sabato 13 febbraio 2016

Messaggio del Christ Gesù a Dozulé (Calvados)

Messaggio del Christ Gesù a Dozulé (Calvados)

                                                         


LA CROCE GLORIOSA

"Il Segno del Figlio dell'Uomo"

A tutti noi per salvare il Mondo storia delle Apparizioni

 (quaderni di Maddalena)


PRIMA APPARIZIONE
Martedì Santo 28 marzo 1972 alle ore 4 e 35

Maddalena, dopo aver aperto la finestra della sua camera, si prepara a dire la preghiera alla Santa Trinità, come tutte le mattine quando suo marito va all'officina alle ore 4 e 30.

Scorge allora una luce abbagliante nel cielo, un po' a destra. Spaventata si ricorica, pensa che, forse, sarà un disco volante, giacché c'è della gente che pretende vederne.

Otto o dieci minuti dopo ritorna alla finestra : più niente. Poi, ad un tratto, allo stesso posto, una immensa Croce luminosa si forma nel cielo : tutto si forma poco a poco, partendo dalle estremità per congiungersi nel mezzo della Croce : la base, i bracci e la parte superiore.

I bracci e la parte superiore sono eguali, la Croce è immensa, tutta dritta, impressionante, meravigliosa, abbagliante, ma dolce allo sguardo, essa illumina tutto l'orizzonte : Un po' più grande della croce del Calvario di Dozulé quando la guardo da vicino ", precisa lei.

Ma Maddalena dice che le parole non possono esprimere ciò che vede. Qualche secondo più tardi, sente pronunciare con una voce forte, grave, maestosa :

"ECCE CRUCEM DOMINI !"

che risuona come in una Chiesa. Allora, fà il Segno della Croce.

Poi con dolcezza e molto lentamente, un' altra voce che sembra vicino a lei :

" Farete conoscere questa Croce e la porterete ! "

Ancora qualche secondo e tutto ad un tratto sparisce. Ella ha preso un pezzo di carta per scrivere quelle tre parole, delle quali non sa il significato.
Durante quasi due ore piange perché :

- "Come far conoscere questa Croce ? "...

- "Come dirlo al mondo ?...

- "Come persuadere che Gesù è là, che la sua Croce domina il mondo ? ",

Quanto al suo comando :

" Nessuno mi crederà "...

Aggiunge :

" Credevo che solo i santi avessero delle apparizioni..." ...

" Io sono solo una povera creatura, una povera peccatrice pentita... "

Il mattino stesso, dopo la messa, Maddalena decide di domandare a Don L'Horset (parroco della parrocchia) il significato di quelle tre parole latine : egli se ne stupisce. Chiede la loro provenienza, invano, e gliene dà la traduzione :

" Ecco la CROCE del SIGNORE ! ".

Maddalena è diventata molto triste, non sente più alcuna presenza spirituale durante la messa, pensa che non rivedrà mai più quella Croce meravigliosa. Si sente abbandonata, ma resta molto calma e in una grandissima pace. Questo durerà per quindici giorni circa.

Poi una estrema gioia interiore inonda il suo spirito. Ne capisce la ragione : se Gesù le ha mostrato la Sua Croce, non è dunque per abbandonarla e non è nemmeno un Messaggio per lei sola.

Ma allora Maddalena si trova affranta. La sua indole di estrema riservatezza e il comando di Gesù di far conoscere quella Croce sono difficilmente conciliabili. Morire sarebbe quasi una soluzione, ma di certo questo pensiero non fà che sfiorarle la mente.

Maddalena vive ora un periodo di lunghe, profonde e generose riflessioni : questa Croce domina il mondo che non se ne accorge o l'ignora o ancora di più la dimentica. Eppure Essa è la sola sua speranza. Essa è là per salvarci, per ricordare che Gesù ha sofferto tanto per redimerci.

Intanto, lo stupore e l'abbagliamento, che questa visione ha provocato in Maddalena sono diversi e non superano la gioia spirituale che prova dall'aprile 1970. Scrive :

"La vera felicità è la gioia spirituale, è l'unione del proprio spirito a quello di Gesù, è lasciarsi guidare dallo Spirito Santo come un bambino da sua madre."

Caritatevolmente nelle sue preghiere a Dio, essa aggiunge:

"Fate conoscere a tutti quelli che Vi ricevono nella Santa Comunione la gioia spirituale che mi avete dato, attingano come me in ogni comunione le gioie reali della vostra presenza."

Il giovedì santo, 30 marzo 1972, Maddalena " in confessione " riferisce al Sacerdote, che aveva un po'insistito, la sua visione della Croce.

A volte è difficile conservare un tale segreto " che, scrive, non confida né alla sua vecchia mamma di 83 anni, nè a suo marito.


SECONDA APPARIZIONE
Mercoledì 8 novembre 1972, alle ore 4.35

Maddalena con le braccia in croce pregava alla sua finestra. La "Croce Luminosa", meravigliosamente bella, di una chiarezza, e di una limpidezza, di fronte alla quale nessuna luce di quaggiù è paragonabile, si riforma, ma non è preceduta come la prima volta da una luce abbagliante.

Sente una voce molto vicina, molto dolce, ma molto triste :

" Penitenza, penitenza, è tempo di salvare tutti questi peccatori che non amano Gesù. "

E riceve un segreto concernente una minaccia prossima per l 'Umanità.

Scrive :

"Il mondo è così sconvolto dai progressi crescenti che dimentica il Creatore... Eppure, è con la Croce che Gesù verrà per salvare il mondo e liberarlo dalla tristezza. Le sofferenze e le miserie avranno fine. Allora questa sarà la fine, la pace... Sì, quali meraviglie nello scoprire la luce celeste che non avrà tramonto. Ma per ottenere tutte queste meraviglie che Dio ci ha annunziato, si deve avere un cuore puro. E' tempo di convertirsi, di fare penitenza."

Maddalena è triste, non può trattenersi dal piangere. Al termine della messa il Sacerdote le va incontro, e cosa che non fa mai di solito, le domanda :

" Perchè è così triste ? "

Allora Maddalena, rinfrancata, gliene spiega la causa.


TERZA APPARIZIONE
Giovedì 7 dicembre 1972 alle ore 4,35

Nello stesso posto vede un chiarore abbagliante come un fulmine, poi la Croce meravigliosa si forma per la terza volta e Maddalena sente una voce dall'alto :

" Audivi vocem de caelo dicentem mihi... "

Traduzione del latino : Ho udito una voce dal cielo che mi diceva

" Dica al Sacerdote di far innalzare in questo posto la Croce Gloriosa e ai suoi piedi un Santuario. "

" Tutti verranno per pentirsi e trovarvi la pace e la gioia. "


QUARTA APPARIZIONE
Martedì 19 dicembre 1972, alle ore 4,35

Quarta visione della Croce con quest'annuncio detto da una voce molto dolce come al solito :
" Vedrete questa Croce ancora tre volte."


QUINTA APPARIZIONE
Mercoledì 20 dicembre 1972, alle ore 4,35

Quinta visione della Croce : ode una voce molto dolce che pare essere al suo fianco :

"Dite al sacerdote che la Croce Gloriosa eretta in questo luogo sia paragonabile a Gerusalemme"


SESTA APPARIZIONE
Giovedì 21 dicembre 1972, alle ore 4,35

Sesta visione della Croce, sempre nello stesso punto, alla stessa ora e nello stesso modo.

La voce che sembrava molto vicina:

" Avrete la bontà di dire alla curia che il Sacerdote non deve lasciare la sua parrocchia prima dell'adempimento del compito che gli è stato affidato. "

Maddalena guarda la Croce per quindici, diciotto minuti e dice :

" Questa luce meravigliosa non fà male agli occhi, non abbaglia che lo spirito. "

Poi ode :

" Trovate tre persone e recitate insieme il Rosario per l'elevazione della Croce Gloriosa, qui, al limite del territorio di Dozulé. "


Nota :

A partire da quel giorno, le Suore B. e M. recitarono il Rosario col Sacerdote e furono messe al corrente delle Apparizioni.


SETTIMA APPARIZIONE
Mercoledì sera 27 dicembre 1972 alle ore 19
Maddalena esce dalla sagrestia della Chiesa parrocchiale con il Parroco e vede apparire la Croce luminosa molto più piccola, che pare più in alto nel cielo.
Qualche secondo dopo alla sua base si forma una nuvola ovale, poi la Croce sparisce di colpo e una figura umana si posa sulla nuvola :
" Non ho mai visto niente di così bello. La Sua testa era inclinata e le Sue mani protese verso di me come per accogliermi "; Lei sente :

" Non abbiate paura, sono Gesù di Nazareth, il Figlio dell'Uomo risuscitato... Abbiate la bontà di ripetere questo :
 " 0 sorte nupta prospera Magdalena ! " "Annuntiate virtutes ejus qui vos de tenebris vocavit in admirabile Lumen Suum. "
Traduzione del latino : O Maddalena che una sorte felice ti ha fatto sposa ! annunciate le virtù di Colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua Luce ammirabile
E Maddalena scrive :
" Ho potuto ammirare questa meraviglia ancora per qualche istante, poi improvvisamente tutto è scomparso.
" Con ardore ho desiderato che il tempo si fermasse... in questo modo non sarei stata la sola a vedere Gesù quella sera del 27 dicembre, tutta l'Umanità avrebbe potuto ammirare quella Bellezza... tutti avrebbero avuto lo stesso desiderio mio : contemplarlo per sempre nell'Eternità... "
" I Suoi occhi sono pieni di amore, di dolcezza, e di mestizia insieme, e la Sua voce è di una dolcezza incomparabile... E tutto il mondo Lo vedrà un giorno non più lontano venire su una nube, in quel giorno tutta la faccia della terra risplenderà completamente. E' tempo di alzare la testa, potete ancora essere salvati... Siamo tutti un solo spirito in Dio. Gesù che si è degnato di visitarmi... è altrettanto presente con voi, ma il nostro corpo è di impedimento e non può vedere le cose spirituali..."


Nota :
Maddalena aveva decorato e infiorato la Chiesa per un matrimonio, compito che le era stato affidato a motivo dell'assenza delle Suore. Normalmente questo avrebbe dovuto essere fatto la vigilia, se Don L'Horset avesse avuto il tempo di precisarle dove si trovavano i vasi da fiori e gli oggetti necessari per la decorazione.


OTTAVA APPARIZIONE
Martedì 12 giugno 1973 alle ore 19, nella Cappella

Maddalena finisce la recita del Rosario con le Suore e il Sacerdote. Sente un vento sfiorarle il viso, pensa a una corrente d'aria, ma impensierita domanda al Sacerdote se anche lui ha sentito questo vento. Dopo la sua riposta negativa appare un bagliore là dov'è il Tabernacolo, " splendente di bellezza ".

Gesù appare con le mani tese come per accoglierla e dice :

" Abbiate la bontà di avvicinarvi fin qui "

Maddalena avanza verso di Lui.

" Dite questo ad alta voce. "

Ha dettato parola per parola, adagio.

" Io sono il Primo e l'Ultimo e il Vivente e Tutto ciò che vi e stato dato : sono l'Amore, la Pace, la Gioia, la Resurrezione e la Vita. Baciate le persone qui presenti per amore e carità verso il prossimo. "

Abbiate la bontà di ripetere questo :

" Attendite, quod in aure auditis, praedicate super tecta. Per te, Magdalena, civitas Dozulea decorabitur per Sanctam Crucem et aedificat Sanctuarium Domino in monte ejus. Terribilis est locus iste. "

Traduzione del latino : Prestate attenzione, ciò che sentite nell'orecchio, proclamatelo sui tetti. Per voi Maddalena, la città di Dozulé sarà ornata della Santa Croce ed edificherà un Santuario al Signore sul suo monte. Quanto è tremendo questo luogo !

" Baciate la terra tre volte per penitenza a causa dell'Iniquità. "

Gesù era molto triste. Ha guardato a lungo le tre persone presenti e ha detto :

" Dite questo ad alta voce alle persone che dicono il Rosario con voi " (le due Suore e il Sacerdote) :

" Affrettatevi ad annunciare al mondo ciò che avete visto e sentito in mio Nome. Date l'ordine alla Curia di annunciare la Mia Legge allo scopo di far erigere la Croce Gloriosa e il Santuario della Riconciliazione nel posto preciso dove Maddalena l'ha vista sei volte e veniteci tutti in processione. "

Dopo Gesù ha alzato le braccia con le mani rivolte verso Maddalena, il Suo sguardo era lontano, e ha detto :

" Quando questa Croce sarà innalzata da terra, attirerò tutto a Me. "

Poi ha abbassato le braccia e le mani come per accorglierla e ha detto :

" Abbiate la bontà dì venire qui ogni primo venerdì del mese, Io vi visiterò, fino all'elevazione della Croce Gloriosa. "

Maddalena lo ammira un istante, poi Gesù sparisce alzandosi un po'.


NONA APPARIZIONE
Venerdì 6 luglio 1973 alle ore 19,05

Nella Cappella Gesù appare dove si trova il Tabernacolo, le mani stese verso Maddalena come per accoglierla. Le sorride a lungo con un sorriso molto dolce e uno sguardo di una bontà meravigliosa. Alza la mano destra verso di lei, pone l'altra sul Suo petto e dice :

" Abbiate la bontà di ripetere questo :

Misit Dominus Manum suam et dixit mihi : " Spiritus Domini docebit vos quaecumque dixero vobis. "

Traduzione del latino : Il Signore ha steso la Sua mano e mi ha detto : " Lo spirito del Signore vi insegnerà tutto ciò che vi avrò detto. "

" Andate a dire alla Curia tutte le parole che vi ho dettato e la serva del Signore avrà parlato una lingua che le è sconosciuta. "

" Ma, Signore, dice Maddalena, non me ne ricordo più. "

" Ricordatevì della mia Parola : renderete testimonianza a causa del mio Nome e non avrete bisogno di esercitarvi per sapere ciò che avrete da dire, perché Io sarò con voi. "

Poi Gesù scompare.


Primo venerdì d'agosto 1973
Gesù non è venuto.
Maddalena lascia la Cappella piangendo, non può dormire e pensa che non ha fatto ciò che Gesù le aveva detto, di andare alla Curia...

Vi è andata qualche giorno più tardi con il Sacerdote e Suor B. esitante e inquieta.
Sul posto, il Signore le ha fatto ricordare tutto e il Vescovo ha detto :

"Se questo viene da Dio, persisterà."

E' felice d'aver compiuto ciò che Gesù le chiedeva e nell'automobile regna una grande gioia, nel ritorno a Dozulé.

" Senza lo Spirito Santo, niente esiste, niente è possibile. Non siamo che tenebre. Ma quando Lo possediamo, tutto è gioia, tutto è amore, tutto è possibile. "


DECIMA APPARIZIONE
Venerdì 7 settembre 1973, alle ore 7

Nella Cappella appare la Luce al posto del Santissimo Sacramento, poi Gesù che sorride con un sorriso dolcissimo.

" Fate la genuflessione e salutate... Rallegratevi, Gesù di Nazareth, il Figlio dell'Uomo Risuscitato, è lì, davanti a me, circondato di luce... Le Sue mani e il Suo viso risplendono come il sole. Il Suo sguardo è Amore e Bontà... Ed ecco ciò che dice il Primo e l'Ultimo e il Vivente, a voi tutti che ne siete i testimoni :

" Rallegratevi, rallegratevi incessantemente nel Signore. Che la vostra gioia sia conosciuta da tutti gli uomini. Rallegratevi, come la serva del Signore qui presente sovrabbonda di gioia nella Luce che scopre..., siate umili, pazienti, caritatevoli... "

Con lo sguardo più grave :

" Baciate la terra 3 volte come penitenza per l'Iniquità... "

Gesù aveva lo sguardo triste, guarda la gente nella Cappella sempre con uno sguardo molto triste, come se vedesse il mondo.

Maddalena Gli domanda perchè ; e Lui risponde :

" Sono triste a causa della mancanza di fede nel mondo, a causa di tutti quelli che non amano il Padre Mio... "

E molto adagio :

" Dite questo ad alta voce:

" Andate tutti in processione nel posto preciso dove la serva del Signore ha visto la Croce Gloriosa, e tutti i giorni dite quest'umile preghieaseguita da una decina della corona (Un paternostro e dieci ave)

Poi Gesù dice :

" Dite il rosario per intero, come pure le persone che lo dicono con voi. "

Dettando molto adagio, con gravita e fermezza.
- Pietà mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.
- Pietà mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di Satana.
- Pietà mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucarestia.
- Pietà mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in Dio nostro Salvatore .
- Pietà mio Dio, affinché venga il Tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo... perché il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo. Amen. Vieni, Signore Gesù. "
Maddalena era in lacrime. Gesù l'ha guardata con tristezza durante tutto il tempo che ha recitato la corona.
Dopo, Egli ha detto :
" Signore, riversa sul mondo intero i tesori della Tua infinita Misericordia. "
" Abbiate la bontà di ripetere questo :
" Vos amici Mei estis, si feceritis quae Ego praecipio vobis... "
Traduzione del latino : Siete Miei amici se fate ciò che Io vi comando.
Ogni volta che renderete testimonianza nel Mio Nome, abbiate la bontà di ripetere questo. "
"Signore, farò la Vostra volontà !" , dice Maddalena.


11a APPARIZIONE
Venerdì 5 ottobre 1973 alle ore 19

Nella Cappella Gesù ha preso il posto del Santo Sacramento. Non c'è più né altare, né ostensorio. Il Signore appare molto vicino a Maddalena, leggermente sollevato, i piedi posti su una pietra piatta e accanto qualche sassolino. Il Suo piede destro è in avanti e leggermente scoperto quasi fino alla caviglia. Il piede sinistro è nascosto in gran parte dalla tunica. La Sua tunica è ristretta da un cordone, l'incollatura arrotondata e increspata libera un po' il collo, le maniche sono abbastanza larghe, come quelle di un camice sacerdotale, essa é tutta di un pezzo. I Suoi capelli abbastanza lunghi ricadono sulle Sue spalle. Le Sue mani sono luminose come il suo viso, il quale è meraviglioso, il resto è bianco. Il Suo sguardo è Amore e Bontà, luminosissimo come il sole.

"Questa frase, lo sottolinea, la riprendo da Gesù" , scrive Maddalena.

Egli le ha sorriso, le mani tese, come per accoglierla. Maddalena ha fatto la genuflessione. Dopo aver salutato, si è messa in ginocchio e ha fatto il Segno della Croce.

"Lo faccio macchinalmente senza che Egli abbia bisogno di chiedermelo ; è senza dubbio Lui che me lo fà fare, bisogna che lo faccia" , precisa Maddalena.

Egli è rimasto qualche istante senza parlare. Lei ammira questa meraviglia, quindi Gesù ha detto :

" Dite alle persone qui presenti che dicano con voi la preghiera che vi ho insegnato, seguita da una decina della corona :

- Pietà mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

- Pietà mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di Satana.

- Pietà mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucarestia. Colui che fà la volontà del Padre Mio e che mangia di questo Pane vivrà eternamente in questa Luce...

- Pietà mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in Dio nostro Salvatore .

- Pietà mio Dio, affinché venga il Tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo... perché il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo ! Amen !

"Vieni, Signore Gesù !"

Madeleine era in strappi. Gesù lo ha osservato tristemente tutto il tempo che ha récité la corona.

Gesù récite molto delicatamente la decina di catena con Madeleine che attende ogni "vi saluto Marie..." e che scrive:

"Era se commuovendo di dire questa catena con Gesù che non lo avevo mai detto così delicatamente della mia vita."

Poi Gesù ha detto :

"Signore, riversa sul mondo intero i tesori della tua infinita Misericordia."

Maddalena annota :

" Credo di non aver ripetuto questa frase, assorbita dalla Presenza meravigliosa di Gesù. Resterei ad ammirar Lo senza fine, senza parlare, senza domandare; d'altronde non c'è niente da domandare, non sento, non mi muovo e quando Gesù è là, non sono più sulla terra non vedo e non penso più a nulla di ciò che mi circonda. Nessuna parola può spiegare ciò che provo... Si ha l'impressione che in questa Luce così limpida si potrebbe scoprire il fondo dell'universo o dell 'Eternità.

A tutti quelli che dubitano, posso affermare che c'è veramente un altro mondo oltre quello che si vede e il più meraviglioso è quello che non si vede. "

Gesù aggiunge :

" Dite questo ad alta voce : La Croce Gloriosa...

Con uno sguardo circolare verso i presenti

...innalzata sull'alta collina deve essere paragonata alla città di Gerusalemme per la sua dimensione verticale. I suoi bracci devono drizzarsi dall'Oriente all'Occidente. Deve essere di una grande luminosità..."

E con aria molto grave

" Ecco il Segno del Figlio dell'Uomo...

Fate scavare a 100 metri dal luogo della Croce Gloriosa, in direzione del suo braccio destro, ne uscirà dell'acqua. Verrete tutti a lavarvi in segno di purificazione..."

Chinandosi verso Maddalena e senza precisarle di dirlo ad alta voce :

" Siate sempre nella gioia, non lamentatevi del cataclisma generale di questa generazione, perché tutto questo deve accadere. Ma ecco che appare nel cielo il Segno del Figlio dell'Uomo. E adesso deve compiersi il tempo delle nazioni. Tutti si batteranno il petto. Dopo l'evangelizzazione di tutto il mondo, allora ritornerò nella Gloria. 
"

Egli guarda Maddalena, le sorride e scompare.


12a APPARIZIONE

Venerdì 2 novembre 1973 alle ore 19

Nella Cappella, Gesù si è presentato con le mani aperte, ha alzato le braccia in forma di Croce, la testa era leggermente inclinata verso il lato destro, come se andassero a crocifiggerlo; non c'erano delle piaghe, d'altronde non ho mai visto le Sue piaghe. Ha detto :

" Dozulé è ormai una città benedetta e sacra... Vivete il tempo del supremo sforzo del Male contro il Cristo. Satana è slegato dalla sua prigione. Occupa l'intera faccia della terra. "

Gesù mi parla sempre molto adagio. Quel giorno la Sua voce era molto, molto grave. Ero molto triste vedendolo così. Dopo mi ha detto :

" Gog e Magog, il loro numero è incalcolabile. Qualunque cosa accada non vi inquietate. Tutti saranno gettati nel fuoco per i secoli dei secoli... Beato colui che non è sedotto che dal Dio Supremo. "

Poi Gesù ha abbassato le braccia e le mani. Ha ripreso la sua posizione normale, cioè come al solito, le mani tese verso di me e ha detto :

" Questo Messaggio è per voi :

" Beato colui che è sedotto solo dal Dio Supremo perché il Padre Mio è solo Bontà. Perdona al più grande peccatore all'ultimo istante della sua vita... Dite ai morenti pentiti che più grande è il peccato, più grande é la mia misericordia. Nell'istante stesso in cui la loro anima lascia il corpo, si trova in questa splendida Luce. Ditelo a loro Parole di Gesù. "

Gesù le ha sorriso a lungo e le ha lasciato un grave Messaggio per il Vescovo, poi le ha fatto una comunicazione che la riguardava personalmente...

Infine Gesù scompare.


Venerdì 7 dicembre 1973
Gesù non è venuto.
Maddalena aspetta a lungo. Alle ore 7,45, lascia la Cappella.
Eppure lei sa che è sempre lì, presente nella nostra vita di tutti i giorni.
" Mio Gesù, se sapeste quanto vi amo ! Ma lo sa " scrive.


13a APPARIZIONE
Venerdì 4 gennaio 1974 alle ore 16,15

Maddalena venuta verso le ore 14 per stirare dalle Suore, va dapprima nella Cappella per adorare Gesù. Uscita, vi ritorna verso le quindici "come spinta da qualche forza" ; si sente inchiodata sul posto, desiderosa di restarci indefinitamente. Sente suonare le 16,15...

Stava per incominciare l'ultima decina della corona, quando, all'improvviso cade nell'oscurità, sente il suo cuore battere forte e grida al Sacerdote presente in quel momento con Suor M. :

" Che cosa mi succede, non ci vedo più.., ho paura... che ore sono ? Voglio rientrare a casa. "

Sente il Sacerdote avvicinarsi a lei. Egli dirà :

" L'ho avvicinata, lei mostrava effettivamente tutti gli aspetti della cecità, l'impressione d'essere completamente perduta nella notte : gli occhi spenti, il viso disfatto, disorientata, nel panico."

" Ho cercato di rassicurarla, pensando che fosse il primo episodio di un fenomeno mistico, piuttosto che una prova inaspettata. "

" Aspettate un momento, questo passerà. " Ho domandato a Suor M. di far venire Suor B. che è arrivata immediatamente. "

Ciò nonostante, Maddalena non si rassicura. Più tardi scrive :

" Dicevo a me stessa, si vede bene che non c'è lui al mio posto... Mi domandavo ciò che stavo per divenire, ho pensato alla mia famiglia, ai miei bambini, quanto ero triste ! Gesù mi aveva ben detto che avrei sofferto per i peccatori un giorno dopo una visita. Non mi aveva detto che sarei divenuta cieca. Mi aveva detto ciò che sarebbe avvenuto del mio corpo e soprattutto che avrei sofferto molto nello spirito... Se l'ho detto, è nella paura... "

" Non pensavo neanche che questo venisse da Gesù, non era l'Ora, le altre volte erano le ore 19 quando lo vedevo...

" Allora in questa terribile angoscia, nelle grandi tenebre degli occhi, ma anche dello spirito, la gioia s'impossessa di me. "

" I suoi occhi che erano al buio ritrovano la chiarezza, la sua tristezza si trasforma in gioia immensa, in pace indescrivibile ", dice il Sacerdote.

Lei scrive :

 " Immagino che succeda lo stesso a qualcuno che soffre sul suo letto di morte; quando l'anima lascia il corpo, non soffre più, poi d'un tratto si trova in questa dolcezza, in questa luce spirituale, è trasfigurata in Gesù. "

Poi le apparve come al solito la luce al posto del Santo Sacramento " ancora più bella, più luminosa, più limpida di prima. "

Maddalena che era nella Cappella pensa :

" Sono nelle Sue mani, siamo tutti nelle Sue mani. E' il Maestro che fà di noi ciò che vuole, bisogna ringraziar Lo di tutte le grazie che Egli ci accorda. Se noi vediamo, udiamo, camminiamo, se abbiamo la salute, se siamo felici, è grazie a Lui, a Lui solo. Può ritirare tutto questo in un istante... "

E Gesù appare : la mano destra sul Suo Cuore, il braccio sinistro lungo il corpo. Le sorride e le dice :

" Perché avete paura ? Perchè dubitate ? Io sono qui. "

Lei risponde :

" Signore, ho avuto paura, ho creduto di diventare cieca..."

Egli dice :

" Dite loro che ogni uomo sulla terra è similmente nelle tenebre. "

E senza precisare di dirlo ad alta voce :

" Baciate la terra 3 volte per penitenza per la mancanza di fede. "

Ciò che ha fatto.

Poi Gesù con un gesto lento ha tolto la mano dal Suo Cuore, l'ha rivolta verso di lei per farle segno di avvicinarsi e nello stesso momento ha detto :

" Avvicinatevi fin qui e salutate. "

Maddalena si ritrova allora in ginocchio molto vicina a Lui, Lo saluta come Egli le ha insegnato.

Egli le dice con la mano sul Cuore :

" Abbiate la bontà di ripetere questo :

" Ecce Dominus Noster cum virtute veniet et illuminabit oculos servorum Suorum. Laetamini, laetamini in Domino, laetamini cum Magdalena. Paratum cor ejus : "Speravi in Domino, ut se simplicitas prodit amabilis. "

Traduzione del latino : " Ecco il Signore Nostro verrà con potenza e illuminerà gli occhi dei suoi servi. Rallegratevi, rallegratevi nel Signore, rallegratevi con Maddalena. Il suo cuore è pronto : Ho sperato nel Signore affinché l'amabile semplicità lo rifletta. "

Poi, senza precisare di dirlo ad alta voce :

" Ogni volta che ritornerete al vostro posto dopo ogni Eucarestia, ponete la mano sinistra sul vostro cuore e la mano destra incrociata sopra. "

Gesù ha fatto questo gesto man mano che lo spiegava... Le ha sorriso qualche istante ed è sparito.


Il primo venerdì del mese di febbraio 1974
Gesù non è venuto.


14a APPARIZIONE

Primo marzo 1974, dalle ore 15,30 alle ore 15,40

Nella cappella sono presenti il Sacerdote, tre religiose e quattro signore .

" Ecco la Luce !", dice Maddalena.

Gesù si presenta come al solito allo stesso posto come per accogliere Maddalena. Le sorride qualche istante. Leva gli occhi al cielo con lo sguardo grave e lontano e dice :

" Abbiate la bontà di ripetere questo :

Alza le braccia in croce, un po' più in alto e dice lentamente (ogni frase è ripetuta da Maddalena).

" Ecce cujus imperti Nomen est in aeternum. Quae videt Me, videt et Patrem Meum. Magdalena ! " " Annuntiate virtutes ejus qui vos de tenebris vocavit in admirabile Lumen Suum. Nolite timere, Deum benedicite, et cantate Illi. "

Traduzione del latino : " Ecco Colui il cui Nome ha un Regno eterno. Colei che mi vede, vede anche il Padre Mio. Maddalena ! " " Annunciate le meraviglie di Colui che vi ha chiamata dalle tenebre alla sua ammirabile Luce. Non temete, benedite il Signore e cantate a Lui. "

Gesù continua :

" Io sono la Luce del mondo, e la Luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno compresa. "

" Penitenza, penitenza, penitenza, baciate la terra tre volte per penitenza, per la mancanza di fede nel mondo. "

Poi ha ripreso la sua posizione normale :

" Oggi, Gesù di Nazareth, il Figlio dell'Uomo Risuscitato mi visita per l'ottava volta (*). Le sue Mani, il suo Viso, risplendono come il sole. I suoi vestiti sono dì una bianchezza abbagliante, il suo sguardo è Amore e Bontà. Amate il vostro prossimo come Io vi amo, che il vostro sguardo sia amore e bontà per ognuno di voi. Baciate una persona presente con amore e con carità. "

Maddalena dà il bacio alla prima persona che si trovava là, era Suor M. de l'A., Superiora Generale di Brucourt.

Dopo Gesù aggiunge :

" Questo gesto è segno d'amore e di riconciliazione per il mondo intero. Rallegratevi Maria, ha detto l'Arcangelo Gabriele al concepimento del Figlio dell'Uomo."

E con un tono molto grave :

"In verità vi dico, oggi è la stessa cosa. Rallegratevi perché il tempo in cui il Figlio dell'Uomo ritornerà nella Gloria è vicino. Rallegratevi. rallegratevi sempre nel Signore, che la vostra gioia sia conosciuta da tutti gli uomini a causa delle parole che avete appena sentite, a causa del mio Nome."

Poi dopo qualche istante :

" Che ognuno di voi, nel silenzio del suo cuore domandi a Dio la grazia che desidera ; oggi stesso vi sarà data. "

Maddalena è rimasta qualche istante in silenzio. Poi ha ascoltato le parole molto gravi che Gesù le ha detto. Non ha osato ripeterle a causa della loro gravità ; ma le ha confidate al Sacerdote all'uscita della Cappella.

Sempre nella stessa posizione, il Signore prosegue :

" Dite alla Chiesa che rinnovi il suo messaggio di PACE al mondo intero, perché l'ora è grave. Satana dirige il mondo, seduce gli spiriti, li rende capaci di distruggere l'Umanità in qualche minuto. Se l'Umanità non si oppone, lascerò fare e sarà una catastrofe, tale che ancora non se ne è avuta dal diluvio; e questo prima della fine del secolo. Tutti quelli che saranno venuti a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa saranno salvati. Satana sarà distrutto, non resterà che Pace e Gioia."

Poi Egli scompare.


15a APPARIZIONE
Venerdì 5 aprile 1974, alle ore 15,40

Nella Cappella al posto dell'ostensorio si forma l'alone di Luce, poi Gesù appare con le mani tese come per accogliere Maddalena che l'ammira "tanto è meraviglioso !"

Egli le sorride.

E lei Gli domanda ad alta voce :

" Se siete il Cristo, Perchè non vedo mai le vostre Piaghe ? "

E' il Sacerdote che l'aveva incaricata di fare questa domanda.

Gesù continuava a sorriderle.

" Quale dolcezza inesprimibile avvertivo in quel momento, non mi sentivo più sulla terra ", scrive.

Gesù alza allora la mano destra e le dice :

" La Pace sia con voi. "

" Dite questo ad alta voce :

Poi, riprendendo il Suo atteggiamento normale e non sorridendo più, ha detto :

" Gesù domanda : perché questo turbamento, perché questi pensieri si levano in voi ? Voi Sacerdoti, che avete l'incarico di eseguire quanto da me è richiesto; è più facile gridare al miracolo vedendo sgorgare l'acqua della montagna, oppure sentire la serva del Signore pronunciare delle parole che non conosce ? O uomini di poca fede, ricordatevi della Mia Parola. "

La voce di Gesù era severa :

" Quelli che verranno nel Mio Nome parleranno delle lingue a loro sconosciute. "

Dopo un breve momento di silenzio e senza precisare di ripeterlo :

" Non abbiate alcun dubbio, alzatevi, toccate le Mie mani. "

Maddalena si è alzata, Gesù le ha presentato la Sua mano sinistra, poi la Sua mano destra.

Lei scrive : " Ho dunque preso le Sue due mani nelle mie. "

(Le persone presenti hanno visto Maddalena tendere le sue due mani : a destra, poi a sinistra di ciascun lato dell'Ostensorio, come per prendere le mani del Cristo.)

Egli mi ha detto :

" Non abbiate più dubbi, uno spirito non ha mani, non ha carne. "

Maddalena si è rimessa in ginocchio al suo posto.

Gesù le ha detto :

" Dite loro questo : (ella lo ripete ad alta voce) non abbiate più dubbi, è veramente Gesù Risorto che io vedo oggi per la settima(*) volta. Gli ho appena toccato le mani. "


Nota :

 la 14a, 15a e 16a apparizione pongono il problema della maniera di contare le " visite " , o " visioni " del Signore :

- alla 14a è detto: " Gesù mi visita per l'8a volta ", qui la 7a apparizione è contata per visita.
- alla 15a è detto: " Lo vedo per la 7a volta " qui non è contata la 7a apparizione, né la 13a apparizione in cui Maddalena resta senza " vedere ".
- alla 16a è detto " Lui mi visita per la 17a volta ", per finire qui, la 7a apparizione è contata per 2 visite del Cristo in Gloria, e le prime 6 apparizioni della Croce Gloriosa sono contate come visite (6 + 2 + 8 + la 16a = 17 volte).


Poi rispondendo anche al desiderio di quelli che non sapevano dove scavare la vasca, Maddalena dice ad alta voce :

" Signore, dove bisogna scavare per aver dell'acqua ? "

Egli le ha risposto :

" La Croce Gloriosa innalzata sulla " Haute Butte ", vicinissimo al confine territoriale di Dozulé, nel punto esatto dove si trova l'albero da frutta, l'albero del Peccato, perché la Croce Gloriosa rimetterà ogni peccato. I suoi bracci devono drizzarsi dall'Oriente all'Occidente. Ogni braccio deve misurare 123 metri e l'altezza della Croce sei volte di più. E' a partire da questi 123 metri, luogo occupato dalla Croce, che si devono misurare i 100 metri... Poi, fate scavare una vasca di 2 metri per 1 metro e 50 e con una profondità di un metro. Fate un recinto. Ne uscirà dell'acqua."

Poi Gesù soggiunge :

" Se il vostro cuore è arido, vi sarà poca acqua e pochi saranno salvati. "

Poi ha detto :

" Vos amici mei estis si feceritis quae Ego praecipio vobis, dixit Dominus. "

Traduzione del latino  Siete Miei amici se fate ciò, che Io vi comando, dice il Signore.

Soggiunge Gesù :

" Mettete la mano sinistra sul vostro cuore e ponetevi sopra la destra."

Quindi Gesù scompare. Maddalena ritorna al suo posto.

Ha voglia di gridare la sua gioia, piange di gioia e dice al Sacerdote e a una persona presente, uscendo dalla Cappella :

" Gesù è veramente vivente. Risuscitato in carne e ossa. Io gli ho toccato le Sue mani. Sono delle mani di carne come le nostre, sono tiepide... Avevo voglia di cantare... "

Su sua richiesta, si canta il Magnificat.

" Ho l'Ordine di non parlare, si deve obbedire ai Sacerdoti, ai Vescovi, è questo che mi ha trattenuta. Avrei voluto gridare la mia gioia a tutti per dare la gioia di Gesù Risorto a tutti coloro che dubitano. "


Venerdì Santo 12 aprile 1974
Nel pomeriggio, dopo l'accordo fra Suor B. e il proprietario del terreno, tre uomini scavarono la vasca. Faceva freddo e su uno scaldavivande ad alcool, nel fondo della vasca in corso di scavo, Suor B. riscaldò del caffé per i volontari...


16a APPARIZIONE
Venerdì 3 maggio 1974 dalle ore 17,10 alle ore 17,25

Gesù si presenta con le mani protese verso Maddalena. Egli le sorride : lei è felicissima, resterebbe sempre nella Sua Presenza.

Egli dice :

" Dite questo ad alta voce :

" Il Sacerdote non è in errore, quell'albero inclinato è il simbolo del peccato. Sradicatelo prima che ne compaiano i frutti e affrettatevi a far elevare al suo posto la Croce Gloriosa, perché la Croce Gloriosa rimetterà ogni peccato."

Maddalena dice :

" Un istante dopo Gesù ha congiunto le mani sul Suo petto. Mi ha guardata tristemente, ho visto due lacrime scorrere dai Suoi occhi. In quel momento ho pianto anch'io, Gesù era così triste. "

Dopo Egli ha detto :

" Sventura a tutta l'umanità se non ci sarà dell'acqua in questa vasca entro i 50 giorni che seguiranno i lavori, perché Satana impedisce la purificazione di un maggior numero. Ricordatevi della mia Parola, Io lascierò agire a causa della mancanza di Fede. "

Un momento dopo :

" Dite alla Chiesa che invii dei Messaggi al mondo intero e che si affretti a far erigere, nel posto indicato, la Croce Gloriosa e ai piedi un Santuario. Tutti verranno a pentirsi e trovarvi la Pace e la Gioia. La Croce Gloriosa o il Segno del Figlio dell'Uomo è l'annuncio del prossimo ritorno nella Gloria di Gesù Risorto. Quando questa Croce sarà elevata da terra, Io attirerò tutto a Me. "

Gesù soggiunge :

" Trovate undici persone in questa città benedetta e sacra, saranno i miei discepoli. Essi andranno di porta in porta nel Mio Nome a postulare per l'elevazione della Croce Gloriosa. Ed ecco gli ordini che deve rispettare ogni discepolo :

- Lavorate fino all'elevazione della Croce Gloriosa,

- Siate umili, pazienti, caritatevoli, affinché riconoscano in voi i Miei discepoli.

- Non cercate alcun interesse personale, unicamente quello di far erigere la Croce Gloriosa, perché ogni uomo che sarà venuto a pentirsi sarà salvato. "

Gesù aggiunge, senza precisare di ripeterlo :

" Dite al Sacerdote che vi visito per la diciassettesima volta, perché la Croce Gloriosa è anche Gesù Risorto. "

Poi scompare.


Nota :
Invano il Sacerdote e Maddalena erano saliti insieme alla " Haute-Butte ", per tentare di determinare il luogo della Croce. Dopo si aiutarono con lampade elettriche puntate verso il cielo. Maddalena rimase alla finestra da dove aveva visto sei volte la Croce e diresse il Sacerdote che saliva sulla " Haute-Butte ". Egli raggiunse un piccolo culmine circolare delimitato da un fosso che è precisamente al limite del territorio di Dozulé. Restava da fissare su questo culmine il posto preciso, dove il Signore chiedeva di piantare la Croce. Il Sacerdote pensava che potesse essere al posto del melo inclinato. Ma non ne era sicuro e non dormì quella notte. Gesù qui conferma la giustezza del suo pensiero.
La vasca era stata scavata contando 223 metri su una corda attaccata al tronco di quel melo. La venuta dell'acqua in quella vasca divenne la preoccupazione essenziale. Ci si dimenticò anche di recarsi sul luogo della Croce. Per quest'acqua che non veniva, si fece una novena dopo la Pentecoste.
Una notte Maddalena e Suor M. sognano che l'acqua è apparsa nella vasca e ne informano al mattino il Sacerdote che risponde : " Che bei sogni fate, Suora mia." Il giorno precedente verso sera si era accertato che nella vasca non c'era acqua. Tuttavia Maddalena sale sulla " Haute-Butte " e constata che l'acqua c'è e molta : 30 centimetri di altezza. La stazione meteorologica interpellata in proposito, conferna che nella notte precedente non ha piovuto e comunque una tale quantità d'acqua non poteva formarsi in conseguenza di una pioggia.


Gesù de Nazareth parle aux Nations


17a APPARIZIONE
Venerdì 31 maggio 1974, dalle ore 9,45 alle 10,05

Maddalena non aspettava la visita di Gesù poiché non era il primo venerdì del mese. Ma come tutte le mattine si reca alla Cappella per rendere visita a Gesù, dopo aver condotto i bambini a scuola.

Poco prima della celebrazione dell'Eucarestia, Suor B. venne a cercare il Sacerdote per un malato. Egli si allontana assicurando di tornare entro breve tempo.

All'improvviso, appare l'alone di Luce al posto del Tabernacolo. Era più ampio, pareva meno alto delle volte precedenti e sembrava aspettasse qualcuno.

Maddalena cerca Suor B. e le dice :

" C'é qualcuno, ma non è Gesù " e vedendo apparire qualcuno " c'é qualcuno che però non conosco. "

Maddalena aggiunge :

" Mi sentivo bene nella Cappella, mentre le volte precedenti ero totalmente assorbita dalla visione del Cristo, insensibile a tutto ciò che mi circondava... "
" Questo personaggio sconosciuto teneva una specie di bandiera che aveva alla sua sommità una piccola croce; questa, come pure l'asta, erano dello stesso colore e risplendevano come oro. Sotto la croce un'orifiamma che sembrava di tessuto recava tre parole di cui ho creduto scorgere la prima e l'ultima: " QUIS... DEUS ". L'asta terminava alla sua estremità inferiore con una piccola punta a forma di lancia o di picca. Il personaggio pareva ricciuto con i capelli corti, somigliante ad un soldato. La sua tunica era corta, la sua mano destra teneva l'asta nel mezzo e una specie di cinghia serrava i suoi polpacci.

" Gli ho domandato :

 " Chi siete ? "
" Io vi saluto " E mi ha salutato con la testa.
"Sono Michele l'Arcangelo ed è Dio che mi manda. Vedrete i Misteri del Redentore e ripeterete ogni frase l'una dopo l'altra man mano che ve le detterò "
Maddalena risponde :
" Se è Dio che vi manda, vi ubbidirò. "
L'Arcangelo sempre presente le dice :
"Per Mysterium Sanctae Incarnationis Tuae."
    
(Per il Mistero della Tua Santa Incarnazione)
E poi scompare.



Maddalena dice :

" Ho visto qualcuno vestito tutto di bianco, in ginocchio. Ho pensato che fosse un angelo. Guardava una bella Signorina con uno scialle sulla testa. Alla vista dell'angelo ha salutato, mantenendo la testa inclinata, e ha posto le mani una dopo l'altra sul petto, nello stesso modo che il Signore mi ha insegnato. Ho notato particolarmente questo stesso gesto che mi ha impressionato. Qualche secondo dopo tutto è scomparso. "

Poi rivedo l'Arcangelo che mi dice :

" Per Nativitatem Tuam. "
" Per la Tua Natività "
L'Arcangelo scompare.

Maddalena vede allora un bambino in una culla di vimini o su della paglia a forma di culla ; molta gente intorno, in lunghe vesti, sembra guardarlo e ammirarlo... poi tutto sparisce.

Rivede l'Arcangelo nello stesso posto, tanto da pensare, che sia rimasto sempre là (ma scompare dalla sua vista, per l'importanza del quadro vivente che le viene presentato.)

E prima di sparire le dice :

" Per Baptismum et Sanctum Jejunium Tuum. "
" Per il Tuo Battesimo e il Tuo Santo Digiuno."

Gesù è accompagnato da un uomo alto, ma meno alto di lui. E' rivestito di una specie di mantellina a peli corti. Vedo dell'acqua scorrere come un fiume. Quest'uomo tiene per il manico una scodella, prende l'acqua nel fiume e la versa sulla testa di Gesù ; dopo qualche istante Gesù si avvia per un sentiero in salita, e, giunto in alto si siede, incrocia le mani, alza gli occhi al cielo come per pregare, poi tutto sparisce. Rivede l'Arcangelo che dice :

" Per Crucem et Passionem Tuam "
" Per la Tua Croce e la Tua Passione "

Quindi scompare.

Gesù porta sulla spalla destra, penosamente, una croce molto pesante, camminando nel mezzo di un sentiero. Da ogni lato del sentiero una folla ride. Qualcuno alza la mano come per scagliargli qualche cosa.

Gesù non cade nonostante il peso della Sua Croce. Ne sono rimasta sorpresa; a diverse riprese, ho creduto che stesse per crollare sul sentiero, povero Gesù. Poi l'immagine è scomparsa.

L'Arcangelo si mostra di nuovo e dice prima di sparire :

" Per Mortem et Sepulturam Tuam."
" Per la Tua Morte e la Tua Sepoltura "

Maddalena vede Gesù sulla Croce, pare morto, la testa inclinata in avanti, il torso nudo, una larga piaga sul lato destro e sotto la piaga un filo di sangue coagulato, credo. Tre persone sono ai piedi della Croce, una da ogni lato guardando con tristezza il viso di Gesù.

Quella nel centro è in ginocchio e stringe tra le sue due mani il piede della Croce, sembra che voglia baciare i piedi di Gesù che poggiano su un sostegno di legno.

Maddalena piange.

Maddalena rivede l'Arcangelo che dice :

" Per Sanctam Resurectionem Tuam "
" Per la Tua Santa Risurrezione "

In quel momento Maddalena rivede Gesù vivente, una grande gioia s'impadronisce di lei. Le appare come la prima volta alla sera del 27 dicembre 1972, sorridente con le mani tese verso di lei come per accoglierla e le dice :

" Sono Gesù di Nazareth, il Figlio dell'Uomo Risuscitato... dai morti."

" Guardate le mie piaghe. "

Con la Sua mano destra ha scoperto il lato destro della sua tunica nonostante sia senza aperture.

Maddalena ha visto allora una larga piaga che non aveva sangue. Sul dorso della mano destra ha visto un piccolo foro. Anche la Sua mano sinistra tesa verso lei aveva un foro nel palmo e anche ciascun piede era forato.

Quindi le ha detto :

" Avvicinatevi e toccate il Mio Costato, "

Maddalena si e alzata, ha teso la mano destra e con l'indice e il medio ha toccato il bordo della ferita che sembrava profonda.

Era tutta commossa e ha detto :

" Signore, quanto hai sofferto per noi ! "

Era triste al pensiero che Gesù aveva tanto sofferto per il mondo, per il peccato del mondo, l'ingratitudine del mondo, per noi tutti, poveri peccatori.

Si è rimessa in ginocchio, Gesù ha ripreso la sua posizione abituale (le mani tese verso lei). La Sua tunica aveva ripreso la sua forma normale ed Egli le ha detto :

" Dite questo ad alta voce :

( Gesù le dettava ogni frase lentamente ed ella ripeteva.)

Gesù chiede che venga diffusa in tutto il mondo la preghiera che vi ha insegnato. Chiede che la Croce Gloriosa e il Santuario siano costruiti entro la fine dell'Anno Santo. "

(C'è un Anno Santo ogni venticinque anni e il 1975 e un Anno Santo.)

" Perchè sarà l'ultimo Anno Santo. Chiede che ogni anno sia celebrata una festa solenne nell'anniversario del giorno in cui Maddalena ha visto la Croce per la prima volta. Tutti coloro che con fede vi giungeranno per pentirsi, saranno salvi in questa vita e per l'eternità. Su loro Satana non avrà più potere alcuno. "

Qualche istante dopo e con voce molto grave :

" In verità, vi dico, il Padre Mio mi ha mandato per salvarvi e darvi la Pace e la Gioia. Sappiate che sono Amore e Compassione "

Poi aggiunge :

" Questa è la fine del Mio Messaggio. "

Gesù era ancora là quando l'Arcangelo senza mostrarsi ha detto a Maddalena le parole seguenti, che ella ha ripetuto :

" Per admirabilem Ascensionem Tuam. "
" Per la Tua Ammirabile Ascensione."

In quel momento Gesù ha alzato la Sua mano destra su Maddalena e le ha detto :

" Che la Pace resti con voi e con tutti quelli che vi avvicinano. "

Gesù ha abbassato la mano. Maddalena l'ha visto innalzarsi molto lentamente e lievemente, poi sparire.

Maddalena rivede di nuovo l'Arcangelo che le dice :

" Per Adventum Spiritus Sancti Paracliti. "
" Per la venuta dello Spirito Santo, il Paraclito."

Egli rimane e dice :

" Gesù vi ha appena lasciata. Il Suo Messaggio è terminato, ma lo rivedrete. "

E aggiunge (Maddalena ha ripetuto ad alta voce) :

" Per cujus Imperti Nomen est in Aeternum, ab omni malo libera nos Domine. "

L'Arcangelo le dice senza precisare di ripeterlo :

" Ciò vuol dire: "Per Colui il cui Nome ha un Regno eterno, da ogni male liberaci, Signore."

L'Arcangelo dice :

" Dite questo ad alta voce :

" Dio rimprovera ai Sacerdoti la loro lentezza nell'adempimento del loro compito e la loro incredulità. Dio ha chiesto a loro di annunciare al mondo le meraviglie di Colui che ha chiamato Maddalena dalle tenebre alla Sua ammirabile Luce, poiché la Croce Gloriosa abbellirà la città di Dozulé. Ma essi non l'hanno fatto. Questo è la causa della mancanza di acqua in quella vasca. Una grande calamità di siccità si abbatterà sul mondo intero. Che i Sacerdoti leggano attentamente il Messaggio e rispettino scrupolosamente ciò che è stato loro chiesto. "
" Chiedete alla persona qui presente che vi dia un cero." (A Suor B.).

Quando Maddalena ha preso il cero, l'Arcangelo ha detto :

" Deponetelo acceso nel punto in cui il Cristo vi ha lasciata. Altrettanto facciano tutti coloro che verranno in questa Cappella. "

Un istante dopo :

" Avete tutta la giornata per dirlo al Sacerdote e alle persone che desiderano ascoltarvi, ve ne ricorderete, essi saranno sorpresi della vostra memoria. Che il Sacerdote trovi una persona che rilegga tre volte il Messaggio e che lo ripeta ; essa non ne sarà capace. "

L'Arcangelo guarda Maddalena e prosegue :

" Scrivete a casa ciò che vi dico. Consegnerete questo scritto al Sacerdote quando vi avrà detto :

" Ho un appuntamento in Curia la settimana del Sacro Cuore. "

Fate una novena che comincerete il giorno del Sacro Cuore. Questa novena si compone di un mistero al giorno, i misteri che vi sono stati insegnati. In seguito andate a vedere il Vescovo. Gli direte che è Dio che vi manda. Dategli il Messaggio completo, affinché ne prenda conoscenza. Le porte s'apriranno, il cuore del Vescovo capirà. "

Maddalena ha dunque conservato preziosamente questo scritto in attesa degli eventi.

Il mercoledì 12 giugno, il Sacerdote è venuto a dirle :

"Ho un appuntamento in Curia la settimana prossima."

Lei gli ha detto :

 "E' la settimana del Sacro Cuore."

Il Sacerdote : "Non lo so."

Maddalena : "O Ne sono certa. "

E nello stesso istante gli ha consegnato il suo scritto, cioè quanto l'Arcangelo le aveva detto di scrivere.

Si sentiva spinta ad andare a vedere il Vescovo ed era proprio la settimana del Sacro Cuore. Tutti insieme hanno fatto una novena a partire dal giorno del Sacro Cuore.

Maddalena voleva recarsi dal Vescovo.

"Ma non è possibile incontrare il Vescovo in questo modo, devo prima prendere un appuntamento.", le ha detto il Sacerdote, "bisogna obbedire."

Maddalena scrive :

" Si deve sempre obbedire, intanto avevo voglia di disobbedire perché sapevo che era Dio che m'aveva dato questo slancio. Uno slancio inesplicabile mi dava la forza di andarci. La mia delusione era così grande."

Maddalena ne ha pianto, certa che il Vescovo l'avrebbe ricevuta. Per far piacere agli uomini, ha disobbedito a Dio.

" Credo che Dio me lo rimproveri " dice.

Non aveva alcun mezzo di trasporto, se non un ciclomotore e la Curia è abbastanza lontana.

Vi è andata 3 mesi più tardi " Non c'era più lo slancio, la grazia era passata " essa dirà più tardi.


Il primo venerdì del mese di giugno 1974
Gesù non è apparso.


18a APPARIZIONE
Venerdì 5 luglio 1974

Gesù appare, ma resta silenzioso.


Venerdì 19 luglio 1974
Trovata dell'acqua nella vasca, molta di più di cinquanta giorni dopo l'avvertimento del 3 maggio...(...98 giorni ! ...)


19a APPARIZIONE
Sabato 3 agosto 1974

Maddalena è nel suo giardino per vedere se la sua biancheria è asciutta. Rientrando in casa, sente una voce abbastanza lontana che viene dal luogo della Croce :

" Sono l'Arcangelo Michele, ascoltatemi. "

Maddalena s'inginocchia verso la voce che dice :

" Dite al Sacerdote che faccia intonacare tre lati della vasca ma non il fondo. Nella quarta facciata nel senso della larghezza, alla fine della dimensione, fate rivestire venticinque centimetri, poi fate fare tre gradini. Veniteci tutti in processione e non temete di lavarvi in quest'acqua polverosa, perché sappiate che siete polvere e che ritornerete in polvere. Ma il vostro spirito sarà purificato. Quest'acqua non è una sorgente. E' un'acqua che esce dalla terra. "

" Beato colui che verrà a purificarsi senza temere di sporcarsi. "


20a APPARIZIONE
Venerdì 6 settembre 1974, alla Cappella

Suor MM. era con Maddalena che grida di gioia :

"Ecco la Luce. "

Poi, a sinistra del Santo Sacramento, si presenta l'Arcangelo Michele.

Egli le dice :

" Vi saluto "

 Maddalena si è messa in ginocchio davanti a Lui, un po' a sinistra del Santo Sacramento. Egli Le dice :

" Non prostratevi davanti a Me, ma davanti a Colui che venite ad adorare. "

Maddalena si è alzata, poi si è inginocchiata davanti al Santo Sacramento. In quel momento vede dei raggi luminosi scaturire dell'Ostia. Erano come viventi, rinnovandosi senza posa a partire dall'Ostia come da una sorgente luminosa. (E' difficile da esprimere.) San Michele era un po' in disparte :

" Non lamentatevi per gli occhi del piccolo David. Se Dio l'ha voluto così, è perché non è lui che ha gli occhi chiusi, ma sono i suoi genitori che hanno gli occhi chiusi alla Luce della Fede. Deponete un cero nel posto dove il Signore vi ha lasciato l'ultima volta. "

Durante queste parole la Santa Ostia non cessava di proiettare i suoi raggi luminosi. Poi tutto scompare.


Nota :
Il piccolo David che vede male è il nipote di Maddalena. Qualche tempo prima una donna di Parigi, mentre pregava nella basilica di Lisieux, per suo figlio che aveva perduto la fede ha sentito : "Dozulé, Dozulé... " Dopo l'informazione che era un borgo vicino, ci è andata. La narrazione che ella fece al Sacerdote lo turba molto.


Primo venerdì del mese di ottobre 1974
Gesù non è apparso.


21a APPARIZIONE
Venerdì 1 novembre 1974 – Ognissanti

Maddalena va alla messa delle ore 8 alla Chiesa ; poi alle 15,30 all'adorazione del Santo Sacramento. Ritorna alla benedizione alle ore 20 con la piccola G.

Quando il Sacerdote alza l'Ostensorio per benedire, l'alone di Luce si forma al posto del Santo Sacramento e l'Ostia diviene scintillante di raggi.

Maddalena sente :

" Dite questo ad alta voce " : (L'ha ripetuto ad alta voce)

 " Dicite in nationibus. " Dite alle nazioni che Dio ha parlato per bocca della sua serva. Le ha rivelato che la grande tribolazione era prossima, poichè ha visto il Segno del Figlio dell'Uomo che parte dall'Oriente ed è subito all'Occidente. Questo Segno del Figlio dell'Uomo è la Croce del Signore. In verità Io vi dico, è venuto il tempo per il mondo di pentirsi, PERCHE E PROSSIMO UN CAMBIAMENTO UNIVERSALE, tale che mai non si è avuto dal principio del mondo fino a quel giorno e che mai ve ne sarà più l'uguale. Quando la calamità della siccità predetta si abbatterà sul mondo intero, solo la vasca, che Dio ha fatto scavare, conterrà dell'acqua, non per la consumazione, ma per lavarvi in segno di purificazione. E verrete tutti a pentirvi ai piedi della Croce Gloriosa, che Dio chiede alla Chiesa di far elevare.

Allora in quel momento, tutte le nazioni della terra si lamenteranno ed è presso questa Croce che troveranno la Pace e la Gioia.

Dopo quei giorni di angoscia, apparirà allora nel cielo il Figlio dell'Uomo stesso con grande Maestà e grande Potenza, per radunare gli eletti dai quattro angoli della terra.

Beati i pentiti perché avranno la Vita Eterna.

In verità vi dico, il cielo e la terra passeranno, ma le mie Parole non passeranno. "

Poi a Maddalena sola, nel momento in cui il Sacerdote in una preghiera silenziosa, facendosi interprete del Vescovo, domanda un segno :

" Dite a loro che non vi saranno altri segni oltre che il Segno di Dio stesso, il solo segno visibile è l'atteggiamento della sua serva e le sue parole che sono le Parole di Dio e queste Parole sono irrefutabili.

Se l'uomo non erige la Croce, Io la farò apparire, ma non vi sarà più tempo. "

Poi la Luce sparisce.


22a APPARIZIONE
Venerdì 14 febbraio 1975 - Primo venerdì della Quaresima

Nella Cappella, alle ore 15,

Gesù appare preceduto dall'alone di Luce, ma non dice niente.

Maddalena resta in adorazione dieci minuti circa. E' sola, ha il presentimento che il Signore ritornerà ogni venerdì di Quaresima.


La mission de Maddalena

23a APPARIZIONE
Venerdì 21 febbraio 1975, alle ore 15

Il Sacerdote è lì. Alle ore 15,10, Gesù appare, sorride e con un atteggiamento grave dice :

" Dite al Sacerdote che è nel Nome di Dio e per Lui che avete profetizzato. Poi, che porti il Messaggio a coloro che sono incaricati di adempierlo, con fiducia e umiltà, perché resta poco tempo per fare ciò che chiedo."

Gesù mi ha sorriso e gli ho detto :

" Quale gioia per me rivedervi. quante volte ancora vi rivedrò ? "

Gesù sorride a lungo ma non risponde.

Dopo qualche istante tutto sparisce.


24a APPARIZIONE
Venerdì 28 febbraio 1975, dalle ore 15 alle ore 15,30

Gesù appare con le mani che cadono lungo il corpo. Sorride a Maddalena, mette la mano sinistra sul Suo petto, alza la mano destra come per benedire. Il Suo viso è pieno di bontà, la Sua espressione e quella dei Suoi occhi sono di una estrema bontà e di una grande dolcezza. Dopo qualche istante, dice :

" Dite al sacerdote : Voglio riversare nei cuori umani la mia Misericordia, prima a quelli che conoscono il Messaggio e in seguito al mondo intero.

Coloro che hanno l'incarico di far elevare la Croce Gloriosa non siano ciechi, poichè non vi sarà altro segno se non quello di questa profetessa, che è stata chiamata dalle tenebre alla Luce.

In verità non vi sarà altro segno, poiché questa generazione è la più ipocrita e la più malvagia "

 Prima di lasciare Maddalena, ha abbassato le mani e le braccia lungo il Suo corpo. Le ha sorriso ed è scomparso.


25a APPARIZIONE
Venerdì 7 marzo 1975, alle ore 16 nella Cappella

Gesù appare, sorride a Maddalena e dice guardando il Sacerdote :

" Dite al Sacerdote che questa città, che è benedetta e sacra, sarà protetta da ogni calamità, in particolare ogni focolare che dice tutti i giorni la preghiera che ho insegnato loro, seguita da una decina della corona. "

Dopo, il Signore smette di guardare in direzione del Sacerdote guarda Maddalena, protende le Sue mani verso lei, la destra più in avanti e dice :

" Mi rivolgo a voi (sorridendo) siate umile, non accettate alcun aiuto per voi. Non avete niente da aspettare da questo mondo, ma la vostra gioia sarà immensa nell'altro. "

Gesù abbassa le mani e tutto sparisce.

Dopo l'apparizione, il Sacerdote le indica ogni volta il tempo trascorso, perché Maddalena non si rende conto della durata.

D'altronde ha l'impressione di non essere invecchiata e di ritornare sulla terra e nel buio.


26a APPARIZIONE
Venerdì 14 marzo 1975, alle ore 15

Ecco la Luce ! Il Signore si è presentato con la mano destra sul petto e l'altra pendente lungo il corpo. Sorride a Maddalena e dice :

" Perseverate Maddalena nella preghiera, il digiuno e l'astinenza. Perseverate senza temere gli scherni e le maldicenze che stanno per levarsi contro di voi. Perché pochi sono quelli che credono alle parole uscite dalla vostra bocca, ma il Sacerdote può testimoniare che sul vostro viso si riflette la Presenza Invisibile. Dopo questi giorni di digiuno, avrete l'incarico di un compito pesante. "

Maddalena aveva un po' paura di questo compito e dice al Signore :

" Ma se io non posso adempiere questo compito ? "

" Se vi dò un compito da adempiere, è perché potrete eseguirlo. "

Prima di lasciarla, le dice :

" Incrociate le mani sul petto, come vi ho insegnato. "

Il Signore ha sorriso ed è sparito.

Maddalena scrive :

" Il Suo sguardo è pieno di bontà, di una dolcezza inesprimibile, nessuno ha uno sguardo come quello : limpido, più limpido dello sguardo di un bambino. Il Suo viso è senza rughe, eppure i lineamenti sono marcati. Sembra avere una trentina di anni. Vedendolo, si ha l'impressione che sia insieme Carne e Spirito e quale Spirito ! Purezza, Limpidezza, Santità traspariscono attraverso tutto il Suo Corpo. Quando parla, non cerca, non sbaglia mai, non esita mai : puro, chiaro come la Croce che ho visto ; chiarezza senza ombra, freschezza senza rughe, limpidezza senza macchia. " Impossibile da descrivere, così impossibile da esprimere come la mia gioia interiore durante la comunione nella quale ho sentito la Sua Presenza per la prima volta. "


27a APPARIZIONE
Venerdì 21 marzo 1975, alle ore 15,30

Gesù appare come al solito a Maddalena, le mani tese come per accoglierla e dice :

" Cominciate domani una novena per prepararvi al compito che stò per domandarvi. Questa novena si compone di un mistero al giorno, seguito dalla preghiera che vi ho insegnato e di una decina della corona. Ditela con raccoglimento e umiltà. "

Maddalena domanda :

" Quando, Signore, mi farete conoscere il compito che avrò da eseguire ? "

" Venerdì Santo. "

Sorride a Maddalena e scompare.

L'ha guardata con aria grave e tuttavia con estrema dolcezza e estrema bontà.


28a APPARIZIONE
Venerdì Santo 28 marzo 1975

Maddalena va in Chiesa verso le ore 11, poi alle 15 per la Via Crucis e verso le ore 17 senza che il Signore si manifesti.

Ha timore per la sera a causa della gente numerosa che vi sarà. Alle ore 20,30 sono in Chiesa una cinquantina di persone.

Maddalena scorge la Luce verso il fondo della Chiesa, al di là dell'altare maggiore sparito ai suoi occhi. Avanza verso questa Luce e s'inginocchia davanti al Signore apparso con le mani tese verso lei.

" Dite questo ad alta voce : perché piangete sulla morte di Gesù crocifisso mentre oggi è Vivente fra voi ?

Pregate piuttosto per quelli che, oggi ancora più di ieri, lo perseguitano.

Indietreggiate di 3 passi, ripeterete ciò che vi detterò con le braccia in croce. "

Gesù ha incrociato le Sue mani e alzato gli occhi al cielo come per pregare. I suoi occhi erano gravi e tristi, ho sentito la sua tristezza.

- Pietà mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

- Pietà mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di Satana.

- Pietà mio Dio, per quelli che, oggi ancora più di ieri, ti perseguitano. Riversa nei cuori umani la Tua Misericordia.

Mentre Gesù abbassava le Sue mani, Maddalena ha visto una sfera sotto i Suoi piedi. Egli ha steso le Sue mani abbastanza in alto verso l'assemblea. Dalle Sue palme uscivano dei raggi bianchi e rossi e ha detto a Maddalena :

" Dite loro questo : (Maddalena ripete ad alta voce) Sappiate che Gesù di Nazareth ha trionfato della morte, che il suo Regno è Eterno e che Egli viene per vincere il mondo e il tempo. "

Maddalena ha risentito una grande gioia. Ha detto :

" Sentivo che il Signore dominava la terra. Mi sembrava che venisse in Potenza e in Gloria, perché quella sfera sotto i Suoi piedi era la terra. " Ripete ad alta voce le parole di Gesù :

" E' per la Croce Gloriosa che Maddalena ha visto in questo giorno, tre anni addietro, è per la Croce Gloriosa, che è il Segno del Figlio dell'Uomo, che il mondo sarà salvato.

Gesù che in questo momento è in presenza nostra, chiede che andiate tutti in processione nel posto dove la Croce Gloriosa è apparsa. Andateci per pentirvi, vi troverete la Pace e la Gioia. Gesù domanda che ogni anno sia celebrata una festa solenne in questo giorno. "

" Notum fecit Dominus a Magdalena salutare Suum. "

Traduzione del latino : Il Signore ha fatto conoscere per mezzo di Maddalena la sua salvezza.

Poi a Maddalena sola :

" Scrivete ciò che vi dirò rientrando a casa."

Gesù mi ha guardato e mi ha sorriso. Ha proteso la Sua mano destra verso di me. La terra e i raggi sono spariti, il Suo sguardo è così dolce !

" Siete stata scelta, Maddalena, per essere il riflesso del mio Amore. E' per questo che ne siete stata tutta infiammata. Dopo questo giorno glorioso, avreste la bontà di eseguire un grande compito ? "

Maddalena ad alta voce : 
" Che la Vostra Volontà sia fatta. "

" Fate scrivere trecento venti volte la preghiera che vi ho insegnato e siate il Mio apostolo.

Andate a dire in ogni focolare di questa città, fino alla sua periferia, che Gesù di Nazareth ha trionfato della morte, che il Suo Regno è Eterno e che Egli viene per vincere il mondo e il tempo. Dite questo ad alta voce; voi vivete il tempo in cui ogni avvenimento è il Segno della Parola scritta. " : (E senza dire a Maddalena di ripeterlo ad alta voce)

Desidero che essi recitino ogni giorno la preghiera, seguita da una decina della corona. Ogni focolare che la dirà con grande fiducia sarà protetto da ogni cataclisma, poi Io riverserò nei cuori la Mia Misericordia.

Se vi si domanda chi vi invia, direte che è Gesù di Nazareth, il Figlio dell'Uomo Risuscitato. Ricordatevi, non temete le umiliazioni, le maldicenze e le beffe che si leveranno contro voi. Sarete odiata a causa del Mio Nome, ma perseverate fino alla fine. Se lo desiderate fatevi accompagnare da una persona. Avete tutto il tempo per adempiere questo compito. Il vostro focolare non deve soffrirne perché quest'ultimo Anno Santo non terminerà che dopo l'elevazione della Croce Gloriosa. Ma coloro che hanno l'incarico di elevaria, si affrettino perché il tempo è vicino. Non ritornate nelle famiglie la cui porta vi sarà chiusa.

Dite questo ad alta voce : " Il peccato è venuto nel mondo a causa dell'uomo. Ecco perché chiede all'uomo di far elevare la Croce Gloriosa.

Dite loro che in seguito riosa. Dite loro che in seguito ritornerò nella Gloria e Mi vedrete come questa serva Mi vede. "

Poi Gesù scompare.

Maddalena si è rialzata e si è ritrovata in Chiesa. Quando si è voltata, ha visto tutti gli occhi rivolti verso di lei e non ha osato andare al suo posto. Il Sacerdote le ha fatto segno di mettersi di lato.


Nota :
Dopo la celebrazione della Passione alle ore 20,30 il Sacerdote ha raccomandato vivamente alla cinquantina dei presenti di tacere su ciò che avevano visto e sentito e che non capivano, aggiungendo e che quanti volessero delle spiegazioni venissero a vederlo in privato. Benché osservata, la raccomandazione dette luogo però a delle interpretazioni errate. Infatti essa ha annullato la preparazione che aveva fatta il Cristo alle persone, preparazione destinata a facilitare il grande compito che aveva chiesto a Maddalena d'adempiere.


La missione della chiesa


29a APPARIZIONE
Venerdì 11 aprile 1975, alle ore 15

Maddalena è sola nella Cappella.

Gesù le appare le mani tese, le sorride e dice :

" Dite al Sacerdote : Desidero che il mondo intero conosca il Messaggio. I Sacerdoti devono parlare apertamente e senza timore perché niente deve essere velato di ciò che deve essere svelato. "

Quindi Gesù le sorride e scompare.


30a APPARIZIONE
Venerdì 2 maggio 1975, alle ore 17,45 nella Cappella

Maddalena è sola; non ha la sensazione di essere invitata ad inginocchiarsi davanti al Santo Sacramento. Dal suo posto, vede all'improvviso l'Ostia Santa proiettare dei so l'Ostia Santa proiettare dei raggi rossi e bianchi, costantemente animati da un rinnovarsi perenne; non sono immobili come lo sono i raggi del sole.
Non si è avuto né Messaggio né voce ; eppure l'Ostensorio era sparito per lasciare posto ai raggi.

Questo è durato tre minuti circa.


31a APPARIZIONE
Venerdì 30 maggio 1975, alle ore 15 nella Cappella

Gesù appare con uno sguardo di un'estrema bontà :

" Dite al Sacerdote che non è più il tempo in cui risuscitavo i corpi, ma è venuto il momento in cui devo risuscitare gli spiriti. Quelli che pretendono oggi di risuscitare e retendono oggi di risuscitare e guarire i corpi nel Mio Nome non sono degni del Padre Mio dei Cieli. " (*)

" Maddalena, andate e proclamate il mio Messaggio a Dozulé. Il compito che vi ho dato da adempiere, dovete eseguirlo. Non temete. Vi darò la forza di farlo. "

Poi sorridendo :

" Questa città Mio Padre l'ha benedetta città Mio Padre l'ha benedetta e consacrata e tutti quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, li risusciterò nello Spirito di Mio Padre. Vi troveranno la Pace e la Gioia. "

e con aria grave :

" La Prima religiosa che vi darà il bacio portando il Messaggio è incredula alle parole che sono uscite dalla vostra bocca. Vi stima poco. Non tenetene conto. Siate caritatevole. "

Poi Gesù scompare.


(*)Questa dichiarazione inaspettata di Gesù stupì molto Maddalena che ne informa il Sacerdote. Intanto, questi aveva ricevuto al mattino una lettera di Anna, di anni quindici, di Amiens (Somme) della quale dà lettura a Maddalena. Anna scriveva la Sacerdote :
" Non vi conosco, ma vorrei farvi pur sapere che passando il giorno della Pentecoste a Dozulé, ho sentito il desiderio di entrare in Chiesa e da allora non penso più che al Cristo di Dozulé. Sono malata (leucemia). Non pregate per la mia guarigione ma per la conversione dei miei genitori che non hanno la fede. Quanto a me, sento il mio cuore che muore e lo spirito che si sveglia in Gesù, mio Salvatore."
Tutto cosi si spiegava.


32a APPARIZIONE
Venerdì 27 giugno 1975, alle ore 15,15

Venuta alle ore 15, Maddalena era pronta a ripartire. Alle ore 15,15 appare la Luce, poi il Cristo, la mano destra protesa verso di lei e l'altra pendente lungo il corpo, le tra pendente lungo il corpo, le sorride e le dice :

" Dite alla religiosa che non abita in questa città d'aver la gentilezza di venire qui venerdì. Che si munisca del necessario per scrivere. Per bocca vostra, le comunicherò un Messaggio. "

Gesù sorride un istante e scompare.


33a APPARIZIONE
Venerdì 4 luglio 1975, alle ore 15,50

Il Sacerdote aveva annunciato la terza decina della corona. Appare la Luce, poi Gesù. Egli guarda Maddalena e poi Suor J. che aveva il necessario per scrivere :

" Dite questo ad alta voce : Ecco ciò che deve scrivere la religiosa : "questa lettera è indirizzata al Capo della Chiesa. E' Gesù di Nazareth che ve la detta per bocca della sua serva.

Egli dice :

Beati i chiamati dal Padre Mio che hanno trovato la Pace e la Gioia su questa terra di Dozulé. Ma quanto sarà grande il loro numero quando il mondo intero sarà ero quando il mondo intero sarà venuto a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa che io vi domando di far innalzare !

Perché adesso non e più il tempo in cui risuscitavo i corpi, ma è venuto il momento in cui devo risuscitare gli spiriti.

Comprendete bene questo : nei giorni che precedettero il diluvio, la gente non dubitava di niente fino all'arr dubitava di niente fino all'arrivo del diluvio che li travolse tutti. Ma oggi siete stati avvertiti, vivete il tempo in cui vi dicevo :

Vi saranno su questa terra degli sconvolgimenti di ogni genere. E' l'Iniquità che è causa di miseria e di carestia. Le nazioni saranno nell'angoscia per i fenomeni e i segni nel cielo e sulla ter e i segni nel cielo e sulla terra. Tenetevi pronti perché la grande tribolazione è vicina, una tribolazione tale che non se n'è avuta di simile dall'inizio del mondo fino a quel giorno e che non vi sarà mai più.

Io ve lo dico, questa giovane generazione non passerà prima che questo avvenga. Ma non temete, ecco che si erge nel cielo il Segno del Figlio dell'Uomo che Maddalena ha visto splendere dall'Oriente al- l'Occidente. A voi Capi delle Chiese, in verità Io dico, è per questa Croce innalzata sul mondo che le nazioni saranno salvate...

Il Padre Mio mi ha inviato per salvare, ed è venuto il momento in cui devo riversare nei cuori umani la Mia Misericordia. "

Poi più sottovoce, a Maddalena sola :

" Il Mio Messaggio non deve giacere nell'ombra di un cassetto ma deve essere Verità e Luce per il mondo intero. "

Poi ad alta voce :

" Questa Croce Gloriosa deve esser innalzata per la fine dell'Anno Santo. Quest'Anno Santo deve prolungarsi fino all'elevazione della Croce Gloriosa.

Così termina il Mio Messaggio. " Vi dò l'ordine di consegnarlo al Capo della Chiesa voi stessa, accompagnata da un Superiore. "

Poi, Gesù scompare.

Il Messaggio è stato dettato così lentamente che Suor J. ha avuto tutto il tempo per scriverlo. Aspetta che Monsignore le dia l'ordine per andare a portarlo al Santo Padre. Maddalena ne ha dimenticato il contenuto.


34a APPARIZIONE
Venerdì 19 settembre 1975

Quel giorno, la Madre Superiora e Suor J. devono essere ricevute da Monsignore alle ore 16. Maddalena si reca alla Cappella alle ore 15 come ogni venerdì. Se ne va e vi ritorna alle 16 perché una Suora le ha indicato l'ora dell'appuntamento.

Dopo una decina di corona Maddalena vede la Luce nel Tabernacolo e sente :

" Dite al Sacerdote, alle religiose e a due persone che conoscono il Messaggio di venire qui alle ore 17,30. "

Poi, la Luce sparisce.

All'ora fissata appare la Luce, poi Gesù con le mani tese verso Maddalena, alza la mano destra come per benedirla, con l'indice e il medio più in alto. Le due persone, Sgra T. e Sgra G. scelte dalle Suore, sono presenti.

Dice a maddalena :

" Che la Pace sia con voi. Fate il Segno della Croce. "

Gesù incrocia le mani sul petto, alza lo sguardo triste e grave verso il cielo e dice :

" Padre, che la Tua Volontà sia fatta su questa terra."

( Il suo sguardo è di una grande tristezza, resta così qualche tempo, poi riprende la sua posizione normale e dice a Maddalena guardando l'assemblea : )

" Dite ad alta voce : " Voi Sacerdoti e Religiose incaricati del Messaggio, non lasciate che l'Umanità corra alla sua perdizione. Vi ho chiesto di lavorare per far ho chiesto di lavorare per far elevare la Croce Gloriosa. Non vi accorgete che è venuto il momento vedendo i fenomeni che accadono ? Perché il tempo passa e il mio Messaggio resta nell'ombra. Se continuerà così, il numero dei salvati sarà piccolo. Ma per voi, che non eseguite la Parola del Padre Mio, grande sarà il vostro castigo. perché sarete giudicati secondo il numero dei salvati.

Non impiegate il metodo della saggezza (umana) e della riflessione (umana) ma ascoltate la follia del Messaggio, perché è con questo Messagio che place a Dio di salvare il mondo.

- Non siate come i giudei che domandano dei segni.

- Ma per questo Messaggio unico e definitivo, che Dio ha rivelato alla sua serva.

- Le parole uscite dalla sua bocca, non sono parole umane, Ma per quello che le ha insegnato lo Spirito.

É venuto il momento in cui devo riversare nei cuori umani la Mia Misericordia. Ma quelli che hanno l'incarico del Messaggio sappiano bene che sono loro che Me lo impediscono, poiché lasciano il mondo nell'ignoranza. Ricordatevi : i giorni saranno abbreviati a causa degli eletti, ma guai a quelli che non eseguono la Parola di Dio. "

Poi Gesù le ha detto :

" Togliete le vostre calzature, poi uscite dalla Cappella e andate fino dove i vostri piedi poggiano sulla terra. Poi, ritornate qui. "

Maddalena fà ciò che Gesù le domanda. Quando si ritrova in ginocchio davanti a Lui, Egli le dice :

" Questa terra di Dozulé che Mio Padre ha benedetta e resa sacra, noi non siamo neanche degni di posarvi il piede sopra. "

Gesù riprende il Suo viso raggiante di bontà e di dolcezza.

Le sorride e dice :

" Sono il Dio di Bontà e di Amore. La Mia Misericordia è infinita. Se le Mie Parole oggi sono crudeli, non è per condannarvi. Ma al contrario, voglio salvare il mondo con il Mio Messaggio. "

Poi Gesù scompare. Nell'ora in cui Maddalena scrive questo, Monsignore chiedeva alle due Suore : 
"saggezza e riflessione"

Gesù qui rispondeva con tristezza.


La Novena de Misericordia


35a APPARIZIONE
Venerdì 5 dicembre 1975, alle ore 18,45

E' quasi l'ora della Benedizione, la piccola Cappella è piena di gente; quando scorge la Luce, la gioia di Maddalena è così grande che non può impedirsi di gridare :

" Ecco la Luce ! "

Si alza e si reca davanti al Santo Sacramento esposto.

Gesù appare con le mani tese verso lei e lei non vede più che Lui :

" E' così bello, quale dolcezza inesprimibile ! Non vedo più niente altro che Gesù d'Amore, non sono più nella Cappella. Niente più esiste, non penso più a niente, non sento più il mio corpo, è come fosse morto. Quando siamo morti, credo che si senta questo. Non c'è più che il mio spirito unito a quello di Gesù. "

In questo momento Gesù porta la mano sul petto e dice a Maddalena :

" Dite ad alta voce ciò che state vedendo :

" Con la Mano sinistra, Gesù scosta la tunica dal Suo Costato. Dal suo Cuore escono dei raggi rossi e bianchi. La Sua Mano destra è tesa verso di noi :


Gesù sorride, riprende e precisa :

" Le fiamme del Mio Cuore Mi bruciano, dice Gesù, più che mai, voglio riversarle su ciascuno di voi... Ecco ciò che prometto all'Umanità intera quando conoscerà il Mio Messaggio e lo metterà in pratica :

- Addolcirò l'amarezza in cui sono immerse le anime dei peccatori.

- Moltiplicherò le grazie nell'anima dei Sacerdoti e delle Religiose, perché è per mezzo loro che deve essere conosciuto il Mio Messaggio.

- Terrò vicino al Mio Cuore le anime piè e fedeli, Mi hanno confortato sul cammino del Calvario.

- Verserò i raggi della Mia Grazia, quando conosceranno il Mio Messaggio, ai pagani e a tutti quelli che non Mi conoscono ancora.

- Attirerò all'Unità della Chiesa l'anima degli eretici e degli apostati.

- Riceverò nella dimora del Mio Cuore i bambini e le anime umili, affinché conservino un'affezione speciale al Nostro Padre dei Cieli.

- Concederò delle grazie di ogni specie a quelli che, conoscendo il Mio Messaggio, persevereranno fino alla Fine.

- Darò sollievo alle anime del Purgatorio, il Mio Sangue spegnerà le loro scottature.

- Riscalderò i cuori più induriti, le anime ghiacciate, quelle che feriscono più profondamente il Mio Cuore.

Prometto a tutti quanti verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa e diranno tutti i giorni la preghiera che ho insegnato loro, che in questa vita Satana non avrà in questa vita Satana non avrà più alcun potere su di loro e che per tutto un periodo di impurità, in un istante diverranno puri e saranno figli di Dio per l'eternità.

Il Padre Mio, la cui Bontà è infinita, vuole salvare 1'Umanita che è sull' orlo dell' abisso. Con quest' ultimo Messaggio, bisogna che vi preparariate. Sappiate che è nel momento in cui più non lo crederete che si compirà il Messaggio, perché non sapete né l'ora, né il giorno nel quale ritornerò nella Gloria.

Quindi Gesù riprende la Sua posizione normale e dice a Maddalena :

" Fra 20 giorni comincerete una novena, che terminerà il primo venerdì del mese. Vi dirò ogni giorno la preghiera che vi ho insegnato. Questa novena prolungherà l'Anno Santo. "

" Fra venti giorni ! oh si ! quanto sono felice ! "

Dei raggi rossi e bianchi uscivano dal Cuore del Signore durante tutto il tempo che dettava le Sue Promesse.

Quei venti giorni Maddalena li passa nell'attesa, nella preghiera e nel raccoglimento. Contava i giorni 
" come una giovane signorina che aspetta il suo fidanzato. " Si aspetta il suo fidanzato. " Si sentiva unita a questo Gesù tutto Amore, tutto Misericordia. La sua gioia è grande, una gioia spirituale che solleva fino al cielo e che chiede a Gesù di donare a tutti i disgraziati, gli emarginati, gli increduli.

Non ha potuto dormire in quella dolce notte di Natale 1975...

" Quanto era bello quel giorno di Natale 1975. "


36a APPARIZIONE
Natale 25 dicembre 1975, alle ore 15,15 - Il primo giorno.

Maddalena arriva alle ore 15 nella Cappella. Poiché sa che Gesù sta per venire, il suo cuore batte forte. Alle ore 15,15 l'alone di Luce si forma al posto del Santissimo. forma al posto del Santissimo. Maddalena avanza, si mette in ginocchio, ma Gesù non appare. Sente pronunciare con voce forte :

" Dio ha parlato agli uomini. Ascoltino la Sua Voce quelli che hanno l'incarico del Messaggio ! A causa della loro mancanza di fede, il mondo intero conoscerà delle grandi catastrofi che sconvolgeranno i quattro angoli della terra. Ciò che vivete in questo momento è solo l'inizio dei dolori. L'Umanità non troverà la Pace finché non conoscerà il Mio Messaggio e non lo metterà in pratica. "

Poi Gesù appare e prosegue; Maddalena ripete :

" Volete avere la bontà di venire qui durante otto giorni di seguito ? Direte una novena che detterò ogni giorno. Mio Padre, la cui Bontà è infinita, vuol fare conoscere al mondo il suo Messaggio per evitare la catastrofe. Più che mai, voglio riversare un torrente della Mia Grazia su tutte queste anime in angoscia. Ed ecco ciò che prometto a ciascuna di queste anime quando conoscerà il Mio Messagio e lo metterà in pratica. "

" Il primo giorno. "

In quel momento Gesù porta la mano sinistra al Suo Cuore. Scosta la Sua tunica e ne escono dei raggi rossi e bianchi. L'altra mano è tesa verso Maddalena, verso tutti, verso il mondo. Maddalena ripete ogni frase.)

" Addolcirò l'amarezza in cui sono immerse le anime dei peccatori. "

Poi Gesù dice a Maddalena :

" Dite con me : "Padre nostro..." (Gesù lo dice per intero molto lentamente con Maddalena.)

" Dite tre volte : "Ave Maria..." (Maddalena le recita da sola)

" Dite : "Per la Tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero, Gloria a Dio nel più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama !"

" Direte questo tutti i giorni. "

Poi Gesù scompare.


37a APPARIZIONE
26 dicembre 1975, alle ore 17,15 - il secondo giorno

Appare la Luce, poi il Signore che porta la mano sinistra sul Cuore. Dal Suo Cuore escono dei raggi rossi e bianchi. Scosta la sua tunica, la Sua mano destra è protesa verso il mondo. Dopo ogni frase Gesù aspettava che Maddalena ripetesse :

Il secondo giorno "

" Moltiplicherò le grazie nell'anima dei Sacerdoti e delle Religiose perché è per mezzo loro che deve essere conosciuto il Mio Messaggio. "

Gesù dice :

" Padre nostro,.. " (Maddalena prosegue da sola)

Gesù aggiunge :

" Dite tre volte : " Ave Maria... " (Maddalena le dice da sola).

Poi Gesù continua :

" Per la Tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero, "Gloria a Dio nel più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama "

Ciò che Maddalena ripete.

Gesù tende le mani verso Maddalena, sorride e scompare.


38a APPARIZIONE
27 dicembre 1975, alle ore 17,15 - il terzo giorno

Appare la Luce, poi Gesù, come al solito. Maddalena si alza, avanza, s'inginocchia e saluta Gesù.

" Il terzo giorno,

In quel momento dal Suo Cuore partono dei raggi scintillanti rossi e bianchi.

" Terrò vicino al Mio Cuore le anime pie e fedeli, Mi hanno confortato sul cammino del Calvario. "

Gesù dice :

" Padre nostro... " ( Maddalena ripete e prosegue da sola la preghiera).

Poi,

 " Ave Maria... " (Che Maddalena continua da sola).

E come la vigilia : " Per la Tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero, "Gloria a Dio nel più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama "

" Fate il Segno della Croce. "

" I raggi che escono dal Suo Cuore devono spargersi su tutti i peccatori pentiti e su tutti quelli che L'Invocano ", commenta Maddalena.


39a APPARIZIONE
Il 28 dicembre 1975, alle ore 17,15 - il quarto giorno

Appare la Luce, poi Gesù. Con le mani tese verso Maddalena Egli le sorride :

Il quarto giorno "

come ogni volta con un gesto lento della mano sinistra lascia apparire il Suo Cuore. Subito ne escono dei raggi rossi e bianchi. Tende la mano destra, il palmo ne è visibile : Maddalena ripete ciò che Gesù le detta :

" Verserò i raggi della Mia Grazia, quando conosceranno il Mio Messaggio, ai pagani e a tutti quelli che non Mi conoscono ancora. "

" Padre Nostro... "
 Maddalena continua : " che sei nei Cieli..."

" Ave Maria... " Maddalena continua da sola due volte, dimenticando la terza.

Poi :

" Per la Tua dolorosa Passione, Signore..."

Gesù protende le mani, alza gli occhi al cielo e dice più forte :

" Gloria a Dio nel più alto dei Cieli, E pace sulla terra agli uomini che Egli ama."

E guardando Maddalena :

" Fate il Segno della Croce. "

Maddalena riprende i sensi e i suoi occhi di carne non vedono più il Cristo.


40a APPARIZIONE
29 dicembre 1975, alle ore 18,30 - il quinto giorno

Maddalena è in ritardo, ma non si sente attirata come gli altri giorni, fino alle ore 18,30; Proprio mentre arriva scorge la Luce. Gesù si presenta come al solito :

Il quinto giorno "

I raggi escono dal suo Cuore.

" Attirerò all'Unità della Chiesa l'anima degli eretici e degli apostati. ",

" Padre Nostro... "

" Ave Maria... " (tre volte)

Gesù dice le prime parole di ogni "Ave Maria ". (Secondo Maddalena a causa forse della dimenticanza della vigilia).

Maddalena continua ripetendo :

 " Per la Tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero, "Gloria a Dio nel più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama "

" Fate il Segno della Croce " dice Gesù.

Maddalena risponde : 
" Si. "

" Le Sue mani sono ricadute lentamente, Gesù mi ha guardata, mi ha sorriso, poi è scomparso. "


41a APPARIZIONE
30 dicembre 1975 alle ore 17,30 - sesto giorno

La Luce appare. Il Cristo, che ha tardato un po' a venire, si manifesta solo quando Maddalena si è messa in ginocchio davanti alla Luce. Dal suo Cuore scaturiscono gli stessi raggi rossi e bianchi. Tende la mano destra verso l'assemblea e dice :

Il sesto giorno "

" Riceverò nella dimora del Mio Cuore i bambini e le anime umili affinché conservino un'affezione speciale al Nostro Padre dei Cieli. "

" Padre Nostro... " che Maddalena dice da sola con le 3 " Ave Maria... "

" Per la Tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero, "Gloria a Dio nel più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama."

" Fate il Segno della Croce. "

" Forse lo dimenticherei se Gesù non me lo dicesse ogni volta ", aggiunge Maddalena.

Poi Gesù scompare.


42a APPARIZIONE
31 dicembre 1975, alle ore 17,15 - settimo giorno

La Luce, poi Gesù si presenta come i giorni precedenti con la mano sinistra sul Cuore, da cui escono i raggi rossi e bianchi, e la mano destra tesa verso l'assemblea.

Il settimo giorno "

" Concederò delle grazie di ogni specie a quelli che, conoscendo il Mio Messaggio, persevereranno fino alla Fine. " " Padre Nostro... Ave Maria... " (3 volte).

" Per la Tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero, "Gloria a Dio nel più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama "

I raggi spariscono. La sua tunica ritorna a posto e le Sue mani sono di nuovo tese verso Maddalena.

Gesù le dice (senza precisare di ripeterlo ad alta voce) :

" Fra 3 giorni andate a dire al Magistrato di questa città che Gesù di Nazareth ha trionfato dalla morte, che il suo Regno è Eterno e che Egli viene per vincere il mondo e il tempo. Se vi domanda chi vi invia gli direte : "E' Gesù di Nazareth, il Figlio dell'Uomo Risuscitato." Portategli il Messaggio affinché ne prenda conoscenza."

"Ditegli che Dio lo incarica di rendere alla Chiesa la terra di cui essa deve divenire proprietaria., "

Maddalena : 
" Ma sarò ricevuta male !? "

Gesù sorride :

" La sua apparenza sarà rude, ma il suo cuore sarà trasformato ; la sua dignità non lo lascerà apparire. "

Maddalena :

" Signore, farò la Vostra Volontà. "

Gesù scompare. Il Sacerdote era assente. Al suo ritorno, Suor B. gli trasmette il Messaggio. In riposta il Sacerdote, che o. In riposta il Sacerdote, che non vuole far niente senza il parere del Vescovo, vieta a Maddalena di portare il Messaggio al Sindaco (" Il Magistrato della città ").

Maddalena infatti aveva l'intenzione di trasmettere il Messaggio al Sindaco.

Essa annota :

" A chi obbedire ? Al Cristo o alla Chiesa ? Era la seconda volta che disobbediva a Gesù. Il Parroco me lo impedisce ogni volta, ma so anche che l'obbedienza ha il suo valore... "

E' andata nella Cappella e vi ha ritrovato la pace.


Nota :
Nonostante questa proibizione Maddalena, accompagnata dalla Sgra A. recò davvero il Messaggio al Sindaco dopo aver preso l'appuntamento. Egli la accolse molto bene, poi prese contatto con il Sacerdote. La sera stessa quest'ultimo mandò le Suore a cercare Maddalena per manifestarle il suo malcontento a proposito della sua visita presso il Magistrato.


43a APPARIZIONE
Il primo gennaio 1976, alle ore 17,40 - ottavo giorno

Appare la Luce, quindi Gesù che scopre il Suo Cuore. Ne escono dei raggi rossi e bianchi. I raggi rossi, più numerosi, rassomigliano a sangue che zampilla da una sorgente, e che zampilla da una sorgente, la Sorgente di Vita. Sono vivi, salgono leggermente e si stendono verso il basso, un po' come un getto d'acqua su un'aiuola. Si rinnovano continuamente.

Egli le dice : (Maddalena lo ripete ad alta voce come nei giorni precedenti).

L'ottavo giorno "

" Darò sollievo alle anime del Purgatorio, il Mio Sangue spegnerà le loro scottature., "

" Padre Nostro... " " Ave Maria... "
 (3 volte)

" Per la Tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero, "Gloria a Dio nel più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama "

Gesù alza il suo sguardo lontano :

" Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama. "

e mentre ritira la mano sinistra che era posata sul Suo Cuore, i raggi spariscono.

" Fate il Segno della Croce. "

Gesù sorride e scompare.


44a APPARIZIONE
Venerdì 2 gennaio 1976 alle ore 17,53 - il nono giorno

La Luce, poi Gesù appare come al solito, scoprendo il Suo Cuore radioso.

Il nono giorno "

" Riscalderò i cuori più induriti, le anime ghiacciate, quelle che feriscono più profondamente il Mio Cuore. "

" Padre Nostro... "

" Ave Maria... " (3 volte).

" Per la Tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero, "Gloria a Dio nel più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama "

" Dite ad alta voce : (Maddalena ripete ogni frase dopo di Lui).

" Prometto alle anime che andranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa e diranno tutti i giorni la preghiera che ho insegnato loro, che in questa vita Satana non avrà più alcun potere su di loro, e che per tutto un periodo di impurità, in un istante diverranno puri e saranno figli di Dio per l'eternità. Il Padre Mio, la cui Bontà è infinita, vuol salvare l'umanità che è sull'orlo dell'abisso. Con quest'ultimo Messaggio, bisogna che vi prepariate "

" Fate il Segno della Croce. "

Quindi Gesù abbassa le mani e le dice, senza precisare di ripeterlo :

" Senza dire una parola, meditate nel vostro cuore le parole che avete sentito. Nonostante il tempo che trascorrerà la vostra fede deve restare incrollabile. "

Gesù le sorride e sparisce.

Maddalena scrive :

" Ecco compiuti questi meravigliosi nove giorni. Le ultime Parole che Gesù mi aveva detto mi lasciarono credere che non lo vedrò più così presto... I mesi passano. Gesù non appare più. Il suo Messaggio è senza dubbio terminato.

" Ma, nonostante il Messaggio che Gesù domanda di annunciare al mondo e che la Chiesa è incaricata di riconoscere, resto in una grande pace... 0 mio Dio, che il vostro Regno venga, ma fate che prima il vostro Messaggio si diffonda nel mondo intero ... "

"Prego per quelli che dubitano, affinché Gesù li illumini... Egli è sempre presente nel mio cuore, soprattutto dopo la Comunione ... "

Maddalena prega e fà penitenza affinché si realizzi il disegno di Dio.


la Gerusalemme nuova


45a APPARIZIONE
Venerdì, primo luglio 1977

" Il Parroco " era partito per Caen per vedere il Vescovo. Anche Suor B. era assente. Maddalena e la signora T. erano sole in quel momento nella Cappella.

Maddalena scrive :

" Un rumore come di scroscio, e l'Arcangelo Michele si presenta a sinistra del Santo Sacramento; mi inginocchio davanti a Lui, ma mi fà segno con la mano sinistra che è libera, di avanzarmi verso il Santissimo.

Dunque retrocedo e nel momento in cui m'inginocchio davanti al Santissimo, esso proietta dei raggi rossi e bianchi senza che Lo veda.

Eppure, Gesù è proprio là perché mi sento impregnata dei suoi raggi, l'Arcangelo mi dice :

" Vi saluto. "

Mi saluta con la testa dicendomi :
" Pia figlia, ardente di carità, Dio ha stabilito nella sua Chiesa :
1° degli Apostoli,
2° dei Profeti,
3° dei Dottori,
 e anche ogni altro che Lui sceglie. Ma voi, in questo mondo di oggi, apostoli e profeti, agite verso ognuno secondo il vostro cuore, il Consolatore vi guida. Dio ha fatto conoscere ciò che deve accadere domani all'aurora, rendendo testimonianza di tutto ciò che avete visto, udito e toccato di Gesù Cristo. Ma guai a questo mondo a causa dei Sacerdoti temerari che lottano e rifiutano. Dio è in collera contro questo rifiuto di obbedienza e la sua collera è terribile. Ma Gesù il Dolce, il Sapiente, il cui Amore è così grande per gli uomini, vuole salvarli a dispetto di tutto, perché questa generazione è la più ipocrita e la più malvagia, ma, a causa dei Sacerdoti inattivi e perché è arrivato il giorno in cui Dio deve giudicare il mondo, Egli dà la sua Grazia a tutti quelli che Lo ascoltano e proclama beati quelli che fanno conoscere Il Suo Messaggio e lo mettono in pratica.

Ma voi, Maddalena, che avete avuto l'incarico di trasmetterlo al Sacerdote, ascoltatelo e mantenetevi in corrispondenza con lui. Dimorate nella pace che Gesù vi ha dato, meditate nel vostro cuore e pregate, pregate perché Gesù piange sulla degradazione della Sua Chiesa. "
L'Arcangelo sparisce, poi anche i raggi che circondano il Sacro Sacramento.


Nota :
Il Signore aveva ben precisato che il Sacerdote non doveva lasciare la sua parrocchia prima dell'adempimento del compito che gli era stato richiesto ( alla sesta apparizione ). Il Vescovo, volendo assicurarsi della persistenza delle Apparizioni cambiando il parroco, annunzia il 1 luglio 1977 a Don L'Horset il suo trasferimento per Pont-Farcy. Con grande rammarico egli accetta, perché pensa di servire in questo modo la causa del Messaggio. Bisogna notare che, recandosi alla convocazione del Vescovo, la sua macchina ebbe un guasto, come pure quella della Suora venuta in suo soccorso. Don L'Horset era molto impregnato del Messaggio, e diverse volte aveva organizzato delle riunioni per commentarlo.
Don Queudeville, venuto al suo posto, non era al corrente delle apparizioni.


46a APPARIZIONE
Venerdì 2 dicembre 1977, nella Cappella

Dopo la Luce, i raggi escono dall'Ostia e Maddalena sente una voce che le dice :

" Volete avere la bontà di consegnare i vostri manoscritti al Sacerdote designato dall'uomo. "

Ciò che Maddalena ha fatto.


47a APPARIZIONE
Venerdì 3 febbraio 1978, alle ore 18,15

E' Maddalena che parla :

" Sono andata alla Cappella il pomeriggio dalle ore 14 alle ore 16,30 ad adorare Gesù. Vi sono ritornata alle ore 17,30 dopo aver dato la merenda ai fanciulli che rientravano dalla scuola.

Credo d'essermi sentita attirata alla Cappella per andarvi a quell'ora. Sento suonare alla Chiesa le ore 18,15, c'è una sola persona; esulto di gioia perché scorgo la Luce occupare il posto del Tabernacolo, come le altre volte precedenti, cioè non vi sono più né il Tabernacolo, né l'Altare. Poi Gesù mi appare con le mani tese verso di me come per accogliermi.

Sono felice perché non avevo rivisto Gesù in persona dal 2 gennaio 1976 (fine della novena).

Gesù me dice :

" Fate il Segno della Croce "

I suoi occhi si alzano al cielo, giunge le mani all'altezza del petto e dice :

" In nome del Padre Mio dei Cieli, vengo a mettere ordine. Satana vi seduce. Dopo il nono giorno delle promesse che ho fatto all'Umanità, è venuto lui a mettere lo scompiglio nel Mio Messaggio (1). Ma ascoltate bene questo :

Gesù mi guarda :

" Quando Dio Padre manda il beato Michele, la Luce precede sempre la sua venuta. Intanto, ricordatevi delle mie Parole : " Verranno degli spiriti cattivi in Mio Nome che vi sedurranno e verranno anche nelle vostre case come angeli di luce. Non credete loro, vi inducono nell'errore. State attenti ; eccovi preavvisata. Vivete il tempo in cui Satana è scatenato in tutta la sua forza, ma il tempo è assai prossimo, e Io vengo a vincere il Male. "

(Poi Gesù abbassa le mani come per accogliermi, mi sorride a lungo e mi dice :)

" Voi, Maddalena che siete il solo segno visibile per il mio Messaggio, non cadrete più nell'errore. Ormai, ve lo ordino, fate il Segno della Croce non appena una luce vi apparirà. Se è Satana nello stesso istante tutto sparirà., "

Gesù mi sorride a lungo e mi dice :

" La Pace sia con voi. "

Poi vengono le tenebre.

" Le Suore erano andate alla messa a Brucourt; ho supposto che le porte fossero chiuse, sono andata in fretta a casa a scrivere e mi sono rinchiusa in bagno; soltanto questa porta chiude a chiave. Potevo appena scrivere tanto piangevo : "Essere stata sedotta da Satana ! E Gesù nella sua grande Boontà, è venuto a dimerlo ! "
(1) Nel 1976, un giorno il Sacerdote le aveva detto : " Diffidate del demonio, state in guardia perché è molto forte. " Si ricorda di avergli risposto : " Oh ! Signor Parroco, non conosco il demonio, non I'ho mai incontrato ; non ho a che farci " Quel giorno, 3 febbraio 1978, si rese conto che il Sacerdote aveva ragione.
Bisogna sapere che fra le due apparizioni del Cristo, quella del 2 gennaio 1976 quella del 3 febbraio 1978, cioè nel tempo di due anni, Maddalena percepì, un certo numero di " manifestazioni soprannaturali " che le diedero delle inquietudini. Don L'Horset prima e poi il Cristo le hanno fatto riconoscere l'origine diabolica di queste manifestazioni.


Nota :
All'inizio del 1978, una tempesta ha spezzato la Croce del Calvario di granito scolpito di Dozulé, essa nella sua caduta fece cadere anche il bel Cristo. Delle mani pie lo ricomposero sul suolo ai piedi del Calvario, ed è restato là fino a qualche giorno prima del 28 marzo 1981. Solo una piccola Croce è ancora al posto del Cristo alla sommità del fusto.


48a APPARIZIONE
Venerdì 7 luglio 1978 alle ore 14 alla Cappella

Maddalena :

" mi appare la Luce al posto del Santissimo un po' più larga del solito.

" Faccio subito il Segno della Croce, come Gesù mi aveva chiesto la , come Gesù mi aveva chiesto la volta precedente, e dico :

" Se è Satana, che sparisca ! "

Appena fatto il Segno della Croce e dette queste parole, ho sentito una grande pace e fiducia impadronirsi di me. "

Poi Gesù appare e mi dice :

" Dite loro ciò che vedete "

" Vedo Gesù seduto e davanti a Lui una tavola come un Altare, ma l'Altare della Cappella non c'era più. Al suo posto c'era una tavola tutta bianca, come di pietra bianca. Su quella tavola vi erano dei libri aperti sei o sette non so esattamente. Poi, un altro libro, egualmente aperto, che Gesù tiene nelle sue mani. "

In seguito mi dice :

" Volete aver la gentilezza di dire questo ad alta voce ? "

Ripeto ogni frase :

" Attenzione, voi tutti che tenete velate le Parole profetiche che vi sono state trasmesse, il libro che tengo fra le Mie mani, è il LIBRO DELLA VITA, che Mio è il LIBRO DELLA VITA, che Mio Padre Mi ha dato il potere di aprire ed è su questa montagna benedetta e sacra, luogo che ha scelto, che si rinnoveranno tutte le cose. E' qui che vedrete la Città Santa, la Gerusalemme nuova. Ed ecco che apparirà la dimora di Dio fra voi.

Ma allora, si percuoteranno il petto quelli che lottano e rifl petto quelli che lottano e rifiutano di sentire le parole che questa umile serva ha pronunciato. Voi, ai quali ho domandato di annunciare il Mio Messaggio, siete colpevoli di lasciare il mondo nell'ignoranza di ciò che presto deve accadere. Non appoggiatevi sulla vostra propria riflessione. Perché lottate dopo che vi ho dato la Mia Grazia dogmatica ? Per pietà, vi chiedo di ascoltarmi, il Mio Cuore trabocca di Misericordia. "

Gesù si alza. La tavola sparisce. Mi sorride a lungo, poi mi dice :

" Dite al Sacerdote e a tutti quelli che incontrerete ciò che avete visto e udito, ve ne ricorderete tutta la giornata. "

Poi Gesù scompare all'improvviso e 
" io ricado nelle tenebre ".


QUARANTANOVESIMA E ULTIMA APPARIZIONE
Venerdì 6 ottobre 1978, alle ore 9,15

Per rendere visita al Cristo nel Tabernacolo Maddalena arriva alle ore 9 alla Cappella. E' sola, è lei che parla :

" Alle ore 9,15, la Luce è apparsa ; pensavo di andare a cercare Suor B. ma non ne ho avuto il tempo. Gesù mi è apparso con le mani tese verso di me come per accogliermi e mi dice :

" Fate il Segno della Croce. "

Mi sorride sempre. Poi giunge le mani e con aria triste dice:

" Pregate e fate penitenza senza stancarvi. "

La sua aria era grave :

" Per la terza volta, Maddalena, vi domando d'essere il Mio apostolo adempiendo il compito che vi ho richiesto. Non temete, sarete presa in odio a causa Mia. Ma in seguito vi saranno dei figli della Luce in questa città. "

Poi dopo una pausa :

" Oggi ancora Mi vedete, ma non Mi vedrete più. Intanto continuerò a visitarvi con il Mio Corpo e il Mio Sangue. "

E dopo un momento di silenzio : E dopo un momento di silenzio :

" Ma quando questa Croce sarà innalzata da terra, là mi rivedrete perché in quel momento svelerò alle Chiese i misteri che sono scritti nel LIBRO DELLA VITA che è stato aperto. Dite al Vescovo ciò che avete visto e udito "

Poi Gesù mi sorride e mi dice :

" Nonostante le Mie suppliche non siate inquieta, possedete una saggezza che nessuno quaggiù possiede; la vostra calma e il vostro silenzio sono i segni visibili della Mia Parola in questo mondo dove dominano l'azione e l'intrepidezza. Che il vostro viso rifletta sempre la Presenza Invisibile. Io vi dico : Obbedite al vostro Superiore, lui solo ha l'incarico sulla terra di fare la Volontà del Padre Mio, ma guai al mondo in pericolo perché egli tarda. "

Quindi Gesù mi sorride e scompare.


Nota :
- Prima di quest'apparizione, Maddalena aveva fatto una novena per sapere a chi obbedire.
- Il Signore aveva ben detto che non era più il tempo in cui risuscitava i corpi, ma era venuto il momento nel quale doveva risuscitare gli spiriti. (31a e 33a app.) Una tale risurrezione si ebbe nel 1979, con grande gioia di Maddalena : quella di suo marito, al quale rivelò in quell'anno le sue visioni della Croce e le apparizioni del Cristo. Suo marito : uomo retto e di buon senso, assicurato daIla moglie che aveva visto veramente la Croce Gloriosa, si commosse fino alle lacrime e ritornò per la prima volta dopo tanti anni a inginocchiarsi e a pregare nella Cappella.



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venerdì 12 febbraio 2016

SANCTA MISSA dei Servi di Maria, un cammino di amicizia. Ecco la loro storia

Die 12 Februarii

SS. SEPTEM FUNDATORUM

ORDINIS SERVORUM B. M. V.

Confessorum
Duplex

Introitus Sap. 10, 20-21
JUSTI decantavérunt, Dómine, nomen sanctum tuum, et victrícem manum tuam laudavérunt páriter: quóniam sapiéntia apéruit os mutum, et linguas infántium fecit disértas. Ps. 8, 2 Dómine, Dóminus noster, quam admirábile est nomen tuum in univérsa terra ! V/. Glória Patri.

Oratio


DÓMINE Jesu Christe, qui ad recoléndam memóriam dolórum sanctíssimae Genitrícis tuae, per septem beátos Patres nova Servórum ejus família Ecclésiam tuam fecundásti: concéde propítius ; ita nos eórum consociári flétibus, ut perfruámur et gáudiis: Qui vivis.

Et, in Quadragesima, fit Commemoratio Feriae in Missis non conventualibus.

Léctio libri Sapiéntiae.


Eccli. 44, 1-15


LAUDÉMUS viros gloriósos, et paréntes nostros in generatióne sua. Multam glóriam fecit Dóminus magnificéntia sua a saéculo. Dominántes in potestátibus suis, hómines magni virtúte, et prudéntia sua praéditi, nuntiántes in prophétis dignitátem prophetárum, et imperántes in praesénti pópulo, et virtúte prudéntiae pópulis sanctíssima verba. In perítia sua requiréntes modos músicos, et narrántes cármina scripturárum. Hómines dívites in virtúte, pulchritúdinis stúdium habéntes: pacificántes in dómibus suis. Omnes isti in generatiónibus gentis suae glóriam adépti sunt, et in diébus suis habéntur in láudibus. Qui de illis nati sunt, reliquérunt nomen narrándi laudes eórum. Et sunt quorum non est memória: periérunt quasi qui non fúerint: et nati sunt, quasi non nati, et fílii ipsórum cum ipsis. Sed illi viri misericórdiae sunt, quorum pietátes non defuérunt: cum sémine eórum pérmanent bona, heréditas sancta nepótes eórum, et in testaméntis stetit semen eórum: et fílii eórum propter illos usque in aetérnum manent: semen eórum et glória eórum non derelinquétur. Córpora ipsórum in pace sepúlta sunt, et nomen eórum vivit in generatiónem et generatiónem. Sapiéntiam ipsórum narrent pópuli, et laudem eórum núntiet Ecclésia.


Graduale Isai. 65, 23 Elécti mei non laborábunt frustra, neque germinábunt in conturbatióne: quia semen benedictórum Dómini est, et nepótes eórum cum eis. V/. Eccli. 44, 14 Córpora ipsórum in pace sepúlta sunt, et nómen eórum vivit in generatiónem et generatiónem.
Allelúja, allelúja. V/. Ibid., 15 Sapiéntiam ipsórum narrent pópuli, et laudem eórum núntiet Ecclésia. Allelúja.

Post Septuagesimam, omissis Allelúja et Versu sequenti, dicitur

Tractus Ps. 125, 5-6 Qui séminant in lácrimis, in exsultátio metent. V/. Eúntes ibant et flebant, mitténtes sémina sua. V/. Veniéntes autem vénient cum exsultatióne, portántes manípulos suos.



In Missis votivis Tempore Paschali omittitur Graduale, et ejus loco dicitur:

Allelúja, allelúja. V/. Eccli. 44, 15 Sapiéntiam ipsórum narrent pópuli, et laudem eórum núntiet Ecclésia. Allelúja. V/. Ps. 36, 28 Non derelínquet Dóminus sanctos suos: in aetérnum conservabúntur. Allelúja.



+ Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaéum.


Matth. 19, 27-29


IN illo témpore: Dixit Petrus ad Jesum: Ecce nos relíquimus ómnia, et secúti sumus te: quid ergo erit nobis ? Jesus autem dixit illis: Amen dico vobis, quod vos, qui secúti estis me, in regeneratióne, cum séderit Fílius hóminis in sede majestátis suae, sedébitis et vos super sedes duódecim, judicántes duódecim tribus Israël. Et omnis, qui relíquerit domum, vel fratres, aut soróres, aut patrem, aut matrem, aut uxórem, aut fílios, aut agros, propter nomen meum, céntuplum accípiet, et vitam aetérnam possidébit.


Offertorium Isai. 56, 7 Addúcam eos in montem sanctum meum, et laetificábo eos in domo oratiónis meae: holocáusta eórum, et víctimae eórum placébunt mihi super altáre meum.


Secreta


ACCIPE, quaésumus, Dómine, hóstias quas tibi offérimus: et praesta ; ut, intercedéntibus Sanctis tuis, líbera tibi mente serviámus, et perdoléntis Vírginis Genitrícis Fílii tui amóre inflammémur. Per eúmdem Dóminum.

Et, in Quadragesima, fit Commemoratio Feriae, ut supra.


Communio Joann. 15, 16 Ego vos elégi de mundo, ut eátis, et fructum afferátis ; et fructus vester máneat.


Postcommunio


CAELÉSTIBUS refécti mystériis te, Dómine, deprecámur: ut quorum festa percólimus imitántes exémpla ; juxta Crucem Jesu cum María Matre ejus fidéliter adstémus, et ejúsdem redemptiónis fructum percípere mereámur. Per eúmdem Dóminum.

Et, in Quadragesima, fit Commemoratio Feriae, ut supra ; et de ea legitur Evangelium in fine, juxta Rubricas.
*

I servi di Maria, un cammino di amicizia


È l’unico ordine religioso maschile nella storia della Chiesa che non ha tratto origine da un singolo fondatore ma da un gruppo di laici adulti: sette mercanti che, nella ricca Firenze della prima metà del Duecento, decidono di lasciare tutto e di vivere nella solitudine del vicino monte Senario. Ecco la loro storia


di Giovanni Ricciardi

I sette santi fondatori, particolare, Pietro Annigoni (1985), 
convento di Monte Senario, Firenze

I sette santi fondatori, particolare, Pietro Annigoni (1985), convento di Monte Senario, Firenze
Sulle colline intorno a Firenze, a 18 chilometri dalla città, sorge ancora oggi il Convento di Monte Senario, che fu la culla dei Servi di santa Maria, un ordine religioso fiorito nel clima teso e tormentato del Duecento italiano.


Era Firenze allora una città ricca, non solo del denaro dei banchieri e delle altre numerose corporazioni che l’avrebbero resa sempre più importante nell’Italia del tardo Medioevo. Era ricca dei fermenti e delle contraddizioni che attraversavano la società del tempo e soprattutto la Chiesa, nel suo scontro sempre più duro coll’Impero e nei suoi turbolenti movimenti interni. La Firenze della prima metà del Duecento era una città che si avviava a raddoppiare in breve tempo il numero dei suoi abitanti, già 80mila alla metà del secolo. Venne costruita una nuova cinta di mura, i quartieri si trasformarono in “sestieri” e il suo conio, il fiorino d’oro a 24 carati, era destinato a diventare la moneta più importante negli scambi internazionali dell’epoca.

Sono dunque anni di grande sviluppo economico, promosso da quella nuova borghesia che non sempre aveva conquistato la sua agiatezza con metodi leciti e che faceva del denaro la sua potente arma contro la vecchia aristocrazia feudale. 
Ma sono anche gli anni in cui san Francesco d’Assisi inizia la sua predicazione itinerante, che sembra abbia toccato anche Firenze nella Quaresima del 1220. I suoi frati si stabiliranno ben presto nel comune toscano. Un anno prima, erano giunti nella città gigliata i primi discepoli di san Domenico, a cui fu affidata nel 1221 la chiesetta di Santa Maria Novella.


Nel 1233 tutta l’Italia fu attraversata da manifestazioni di pietà che miravano a combattere l’eresia e rinnovare i costumi. - I cronisti del tempo parlarono di un anno allelujatico, perché i predicatori dell’epoca usavano terminare i loro interventi ripetendo tre volte l’esclamazione alleluja. - Nell’agosto di quell’anno, secondo la cronologia tradizionale, sette mercanti fiorentini abbandonarono casa, famiglia e commerci per dedicarsi a una vita di preghiera e di penitenza fuori dal clamore e dai traffici della città. 


Questi uomini, noti come i sette santi fondatori dell’ordine dei Servi di Maria, canonizzati nel 1888 da Leone XIII, si stabilirono, con la benedizione del vescovo di Firenze, Ardingo, prima a Cafaggio, subito fuori della città, poi nella solitudine di Monte Senario, dando vita al primo nucleo dell’Ordine. Il fatto che il vescovo abbia benedetto la loro decisione senza opporre particolari obiezioni lascia supporre che essi fossero già noti alla città per il loro particolare fervore e per la speciale devozione a Maria.


La loro storia ci è giunta attraverso un testo noto come Legenda de origine Ordinis, compilato dopo il 1317 a cura di un anonimo membro dell’Ordine che alcuni studiosi identificano con il priore generale di allora, Pietro da Todi. Il quale, oltre al suo, omette di trascrivere i loro stessi nomi, che sono perciò di tradizione incerta, tranne quelli di Bonfiglio e Alessio, l’ultimo a morire, nel 1310.


Si tratta comunque dell’unico Ordine religioso maschile nella storia della Chiesa che non abbia tratto origine da un singolo fondatore, ma da un gruppo di laici adulti, desiderosi di seguire il Signore sotto la protezione della santa Vergine.

Firenze medioevale in una miniatura conservata nella Biblioteca Vaticana

Firenze medioevale in una miniatura conservata nella Biblioteca Vaticana
Di questi sette uomini, racconta la Legenda, alcuni erano sposati, altri erano vedovi, altri ancora avevano già in cuor loro intenzione di consacrarsi a Dio nella verginità. 

Il loro cammino di amicizia era nato all’interno di una “associazione”, detta “Società maggiore di Nostra Signora” istituita già molti anni prima per praticare la comune preghiera liturgica e l’assistenza ai pellegrini e agli infermi che trovavano ricovero nello “Spedale” di Santa Maria di Fonte Viva, nel paese di San Quirico di Ruballa, alle porte di Firenze. 

Scrive a questo proposito la Legenda: «Essi non si conoscevano tra loro, perché risiedevano in zone diverse della città. In seguito però, dapprima uno con l’altro e poi tutti e sette insieme, si trovarono uniti interiormente da una profonda amicizia, da “vincoli di amore” (Os 11, 4). Questa amicizia di carità li portava, con dolcezza e amore, a non poter tollerare di stare lontani gli uni dagli altri: la separazione perfino di un’ora sola era da loro sofferta con grande disagio. L’amicizia, che aveva già legato le loro anime perché gioissero insieme delle cose divine e umane, li ispirò anche ad abbandonare le cose terrene e a dimenticarle del tutto. Essa li aiutò a restare saldi in questo proposito fino a far sorgere in loro l’idea di vivere insieme, in una unità non solo spirituale ma anche concreta» (Legenda 29).


L’approfondirsi di questa amicizia fu perciò la spinta fondamentale alla costituzione di una piccola comunità di preghiera destinata a produrre un frutto ben più redditizio di quanto i sette ex mercanti avrebbero potuto immaginare.

Il loro primo rifugio fu una piccola casa accanto al cimitero dei Frati minori, poco fuori Firenze. Fu allora, secondo la tradizione, che il popolo fiorentino prese a chiamarli “Servi di santa Maria”, un nome che essi non avevano deliberatamente scelto. «Non sono mai riuscito a sapere» testimoniava frate Alessio negli ultimi anni della sua vita «né da me stesso né da altri che questo nome sia stato dato per la prima volta da qualcuno. Perciò soltanto la nostra Signora l’ha dato al nostro Ordine, e questo fatto, come ricordo, era creduto e confermato anche dagli altri compagni miei fratelli» (Legenda 33).

Si legge nelle Costituzioni antiche dell’Ordine: «Poiché alcuni di questi erano legati dal vincolo matrimoniale e non potevano quindi intraprendere il cammino di una vita più stretta, decisero di scegliere una strada media e più comune, più facilmente percorribile tanto dagli sposati quanto dai non sposati». 
Era una scelta di vita che affondava le radici nell’ideale monastico ma guardava all’esempio trascinante degli ordini mendicanti che si sviluppavano in quegli anni. Dall’esperienza monastica traeva la vita comunitaria e la regola, dagli ordini mendicanti il contatto costante con la città e l’apostolato della predicazione e della carità. Su consiglio del domenicano Pietro da Verona, a Firenze dal 1244 al 1245, adottarono la regola di sant’Agostino

La Mater misericordiae che avvolge col suo manto i Servi di Maria (seconda metà del XV secolo), convento della Santissima Annunziata a Firenze

La Mater misericordiae che avvolge col suo manto i Servi di Maria (seconda metà del XV secolo), convento della Santissima Annunziata a Firenze

La loro scelta fu in qualche modo la naturale conseguenza di un cammino comune già intrapreso mentre erano nel “mondo”. Di qui l’accento sulla vita cristiana in quanto tale, a prescindere dallo stato di vita abbracciato (quasi certamente nessuno di loro ricevette gli ordini sacri): «La perfezione di una persona in rapporto a Dio» scrive la Legenda a proposito dei sette «sta nella vita che si riveste, come di un abito, della fede cristiana. Il battesimo è il sacramento della fede: per mezzo suo infatti si acquista la fede, o meglio, la fede ci viene donata da Dio. La penitenza invece ricupera la fede che l’eresia ha distrutto o anche, cancellando la macchia, restituisce alla fede, offuscata dal peccato, la sua primitiva bellezza» (Legenda 19).

Così l’abito nero, in ricordo dell’umiltà e delle pene sofferte dalla Vergine nella passione del Figlio, non era solo un segno di penitenza, ma esprimeva il desiderio gioioso di rivestirsi di quella bellezza. 

Aggiunge la Legenda: «Un segno inoltre che la fede è divenuta davvero un orientamento abituale della persona è la gioia o la tristezza nell’agire concreto. Ora questi uomini gloriosi sentivano o gioia o tristezza in tutto ciò che facevano. Quando in un’azione si rendevano conto di tenere il giusto mezzo, immensa era la loro esultanza nel Signore. Se invece si allontanavano dalla via giusta o almeno pensavano di essersene allontanati, ne provavano pentimento con lacrime e dolore. Da questo segno di gioia o tristezza nell’agire, perciò, dobbiamo credere fermamente che essi, ispirati da Dio e aiutati dalla nostra Signora, abbiano posseduto la fede come una qualità profonda e stabile della loro vita» (Legenda 19).


La Legenda si sofferma a lungo sulle virtù di questi frati sottolineandone l’umiltà e la carità proprie di Maria. «Ha guardato all’umiltà della sua serva» (Lc 1, 48). L’elogio di frate Alessio ad esempio è tutto centrato nella descrizione di un uomo che amava i lavori manuali e anche da vecchio osservava puntualmente i suoi turni nella vita comunitaria. Di lui, come degli altri, non è menzionato alcun miracolo. Anzi, a questo proposito, l’anonimo autore della Legenda osserva: «Quello che abbiamo detto sulla loro perfezione e religiosità non è contraddetto dal fatto che non siamo in grado di riferire alcun miracolo da loro compiuto in vita o al momento della morte, o almeno dopo la morte. Certo, tutti o alcuni di loro possono, per un certo tempo almeno, essere stati famosi per i molti miracoli compiuti; ma nessuno di questi è giunto fino a me per poterlo narrare, probabilmente perché è passato tanto tempo e i vecchi del nostro Ordine sono tutti morti, o anche per un altro motivo, che cioè il far miracoli non è segno inequivocabile e privilegiato di perfezione e di spirito religioso. 

Altrimenti non potrebbe dirsi perfetto e vero religioso colui per mezzo del quale Dio non avesse mai operato miracoli: il che è senza dubbio falso. Amare invece Dio sopra tutte le cose, praticare la carità verso tutti, essere umili di cuore, questo è l’attributo dei veri e perfetti religiosi. Nostro Signore non ha detto: Imparate da me a risuscitare i morti o a dare la luce ai ciechi; ma: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore” (Mt 11, 29); e ancora: “Vi ho dato l’esempio che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amato” (Gv 13, 15. 34)» (Legenda 23).

L’esempio della loro vita comune e la fiamma della loro carità si diffusero ben presto a Firenze. E molti, uomini e anche donne, cominciarono a cercarli per ottenere consiglio e conforto. 
Ben presto alla prima ispirazione di una vita sostanzialmente separata dal mondo si affiancherà la carità operosa dell’accoglienza spirituale e verso i poveri, che si concretizzava nell’ospitalità, nell’aiuto fraterno e nell’ascolto: «L’esercizio della carità riguardava infine anche il prossimo di cui cercavano prima di tutto di conoscere le necessità. Partecipavano al dolore degli altri con viscere d’amore e, secondo le loro possibilità, aiutavano i poveri in tutti i loro bisogni, spirituali e materiali. Si interessavano con sollecitudine della situazione altrui: erano cioè contenti con i giusti e piangevano con i peccatori, incoraggiavano i giusti a perseverare nel loro stato di giustizia e spingevano i peccatori a convertirsi perché non toccassero il fondo della loro miseria» (Legenda 37).

Ma il continuo viavai di persone di ogni condizione avrebbe rischiato di soffocare l’originaria ispirazione di una vita ritirata e scandita dai ritmi della preghiera liturgica, sempre preceduta da particolari invocazioni alla Vergine, le cosiddette Reverentiae. È così che, tra il 1245 e il 1247, i sette abbandonano la loro sede primitiva e salgono a Monte Senario, prendendo possesso di un terreno concesso loro dal vescovo. Qui iniziano a costruire il convento e la chiesa che ancora oggi costituiscono il “cuore” dell’Ordine. 
Ma a questo nuovo “ritiro” dal mondo corrisponde un nuovo accorrere di donne e uomini, alcuni dei quali chiedono di unirsi al primitivo gruppo dei sette: «Avvenne allora che, mentre il Signore operava con loro e ne confermava la vita» scrive la Legenda «i nostri padri, che pure si trovavano ormai distanti, suscitassero nella gente, con il profumo della loro fama, un sentimento di amore e di devozione, molto più di quanto fossero riusciti a fare quando erano a stretto contatto con il popolo». La Legenda insiste molto sull’immagine del “profumo” per indicare in che modo la santità di vita di questi sette frati attirava un numero sempre crescente di persone disposte non solo ad ascoltarli ma a chiedere di unirsi a loro. 


I sette santi fondatori (XVIII secolo), A. Masucci, chiesa di San Marcello al Corso, Roma

I sette Santi Fondatori (XVIII secolo), A. Masucci, chiesa di San Marcello al Corso, Roma
Tra di essi san Filippo Benizi, entrato tra i Servi nel 1254, che fu ordinato sacerdote nel 1259 e nove anni più tardi priore generale dell’Ordine, fino alla morte, avvenuta nel 1285. Più che i sette, fu lui a governare il rapido passaggio, avvenuto in quegli anni, dalla “picciola compagnia” dei primi alla nascita di un vero e proprio ordine, che già alla morte di Filippo contava qualche centinaio di frati. 

Un passaggio che sembra essere avvenuto senza gli strappi e le tensioni interne che caratterizzarono il francescanesimo nascente. Lo sviluppo dell’Ordine apparve naturale e sereno, posto com’era sotto la speciale protezione della Vergine, che i sette considerarono sempre la vera fondatrice dei Servi di Maria. Per umiltà e perché capivano che tutto quello che dalla loro esperienza era nato non veniva da loro, ma da una predilezione speciale della Madonna sulla loro amicizia. 

Così affermava ancora frate Alessio, poco prima di morire: «Mai fu intenzione mia e dei miei compagni fondare un nuovo ordine e che dalla comunione reciproca di me e dei miei compagni dovesse germogliare una così grande folla di frati. I miei compagni ed io pensavamo soltanto che fosse stato Dio a ispirarci a vivere assieme per poter fare più facilmente e degnamente la sua volontà, dopo aver abbandonato materialmente il mondo. Tutto questo è da attribuirsi perciò solo alla Nostra Signora ed è quindi da lei che il nostro Ordine prende il nome particolare di Ordine della beata Vergine Maria» (Legenda 24). 

AVE COR PATIENTISSIMUM