa Gregorio XVI, che permise il culto pubblico della Vergine Maria sotto il titolo di Nostra Signora dell’Oblio, Trionfo e Misericordia (Nuestra Señora del Olvido, Triunfo y Misericordias), con annesse indulgenze, privilegi e grazie speciali. Come sempre accade nelle Apparizioni mariane, la veggente dovette superare molte prove. Oltre al fatto che portava su di sé i segni della Passione di Nostro Signore (era una stigmatizzata), venne sottoposta a pesantissime vessazioni diaboliche. Suor Patrocinio dovette soffrire molto. In estremissima sintesi, bisogna ricordare che quelli erano gli anni in cui la Spagna risultava divisa dalle guerre carliste. In pratica, con il regno di Isabella II iniziò un’opera di progressiva e violenta laicizzazione del Paese, mentre i carlisti, ovvero i fedeli del legittimo erede al trono Don Carlos, nonché strenui difensori della Tradizione spagnola e del Cattolicesimo senza annacquamenti liberali, iniziarono a combattere contro questa deriva. Suor Patrocinio venne accusata di parteggiare per il Carlismo e così subì l’esilio. Come se non bastasse, il convento in cui viveva venne espropriato e venduto al miglior offerente. Ma la Madonna dell’Oblio non cessò di far sentire la sua presenza e soprattutto di promuovere la sua stessa causa attraverso miracoli e prodigi. Tra i tanti, uno particolarmente significativo fu quello che riguardò don Francesco d’Assisi Maria di Borbone, marito della Regina Isabella II. Portava sempre con sé una medaglia con l’effigie della Vergine e grazie a questa riuscì a sopravvivere all’assalto di un nemico di lunga data. Così, nel 1849, ordinò solenni celebrazioni per la Madonna dell’Oblio e fece generose donazioni alle Suore. Oggi l’immagine di Nostra Signora si trova nel convento delle Concezioniste Francescane di Guadalajara, dove la Madre Patrocinio morì nel 1891. Sarebbe stato bello, come ai tempi di Lepanto, delle epidemie o delle calamità del passato, che la Chiesa gerarchica organizzasse la recita pubblica del Santo Rosario o pubbliche processioni per impetrare la pace, la libertà dei cristiani o ad esempio per impedire che il Parlamento italiano approvasse leggi disastrose e diaboliche come lo pseudo-matrimonio gay. Invece nulla. Anzi, qualcuno ha addirittura collaborato col Nemico.
Autore: Alfredo Monteverdi video: *** https://www.youtube.com/watch?v=EYIjQafqPRY *** Spagnolo: https://www.youtube.com/watch?v=es1ICeUdVz4 |
venerdì 9 maggio 2025
GRANDE SANTO, San Giovanni Leonardi.
San Giovanni Leonardi Sacerdote Festa: 9 ottobre - Memoria Facoltativa | ||
Diecimo, Lucca, 1541 - Roma, 9 ottobre 1609 Nato a Diecimo, nella lucchesia, nel 1541 Giovanni Leonardi a 26 anni fa il farmacista. Quando la prospera repubblica viene colpita da una grave crisi decide di soccorrere i poveri e l'esperienza lo porta a diventare prete nel 1572. Ama l'insegnamento, lo fa prima con i bambini e poi con gli adulti. Nel 1574 fonda la famiglia religiosa dei «Chierici regolari della madre di Dio» e diventa un protagonista della riforma cattolica. A Lucca cominciano a non amarlo e così, nel 1584 mentre si trova a Roma, viene bandito in perpetuo dalla sua città perché disturba l'ordine pubblico e manca di rispetto all'autorità costituita. A Roma, però, cresce il suo prestigio e Clemente VIII lo manda a riordinare congregazioni religiose e riformare monasteri. Muore a Roma nel 1609 e viene proclamato santo da Pio XI nel 1938. Patronato: Farmacisti Etimologia: Giovanni = il Signore è benefico, dono del Signore, dall'ebraico Martirologio Romano: San Giovanni Leonardi, sacerdote, che a Lucca abbandonò la professione di farmacista da lui esercitata, per diventare sacerdote. Fondò, quindi, l’Ordine dei Chierici regolari, poi detto della Madre di Dio, per l’insegnamento della dottrina cristiana ai fanciulli, il rinnovamento della vita apostolica del clero e la diffusione della fede cristiana in tutto il mondo, e per esso dovette affrontare molte tribolazioni. Pose a Roma le fondamenta del Collegio di Propaganda Fide e morì in pace in questa città, sfinito dal peso delle sue fatiche.
| ||
Nella Bolla della sua canonizzazione, san Giovanni Leonardi è definito uno dei maggiori apostoli del secolo della Riforma cattolica. Un impegno, il suo, che gli costò opposizioni, calunnie e persino la messa al bando dal suo paese natale, ma che non diminuì in alcun modo la sua azione profetica. Nato a Diecimo presso Lucca nel 1541, da una famiglia di modesti proprietari terrieri, fu mandato a Lucca per imparare l’arte dello speziale, come si chiamava allora il farmacista. Lì frequentò il gruppo dei cosiddetti “Colombini”, impegnati a vivere da autentici cristiani assistendo i poveri e i pellegrini. Avvertita la vocazione al sacerdozio, a 26 anni, su consiglio del suo direttore spirituale, abbandonò la professione di farmacista per iniziare gli studi ecclesiastici e nel 1571 celebrò la sua prima Messa. Da allora si dedicò alla predicazione, alla confessione e soprattutto all’insegnamento della dottrina cristiana secondo le norme emanate dal Concilio di Trento. Con l’aiuto di alcuni “Colombini” cominciò a riunire nella chiesa di S. Giovanni i ragazzi del rione per un tipo di catechesi che, per quei tempi, costituiva una novità e per questo spinse il vescovo a conferirgli l’incarico di insegnare la dottrina in tutte le chiese di Lucca: alle “lezioni” del santo accorrevano anche gli adulti, conquistati dal suo metodo. Dalla città questo apostolato si estese anche alle parrocchie vicine, promuovendo una confortante ripresa della vita cristiana in un ambiente caratterizzato, oltre che dalla decadenza dei costumi, dalla presenza di alcuni predicatori eretici.
|
giovedì 8 maggio 2025
UN GRANDE EVENTO È PROSSIMO
MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
A LUZ DE MARIA
4 MAGGIO 2025
Figli, vi benedico.
“Io Sono colui che Sono”, Sono misericordioso e amorevole, per questo vi chiamo di continuo.
VOI AVETE LA POSSIBILITÀ DI UN RISVEGLIO SPIRITUALE CHE IO VI STO OFFRENDO IN QUESTO MOMENTO QUALE ATTO DI MISERICORDIA, MA DOVETE TRASFORMARVI INTERIORMENTE, PRIMA DELLA SOLENNITÀ DI PENTECOSTE, COSICCHÉ POSSIATE PRENDERE PARTE A QUESTO CAMBIAMENTO. (Cfr. Atti 2, 1-11)
Io vi guiderò, ma voi dovete accettare la vostra trasformazione interiore, per fare in modo che ciascuno di voi viva in Me, in quanto è necessario avvicinarsi alla Mia Casa prima che sopraggiunga il momento della prova.
In questo momento dovete prepararvi per la necessaria purificazione, adorate Mi come Miei veri figli. (Cfr. Gv. 4,23-24)
UN GRANDE EVENTO È PROSSIMO (1) : UNA GRANDE OSCURITÀ SI GENERALIZZERÀ SU TUTTA LA TERRA, TUTTI SARANNO COLPITI.
L’oscurità si estenderà a tutta la terra, così come l’oscurità è presente nell’anima di alcuni dei Miei figli. In un primo momento, tutti avranno paura, poi si precipiteranno a cercare quello che non avevano preparato.
Coloro che possono farlo, si preparino. È necessario!
La natura continuerà a colpire con forza, il tremore della terra sarà forte e andrà accentuandosi.
PREGATE, PREGATE, PREGATE.
IO ASCOLTO LE PREGHIERE DEI MIEI FIGLI.
VOI STATE PENSANDO ESCLUSIVAMENTE ALLA SALVEZZA DEL CORPO, MA PRIMA DI TUTTO DOVETE SALVARE L’ANIMA.
Temete colui che dopo avervi ucciso, ha il potere di gettarvi all’inferno. (Cfr. Lc 12,5)
Voi state vivendo sottoposti al rigore di coloro che si stanno nascondendo, per riuscire a destabilizzare i Miei, state vivendo nella freddezza nei Miei confronti, sottomessi al potere di quelli che credono di essere al di sopra di Me.
Pregate figli Miei, pregate amati figli Miei, la Mia Chiesa soffrirà, patirà, non verrà esentata dalla sua purificazione.
Pregate figli Miei, pregate amati figli Miei, la terra tremerà, patirete in quanto varie faglie tettoniche importanti si attiveranno.
Pregate figli Miei, pregate amati figli Miei, la pestilenza si manifesterà in modo aggressivo e si diffonderà rapidamente.
Voi vorreste sapere quello che succederà nella Mia Chiesa, senza esservi esaminati interiormente e senza esservi corretti, senza esservi pentiti dei vostri peccati personali…
Il Mio Spirito abita nel cuore di ciascuno di voi e particolarmente nel cuore di coloro che credono in Me, tuttavia l’uomo tramite il libero arbitrio, può esercitare la propria volontà e in base ai suoi interessi personali, può rifiutare o ascoltare il Mio Santo Spirito.
Tra il Mio Popolo devono prevalere coloro che pregano in ogni momento possibile (Cfr. 2Tim 4,2) così come coloro che aumenteranno le preghiere, invocando il Mio Santo Spirito affinché tutti si aprano alla Sua Azione e discernano, non permettendo alla volontà umana di interferire.
Sto soffrendo profondamente nel vedere la Mia Chiesa divisa a causa di interessi egoistici, che prevalgono sulla bontà dei Miei Insegnamenti e sulla corretta guida delle anime.
Si è manifestato nei confronti del Collegio Cardinalizio, l’uso del potere da parte dei governanti di alcune nazioni, con l’intento di influire sull’elezione di colui che occuperà il Trono di Pietro.
A che punto sono arrivati e a quale punto arriveranno!
IO CHIEDO A COLORO CHE HANNO IN MANO LA FACOLTÀ DELLA NOMINA DEL SUCCESSORE DI PIETRO, DI AGIRE CON FERMEZZA, SENZA LASCIARSI INFLUENZARE, COSICCHÈ LA MIA CHIESA NON SI DIVIDA ULTERIORMENTE, MA CON LO STESSO SPIRITO LE CONTESE SI DISSOLVANO E LE ASPIRAZIONI UMANE VENGANO VANIFICATE.
Sto vedendo coloro che desiderano ottenere il potere sulla Mia Chiesa, per poi esercitarlo sui Miei figli e sul mondo intero.
LA MIA CHIESA È ETERNA.
IO SONO SEMPRE PRESENTE NELLA MIA CHIESA E LA MIA CHIESA PREVARRÀ CONTRO LE FORZE INFERNALI. (Cfr. Mt. 16,17-18)
Figli, Io vi ho redento, non per un momento, ma per l’Eternità, Io vi ho dato in eredità la Vita Eterna, se voi la desiderate.
Io Sono il vostro Dio e voi siete il Mio Popolo!
VOI FORMERETE IL RESTO SANTO, ASSIEME A MIA MADRE E A SAN MICHELE ARCANGELO E IL CUORE IMMACOLATO DI MIA MADRE, TRIONFERÀ.
La Mia Chiesa verrà depurata, verrà messa alla prova, per questo dovete aumentare la Fede.
Quando vi sentirete stanchi e oppressi, guardateMi negli occhi, Io vi sosterrò sempre.
Voi siete figli che hanno una Madre e Lei vi sosterrà.
Voi siete la pupilla dei Miei Occhi.
Il vostro Gesù
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
(1) Riguardo al grande blackout e all’oscurità, leggere…
COMMENTO DI LUZ DE MARIA
Fratelli:
In questo momento in cui Nostro Signore Gesù Cristo ci chiede di aumentare la Fede, guardiamo Nostro Signore negli occhi, prendiamo per mano la Nostra Madre Santissima, ricorriamo a San Michele Arcangelo e preghiamo tutti uniti in fraternità, la Preghiera allo Spirito Santo, il Santo Rosario e la preghiera a San Michele Arcangelo.
Amen.
Preghiera allo Spirito Santo
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
raddrizza ciò ch'è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.
Preghiera a San Michele
San Michele Arcangelo, difendici nella lotta:
sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio.
Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu,
Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio,
incatena nell’inferno satan e gli spiriti maligni,
che si aggirano per il mondo per far perdere le anime.
Amen.