Dalle Profezie della Beata Anna Katharina Emmerick.
L’allora
Prefetto per la Dottrina della Fede Joseph Ratzinger definì la Emmerick
“affidabile e degna di credibilità” affermando che nelle sue visioni,
“non vi sono contenuti errori” e “sono contenuti messaggi edificanti”.
PROFEZIE
Vidi anche il rapporto tra i due Papi… Vidi quanto sarebbero state
nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di
dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il
clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità… Allora la
visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche
erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi
molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e
spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad
azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo.
Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano
elaborato dalla setta segreta, mentre le bufere la stavano danneggiando.
Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni
avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine
ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa
che era mite e al tempo stesso molto fermo… Vidi un grande rinnovamento e
la Chiesa che si librava in alto nel cielo.
Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola… Non
c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella
chiesa non c’era niente che venisse dall’alto… C’erano solo divisioni e
caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che
segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che
sembra dello stesso tipo…
Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a
Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come
ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano
angeli, santi ed altri cristiani. Ma là [nella strana chiesa] tutto il
lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la
ragione umana… Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed
opinioni.
C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed
essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un
santo che aiutasse nel lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la
sede di un popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva,
che disse: “Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la
butteremo a terra”.
Ebbi una visione del santo Imperatore Enrico. Lo vidi di notte, da
solo, in ginocchio ai piedi dell’altare principale in una grande e
bellissima chiesa… e vidi la Beata Vergine venire giù da sola. Ella
stese sull’altare un panno rosso coperto con lino bianco, vi pose un
libro intarsiato con pietre preziose e accese le candele e la lampada
perpetua…
Allora venne il Salvatore in persona vestito con l’abito sacerdotale.
La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla
fine[1]. Quando la Messa fu terminata, Maria si diresse verso Enrico e
stese la sua mano destra verso di lui dicendo che questo era in
riconoscimento della sua purezza. Allora lo esortò a non avere
esitazioni. Dopo di ciò vidi un angelo, esso toccò il tendine della sua
anca, come Giacobbe. Enrico provava grande dolore, e dal quel giorno
camminò zoppicando.
Vedo altri martiri, non ora ma in futuro… Vidi le sette segrete
minare spietatamente la grande Chiesa. Vicino ad esse vidi una bestia
orribile che saliva dal mare… In tutto il mondo le persone buone e
devote, e specialmente il clero, erano vessate, oppresse e messe in
prigione. Ebbi la sensazione che sarebbero diventate martiri un giorno.
Quando la Chiesa per la maggior parte era stata distrutta e quando
solo i santuari e gli altari erano ancora in piedi, vidi entrare nella
Chiesa i devastatori con la Bestia. Là essi incontrarono una donna di
nobile contegno che sembrava portare nel suo grembo un bambino, perché
camminava lentamente. A questa vista i nemici erano terrorizzati e la
Bestia non riusciva a fare neanche un altro passo in avanti. Essa
proiettò il suo collo verso la Donna come per divorarla, ma la Donna si
voltò e la Bestia si prostrò ,in segno di sottomissione a Dio; con la
testa che toccava il suolo.
Allora vidi la Bestia che fuggiva di nuovo verso il mare, e i nemici
stavano scappando nella più grande confusione… Poi vidi, in grande
lontananza, grandiose legioni che si avvicinavano. Davanti a tutti vidi
un uomo su un cavallo bianco. I prigionieri venivano liberati e si
univano a loro. Tutti i nemici venivano inseguiti. Allora, vidi che la
Chiesa veniva prontamente ricostruita, ed era magnifica più di prima.
Vedo il Santo Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo
diverso da quello di prima e vi ammette solo un numero limitato di amici
a lui vicini. Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima
di morire. Vedo che la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi,
e vedo la tremenda influenza che essa ha sulla gente. Il Santo Padre e
la Chiesa sono veramente in una così grande afflizione che bisognerebbe
implorare Dio giorno e notte.
La scorsa notte sono stata condotta a Roma dove il Santo Padre,
immerso nel suo dolore, è ancora nascosto per evitare le incombenze
pericolose. Egli è molto debole ed esausto per i dolori, le
preoccupazioni e le preghiere. Ora può fidarsi solo di poche persone; è
principalmente per questa ragione che deve nascondersi. Ma ha ancora con
sé un anziano sacerdote di grande semplicità e devozione. Egli è suo
amico, e per la sua semplicità non pensavano valesse la pena toglierlo
di mezzo.
Ma quest’uomo riceve molte grazie da Dio. Vede e si rende conto di
molte cose che riferisce fedelmente al Santo Padre. Mi veniva chiesto di
informarlo, mentre stava pregando, sui traditori e gli operatori di
iniquità che facevano parte delle alte gerarchie dei servi che vivevano
accanto a lui, così che egli potesse avvedersene.
Non so in che modo la scorsa notte sono stata portata a Roma, ma mi
sono trovata vicino alla chiesa di Santa Maria Maggiore, e ho visto
tanta povera gente che era molto afflitta e preoccupata perché il Papa
non si vedeva da nessuna parte, e anche per via dell’inquietudine e
delle voci allarmanti in città.
La gente sembrava non aspettarsi che le porte della chiesa si
aprissero; essi volevano solo pregare fuori. Una spinta interiore li
aveva condotti là. Ma io mi trovavo nella chiesa e aprii le porte. Essi
entrarono, sorpresi e spaventati perché le porte si erano aperte. Mi
sembrò che fossi dietro la porta e che loro non potessero vedermi. Non
c’era alcun ufficio aperto nella chiesa, ma le lampade del Santuario
erano accese. La gente pregava tranquillamente.
Poi vidi un’apparizione della Madre di Dio, che disse che la
tribolazione sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone
devono pregare ferventemente… Devono pregare soprattutto perché la
chiesa delle tenebre abbandoni Roma.
Vidi la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta ad eccezione del Santuario e dell’Altare principale.
San Michele venne giù nella chiesa, vestito della sua armatura, e
fece una pausa, minacciando con la spada un certo numero di indegni
pastori che volevano entrare. Quella parte della Chiesa che era stata
distrutta venne prontamente recintata… così che l’ufficio divino potesse
essere celebrato come si deve. Allora, da ogni parte del mondo vennero
sacerdoti e laici che ricostruirono i muri di pietra, poiché i
distruttori non erano stati capaci di spostare le pesanti pietre di
fondazione.
Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando
in chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini
venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la
Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e
solo pochi avevano una sana visione delle cose. Vidi anche degli ebrei
che si trovavano sotto il portico della chiesa. Tutte queste cose mi
diedero tanta tristezza.
La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il
Papa non lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse.
Ora stanno pretendendo qualcosa da lui. La dottrina protestante e quella
dei greci scismatici devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in
questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono
a mala pena un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati.
Tutti loro lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una
grande devastazione.
Quando vidi la Chiesa di San Pietro in rovina, e il modo in cui tanti
membri del clero erano essi stessi impegnati in quest’opera di
distruzione – nessuno di loro desiderava farlo apertamente davanti agli
altri -, ero talmente dispiaciuta che chiamai Gesù con tutta la mia
forza, implorando la Sua misericordia. Allora vidi davanti a me lo Sposo
Celeste ed Egli mi parlò per lungo tempo.
Egli disse, fra le altre cose, che questo trasferimento della Chiesa
da un luogo ad un altro significava che essa sarebbe sembrata in
completo declino. Ma sarebbe risorta. Anche se rimanesse un solo
cattolico, la Chiesa vincerebbe di nuovo perché non si fonda sui
consigli e sull’intelligenza umani. Mi fece anche vedere che non era
rimasto quasi nessun cristiano, nell’antico significato della parola.
Mentre attraversavo Roma con San Francesco e altri santi, vedemmo un
grande palazzo avvolto dalle fiamme, da cima a fondo. Avevo tanta paura
che gli occupanti potessero morire bruciati perché nessuno si faceva
avanti per spegnere il fuoco. Tuttavia, mentre ci avvicinavamo il fuoco
diminuì e noi vedemmo un edificio annerito. Attraversammo un gran numero
di magnifiche stanze, e finalmente raggiungemmo il Papa. Era seduto al
buio e addormentato su una grande poltrona. Era molto ammalato e debole;
non riusciva più a camminare.
Gli ecclesiastici nella cerchia interna sembravano insinceri e privi
di zelo; non mi piacevano. Parlai al Papa dei vescovi che presto
dovevano essere nominati. Gli dissi anche che non doveva lasciare Roma.
Se l’avesse fatto sarebbe stato il caos. Egli pensava che il male fosse
inevitabile e che doveva partire per salvare molte cose… Era molto
propenso a lasciare Roma, e veniva esortato insistentemente a farlo….
La Chiesa è completamente isolata ed è come se fosse completamente
deserta. Sembra che tutti stiano scappando. Dappertutto vedo grande
miseria, odio, tradimento, rancore, confusione e una totale cecità. O
città! O città! Cosa ti minaccia? La tempesta sta arrivando; sii vigile!
Ho anche visto le varie regioni della terra. La mia Guida [Gesù]
nominò l’Europa e, indicando una regione piccola e sabbiosa, espresse
queste sorprendenti parole: “Ecco la Prussia, il nemico”. Poi mi mostrò
un altro luogo, a nord, e disse: “questa è Moskva, la terra di Mosca,
che porta molti mali.
Fra le cose più strane che vidi, vi erano delle lunghe processioni di
vescovi. Mi vennero fatti conoscere i loro pensieri e le loro parole
attraverso immagini che uscivano dalle loro bocche. Le loro colpe verso
la religione venivano mostrate attraverso delle deformità esterne.
Alcuni avevano solo un corpo, con una nube scura al posto della testa.
Altri avevano solo una testa, i loro corpi e i cuori erano come densi
vapori. Alcuni erano zoppi; altri erano paralitici; altri ancora
dormivano oppure barcollavano.
Quelli che vidi credo che fossero quasi tutti i vescovi del mondo, ma
solo un piccolo numero era perfettamente retto. Vidi anche il Santo
Padre – assorto nella preghiera e timoroso di Dio. Non c’era niente che
lasciasse a desiderare nella sua apparenza, ma era indebolito dall’età
avanzata e da molte sofferenze. La testa pendeva da una parte all’altra,
e cadeva sul petto come se si stesse addormentando. Egli aveva spesso
svenimenti e sembrava che stesse morendo. Ma quando pregava era spesso
confortato da apparizioni dal Cielo. In quel momento la sua testa era
dritta, ma non appena la faceva cadere sul petto vedevo un certo numero
di persone che guardavano rapidamente a destra e a sinistra, cioè in
direzione del mondo.
Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava
prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava
precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti
erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e
tutti loro contribuivano all’opera di distruzione.
In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo
in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto
dai disastri e dalle guerre.
Vedo molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non
sembrano curarsene, e tantomeno sembrano averne coscienza. Eppure, essi
vengono scomunicati quando cooperano (sic) con imprese, entrano in
associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un anatema.
Si può vedere come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni
emanate dal Capo della Chiesa e li mantenga in vigore anche se gli
uomini non mostrano interesse per essi, li rifiutano o se ne burlano
Vidi molto chiaramente gli errori, le aberrazioni e gli innumerevoli
peccati degli uomini. Vidi la follia e la malvagità delle loro azioni,
contro ogni verità e ogni ragione. Fra questi c’erano dei sacerdoti e io
con piacere sopportavo le mie sofferenze affinché essi potessero
ritornare ad un animo migliore.
Ho avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che
si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere
accordata. Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che
piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano piangendo. Ma
altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza alcuna obiezione ciò
che gli veniva chiesto. Era come se la gente si stesse dividendo in due
fazioni.
Vidi un nuovo Papa che sarà molto rigoroso. Egli si alienerà i
vescovi freddi e tiepidi. Non è un romano, ma è italiano. Proviene da un
luogo che non è lontano da Roma, e credo che venga da una famiglia
devota e di sangue reale. Ma per qualche tempo dovranno esserci ancora
molte lotte e agitazioni.
Verranno tempi molto cattivi, nei quali i non cattolici svieranno
molte persone. Ne risulterà una grande confusione. Vidi anche la
battaglia. I nemici erano molto più numerosi, ma il piccolo esercito di
fedeli ne abbatté file intere [di soldati nemici]. Durante la battaglia,
la Madonna si trovava in piedi su una collina, e indossava un’armatura.
Era una guerra terribile. Alla fine, solo pochi combattenti per la
giusta causa erano sopravvissuti, ma la vittoria era la loro.
Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano
pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e
stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed
avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni
denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa… Ma Dio aveva altri
progetti.
Vorrei che fosse qui il tempo in cui regnerà il Papa vestito di
rosso. Vedo gli apostoli, non quelli del passato ma gli apostoli degli
ultimi tempi e mi sembra che il Papa sia fra loro.
Nel centro dell’inferno ho visto un abisso buio e dall’aspetto
orribile e dentro di esso era stato gettato Lucifero, dopo essere stato
assicurato saldamente a delle catene…Dio stesso aveva decretato questo; e
mi è stato anche detto, se ricordo bene, che egli verrà liberato per un
certo periodo cinquanta o sessanta anni prima dell’anno di Cristo 2000.
Mi vennero indicate le date di molti altri eventi che non riesco a
ricordare; ma un certo numero di demoni dovranno essere liberati molto
prima di Lucifero, in modo che tentino gli uomini e servano come
strumenti della vendetta divina.
Un uomo dal viso pallido fluttuava lentamente al di sopra della terra
e, sciogliendo i drappi che avvolgevano la sua spada, li gettò sulle
città addormentate, che vennero legate da questi. Questa figura gettò la
pestilenza sulla Russia, l’Italia e la Spagna. Attorno a Berlino vi era
un fiocco rosso e da lì venne in Westfalia. Ora la spada dell’uomo era
sguainata, strisce rosse come il sangue pendevano dall’impugnatura e il
sangue che grondava da questa cadeva sulla Westfalia.
Gli ebrei ritorneranno in Palestina e diverranno cristiani verso la fine del mondo.
Fonte profezie terzo millennio
AMDG et D. V. MARIAE
2 commenti:
Ciao, Raffaella
per quanto mi riguarda un ulteriore motivo di perplessità.
Comunque speriamo e preghiamo.
da Asca
VATICANO: DOMANI FORUM CATTOLICO-MUSULMANO. DEFEZIONI TRA ISLAMICI
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 3 nov - Non sono ancora disponibili gli elenchi definitivi dei partecipanti al Forum cattolico-musulmano che si apre domani in Vaticano. I nominativi delle delegazioni, composte da 24 delegati per parte, affiancate ciascuna da 5 ''consiglieri', dovrebbero essere diffuse in giornata.
Per la parte islamica, composta da rappresentanti dei firmatari di ''Una Parola Comune'', la lettera inviata al papa e ai responsabili delle Chiese cristiane ortodosse e protestanti il 13 ottobre dello scorso anno, si sono registrate inoltre molte defezioni dell'ultimo momento, dettate, secondo quanto spiega la Coreis in un comunicato, da ''ragioni di eta' e di salute''.
Non saranno infatti presenti l'autorevole sapiente siriano Shaykh Said Ramadan al-Buti, che doveva essere capo-delegazione, il Mufti d'Egitto Ali Gumua, il direttore dell'ISESCO Abd al-Aziz Uthman Al Twaijri, il Principe della Nigeria Bola Ajibola e il predicatore yemenita Shaykh Habib Ali al-Jiffri. A guidare gli islamici sara' quindi il Mufti della Bosnia-Erzegovina Mustafa Ceric, esempio di musulmano europeo particolarmente significativo per qualita' intellettuale e integrita' religiosa. I musulmani, scrive la Coreis, ''hanno comunque voluto favorire e sostenere il ricambio generazionale in una delegazione piuttosto giovane, con l'auspicio che i delegati musulmani si mostrino interpreti qualificati del dialogo religioso e dello scambio intellettuale con la Chiesa Cattolica''. Tra di loro ci sara' anche il controverso studioso Tariq Ramadan. La Coreis stessa sara' presente con il vice-presidente Yahya Pallavicini come consigliere. Presente anche il presidente degli intellettuali musulmani, Ahmad Vincenzo.
La delegazione cattolica sara' invece guidata dal presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, card. Jean-Louis Tauran, unico cardinale di Curia presente, affiancato dal segretario del Consiglio, Pier Luigi Celata e dal capo-ufficio del dicastero vaticano per l'Islam, mons. Khaled Akasheh. Parteciperanno all'incontro anche il direttore del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica, p. Miguel A'ngel Ayuso Guixot e gli islamismi p. Christian Troll e, come consigliere, p. Khalil Samir Khalil. Non ci saranno, invece, l'ex-presidente del Pontificio consiglio, p. Michael Fitzgerald, ne' i ''veterani' del dialogo cristiano-islamico p. Daniel Madigan e p. Thomas Michel.
Il programma del Forum prevede incontri a porte chiuse domani e dopodomani, mentre per la mattina del 6 novembre e' prevista l'udienza con papa Benedetto XVI. Il pomeriggio di quello stesso giorno, all'Universita' Gregoriana, ci sara' invece una sessione ''semi-pubblica'', ad inviti, in cui verra' presentato il messaggio finale e proporranno la loro testimonianza un cattolico e un musulmano.
asp/mcc/alf
Alessia
http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2008/11/dialogo-islamo-cristiano-benedetto-xvi.html