mercoledì 20 luglio 2022

APPARIZIONI E MESSAGGI

 


Messaggi della Madonna sulla fine dei tempi


Le apparizioni della Madonna alla giovane religiosa parigina santa Caterina Labouré della "Medaglia Miracolosa" (Francia, 1830) aprirono un ciclo di grandi manifestazioni mariane ritenute attendibili dalla Chiesa, proseguite con le apparizioni - solo per citare qui le più importanti - a La Salette (Francia, 1846), a Lourdes (Francia, 1858) e culminate, infine, a Fatima (Spagna, 1917). 


Se nell'Ottocento si sono avute apparizioni mariane in 18 diversi luoghi del pianeta, nel Novecento si sono avute apparizioni della Madonna in ben 57 luoghi diversi della Terra: infatti, oltre a Fatima - e solo per citare alcune delle più famose - vi sono state apparizioni a Beauraing (Belgio, 1932-33), a Banneaux (Belgio, 1933), a Caiazzo (Italia, 1948-76), a Garabandal (Spagna, 1961-65), a San Damiano (Italia, 1964-70), a Bayside (Stati Uniti, 1970-75), ad Akita (Giappone, 1973), a Betania (Venezuela, 1976-84), a Medjugorje (Bosnia-Erzegovina, 1981-oggi), per tacere di tutte quelle "minori" o più recenti.


Ovviamente, alcune apparizioni della Madonna sono più "importanti" di altre, perché accompagnate da messaggi che contengono delle profezie legare alla fine del mondo e/o richieste molto dettagliate su ciò che occorre fare per convertirsi dal peccato a una vita pienamente cristiana e così guadagnarsi il "perdono divino" evitando l'Inferno. In questo senso, le tre apparizioni della Madonna più importanti in assoluto, negli ultimi due secoli, sono senza dubbio quelle di Fatima, di Medjugorje e di Garabandal, di cui in questo sito abbiamo riportato in sintesi il contenuto dei rispettivi messaggi. 


Vi sono però alcune altre apparizioni e/o messaggi mariani che sono di notevole interesse, per cui li citiamo nel seguito di questa pagina o nell'ampia sezione dedicata alle richieste della Madonna. Anche le rimanenti apparizioni della Madonna sono interessanti, perché spesso accompagnate da eventi miracolosi o inspiegabili: qui non le consideriamo "importanti" e non le citiamo solo perché non aggiungono molto dal punto di vista dell'informazione fornita. Chi fosse interessato a leggere i resoconti delle apparizioni poco conosciute, magari una volta completata la lettura delle altre sezioni di questo sito, li può trovare in siti esterni a questo (il sito-link 1 per soffermarsi sulle apparizioni principali, il sito-link 2 per l'elenco completo). 


Comunque, dopo aver letto attentamente tutti i resoconti delle apparizioni della Madonna dell'Ottocento e del Novecento, risulta evidente come tutto ciò che è importante e utile sapere a riguardo - con riferimento all'argomento specifico della fine del mondo e al terribile "castigo" che si starebbe per abbattere sull'umanità - sia contenuto nei pochi ma fondamentali messaggi seguenti:


Messaggi a Beata Anna Maria Taigi (Italia, 1837) - Senese, per molti anni fu un’instancabile badante di infermi e poveri, ed ebbe una tenerissima devozione per la Madonna. Il 26 dicembre 1808 abbracciò l'Ordine Secolare Trinitario. Ebbe numerosi doni mistici: cadeva spesso in estasi, operava miracoli e guarigioni. Per 47 anni venne misteriosamente illuminata da un "Sole luminoso" nel quale vedeva gli avvenimenti passati, presenti e futuri del mondo, lo stato delle anime, il presente e il futuro delle persone, le vicende della Chiesa. La gente (compresi papi, cardinali e sacerdoti) iniziò a prendere sul serio questi carismi quando predisse con esattezza la morte di diversi prelati. Preannunciò numerosi eventi storici che successivamente si verificarono nei tempi e nei modi che lei aveva indicato. Predisse per esempio l’abdicazione di Carlo IV, Re di Spagna, la caduta di Napoleone, la data esatta della liberazione di Papa Pio VII. Predisse anche, con un anno di anticipo, l’elezione a Pontefice di Cardinal Mastai (Papa Pio IX). Profetizzò anche la data esatta della morte di Napoleone nell’isola di Sant’Elena.


"Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali, avrà origine sulla terra; l’altro sarà mandato dal Cielo. Verrà sulla terra una oscurità immensa che durerà per tre giorni e tre notti. Non si vedrà più nulla e anche l'aria sarà nociva, e recherà danno alla salute. Durante questi tre giorni, non vi sarà luce e anche quella artificiale sarà impossibile adoperare. Soltanto le candele benedette potranno ardere e dare luce in quei terribili giorni. Durante i tre giorni i fedeli dovranno rimanere chiusi in casa, recitare con molta devozione il Santo Rosario e chiedere perdono a Dio dei peccati commessi. Tutti i nemici della Chiesa in quei giorni di tenebre periranno".


"Soltanto chi si convertirà potrà essere salvato. Una candela, se benedetta, durerà accesa per tre giorni. Solo nella casa degli empi, non rimarrà accesa. Durante questi tre giorni, i demoni appariranno nelle forme più orribili e nell'aria risuoneranno solo le loro bestemmie. Raggi e scintille entreranno nelle case, ma non riusciranno a spegnere le candele benedette. Non saranno spente né dai venti, né dai terremoti. Un nube rossa come il sangue attraverserà il cielo, e un forte rumore farà tremare tutta la terra".
"Dopo i tre giorni, la terra sarà tutta un cimitero, i cadaveri degli empi, ma anche quelli dei giusti, copriranno il suolo. Una grande desolazione regnerà, tutta la vegetazione distrutta, così sarà anche la maggior parte del genere umano. La crisi sarà per tutti e il castigo di Dio sarà su tutta la terra. Durante i tre giorni di tenebre, coloro che non si saranno convertiti periranno, i sopravvissuti saranno solo una quarta parte dell'umanità".
"Quando sentirete il rombo tremendo, dovrete chiudere porte e finestre in modo da coprire la luce che viene da fuori e non siate curiosi, perché sarete puniti. Sentirete delle voci di persone a voi care, ma non aprite la porta, perché non sono loro, ma demoni che vi ingannano per poter entrare nelle vostre case. Raccoglietevi in preghiera davanti al Crocifisso e raccomandatevi a Dio con tanta fede, senza timore, e tutte le tribolazioni di quelle terribili notti passeranno. Risplenderà nuovamente il Sole, e seguirà l'avvento nuovo del regno di Dio sulla Terra. Vigilare e pregare, aspettate con fiducia il momento di grazia. Beati voi se avrete creduto alle parole di Dio e avrete sofferto per il Suo Nome".




Messaggi a Teresa Musco (Italia, 1948-73) - Figlia analfabeta di due modesti agricoltori di Caiazzo, nel casertano, nata da una famiglia cristianamente timorata di Dio e rispettosa della fecondità del matrimonio (10 figli), la sua vita è stata tutta offerta alla gloria del Padre. Descrive la flagellazione di Gesù e l'esperimenta nella propria carne che viene ferita: il 31 agosto 1957 ricevette le stimmate invisibili alle mani e ai piedi, che diventarono visibili il 25 ottobre 1968. Muore a 33 anni, come S. Faustina Kowalska. Scrive il consultore della Sacra Congregazione per le Cause dei Santi: "Per 27 anni continui ho avuto occasione di leggere e di vagliare innumerevoli biografie di anime sante, di ogni tempo e di ogni luogo: eccezionali, dotate di doni straordinari, impressionanti. Nessuna però - a mio sommesso parere - può paragonarsi alla vita e ai fenomeni straordinari che hanno riguardato Teresa Musco". Dal 1955, Teresa annotò in un Diario le sue esperienze mistiche, tra cui quelle con il Bambin Gesù e la Madonna:


"Voglio dirti che il mondo è così cattivo. Sono apparsa nel Portogallo dando messaggi, e nessuno mi ha ascoltato, e a Lourdes, a La Salette, ma pochi cuori duri si sono ravveduti. Anche a te voglio dire tante cose che affliggono il Mio Cuore. Voglio parlarti del terzo segreto di Fatima che diedi a Lucia e ti dico che da tempo è stato letto, ma nessuno si è pronunciato". La Madonna, di seguito poi predice il pellegrinaggio del Santo Padre Paolo VI a Fatima, ove inviterà tutto il mondo alla preghiera ed alla penitenza. Aggiunge poi che il Papa non oserà parlare del segreto, perché è spaventoso". (3 gennaio 1951)
"Il mondo cammina verso una grande rovina. Fuoco e fumo sconvolgeranno il mondo, le acque degli oceani diventeranno fuoco e vapore, la schiuma si innalzerà sconvolgendo l'Europa, e affonderà tutto in una lava di fuoco, e milioni di uomini e bambini periranno nel fuoco, e i pochi eletti rimasti invidieranno i morti, perché da qualunque parte si volgerà lo sguardo, non si vedranno altro che sangue e morti e rovine in tutto il mondo". (3 gennaio 1951)



"Cristiani che pregano ne rimarranno pochi, molte anime vanno all'inferno. Pudore, vergogna non ci sarà più per le donne: satana si veste di esse per far cadere molti sacerdoti. Crisi comuni ci saranno nel mondo. I preti, vescovi, cardinali sono tutti disorientati, cercano di aggrapparsi alla politica per aiutarsi, ma ancora una volta sbagliano; il governo cadrà, il Papa passa ore di agonia, alla fine Io sarò lì per condurlo in Paradiso. Una grande guerra succederà. Morti e feriti ce ne saranno tanti. Satana grida la sua vittoria e quello è il momento che tutti vedranno mio figlio apparire sulle nubi e allora giudicherà quanti hanno calpestato il Suo Sangue innocente e divino. E allora il Mio Cuore trionferà". (20 agosto 1951)


"Tanti scienziati stanno inventando armi con le quali sarà possibile distruggere, in pochi attimi, gran parte dell'umanità... Dio castigherà l'umanità con maggiore severità che non abbia fatto col diluvio. Se tutto dovesse procedere come ora, e se l'umanità non si convertirà, vedrete come i gradi e i potenti, i piccoli e i deboli periranno insieme". Qui a Teresa in visione in breve, gli viene mostrata una sanguinosa guerra che dovrà venire. (23 luglio 1973)
"Sta per iniziare una nuova guerra nella terra dove è nato il Salvatore, cioè il Mio amatissimo Figlio e non si fermerà. Sembra che fanno la pace ma non è vero, perché da lì nascerà la grande guerra, da lì viene il grande castigo dal cielo e dalla Terra". (10 ottobre 1973)



Messaggi a suor Elena Aiello (Italia, 1952-59) - La "monaca santa" nata in provincia di Cosenza nel 1898, e che all'età di 33 anni, nel 1928, fondò l’ordine delle Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, oltre alle stimmate sanguinanti che ebbe ogni Venerdì di Passione per ben 38 anni, manifestò una drammatica e clamorosa essudazione di "sangue" in tutti i periodi di Quaresima a partire dal 2 marzo 1923. Si noti che nella letteratura medica non esistono casi di "emoglobinoidrosi", il che è come dire che nell’uomo normale e patologico tale fenomeno non accade perché non può accadere dal punto di vista istofisiologico e fisiopatologico, e conseguentemente il caso singolare della Aiello risulta del tutto inspiegabile. Il 22 gennaio 1991 Madre Elena Aiello è stata dichiarata Venerabile dalla Chiesa. Madre Elena ricevette da Gesù e dalla Madonna molte rivelazioni, tra cui alcune profezie sui destini futuri della Chiesa e del mondo:


"Voglio che si sappia che il flagello è vicino: fuoco mai visto scenderà sulla terra e gran parte dell'umanità sarà distrutta... Quelli che resteranno troveranno nella mia protezione la misericordia di Dio, mentre tutti coloro che non vogliono pentirsi delle loro colpe periranno in un mare di fuoco!... La Russia sarà quasi completamente bruciata. Anche altre nazioni scompariranno. L'Italia sarà salvata in parte per il Papa". (11/04/52) 
"L'ira di Dio è prossima e il mondo sarà travagliato da gran calamità, sanguinose rivoluzioni, forti terremoti, carestie, epidemie e spaventosi uragani, che faranno straripare i fiumi e i mari! Il mondo sarà tutto sconvolto da una nuova terribile guerra. Le armi più micidiali distruggeranno popoli e nazioni. I dittatori della terra, veri mostri infernali, atterreranno le Chiese con i Sacri Cibori e distruggeranno popoli e nazioni e le cose più care. In questa lotta sacrilega, per il feroce impulso e l'accanita resistenza molto verrà abbattuto di tutto quello che è stato fatto dalla mano dell'uomo. Nubi con bagliori di incendio compariranno infine nel cielo e una procella di fuoco si abbatterà su tutto il mondo. Il terribile flagello, mai visto nella storia dell'umanità, durerà settanta ore. Gli empi saranno polverizzati e molti andranno perduti nell'ostinatezza del loro peccato. Allora si vedrà la potenza della luce sulla potenza delle tenebre". (16/04/55)



"Se gli uomini non torneranno a Dio, verrà una grande guerra da est a ovest, guerra di terrore e di morte, ed infine il fuoco purificatore cadrà dal cielo come fiocchi di neve su tutti i popoli e una gran parte dell'umanità rimarrà distrutta. La Russia marcerà su tutte le nazioni d'Europa, particolarmente sull'Italia, e innalzerà la sua bandiera sulla cupola di San Pietro!... Manifesterò la Mia predilezione per l'Italia, che sarà preservata dal fuoco; ma il cielo si coprirà di densa tenebra e la terra sarà scossa da spaventosi terremoti che apriranno profondi abissi, e verranno distrutte città e province; e tutti grideranno che è la fine del mondo! Anche Roma sarà punita secondo giustizia per i suoi molti e gravi peccati, perché lo scandalo è arrivato al colmo. I buoni però che soffrono e i perseguitati per la giustizia e le anime giuste non debbono temere, perché saranno separati dagli empi e dai peccatori ostinati, e saranno salvati!". (1959)


"L'ora della giustizia di Dio è vicina e sarà terribile! E se gli uomini non ravviseranno in questi flagelli i richiami della Divina Misericordia e non ritorneranno a Dio con una vita veramente cristiana, un'altra guerra terribile verrà da est ad ovest, e la Russia con le sue armi segrete combatterà l'America, travolgerà l'Europa e si vedrà specialmente il fiume Reno della Germania pieno di cadaveri e di sangue. Anche l'Italia sarà travagliata da una grande rivoluzione e il Papa dovrà molto soffrire. Oh, che orribile visione vedo! Sta succedendo una grande rivoluzione a Roma! Stanno entrando in Vaticano. Il Papa è da solo, sta pregando. Stanno tenendo il Papa. Lo prendono con la forza. Lo picchiano fino a farlo cadere. Lo stanno legando. Oh Dio! Oh Dio! Gli stanno dando dei calci. Che scena orribile! E' terribile!…Nostra Signora si sta avvicinando. Quegli uomini malvagi cadono a terra come cadaveri! Nostra Signora aiuta il Papa ad alzarsi prendendolo per il braccio, lo copre con il Suo manto e gli dice: Non temere!". (Venerdì Santo 1961).


Messaggi a Mamma Rosa (San Damiano Piacentino, 1967-70) - Rosa di Gesù Maria, o Mamma Rosa come la chiamavano familiarmente, madre di tre figli, sempre più gravemente malata a causa di uno "sventramento" predetto dal medico e subìto pur di non avere un aborto, guarì grazie a un miracolo che in qualche modo coinvolse Padre Pio. Dopo l'incontro di ringraziamento con Padre Pio, Rosa ebbe una trasformazione radicale: intuì che tutti quei fatti straordinari che le erano accaduti la indirizzavano a qualcosa di più grande, più alto, al misterioso operare di Dio nella vita di tutti, alla semplicità e forza del Vangelo, ad abbracciare la Croce di Gesù. Sempre con il Rosario al polso, non perdeva occasione di sgranarlo durante ogni momento libero. Dal 1967 tutti i venerdì, a mezzogiorno, e in ogni giorno delle feste Mariane, le apparve la Madonna, ed i Messaggi che si succedevano, di settimana in settimana, erano spesso accompagnati da fenomeni inesplicabili, come quello del Sole che ruota su se stesso:


"Quelli che verranno con fede riceveranno tutti un segno". (4 Marzo 1966). "Ci saranno numerosi segni nel cielo, di giorno e di notte, prima che vengano le tribolazioni". (30 Ottobre 1966). "Quando vedrete un grande segno nel cielo, sarà il grande momento terribile... Di angoscia e di pianto". (13/1/67)
"Una stella verrà nel cielo... Io verrò tra voi con questa stella... E darò luce al mondo intero... Io darò tanti segni nel cielo, nella luna, nel Sole, nelle stelle e in tanti luoghi, alla mia venuta". (7/4/1967) "Guardate il Cielo, guardatelo spesso: vi troverete dei segni, e quando vedrete un gran segno (La croce in cielo) il momento sarà grave ed angoscioso". (16/5/67) 
"Quando sentirete grandi scosse, quando vedrete grandi tenebre alzate gli occhi al cielo, le mani distese, chiedete pietà e misericordia, recitate la Salve Regina, recitate il Credo". (22 Maggio 1967) 



"Guardate il cielo, guardatelo spesso, v'è una stella luminosissima con una lunga scia... Quando la vedrete, di sera o di mattino... Improvvisamente - e si farà vedere in molte regioni - sarà un segno di calamità. Dovete far tutto per consolare le anime perché è suonata l'ora del terribile castigo... L'avvertimento è incominciato; dovete comprendere che è l'inizio delle terribili prove di pianto... Sono già trascorsi centotrenta anni dopo La Salette, cinquant'anni dopo Fatima, tre anni qui. Non aspettate che l'ora sia suonata: amatevi gli uni gli altri portate amore nei cuori. Non orgoglio, non superbia, non vanità, ma solo amore, amore e pace nel cuore. Quando verranno i terribili momenti d'oscurità, se avrete Gesù nel cuore, sarete forti. Egli attende sino all'ultima ora, ascoltatemi". (9 giugno 1967).
"...Non sono segni della terra, sono segni del Cielo... Segni di preparazione dall'alto che Gesù ha dato per preparare le anime alla mia venuta". (21 luglio 1967) "Aumentate sempre la vostra fede perché i momenti vengono terribili. Vedrete in molte parti del mondo molte scosse, tanti disastri, terremoti. Pregate, pregate con Fede perché‚ l'Eterno Padre abbia pietà". (15 agosto 1967).



Messaggi di Bayside (Stati Uniti, 1970-75) - Veronika Lueken, madre di cinque figli, vide completamente cambiare la sua vita quando, nel 1968, cominciò a ricevere manifestazioni soprannaturali: mentre recitava il suo Rosario quotidiano dinanzi al Crocifisso della camera da letto, sentì un profumo delizioso di rose che colpiva fortemente il suo odorato e di cui non riusciva a capire la provenienza. Per prima le apparve Santa Teresa, che cominciò a dettargli messaggi spirituali e a prepararla alla prima visita della Madonna, che le apparve la prima volta il 18 giugno 1970. Da allora Veronica vede molto spesso la Santa Vergine e Nostro Signore. Durante le veglie di preghiere precedenti i giorni delle apparizioni della Madonna, diversi pellegrini, per mezzo di apparecchi fotograflci utilizzanti il procedimento Polaroid hanno eseguito "foto miracolose": alcune corone del Rosario, durante tali veglie, hanno perso il loro colore naturale per prendere quello dell'oro; fatta verificare da esperti, la sostanza in questione è risultata proprio oro. Ecco i messaggi della Madonna: 


"...Vi chiedete ancora perché vi ammoniamo, figli miei? Per prepararvi a ciò che vi attende. Il mondo sarà purificato dalla prova! Vi saranno numerosi avvertimenti prima del castigo. Il castigo e la purificazione saranno estesi a due parti del mondo". Dicendo ciò, la Vergine fece vedere a Veronica un grosso globo terrestre e, indicando con un dito l'Asia e l'Africa (l'Egitto), disse: "Ci sarà una guerra terribile. Molte nazioni periranno. Molte anime non preparate si perderanno".
Poi la Santa Vergine indicò al di là del globo: vi era una grossa SFERA (con una coda simile ad una striscia di fuoco) che attraversava velocemente il cielo, dirigendosi verso la terra e producendo un grande calore. Vi erano città in fiamme, gente che correva e cadeva. L'aria era pesante e spessa e mancava di ossigeno. La Sfera girava e rigirava velocemente nel cielo rovesciando grosse particelle di polvere (Veronica soffocava). Le onde del mare si sollevavano molto in alto, ricadendo sulla terraferma, su New York.



"Figlia mia, al momento del castigo lo splendore causato dall'avvicinarsi dell'oggetto celeste, inviato dal Padre come agente punitore, illuminerà la notte in pieno giorno. Questo corpo celeste emanerà una grande quantità di calore sulla terra". [..] Veronica vide allora una grande macchia nera estendersi sul mondo ed una grossa Sfera (somigliante ad un Sole, ma piccola a causa della lontananza) che se ne veniva giú attraverso lo spazio. 
Ha detto Veronica: è vero che mi è stato comunicato un messaggio finale. Non mi è stato permesso di rivelarne la data, ma soltanto di comunicare al mondo che un grande avvertimento colpirà l'umanità. Ci sarà, dopo il cataclisma-avvertimento, un grande miracolo. Dopo il miracolo, se l'umanità non si convertirà, Dio Padre darà inizio ad un terribile castigo".



"Siete una generazione perversa e vi attirate la mano dei castigo che non tarderà a colpirvi. Verrà sulla terra una grande oscurità. L'aria sarà stagnante, senza ossigeno. Non vi sarà luce. Le candele si accenderanno in piccolo numero. Poi il calore diventerà intenso. Sarete avvertiti dell'avvicinarsi del castigo un po' prima. Allora verrà la penitenza, ma troppo tardi, per molti. Il Padre ha già lanciato la Sfera sulla sua traiettoria verso di voi!" (Nel luogo delle apparizioni sono state scattate "foto miracolose" della cometa con la sua coda)


Tutte queste cose sono state scritte a nostro avvertimento, per noi che siamo vicini alla FINE DEI TEMPI: "Voi vivete negli ULTIMI TEMPI descritti da Giovanni nell'Apocalisse.[..] La GRANDE DISTRUZIONE colpirà l'umanità in due tempi. Nel primo tempo si avrà la Grande Guerra (la terza guerra mondiale), che porterà via dalla terra un terzo degli uomini; e, poi, la SFERA della Redenzione (Ball of Redemption), che ne porterà via un altro terzo. Il CASTIGO, perciò, sarà una enorme sfera di fuoco; e il mondo sarà battezzato nel fuoco. [..] E le tenebre verranno prima della Sfera della Redenzione".



* * *



IL "COME" DELLA FINE DEL MONDO (fine dei  tempi malvagi e inizio del Mondo Nuovo)


A questo punto, abbiamo tutte le informazioni che ci servono per capire meglio anche "come" avverrà la fine del mondo. In realtà, spesso la Madonna stessa parla, più correttamente, di "fine dei tempi", perché si tratta di una fase caratterizzata da più eventi in successione, la maggior parte dei quali, purtroppo, catastrofici.


Lo svolgimento degli eventi alla fine dei tempi e la loro più precisa caratterizzazione sono soltanto all'apparenza complicati dal fatto che sono descritti, nelle varie apparizioni, in modo non sempre completo, in un ordine non sempre identico, con parole diverse, creando un apparente confusione nel lettore. In realtà, però, se si leggono con un minimo di attenzione tutti i messaggi della Madonna che abbiamo riportato in queste pagine (da Fatima a Medjugorje, da Garabandal a quelli delle altre apparizioni descritte qui sopra), mettendo insieme le varie profezie si deduce un quadro chiaro e coerente sul "come". In pratica, infatti, vi saranno in successione tre (tipi di) cose: 



1) GRANDE CATACLISMA-AVVERTIMENTO/I 


Si tratta del primo grande castigo, che ha origine sulla Terra, attraverso una terribile guerra (verosimilmente nucleare) + "avvertimenti "minori" comprendenti catastrofi naturali di grande portata (terremoti, epidemie, uragani, etc):


Nel suo messaggio a Beata Anna Maria Taigi, la Madonna ha detto: "Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali, avrà origine sulla terra; l’altro sarà mandato dal Cielo".
Nel messaggio a Teresa Musco ancora altri dettagli: "Una grande guerra succederà [..] Tanti scienziati stanno inventando armi con le quali sarà possibile distruggere, in pochi attimi, gran parte dell'umanità. [..] Sta per iniziare una nuova guerra nella terra dove è nato il Salvatore, cioè il Mio amatissimo Figlio e non si fermerà. Sembra che fanno la pace ma non è vero, perché da lì nascerà la grande guerra".
Nel messaggio a suor Elena Aiello: "L'ira di Dio è prossima e il mondo sarà travagliato da gran calamità, sanguinose rivoluzioni, forti terremoti, carestie, epidemie e spaventosi uragani, che faranno straripare i fiumi e i mari! Il mondo sarà tutto sconvolto da una nuova terribile guerra. Le armi più micidiali distruggeranno popoli e nazioni".



Nel messaggio di Bayside della Madonna: "Vi saranno numerosi avvertimenti prima del castigo. [..] Indicando con un dito l'Asia e l'Africa (l'Egitto), disse: Ci sarà una guerra terribile. Molte nazioni periranno [..] Non mi è stato permesso di rivelarne la data, ma soltanto di comunicare al mondo che un grande avvertimento colpirà l'umanità".
La Madonna a Medjugorje: Mirjana avrebbe affermato che, prima che ci sia un "Segno visibile", verranno dati all'umanità tre "Avvertimenti". Gli avvertimenti saranno avvenimenti sulla Terra, e Mirjana ne sarà testimone [..] La Vergine SS., nel corso del tempo, ha affidato ad alcuni dei veggenti 10 segreti che descrivono gli eventi che si verificheranno se l’umanità non riesce a ravvedersi. Dei sei veggenti soltanto tre (Mirjana, Ivanka e Jakov) hanno ricevuto tutti e dieci i segreti. [..] Dopo il primo Avvertimento, gli altri seguiranno entro un periodo di tempo piuttosto breve.




2) GRANDE MIRACOLO-SEGNO


Verosimilmente solo dopo un "segno visibile" a Medjugorje e un "grande segno" a Garabandal (il primo, nei messaggi della Madonna, fa parte degli "avvertimenti"), si vedrà un grande miracolo-segno visibile da tutti, una grandissima Croce nel cielo più splendente del Sole e visibile di giorno e di notte:


Uno dei "segni"/avvertimento è descritto in uno dei messaggi di Medjugorje, dove si parla in dettaglio del terzo avvertimento: "Dopo questi avvertimenti, il segno visibile verrà dato per tutta l'umanità nel luogo delle apparizioni a Medjugorje [..] Dopo questi avvertimenti, il segno visibile verrà dato per tutta l'umanità nel luogo delle apparizioni a Medjugorje. [..] Il terzo segreto (che è anche il terzo avvertimento) sarà un segno visibile dato sulla collina delle apparizioni per convertire coloro che non credono".
Di un altro "segno"/avvertimento si parla in uno dei messaggi della Madonna a Garabandal: È stato inoltre promesso un grande Segno là a Garabandal, il più grande sulla terra, poiché là non è stata riconosciuta la SS. Vergine. Esso verrà comunicato al mondo da Conchita una settimana prima. La Madonna ha detto che avverrà tra il 7 e il 17, non compresi, e da marzo a maggio, un giovedì alle 20:30, in cui ricorre la festa di un martire dell'Eucarestia. Nello stesso giorno avverrà nella chiesa un grande avvenimento per cui si griderà: "Miracolo, Miracolo, Miracolo".



Nel messaggio di Bayside, con cui cominciamo la nostra rassegna dei messaggi relativi invece al grande miracolo-segno, la Madonna ha detto: "Ci sarà, dopo il cataclisma-avvertimento, un grande miracolo".
Nel messaggio a Mamma Rosa: "Quando vedrete un grande segno nel cielo, sarà il grande momento terribile... Di angoscia e di pianto [..] Guardate il Cielo, guardatelo spesso: vi troverete dei segni, e quando vedrete un gran segno (La croce in cielo) il momento sarà grave ed angoscioso".
Nel messaggio della Madonna alla stigmatizzata britannica Maria Giulia Jeahenny, nell'estasi del 21 novembre 1912: "La terra è molto minacciata, tutti gli elementi si scatenano a tratti per crivellare la terra e circondarla di voragini enormi. Voi canterete al peggiore degli sdegni del cielo l'inno della Croce Vittoriosa dei suoi nemici, Vittoriosa sulla giustizia del suo divino sposo… La dolce Croce sarà il riparo dei cristiani... la Croce sarà così luminosa che in pieno giorno sarà più splendente del Sole; nella notte Essa non si spegnerà, si allungherà ad una distanza immensa". 




3) CASTIGO TERRIBILE


Si tratta del grande castigo, che questa volta non ha origine sulla Terra ma è mandato dal Cielo. Sarà prodotto da un corpo celeste, una grossa cometa che rigirerà velocemente intorno alla Terra. Prima vi sarà un'oscurità che durerà tre giorni e tre notti, l'aria sarà stagnante, senza ossigeno, e il calore intenso. Verrà annientata gran parte dell'umanità:



a) I "tre giorni e tre notti di tenebre"


Nel suo messaggio a Beata Anna Maria Taigi: "Verrà sulla terra una oscurità immensa che durerà per tre giorni e tre notti. Non si vedrà più nulla e anche l'aria sarà nociva, e recherà danno alla salute. Durante questi tre giorni, non vi sarà luce e anche quella artificiale sarà impossibile adoperare. Soltanto le candele benedette potranno ardere e dare luce in quei terribili giorni. Durante i tre giorni i fedeli dovranno rimanere chiusi in casa, recitare con molta devozione il Santo Rosario e chiedere perdono a Dio dei peccati commessi. Tutti i nemici della Chiesa in quei giorni di tenebre periranno.


Ancora la Madonna alla Beata Anna Maria Taigi: "Dopo i tre giorni, la terra sarà tutta un cimitero, i cadaveri degli empi, ma anche quelli dei giusti copriranno il suolo. Una grande desolazione regnerà, tutta la vegetazione distrutta, così sarà anche la maggior parte del genere umano. La crisi sarà per tutti e il castigo di Dio sarà su tutta la terra. Durante i tre giorni di tenebre, coloro che non si saranno convertiti periranno, i sopravvissuti saranno solo una quarta parte dell'umanità".
Nel messaggio a suor Elena Aiello la Madonna ha ribadito: "Nubi con bagliori di incendio compariranno infine nel cielo e una procella di fuoco si abbatterà su tutto il mondo. Il terribile flagello, mai visto nella storia dell'umanità, durerà settanta ore [..] Il fuoco purificatore cadrà dal cielo come fiocchi di neve su tutti i popoli e una gran parte dell'umanità rimarrà distrutta".



Nel messaggio della Madonna a Maria Giulia Jeahenny, nell'estasi del 21 novembre 1912: "Io verrò sul mondo peccatore con un terribile rombo di tuono, in una fredda notte d'inverno. Un caldissimo vento del Sud precederà questa tempesta, e pesanti chicchi di grandine scaveranno la terra. Da una massa di nuvole rosso-fuoco lampi devastatori saetteranno, incendiando e riducendo tutto in cenere. L'aria si riempirà di gas tossici e di esalazioni letali che, a cicloni, sradicheranno le opere dell'audacia e della follia e della volontà di potenza della Città della notte…
Ancora a Maria Giulia Jeahenny: Quando in una fredda notte d'inverno, il tuono romberà sono a far tremare le montagne, allora chiudete molto in fretta porte e finestre… I vostri occhi non devono profanare il terribile avvenimento con sguardi curiosi…riunitevi in preghiera dinanzi al Crocifisso, ponetevi sotto la protezione di mia Madre Santissima. Non lasciatevi prendere da alcun dubbio riguardo alla vostra salvezza… Accendete le candele benedette, recitate il Rosario. Perseverate tre giorni e due notti… Io, vostro Dio avrò purificato tutto… Magnifico sarà il mio regno di pace".




b) La grande "Sfera" della Redenzione


Nel messaggio a Mamma Rosa la Madonna ha detto: "Guardate il cielo, guardatelo spesso, v'è una stella luminosissima con una lunga scia... Quando la vedrete, di sera o di mattino... Improvvisamente - e si farà vedere in molte regioni - sarà un segno di calamità. Dovete far tutto per consolare le anime perché è suonata l'ora del terribile castigo...". 
Nel messaggio di Bayside ha detto: "Dopo il miracolo, se l'umanità non si convertirà, Dio Padre darà inizio ad un terribile castigo". [..] Poi la Santa Vergine indicò al di là del globo: vi era una grossa SFERA (con una coda simile ad una striscia di fuoco) che attraversava velocemente il cielo, dirigendosi verso la terra e producendo un grande calore. Vi erano città in fiamme, gente che correva e cadeva. L'aria era pesante e spessa e mancava di ossigeno. La Sfera girava e rigirava velocemente nel cielo rovesciando grosse particelle di polvere (Veronica soffocava). [..] "Al momento del castigo lo splendore causato dall'avvicinarsi dell'oggetto celeste, inviato dal Padre come agente punitore, illuminerà la notte in pieno giorno. Questo corpo celeste emanerà una grande quantità di calore sulla terra". 



Sempre a Bayside: "Siete una generazione perversa e vi attirate la mano dei castigo che non tarderà a colpirvi. Verrà sulla terra una grande oscurità. L'aria sarà stagnante, senza ossigeno. Non vi sarà luce. Le candele si accenderanno in piccolo numero. Poi il calore diventerà intenso. Sarete avvertiti dell'avvicinarsi del castigo un po' prima. Allora verrà la penitenza, ma troppo tardi, per molti. Il Padre ha già lanciato la Sfera sulla sua traiettoria verso di voi!" (Nel luogo delle apparizioni sono state scattate "foto miracolose" della cometa con la sua coda).
Nelle parole pronunciate dalla Madonna di Fatima nella terza apparizione: "Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che la prossima punizione del mondo è alle porte...".
E ancora a Bayside: "La GRANDE DISTRUZIONE colpirà l'umanità in due tempi. Nel primo tempo si avrà la Grande Guerra (la terza guerra mondiale), che porterà via dalla terra un terzo degli uomini; e, poi, la SFERA della Redenzione (Ball of Redemption), che ne porterà via un altro terzo. Il CASTIGO, perciò, sarà una enorme sfera di fuoco; ed il mondo sarà battezzato nel fuoco. [..] E le tenebre verranno prima della Sfera della Redenzione".


Se le profezie all'apparenza più "interessanti" sono quelle che parlano dei Cataclismi/Avvertimenti, dei Segni/Miracoli e del terribile Castigo che Dio sta per mandare sul mondo, in realtà il più importante messaggio della Madonna è sempre quello che ci chiede di convertirci a Dio e di vivere una vita pienamente cristiana. Troverete tutte le principali richieste a riguardo fatte dalla Madonna nelle sue apparizioni - e organizzate per il lettore secondo un semplicissimo schema - nell'ultima sezione di questo sito: Le richieste della Madonna.


AMDG et DVM

Il Trionfo del cuore immacolato di Maria: Il Segreto di Maria - tenuto nascosto dalla chiesa

Il Trionfo del cuore immacolato di Maria: Il Segreto di Maria - tenuto nascosto dalla chiesa: Brani estrapolati dai messaggi di  J.N.S.R. 16 novembre 2002 « L’Amore si vive nella Santissima Trinità, unita a MARIA, Madre dell’...

domenica 17 luglio 2022

ORACOLO...

 


Oracolo XVI, di san Francesco d'Assisi

"Che l' Uffizio divino [....o santo Rosario o altra preghiera...] si deve recitare con attenzione. Se il corpo prende con quiete il suo cibo, che dovrà essere con esso pasto dei vermi; con quanta pace e tranquillità deve l'anima ricevere il cibo della vita, che è  Dio: il Quale per mezzo dell'orazione e del persolvere debitamente il divin uffizio [o altra preghiera come il santo rosario...] a noi con famigliarità Si offre."

venerdì 15 luglio 2022

San Simone Stock Sacerdote carmelitano

 





IL PROFETA ELIAS NEL PAESE DI GALAAD






San Simone Stock Sacerdote carmelitano

16 maggio

+ Bordeaux, Francia, 16 maggio 1265 circa

Simone Stock fu un Priore Generale dell'Ordine Carmelitano di nazionalità inglese, venerato per la sua santità, e morto verso il 1265 a Bordeaux in Francia. Dopo la sua morte, i pellegrini che visitarono la sua tomba hanno registrato i suoi miracoli, dando così nel sec. XIV inizio ad un culto locale. Verso il sec. XV, nei Paesi Bassi, emerse una leggenda circa un certo "San Simone" che aveva avuto una visione della Nostra Signora, nella quale Lei gli appariva con lo scapolare promettendogli: "Questo è il privilegio per te e per i tuoi: chiunque morirà rivestendolo, sarà salvo." In pochi anni, i due racconti furono uniti e a Simone Stock, il Priore Generale, fu accreditata la visione della Nostra Signora. Il nuovo racconto fu rapidamente elaborato con dettagli biografici immaginari circa la vita di Simone, come la sua nascita a Kent in Inghilterra, la sua vita eremitica vissuta in un tronco di un albero, e la composizione del Flos Carmeli (un inno carmelitano molto bello alla Nostra Signora che in realtà era noto già nel sec. XIV, e dunque prima della leggenda). Il culto verso San Simone Stock e la devozione allo scapolare si diffusero rapidamente nei sec. XV - XVI e numerosi fedeli furono iscritti allo Scapolare. Lungo i secoli, pittori da tutto il mondo tradussero in immagine il racconto della visione dello scapolare, opere d'arte che si trovano in tutte le chiese carmelitane dell'Ordine. Nel sec. XVI, il culto a San Simone Stock fu inserito nel calendario liturgico di tutto l'Ordine.

Martirologio Romano: A Bordeaux nella Guascogna, in Francia, beato Simone Stock, sacerdote, che fu dapprima eremita in Inghilterra e, entrato poi nell’Ordine dei Carmelitani, ne fu in seguito mirabile guida, divenendo celebre per la sua singolare devozione verso la Vergine Maria.


Quanta sapienza racchiudono le parole di Cicerone, quando afferma che la Storia è “testimone del tempo, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera del passato”! Esse si applicano in modo speciale ai grandi personaggi, ma soprattutto se erano santi, poiché il ricordo del cammino di virtù da loro percorso nel passato illumina il presente e proietta una luce per il futuro.

Un filone di profetica devozione mariana
Elia, il tesbita, è una di queste figure paradigmatiche. Nato nel 900 a.C., egli “appare all’improvviso nella storia del regno di Israele, e già con una luce prodigiosa: ‘Allora sorse Elia profeta, simile al fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola. (Sir 48, 1)”.
Avendo consumato la sua esistenza nello “zelo per il Signore, Dio degli eserciti” (I Re 19, 14), unse Eliseo come suo continuatore, essendo poi elevato con “un carro di fuoco e cavalli di fuoco” e salì “nel turbine verso il cielo” (II Re 2, 11). Egli “ancora non è morto, secondo una consacrata tradizione nella Chiesa Cattolica”, e prima della seconda venuta di Cristo, “vicina al grande e terribile giudizio universale, Elia dovrà ritornare”.
Tra i suoi fatti mirabili c’è la terribile siccità da lui imposta a Israele per le sue infedeltà e il ritorno della pioggia, preannunciata dalla “nuvoletta, come una mano d’uomo” (I Re 18, 44) che aveva intravisto dalla cima del Monte Carmelo. Essa è considerata da molti esegeti come una prefigurazione di Maria Santissima.
In quella regione rocciosa, Elia e i suoi discepoli diedero inizio a un filone di profetica devozione alla Madonna, che raggiunse il suo apogeo nel Nuovo Testamento. Esso costituisce, pertanto, “una specie di ponte, dall’inizio della devozione a Maria Santissima, secoli prima che Lei nascesse”, fino ai suoi ultimi devoti, alla fine del mondo.
Col trascorrere degli anni, sorsero tra i seguaci del tesbita gruppi di eremiti che lì, in Palestina, avrebbero dato origine ai primordi dell’Ordine del Carmelo. Quando esso si trasferì in Europa, nel XIII secolo, uno dei primi regni a riceverlo fu quello dell’Inghilterra, che gli ha dato uno dei suoi membri più illustri: San Simone Stock.

Consacrato a Maria nel seno materno
Figlio di nobile famiglia di baroni inglesi, nacque nel 1164 nel Castello di Harford, contea del Kent, di cui suo padre era governatore. Complicazioni durante la gestazione, derivanti dalla robusta costituzione del nascituro, facevano temere la perdita della vita materna al momento della sua nascita. Ciò nonostante, la pia baronessa consacrò il bambino alla Madonna e lui venne al mondo senza particolari difficoltà. E, “fin dalla culla, Simone ebbe per la Madre di Dio la più tenera devozione”.
In segno di gratitudine, la madre era solita, prima di allattarlo, rinnovare la sua offerta pregando in ginocchio un’Ave Maria. Quando si dimenticava, per distrazione, il piccolo si rifiutava di alimentarsi. Si racconta che il bambino si asteneva dal latte materno il sabato e alla vigilia delle feste mariane, e che per calmarlo per un qualche malessere bastava presentargli un’immagine della Vergine Maria.
Dotato di rara intelligenza, prima di compiere un anno di vita sapeva l’Ave-Maria e imparò a leggere non appena cominciò a parlare. Seguendo l’esempio dei genitori, cominciò molto presto a recitare il Piccolo Ufficio alla Santissima Vergine, costume che non abbandonò mai. A sei anni comprendeva il latino e, infiammato d’amore, pregava i Salmi diverse volte al giorno, inginocchiato per rispetto alla Parola di Dio.

Crescita in scienza e virtù
Sentendosi incapace di orientare gli studi di un figlio così precoce, dopo averlo guidato nelle prime lettere, suo padre lo portò a Oxford, dove “fu saggio nell’età in cui i bambini iniziano a studiare”. La scienza dei Santi, tuttavia, attirava Simone più che quella degli uomini e, con ciò, i suoi direttori gli permisero di partecipare ai Sacramenti nell’età in cui “il bambino comune discerne appena il bene dal male”.
A mano a mano che cresceva in scienza, si purificava la sua devozione alla Madonna. A dodici anni, leggendo un trattato dell’Immacolata Concezione – sette secoli prima della proclamazione del dogma! –, sentì un tale impeto di amore che, mosso dal “desiderio di avere una certa somiglianza con la più pura delle vergini, che ha sempre considerato come sua Madre, consacrò la sua verginità a Dio”.
La delicatezza della sua coscienza e la paura di macchiare la sua purezza lo aiutarono a evitare persino quello che aveva la parvenza del peccato. E la sua ascesi lo faceva fuggire dalla vigilanza paterna per prendere, come penitenza, una razione giornaliera di erbe crude, insalata di legumi e frutti selvatici, con pane e acqua.
Tutto questo suscitò una grande invidia nel suo fratello maggiore che, a dispetto dei consigli paterni, conduceva una vita dissoluta e mondana. La santità del giovane Simone era quindi per lui un rimprovero costante. Inizialmente, tramava insidie contro la sua innocenza, seguite da prese in giro per la sua pietà, per poi passare alla persecuzione aperta, con calunnie e maltrattamenti.

Lungo periodo di solitudine
Temendo di cadere nelle seduzioni del mondo e mosso da un moto interiore della grazia nei suoi pochi dodici anni Simone decise di abbracciare la solitudine, rifugiandosi in una vasta foresta vicina a Oxford. Trovò lì un albero di dimensioni straordinarie con un’ampia cavità nel tronco e in essa improvvisò una cella. Un crocefisso e un’immagine della Madonna, unici oggetti che aveva portato con sé, servirono da ornamento per la sobria abitazione. Come cibo raccoglieva erbe, radici amare e frutti selvatici.
In mezzo a consolazioni cominciava per Simone una nuova via, di tentazioni e prove. Il demonio gli provocava scrupoli, timori e crudeli rimorsi per peccati mai commessi. Per vincerli, intensificava le sue austerità e preghiere e, con l’aiuto della Santissima Vergine, usciva sempre vincitore. “Alcuni autori affermano che gli Angeli si ricreavano in sua compagnia e addolcivano con la loro presenza gli orrori del suo isolamento”.
Il tempo scorreva veloce! Molto favorito da grazie speciali, ricevette una visita della Madonna, che gli manifestò la contentezza di Dio per i venti anni di vita solitaria già trascorsi. A seguire gli rivelò che era stato scelto per unirsi all’Ordine del Carmelo quando questo venisse dalla Terra Santa in Inghilterra, e che avrebbe affrontato le contraddizioni di cui l’ordine sarebbe stato oggetto sotto la sua direzione.

Ingresso nell’Ordine del Carmelo
Al fine di prepararsi al meglio per questi eventi futuri, Simone tornò a Oxford per completare i suoi studi di teologia e ricevere il ministero sacerdotale. Ciononostante, i piani di Dio non sono governati da ritmi umani: i primi carmelitani avrebbero tardato ancora quindici anni prima di mettere piede sul suolo inglese…
Nel frattempo, il nostro Santo era tornato alla vita solitaria e, ad aumentare la sua perplessità, nel 1207 il Regno d’Inghilterra era caduto in una funesta interdizione papale. Il disaccordo tra il Re Giovanni Senza Terra e Papa Innocenzo III, a proposito della nomina del nuovo Arcivescovo di Canterbury, si intensificò al punto da obbligare il Pontefice a una drastica decisione.
Nel 1212 arrivarono finalmente in Inghilterra i primi religiosi provenienti dal Monte Carmelo. Nel ricevere questa notizia così bene augurante, annunciata dalla stessa Santissima Vergine, Simone si affrettò a unirsi a loro, che avevano ricevuto l’incarico di dare inizio alla fondazione di monasteri nell’isola. L’interdizione papale, tuttavia, lo impedì. Nell’attesa di giorni migliori, i religiosi si ritirarono in un bosco ad Aylesford, proprietà di un frate carmelitano di origine inglese, e cominciarono a vivere come anacoreti. Lì il novizio ricevette l’abito carmelitano dalle mani del Beato Alano, allora priore della piccola comunità.
Questo superiore conoscendo i rari talenti del nostro Santo, gli ordinò di ritornare a Oxford e di specializzarsi in Teologia, malgrado la sua ripugnanza per gli ambienti mondani che sarebbe stato obbligato a frequentare. Il religioso obbedì, ma, una volta ottenuto il titolo, approfittò della circostanza favorevole offerta dalla fondazione di un eremo carmelitano nelle vicinanze di Norwich per ritornare alla vita solitaria, insieme ad altri religiosi venuti dalla Palestina.

Primi ostacoli da vincere
Passo dopo passo, si compiranno le profezie della Madonna. San Broccardo, secondo Superiore occidentale dell’ordine, conoscendo le meraviglie della grazia operate tra i solitari di Norwich, in particolare a favore di Simone, volle averlo come coadiutore, e nel Capitolo Generale del 1215 lo nominò Vicario Generale per tutta l’Europa, dove le case si erano moltiplicate in pochissimo tempo.
A causa del bene enorme fatto alla Chiesa, il padre dell’invidia infuse una tremenda persecuzione contro l’ordine: animate da falso zelo, alcune personalità cercarono di sopprimerlo, con il pretesto che andava contro i dettami del IV Concilio Lateranense.
Vigile, Simone unì tutto il Carmelo in preghiera e ricorse a Papa Onorio III. Il Pontefice inviò due commissari a informarsi della situazione in loco, ma questi si lasciarono sedurre dagli oppositori. Maria Santissima, nel frattempo, venne Lei stessa in soccorso dei suoi figli: il Papa dichiarò che la Regina del Cielo gli aveva ordinato di “approvare la regola del Carmelo, confermare l’ordine e proteggerlo contro l’attacco dei suoi avversari”. Con la Bolla Ut vivendi normam, del 1226, egli effettua le decisioni celesti e autorizza nuove fondazioni in Europa.

Raccoglimento nel Monte Carmelo
Era suonata finalmente l’ora fissata dalla Provvidenza affinché l’Ordine del Carmelo partisse dalla Terra Santa per luoghi più favorevoli, come aveva predetto la Madonna. Per disposizione del Beato Alano, ora eletto Superiore-Generale, Simone Stock si recò fino al Monte Carmelo per partecipare al Capitolo Generale, convocato per porre rimedio ai mali sofferti in Oriente, a causa dell’intolleranza saracena. Il carmelitano inglese provò una gioia indicibile a conoscere il profetico monte sul quale tutto era cominciato con Elia.
Nel Capitolo si decise, infatti, l’emigrazione di tutti i carmelitani in Europa, nonostante l’obiezione di alcuni dei presenti che dicevano di non poter abbandonare, in coscienza, i pochi cristiani dell’Oriente. San Simone ponderò, tuttavia, che era inutile esporsi a un così grave pericolo, ricordando un principio evangelico: “Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra” (Mt 10, 23).
Mentre si trovavano ancora lì, si intensificò la furia dei saraceni e molti furono i cristiani che persero la vita in quella regione. Si salvarono dalla morte quelli che riuscirono a fuggire nella Ptolemaida, dove si era concentrata l’armata cristiana. Tra questi c’era il nostro Santo.
Narra la tradizione del Carmelo che egli rimase sei anni conducendo una vita di preghiera sulla montagna di Elia, in attesa di un’occasione propizia per ritornare al suo paese. Questo si verificò quando alcuni nobili inglesi, che avevano combattuto in Terra Santa, offrirono ai religiosi la possibilità di imbarcarsi nelle loro navi, per ritornare in patria, dove avrebbero dovuto distribuirsi nei vari monasteri già esistenti. San Simone e il Superiore Generale si diressero a Aylesford.

Segno di predilezione e alleanza con la Madonna
Correva l’anno 1245 quando il Beato Alano convocò il primo Capitolo Generale in Europa, durante il quale egli presentò la sua rinuncia alla carica, essendo eletto all’unanimità San Simone Stock a sostituirlo, a ottant’anni d’età. Sotto il suo governo l’ordine si espanse notevolmente, soprattutto in Francia, dove si moltiplicarono le fondazioni, grazie alla protezione di San Luigi IX.
Pur contando sulla protezione della Santa Sede, il Carmelo fu bersaglio di nuove e virulente persecuzioni che miravano a sopprimerlo. Al culmine dell’afflizione, il Santo si consegnò alla preghiera, a digiuni e penitenze, che finirono per prolungarsi per alcuni anni. Fu in questo stato di trance che compose la celebre antifona Flos Carmeli, che cominciò a recitare tutti i giorni.
Tuttavia, “nelle opere che la Madonna ama, le cose possono arrivare al punto di cadere in pezzi e frantumarsi quasi completamente. Tutto sembra perduto, ma è il momento che Ella riserva per intervenire”.
Il 16 luglio 1251, la preghiera del venerando carmelitano, “come quella del profeta Elia, aprì il Cielo e fece scendere la Regina degli Angeli”. In quella data, “la Vergine Santissima gli apparve, vestita dell’abito dell’ordine, coronata di stelle scintillanti, e tenendo il suo Divino Figlio in braccio”. Aveva in mano lo scapolare, che gli consegnava come tesoriere del suo segno di predilezione e di un’eterna alleanza.
Nello stesso giorno, San Simone consegnò a Don Pierre Swayngton, suo segretario e confessore, una lettera diretta a tutti i suoi fratelli d’abito, nella quale registrava la promessa della Madre di Dio di cui era stato depositario: “Ricevi, mio amato figlio, questo scapolare del tuo ordine, come segno distintivo e simbolo del privilegio che Io ho ottenuto per te e per tutti i figli del Carmelo; è un segno di salvezza, una salvaguardia nei pericoli e garanzia di una pace e di una protezione speciale fino alla fine dei secoli. Ecce signum salutis, salus in periculis. Chi morirà rivestito con questo abito sarà preservato dal fuoco eterno”.

Vita longeva unita a Maria
A partire da allora, l’Ordine Carmelitano si estese prodigiosamente e alla fine del XIII secolo, pochi anni dopo la morte del Santo, già possedeva, secondo fonti dell’epoca, più settemila monasteri ed eremi, con circa centottantamila religiosi.
San Simone Stock dedicò gli anni che gli restavano per visitare i Carmeli. “L’Europa vide con ammirazione il santo anziano, nell’estrema vecchiaia, curvo sotto il peso degli anni, logorato dai rigori della vita più austera, non diminuendoli mai minimamente, anche nel corso dei suoi viaggi, percorrere con coraggio infaticabile i monasteri del suo ordine”.
Fu in diverse città del Belgio, Scozia, Irlanda e altri paesi, e nel 1265 giunse a Bordeaux, in Francia, dove il 16 maggio consegnò la sua anima a Dio. Le sue ultime parole furono le prime che aveva imparato a dire: Ave Maria.

La sua azione continua nell’eternità
Membro del profetico filone eliatico, San Simone Stock rappresenta un istmo tra il passato e il futuro. E siccome la missione dei Santi non termina su questa terra, occorre chiedersi: che farà lui ora, nell’eternità? In questo anno che commemora il centenario delle apparizioni di Fatima, non starà chiamando per la venuta del Regno di Maria lì annunciato?
Infatti, il 13 ottobre 1917, prima del famoso “miracolo del sole”, Maria Santissima Si presentò ai tre pastorelli “come Madonna del Carmelo, coronata Regina del Cielo e della terra, con il Bambino Gesù in braccio”.
Essendo proprio dello spirito della Chiesa amare le grandi sintesi, è bello contemplare come “nel momento in cui la Madonna proclama la sua regalità futura sotto la forma della regalità del Suo Cuore, appare con l’abito della sua più antica devozione, il Carmelo, facendo una sintesi del più antico e del più recente”. La singolare figura di San Simone Stock, il Carmelo e lo scapolare preannunciano, così, il trionfo del suo Cuore Immacolato!


Autore: 
Suor Juliane Vasconcelos Almeida Campos, EP


Fonte:
Rivista Araldi del Vangelo, Maggio/2017, n. 168, pp. 32-35