domenica 7 marzo 2021

Canta MARIAM - Salmi 71-77



PSALMUS  71.

Deus, iudicium tuum Regi da :

et misericordiam tuam Reginae Matri Eius.

 

In manu Tua salus et vita consistunt :

laetitia perpetua et aeternitas gloriosa.

 

Resperge cor meum dulcedine Tua :

fac me oblivisci miserias huius vitae.

 

Trahe me post Te vinculis misericordiae Tuae :

et fomentis gratiae et pietatis Tuae sana dolorem

meum.

Concupiscentias sempiternas excita in animam meam :

et de gaudio Paradisi inebria mentem meam.

Gloria Patri, etc.

 


PSALMUS  72.

Quam bonus Israel Deus :

his qui colunt Matrem suam, et venerantur!

 

Ipsa est enim solatium nostrum :

in laboribus subventio optima.

 

Obtexit caligine animam meam hostis :

in visceribus meis, Domina, lumen fac oriri.

 

Avertatur a me ira Dei per Te :

placa Eum meritis et precibus Tuis.

 

In judicio pro me assiste :

coram Eo suscipe causam meam, et mea sis advocata.

Gloria Patri, etc.

 


PSALMUS  73.

Ut quid, Domina, repulisti nos :

nec sùbvenis in die tribulationis?

 

Ingrediatur oratio mea in cospectu Tuo :

et voces gementium ne despexeris.

 

Tetendit arcum suum contra nos inimicus :

firmavit dexteram suam, et non est consolator.

 

Disrumpe in nobis ligaturam malitiarum suarum :

et libera nos dextera Tua.

 

Repelle eum in locum perditionis :

sempiterna damnatio suscipiat eum.

Gloria Patri, etc.

 


PSALMUS  74.

Confitebimur tibi, Domina, et laudabimus nomen Tuum :

fac nos in tuis laudibus delectari.

 

Cantate Ei, habitatores terrae :

et laudem Eius populis nuntiate.

 

Confessio et magnificentia coram Illa :

fortitudo et exultatio in throno Illius.

 

Adorate Illam in decore Illius :

glorificate opificem pulchritudinis Illius.

 

Recordamini in sempiternum misericordiae Illius :

retinete in mente virtutes et mirabilia Illius.

Gloria Patri, etc.


 

PSALMUS  75.

Notus in Iudaea Deus :

in Israel honorificentia Matris eius.

 

Dulcis est memoria Eius super mel et favum :

et amor Eius super omnia aromata.

 

Salus et vita in domo Illius :

et in tabernaculo Ejus pax et gloria sempiterna.

 

Honorificate Illam, coeli et terra :

quia summus Artifex Hanc mirabiliter honoravit.

 

Date, Illi, omnes creaturae, laudem :

et stupendam misericordiam Eius extollite gratulanter.

Gloria Patri, etc. 


PSALMUS  76.

Voce mea ad Dominam clamavi :

et Sua gratia intendit mihi.

 

Abstulit a corde meo moestitiam et moerorem :

et suavitate Sua cor meum dulcoravit.

 

Formidinem meam erexit in confidentiam bonam :

et Suo aspectu mellifluo mentem meam serenavit.

 

Adjutorio sancto Suo evasi pericula mortis :

et de manu crudeli subterfugi.

 

Gratias Deo et Tibi, Mater pia, de omnibus, 

quae assecutus sum :

de pietate et misericordia Tua. 

Gloria Patri, etc.

 

PSALMUS  77.



Attendite, popule Dei, praecepta Dei :

et Reginae gratiae nolite oblivisci.

 

Aperite cor ad investigandum Eam :

et labia ad glorificandum illam.

 

Descendat amor Eius in cordibus vestris :

concupiscite placere Illi.

 

Pulchritudo Eius vincit Solem et Lunam :

compositio Eius ad ornamenta virtutum.

 

Miserere mei, Regina gloriae et honoris :

et ab omni periculo custodi mentem meam.

              Gloria Patri, etc.  


          AMDG et DVM 


LA CORONA ANGELICA DI DIO E DI MARIA, ROSA MISTICA

LA CORONA ANGELICA DI DIO E DIMARIAROSA MISTICA. Questa corona è composta da 49 grani, suddivisi in 7 gruppi separati (Si può usare anche un ...


sabato 6 marzo 2021

LE CATECHESI DI satana

 




AMDG et DVM

Coraggio, ancora un poco...

 


9 agosto 1943

   Dice Gesù:
   «Temono la morte coloro che non conoscono l’amore e che non hanno la coscienza tranquilla. E sono i più! Questi, quando per malattia o per età o per qualsiasi altro fatto, si sentono minacciati da morte, si impauriscono, si affliggono si ribellano. Tentano anche, con tutte le forze ed i mezzi, di sfuggirla. Inutilmente perché quando l’ora è segnata nessuna cautela vale a stornare la morte.
   Sempre giusta l’ora della morte perché è data da Dio. Io solo sono il Padrone della vita e della morte e se non sono miei certi mezzi di morte, usati dall’uomo per istigazione demoniaca, sono sempre mie le sentenze di morte, date per levare un’anima da troppo tormento terreno o per impedire maggiori colpe di quell’anima.
   Ora osserva: il dono della vita, di una lunga vita, perché può essere dato da Me? Per due motivi.


   Il primo: perché quella creatura che ne fruisce è uno spirito illuminato che ha missione di faro per altri spiriti ancora avvolti nelle nebbie della materialità. Molti dei miei santi hanno toccato età vetuste proprio per questo. E solo Io so come anelavano invece di venire a Me.
   Secondo: do lunga vita per fornire il mezzo, tutti i mezzi, ad una creatura informe per formarsi. Studi, amicizie, incontri santi, dolori, gioie, letture, castighi di guerre o di malattie, tutto viene da Me dato per cercare che un’anima cresca nella mia Età che non è come la vostra. Poiché Io voglio dire che crescere nella mia Età vuol dire crescere nella mia Sapienza, e si può essere adulti nella mia Età avendo l’età di bimbi nella vostra, o viceversa essere puerili nella mia Età avendo cent’anni nella vostra. Io non guardo l’età della vostra carne che muore: guardo il vostro spirito, e vorrei diveniste spiriti che sanno camminare, parlare, agire sicuri e non balbettanti, traballanti e incapaci di fare come dei pargoli!


   Ciò spiega perché Io dica il mio "Basta" molto sveltamente per creature che trovo adulte nella Fede, nella Carità, nella Vita. Un padre desidera sempre di riunirsi ai suoi figli e con che gioia, finita l’educazione o il servizio militare, non li stringe al cuore! E farà diverso il buon Padre che avete nei cieli? No. Quando vede che una creatura è adulta nello spirito, arde dal desiderio di prenderla con Sé, e se per pietà del popolo, lascia talora i suoi servi sulla terra acciò siano calamita e bussola agli altri, talora non resiste e si dà la gioia di mettere una nuova stella in Cielo con l’anima di un santo.


   Sono due attrazioni e due aspirazioni venienti da un agente unico: l’Amore. L’anima, qua dove tu sei, attrae a sé Iddio, e Dio scende a trovare le sue delizie presso la creatura amante che vive di Lui. L’anima aspira di salire per essere in eterno e senza veli col suo Dio. Dio, dal centro del suo ardore, attrae a Sé l’anima così come il sole attira la goccia di rugiada, e aspira di averla presso di Sé, gemma chiusa nel suo triplice fuoco che dà la Beatitudine.
   Le braccia alzate dell’anima incontrano le braccia tese di Dio, Maria. E quando si toccano, si sfiorano velocemente, è l’estasi sulla terra; quando si stringono durevolmente è la Beatitudine senza fine del Cielo, del mio Cielo che ho creato per voi, miei diletti, e che mi darà un sovrabbondare di gioia quando sarà colmo di tutti i miei diletti.


   Che eterna giornata di gioia immisurabile la nostra, di noi che ci amiamo: Noi, Iddio Uno e Trino; e voi, i figli di Dio!
   Ma coloro che per sventura loro non hanno capito il mio Amore, non mi hanno dato il loro amore, non hanno capito che un’unica scienza è utile: quella dell’Amore, per quelli la morte è temenza. Hanno paura.   Più paura ancora hanno se sentono di avere agito poco bene o male del tutto.


  La bocca menzognera dell’uomo - perché raramente la bocca dell’uomo dice la verità così bella e benedetta, la verità che Io, Figlio di Dio e Parola del Padre, vi ho insegnato a dire sempre - la bocca menzognera dell’uomo dice, per ingannare e confortare se stesso ed ingannare gli altri: "Io ho agito e agisco bene". Ma la coscienza, che sta come uno specchio a due facce sotto il vostro io e sotto l’occhio di Dio, accusa l’uomo di non avere agito e di non agire per nulla bene come proclama.


   Quindi una grande paura li assilla: la paura del giudizio di Colui al quale i pensieri, gli atti, gli affetti dell’uomo, non sono occulti. Ma se mi temete tanto come Giudice, o disgraziati, perché non evitate d’avermi a Giudice? Perché non fate di Me1 il vostro Padre? Ma se mi temete, perché non agite secondo i miei ordini? Non mi sapete ascoltare quando vi parlo con voce di Padre che vi guida ora per ora, con mano d’amore? Ma almeno ubbiditemi quando vi parlo con voce di Re. Sarà ubbidienza meno premiata, perché meno spontanea e dolce al mio Cuore. Ma sarà sempre ubbidienza. E perché allora non lo fate?


   La morte non si evita. Beati quelli che verranno a quell’ora con veste d’amore incontro a Colui che giunge. Placida come il transito del mio padre della terra, che non conobbe sussulti perché fu un giusto che nulla aveva a rimprovero nella sua vita, sarà la morte di questi. Gaudiosa come il sonno della Madre mia che chiuse gli occhi in terra su una visione d’amore, poiché d’amore fu tutta la sua vita che non conobbe peccato, e li riaprì in Cielo svegliandosi sul Cuore di Dio, sarà la fine degli amanti.


   Sai, gioia mia, come sarà bello anche per te? Stamane, quando Io-Eucarestia venivo, tu hai avuto un sussulto di estasi perché mi hai visto darti Me stesso. Ma non è nulla quello. Un granellino di estasi gettato nel tuo cuore. Uno solo, per non incenerirti, perché lo hai sentito... hai creduto di morire nell’emozione. Ma quando sarà il momento riverserò un fiume di gioia, perché non sarà più necessario mantenere la tua vita umana e andremo via insieme.
   Coraggio, ancora un poco di dolore per amore del tuo Gesù e poi il tuo Gesù abolirà per te il dolore per darti Se stesso, completamente, Se stesso, gioia senza misura.»
  Infatti questa mattina ho avuto una così viva impressione che sono stata lì lì per gridare. Perché si grida non solo di spavento o di dolore, ma anche per troppa gioia. Ho creduto che il cuore cedesse nella gioia ed io morissi così, con la particola ancora sulla lingua.

 

   1 Segue un che che omettiamo.

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Corona angelica

AMDG et DVM

L'Apocalisse e la Donna vestita di Sole

 



L'APOCALISSE E' ... POESIA






venerdì 5 marzo 2021

ORDINE - BELLEZZA - AMORE

Aleardo Aleardi - Che cosa è Dio ?


Nell'ora che nel bruno firmamento
comincia un tremolio
di punti d'oro ,d'atomi d'argento,
guardo e domando:- Dite, o luci belle,
ditemi, cos'è Dio ?
" Ordine", mi rispondono le stelle.

Quando all'april la valle, il monte, il prato,
i margini del rio,
ogni campo dai fiori è festeggiato,
guardo e domando:- Dite, o bei colori,
ditemi, cos'è Dio ?
" Bellezza", mi rispondono quei fiori.

Quando il tuo sguardo innanzi a me scintilla,
amabilmente pio,
io chiedo al lume della tua pupilla:
- Dimmi, se il sai, bel messagger del core,
dimmi, che cosa è Dio ?
E la pupilla mi risponde : " Amore "

AMDG et DVM