domenica 5 novembre 2023

D O Z U L E'

 

Dozulé! 3 Voci, 1 Filo: M. Aumont▪Jnsr▪Conchiglia


Tutta la storia ebbe inizio a Dozulé, un grosso borgo della Normandia, in Francia,situato a circa 25 km da  Lisieux. (Per documentarsi a fondo leggere QUI). 

Gli avvenimenti straordinari si verificarono tra il 1972 e il 1978, quando Gesù apparendo a Maddalena Aumont, moglie di un operaio e madre di cinque figli, le dettò una serie di messaggi (49 per l'esattezza) colmi di insegnamenti e di avvisi per l'Umanità intera. (QUI, la relazione completa).


Tali comunicati erano prevalentemente in latino, linguaggio che Maddalena non conosceva, e dunque rivolti in modo particolare alla Chiesa, alla quale il Cristo rivolse la richiesta di erigere su quel luogo, la collina denominata Haute Butte, una enorme croce luminosa accompagnata dalle parole "Ecce crucem Domini".

La Croce Gloriosa, che fu vista per ben 6 volte dalla veggente svettare luminosissima,avrebbe dovuto essere  alta 738 metri con bracci di m 123, dimensione pari all'altezza del monte Golgota, per rappresentare così Gerusalemme; ma la Chiesa (come troppe volte è successo in passato e nel presente) non ha mai accolto il comando del Signore, almeno fino ad oggi.


I messaggi che il Cristo desidera vengano conosciuti dal mondo intero, riguardano gli ultimi tempi:
‒ L'imminenza della Grande Tribolazione: "Non lamentatevi del cataclisma generaledi questa generazione, perché tutto questo deve accadere... deve compiersi il  tempo delle nazioni." (11ª appariz)
"Vivete il tempo del supremo sforzo del Male contro il Cristo... Gog e Magog, il loro numero è incalcolabile." (12ª app.)

"Dite alla Chiesa che rinnovi il suo messaggio di Pace al mondo intero, perché l'ora è grave. Satana dirige il mondo, seduce gli Spiriti, li rende capaci di distruggere il genere umano in pochi minuti. Se lo stesso non vi si oppone, lascerò fare e sarà la catastrofe, talmente grande che non ne è esistita un'altra, così, dal tempo del diluvio." (14ª app.)

"È arrivato il tempo di pentirsi, perché è prossimo un cambiamento universale che non è mai avvenuto sin dal principio del mondo e non ve ne sarà più uno eguale... Allora, in quel momento tutte le nazioni della terra si lamenteranno ed è presso questa Croce che troveranno Pace e Gioia." (21ª app.)

"Vivete il tempo in cui vi dicevo: ci saranno su questa Terra sconvolgimenti di ogni genere. È l'iniquità la causa della miseria e della carestia. Le nazioni saranno nell'angoscia per i fenomeni e i segni nel cielo e sulla terra. Tenetevi pronti perché la Grande Tribolazione è vicina e tale che non ce n'è stata mai una simile dall'inizio della storia e non ce ne sarà più." (33° messaggio).

‒ Il verificarsi di una siccità mondiale: "Una siccità grandiosa si abbatterà sul mondo intero... "Quando questa sciagura affliggerà il pianeta, solo la Vasca che Dio ha fatto scavare, conterrà dell'acqua, non per essere bevuta, ma per detergervi come atto di Purificazione." (17° mess.)

Vasca della Purificazione che il Cristo ha chiesto di scavare a 100 metri dal luogo delle Croce.
‒ La grande Evangelizzazione: "Dopo l 'Evangelizzazione planetaria, allora ritornerò nella Gloria." (11° mess.)

‒ L'apparizione nel cielo del Segno del Figlio dell'Uomo, che sarà visto da tutti e che fermerà miracolosamente la follia umana: "Se l'uomo non erige la Croce, la farò apparire IO, ma non vi sarà più tempo." (20ª app.)

"È venuto il momento di resuscitare gli Spiriti..." (31ª app.)

"Ecco che si eleva nel cielo il Segno del Figlio dell'Uomo che Madeleine ha visto brillare da Oriente a Occidente, ed è per questa Croce innalzata sul mondo che le nazioni saranno salvate." (33° mess.)

"L'Umanità non troverà la Pace finché non conoscerà il Mio Messaggio e non lo metterà in pratica." (36ª app.)

‒ Il prossimo Ritorno di Gesù nella Gloria: "La Croce Gloriosa o il Segno del Figlio dell'Uomo è l'annuncio del prossimo Ritorno nella Gloria di Gesù Risorto. Quando questa Croce sarà elevata da terra, Io attirerò tutti a Me." (16ª app.)

''Sarà l'ultimo Anno Santo...'' (17ª app.)

"Dopo questi giorni di angoscia, allora apparirà nel cielo il Figlio dell'Uomo, proprio Lui, con grande Maestà e Potenza, per riunire gli eletti dai quattro angoli della terra..." (21° mess.)

‒ Il Giudizio di Dio e la Nuova Gerusalemme: "Il libro che IO tengo tra le mani è il Libro della Vita. Mio Padre sta per darMi il potere di aprirlo ed è su questa montagna benedetta e sacra, luogo che Egli ha scelto, che sta per rinnovarsi ogni cosa... È qui che voi vedrete la Città Santa, la Nuova Gerusalemme. Ed ecco che apparirà la dimora di Dio tra voi..." (48° mess.)

"Quando questa Croce sarà elevata da terra, in quel momento IO rivelerò alle Chiese i misteri che sono scritti nel Libro della Vita che è appena stato aperto... (49° mess.)

‒ Il Nuovo Regno, dove finalmente non ci saranno che pace e gioia.


Poi Gesù ha dettato una novena e una preghiera, da recitare per mezzo del Rosario, e ha fatto queste Promesse:

"Tutti quelli che saranno venuti a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa saranno salvi." (14°mess.).

"La Croce Gloriosa rimetterà ogni peccato." (15ª app.)

"Tutti coloro che, pieni di fiducia, saranno venuti a pentirsi, saranno salvati in questa vita e per l'eternità. Su loro Satana non avrà più potere alcuno." (17° mess.)

"Ogni focolare che dirà questa preghiera (QUI) con grande fiducia sarà protetto da ogni cataclisma. Il Signore verserà nei loro cuori la Sua misericordia." (28° mess.)

"Vos Amici mei estis, si feceritis. quae Ego preacipio vobis..." ( Siete Miei amici, se farete ciò che IO vi comando). I giorni saranno abbreviati a causa degli eletti, ma guai a quelli che non eseguono la Parola di Dio." (10° mess.)


Come si legge, l'annuncio cristico più importante, per mezzo della Croce Gloriosa, è quello della Sua imminente Venuta e l'urgenza per tutta l'Umanità di prepararvisiconvenientemente.

Tra l'altro, è doveroso aggiungere che il messaggio di Dozulé è indirizzato ad ogni uomo di qualsiasi religione, razza o condizione sociale.

E dal momento che la richiesta del Signore presentata a Madeleine Aumont non è stata ascoltata, il Cristo si è rivolto ad un'altra mistica francese (Fernande Navarro),nominandola appunto JNSR, come suddetto, affinché si innalzino in tutto il mondo delle croci perfettamente in scala con la prima che avrebbe dovuto essere eretta, ossia di m 7,38 per m 1,23 in onore di Sua Madre, la Vergine Maria:

«Dio non vi chiede mai l'impossibile e in tutto ciò che farete per Me, troverete la ricompensa nell'atto stesso in cui lo compirete per la Mia Gloria. Io sono con voi in tutto ciò che farete, affinché regni la Mia Santa Croce sul Mondo intero, perché è con Essa che annuncio la Mia Venuta nella Gloria.

Noi vinceremo con la Mia Croce. Deve essere come un'eco che si ripete all'infinito, rimbalzando di monte in monte. Migliaia di voci, migliaia di Croci che si innalzeranno sul mondo intero: la Croce mette in fuga il Male...

Si, avete capito giusto: è per mostrare ai popoli che devono vivere all'ombra della Mia Croce, e per tale motivo esse devono essere luminose; saranno tantissime come stelle della Terra, accese grazie all'uomo che ha obbedito alla Volontà di Dio, stelle accese per Maria, la Stella del mare, la Stella di Sion, la Stella delle Nazioni, che profumerà la terra asfissiata dall'odore nauseabondo del peccato...

Dio Vuole salvarvi. Viene a salvarvi... Attraverso l'uomo Voglio accendere un campo di stelle sulla Terra; Voglio che egli vi partecipi... in onore della Mia Santissima Madre desidero due colori ‒ bianco e azzurro ‒ perché Ella era sul Golgota ai piedi della Croce, dinnanzi al Crocifisso d'Amore.

È la Rosa bianca di purezza che ha in Sé la Fede, la Speranza, la Carità. Ha riempito il suo velo, azzurro come il cielo, di tutte le Sue Grazie: ad ogni Croce lo dispiegherà ai Suoi Figli per distribuirle.

Le Croci che edificherete avranno dimensioni rappresentative di quella Gloriosa di Dozulé che ho chiesto alla Chiesa, perché essa è l'unica che deve renderMi questa Gloria.

Voi le costruirete in scala 1:100 su alture di media altezza, perché la Mia Croce di 738 metri deve dominare su tutte le altre essendo la stessa il Gesù Risorto. Io vedrò queste Croci innalzarsi, come voci che Mi chiamano, e gli uomini andranno a pregarvi affinché Dio ritorni presto.

Ve l'ho detto: è con la Mia Croce e con il Rosario della Mia Santa Madre che vinceremo il Mondo e il tempo. Migliaia di Croci, migliaia di Rosari... è la Luce che guida il non credente...» (JNSR, mess. del 16 luglio 1996).

"Ogni Croce sarà eretta come una sentinella che veglia su di voi, perché la città dove sarà innalzata sarà sotto la Mia protezione. I bracci disposti da Est ad Ovest vi stringeranno nella Mia Misericordia.

Le Mie Croci si opporranno al Male... sono il Baluardo contro il Male. Esse saranno le porte che chiuderanno le vostre città, le vostre campagne, proteggendovi così dalla tempesta che infierirà al di fuori...» (JNSR, mess. del 28 agosto 1996).


E  la  risposta è arrivata,  come da immagine,  ma  non  ancora sufficiente  per  poter dire che la grande maggioranza dei popoli abbia preso coscienza dell'importanza di un simile ordinamento divino, atto a perdonare le colpe e gli errori dei singoli e a mettere nelle giuste condizioni chiunque voglia essere liberato dalla nauseabonda marea  che  sta  sommergendo  la  cristianità  planetaria.

Poi Gesù, ancora una volta, ha coinvolto una terza veggente, a cui è stato dato il nome di "Conchiglia", per diffondere la Sua Volontà e farsi incontro al genere umano prima che precipiti nel baratro di sé stesso:

7 luglio 2001 - 23.45 - Dio Padre e La Santissima Trinità:

[...] Il Messaggio dato al mondo riguarda ogni individuo credente o non credente.
Dozulé... è l'Ancora di Salvezza.
Dozulé... è la Nuova Arca.
Dozulé... è la Nuova Alleanza.
Dozulé... è la Casa di Dio tra di voi.

Per questo il Messaggio è contrastato in modo inaudito.
Per questo Satana infierisce su voi figli scelti.
Per questo... molti Sacerdoti... Vescovi e Cardinali...
che non credono alla Seconda venuta di Gesù...
ostacolano il Messaggio della Croce Gloriosa di Dozulé. [...]

[...] Sì... perché è per mezzo della Croce Gloriosa
che il Mondo sarà salvato.

O Chiesa incredula e inadempiente alle richieste del tuo Dio,
Unico... Santo... e Immortale!
Cosa dirai al Popolo tutto
quando ogni cosa si realizzerà?

O Chiesa incredula e addormentata
che ne hai fatto della lampada
che hai acceso e stai spegnendo?

Dove hai messo quell'olio (la Fede; ndr)
che sarebbe servito proprio in questo vostro tempo
per far luce alle genti tutte...
in attesa dell'incontro con lo sposo Gesù? [...]

[...] È proprio in questo vostro tempo
che le vergini stolte si sono addormentate
ed hanno finito il loro olio per le lampade. [...]

"Le vergini stolte" (Mt. 25, 1-13)  di Walter Rane
2 gennaio 2002 - 09.00 – Gesù

[...] Siccome non avete preso sul serio
il Messaggio che Mia Madre, la Vergine Maria ha dato a Fatima...
ecco che vi ho dato ancora un'ultima possibilità
parlando alle Mie tre figlie scelte... (M. Aumont, JNSR e Conchiglia; ndr)
dell'Arca di Salvezza che è la Croce di Dozulé.

Credete al Messaggio dato a Dozulé
per la salvezza di tutto il vostro pianeta.
È il Messaggio Unico e Definitivo...
che se ascoltato e messo in pratica sarà la vostra salvezza.

Figli... organizzatevi per tempo!
Non dite poi: non sapevo!

Tutto il mondo è informato sulle apparizioni a Dozulé
e con questi figli e figlie scelti... si sta compiendo la
Nuova e Grande Evangelizzazione
che con i mezzi che avete a disposizione... a breve sarà completata.
Poi... Tutto avverrà come stabilito dal Padre... [...]

15 gennaio 2004 - 04.50 - Gesù

[...] Se il mondo e la Chiesa...
avessero preso in seria considerazione queste Mie Parole
e avessero meditato su di esse dopo averle lette pazientemente
si sarebbe estesa ancora di più la conoscenza
del Messaggio Ultimo… Unico e Definitivo per importanza
in tutto il mondo... dato per tutti gli uomini a Dozulé. [...]

E ancora:

«La Croce di Dozulé è la Nuova Arca di Salvezza e i chiamati da Dio che l'hanno edificata... sono i depositari del grande Messaggio divino, perciò hanno il dovere di raccogliere in quell'Arca più fratelli possibile affinché numerosi siano i salvati.


Tra questi, vi sono anche quei figli che accogliendo il Messaggio dato a Madeleine, a JNSR e a te Conchiglia, si uniscono in comunione d'intenti, seppur a distanza, per propagarne l'Annuncio.» (Riferimento a Dozulé da Dio Padre il 31 agosto 2005.)

E nella lettera scritta a papa Benedetto XVI il 16 settembre 2009 su Dozulé, QUI e QUI (sezione più in evidenza) Conchiglia dice:

[...] "Non siamo tre donne che si sono messe d’accordo per giocare, noi non ci conosciamo. Non siamo in contatto in nessun modo. Io non conosco il francese e probabilmente loro non conoscono la lingua italiana.

Eppure il Messaggio su Dozulé è identico nonostante le forme verbali diverse e in base alle rivelazioni che ognuna di noi ha ricevuto e riceve ancora." 

Poi, continua precisando quanto segue:

Santità,

questa testimonianza è importante:

Nel 1983 un architetto parigino e sua moglie, inviarono il Messaggio di Dozulé a Padre Giuseppe Greco, a Roma. La morte di quest'ultimo ha permesso di togliere il segreto.

Padre Greco, era un Gesuita, esperto al Concilio e consulente pontificio. Egli era particolarmente dotato di discernimento e Papa Giovanni Paolo II lo aveva scelto come confessore e consigliere personale.

Padre Greco lesse il Messaggio di Dozulé e fu convinto molto presto della sua autenticità, grazie alle sue doti di chiaroveggente. Inviò allora un telegramma nel quale si chiedeva loro di recarsi a Roma sollecitamente.

La mistica Madeleine Aumont (1924-2016)


(Ed ecco il rapporto dei coniugi; ndr):

"Padre Greco ci ricevette e, sorprendendoci, ci interrogò per tre giorni al fine di verificare ciò che avevamo compreso del Messaggio in questione.

L'ultimo giorno del nostro soggiorno a Roma, ci propose di redigere una breve lettera indirizzata a Giovanni Paolo II per chiedergli di far aprire un'indagine ufficiale  dal  Vescovo  di  Bayeux-Lisieux,  responsabile  della  Diocesi.

Il giorno dopo, alle ore 9, il prelato consegnò personalmente la lettera nelle mani del Papa che era nel suo studio. I segni evidenti della validità del Messaggio di Dozulé non sfuggirono a Giovanni Paolo II ma, contrariamente ai suoi ordini, non fu mai attuato un vero approfondimento imparziale ed onesto su tutta la vicenda.

Il 24 giugno 1985 fu pubblicata l'ordinanza ufficiale del Vescovo di Bayeux-Lisieux che avrebbe impresso un marchio nella storia della Chiesa Militante, come quello del giudizio di Giovanna D'Arco da parte del Vescovo de Beauvais, Mons. Pierre Cauchon.

Per l'abuso di potere, gli errori e l'arbitrarietà costituiti da ciascuno dei quattro articoli della relativa ordinanza, in contraddizione formale con la realtà di fede, di costumi e di libertà accordati ai fedeli, i pellegrini si appellarono al Papa.

E con una petizione firmata da più di diecimila persone e rimessa dal cardinale Arcivescovo di Dakar nelle mani del card. Ratzinger, che allora era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Roma non ratificò la condanna illecita del Vescovo di Bayeux-Lisieux, ma non rispose mai.

Precedentemente, il card. Ratzinger approvò le modalità dell'inchiesta diocesana ma, palesemente, egli non venne mai a conoscenza dei processi verbali inerenti alle apparizioni.

Il fascicolo fu nascosto. E secondo la prassi della Chiesa, un Vescovo non può essere pubblicamente sconfessato dal Papa (come ad esempio, quello di Mostar ‒ Ratko Peric ‒ per Medjugorje; ndr).

Al contrario, quando i laici si trovano nell'errore, la Santa Sede si affretta a farglielo sapere. Non vengono lasciati nell'inganno, ma rapidamente vengono avvertiti in forma ufficiale.

Questo per Dozulé non avvenne mai, e si deve considerare il silenzio del Vaticano come un'approvazione tacita ed impotente di farsi sentire.

Padre Greco, confessore del Papa, concluse il nostro incontro dicendo: Vi chiedo di non interrompere mai la preghiera, continuate quest'opera di Luce, con riunioni e conferenze sul Messaggio di Dozulé".


Perciò, sebbene vi sia stata una richiesta di Sua Santità Giovanni Paolo II, le Autorità ecclesiastiche locali hanno tentato di nascondere la verità.

Infatti, in seguito a tale richiesta, l'accademico Jean Guitton propose al suo amico Gérard Cordonnier, ingegnere, di espletare un'indagine minuziosa. Questi, sbalordito dall'importanza di ciò che aveva scoperto, dichiarò poco prima di morire per un incidente stradale:

"Ma voi non avete il diritto di mantenere segrete queste parole fondamentali, esse sono rivolte al mondo intero!"

Per concludere, si può dire che il Diritto Canonico disciplina esattamente i diritti ed i doveri di ognuno, della gerarchia come dei fedeli. Occorre conoscere che il Concilio Vaticano II precisa nel decreto sull'Apostolato dei laici, al capitolo I, paragrafo 3:

"Ai Cristiani spetta il bellissimo compito di lavorare incessantemente per far conoscere ed accettare il Messaggio Divino di Salvezza a tutti gli uomini sulla Terra.

Per l'esercizio di quest'Opera, il Santo Spirito, che santifica il popolo di Dio, accorda ai fedeli anche dei doni particolari... poiché Egli «soffia dove vuole». "


È il Sacerdozio reale e profetico dei laici. Lo Spirito di Verità si effonde su ogni uomo, non solo sul Clero...

Quindi, in attesa che qualcuno a Roma si svegli... diamoci da fare almeno noi!
Relazione, adattamento e cura: Sebirblu.blogspot.it
     "   : www.conchiglia.us
     




SE MIRACOLI TU BRAMI...

"Si quaeris miracula” – Il responsorio di S.Antonio da Padova



In tutto il veneto era comune, per tutti i bisognosi d’aiuto, affidarsi a “S.Antòne” per ritrovar ciò che si aveva smarrito.

Recitando ad alta voce il canto si invoca il Santo che ci aiuterà.


Si quaeris miracula
mors, error, calamitas,
demon, lepra fugiunt
aegri surgunt sani.

Cedunt mare, vincula
membra, resque perditas,
petunt et accipiunt
juvenes et cani.

Pereunt pericula,
cessat et necessitas,
narrent hi qui sentiunt,
dicant Paduani.

Cedunt mare, vincula, ect.

Gloria Padri et Filio et Spiritui Sancto.

Cedunt mare, vincula ecc.




Lode e gloria a te, o Vergine beata, che oggi ci hai colmati di bontà, dandoci il Figlio tuo.
Prima eravamo vuoti, ed eccoci ricolmi; eravamo infermi, ed eccoci risanati; eravamo maledetti, e ora siamo benedetti. Ecco la bontà, ecco il Paradiso: il Figlio tuo! Sant'Antonio di Padova


Se miracoli tu brami,
fugge error, calamità,
lebbra, morte, spirti infami
e qualunque infermità.

Cede il mare e le catene
trova ognun ciò che smarrì
han conforto nelle pene
vecchi e giovani ogni dì.

I perigli avrai lontani,
la miseria sparirà;
ben lo sanno i Padovani,
preghi ognun e proverà!

Cede il mare e le catene…

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo



AMDG et D.V.MARIAE

Amen